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Dai,sicuramente la tua suocera è una dolce vecchietta!!![:D][:D][:D]Sì,che ti insegue con il mattarello o la scopa tutte le volte che vede che hai messo in collezione un altro elmetto!!![:D][:D][:D]Citazione:
Originariamente Scritto da piesse
Ciao![ciao2]
giusto!siamo terribili insieme!! mulon ci gioca a freccette con i nstri avatar!!!ahahahahahahaCitazione:
Originariamente Scritto da Cavaliere nero
Beh, povera donna, non è che mi rompa le scatole; poi, purtroppo, è praticamente alla fine della sua vita e non sta neanche troppo bene.Citazione:
Originariamente Scritto da Blaster Twins
Ci ho scherzato un po' su per sdrammatizzare il topic.
Comunque vi racconto un aneddoto che ha qualche riferimento storico: sul serio è nata il 25 luglio, abitava a Roma e si trovo a compiere 18 anni proprio il giorno della caduta di Mussolini; dato che tra l'altro suo padre era anche uno molto vicino al Partito e faceva il produttore cinematografico o qualcosa del genere, alla sua festa di compleanno, quel giorno, erano anche presenti Luisa Ferida e Osvaldo Valenti, i due famosi attori del momento, che finirono come si sa il 30 aprile del 1945.
Lei li ricordava spesso, specie la Ferida "Com'era bella....", diceva.
Suo padre fu più "furbo", annusò l'aria e si trasferì in Spagna, dove peraltro aveva stretto forti legami coi Franchisti (si dice addirittura col Generalissimo in persona) già da qualche anno, aveva partecipato alla Guerra Civil e anche là aveva creato un'azienda legata al mondo cinematografico. Legami tra l'altro allargati anche alla "popolazione" tanto da avere là un'altra famiglia, moglie e figli; i mezzi di comunicazione non erano quelli di oggi e sapere le cose era un po' più difficile, ma un bel giorno la cosa si scoprì e, potete immaginare il resto..[:D][:D][:D]; comunque probabilmente la Spagna gli salvò la pelle, e là restò per il resto della sua vita.
Caspita!!!Davvero interessante!!!Posso darti un consiglio Piesse?Io fossi in te metterei su nastro audio o video la sua testimonianza.
Come non essere d'accordo?Citazione:
Originariamente Scritto da Blaster Twins
Chiaramente non dico che bisogna tirare fuori un documentario,però è importante,anzi,essenziale se vuoi ricordare questa storia.Anche perchè con il tempo alcuni particolari di queste vicende potresti dimenticarli e sarebbe un vero peccato.
E' vero, non c'ho mai pensato, e purtroppo oramai sono qualche mese che mia suocera non è più in grado di fare una cosa del genere; la vecchiaia è spietata.Citazione:
Originariamente Scritto da Blaster Twins
Troppe volte mi sono trovato a fare queste considerazioni, ad accorgermi che oramai era troppo tardi; quando tutto è normale non ci si pensa, poi quando una persona non c'è più o non è più in grado di fare cose che sembrano banali, come raccontare, allora si pensa al tempo e alle occasioni sprecate.
Ricordo che fu così anche con mio nonno, al quale promettevo sempre che un giorno o l'altro saremmo andati insieme sul Carso, dove aveva combattuto; ma non trovavo mai il tempo e l'occasione, un giorno morì, e sul Carso, dal 1918, non c'è mai più tornato.
Beh Piero,se un giorno dcidi di venire qua a Trieste,ti ci porto io in Carso,più che volentieri,così onoriamo la memoria di un fante d'Italia[;)]
Ammetto che ciò che hai appena detto su tuo nonno,Piero,mi ha commosso,perchè ho captato un filo di malinconia nelle tue parole e perchè il ricordo dei miei nonni è sempre vivo in me anche se non ci sono più.
Posso darti un consiglio da amico?Prima di dimenticare certi particolari che possono essere importanti,scrivila,segna degli appunti almeno.Così ciò che ti ha raccontato tua suocera rimarrà* sempre brillante nella tua mente e potrai condividerlo con la Famiglia o con chi,come noi,amiamo la Storia.
come tutti quelli che hanno visto la guerra, ne parlava quasi mai e non volentieri.Citazione:
Originariamente Scritto da MULON
Fra le poche cose che ricordo come più frequenti rammentava un paese, Castagnavizza.
Gli dicevo, mai sentito nonno, ti sbaglierai. No, no, Castagnavizza, non c'era più niente, solo mucchi di sassi, bombardavano sempre i "cecco-beppe"....
Anni dopo, a Redipuglia, su quella lapide in cima alla scalinata dove dono segnati e indicati dalle frecce incise nel marmo i vari luoghi in lontananza, lo leggo, Castagnavizza; ma guarda, nonno aveva ragione, esiste....
Ma sulle carte geografiche non l'ho mai trovato questo posto.....fino a poche settimane fa, sul serio, potenza di internet e di Google Earth, Castagnavizza, un luogo coinvolto nella disfatta di Caporetto, una "sacca" che resistette nonostante gli austriaci dilagassero, a destra e sinistra, per parecchi giorni, forse settimane, con immane sacrificio...poi si ritirarono, i sopravvissuti....chissà , magari c'era anche mio nonno.
Addiritttura qualche foto d'epoca, ho trovato su Internet.
Ma dov'è Castagnavizza, qual'è il paese che qualche oscuro Fante d'Italia ha difeso così strenuamente, 90 anni fa?
Non c'è più, Castagnavizza; oggi c'è Kostanjevica, territorio sloveno, mai stato più italiano, dal 1917, quel fazzoletto di terra che mio nonno ricordava come la sua piccola Stalingrado....