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Originariamente Scritto da cocis49
Molto molto belle.
Il soldato nella prima foto al centro con quella borraccia che pare identica a quella che possiedo (che ho postato) e della quale non ho avuto risposte certe.
A differenza delle altre ha il collo e tappo fatto in maniera diversa.
Complimenti
[ciao2]
Intendi quella che indossa il secondo da destra??
Ho visto le tue borracce... ma purtroppo neanche io l'ho mai vista...
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Ciao
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La solenne celebrazione della testa d'armi del 5° Alpini
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siccome non si riesce a leggere molto bene ve lo riscrivo:
" La festa del 5° Alpini si è svolta ieri nella bella nuovissima caserma Cavour pavesata di tricolori e originalmente decorata sulle facciate dei fabbricati che limitano il vasto cortile interno, con trofei di picozze, di sci, di corde manilla, messe a far degna corona ai nomi dei 16 Battaglioni che il 5° ha costituito e dei fatti d'arme più salienti cui tali Battaglioni hanno preso parte.
Una rassegna sintetica e imponente di eroiche unità e di battaglie gloriose, rievocanti tutta l'epopea alpina delle guerre africane e della guerra mondiale.
Di fronte alle tribune è eretto l'altare, sul quale sono stati disposti i dodici gagliardetti dei disciolti battaglioni di guerra, filiazione dei Battaglioni permanenti "Morbegno", "Tirano" ed "Edolo".
Il quadro è quanto mai suggestivo.
il 5° Alpini si è prodigato per dare vita alla rievocazione delle sue gesta passate, per mostrare la via da seguire alle giovani reclute del 1916; e vi è pienamente riuscito.
Alle 9:30 le truppe e le rappresentanze militari, nonchè quelle delle organizzazioni del partito e delle Associazioni combattentistiche e d'Arma, sono già al loro posto e formano un vasto quadrato chiuso entro una magnifica rigidità di linee, che offre un superbo spettacolo di disciplina e di compattezza.
Fanno ala all'altare i piccoli balilla alpini, speranza del domani.
Alle 10 precise, le autorità prendono posto nella tribuna loro riservata.
Sono presenti: S.E. il Prefetto della provincia e il Federale in cappello alpino, S.E. il ministro di Stato Mosconi, il Comandante la brigata "Avellino", il Comandante la II Divisione Tridentina, il gen. De Perfetti, il Podestà di Merano, il Segretario politico del fascio, il colonnello comandante del 231° fanteria, il colonnello comandante del 2° artiglieria da Montagna, nonchè ospite particolarmente gradito, il fratello della medaglia d'oro Andolfato, l'eroico sottotenente caduto in A.O.
La cerimonia ha avuto inizio con la Messa al Campo celebrata dal cappellano militare del Presidio, alla quale alcuni cori eseguiti dai forti montanari lombardi hanno conferito un particolare carattere di potente suggestione.
Terminata la Messa, il colonnello Vivalda, comandante del Reggimento, dopo aver ringraziato le autorità per aver voluto onorare con la loro presenza la festa d'armi del 5° Alpini, si è rivolto alle giovani schiere della nuova classe, rievocando con felice sintesi e con maschia parola il glorioso passato del Reggimento ed ha continuato: "Ventun anni fa, in questo stesso giorno, con l'eroica incrollabile difesa opposta alle soverchianti forze avversarie dal battaglione "Morbegno" a Monte Fior ed a Castelgomberto, si conchiudeva la fase difensiva della battaglia degli altipiani e si preparava l'inizio di quella controffensiva.
S.M. il Re volle concedere alla gloria il sublime sacrificio del Battaglione nei giorni 5, 6, 7, 8, ...... 1916, cedendogli la medaglia d'argento al valor militare.
Il Reggimento, rievoca oggi gli Eroi del Battaglione "Morbegno", ricorda con essi tutti i caduti e tutti i valorosi combattenti dei suoi 16 battaglioni di guerra, battaglioni che, ovunque combatterono, lasciarono la loro impronta di sangue e di gloria.
Le medaglie al valore di cui si fregia il nostro Labaro, le sei medaglie d'oro e le altre mille e più decorazioni al valore concesse a militari del reggimento, stanno a dimostrare che in tutti i tempi, su tutti i teatri di guerra, su tutti i campi di battaglia, la via seguita è sempre stata una sola: quella del sacrificio, quella dell'onore".
Prima di leggere, quindi, alle reclute la formula del giuramento, il colonnello Vivalda ne sottolinea il significato e l'importanza; e chiude infine così il suo nobile ed efficace discorso:
"Alpini, i nostri eroici predecessori ci hanno indicato la via. A noi il seguirla, agli ordini del Duce, per la sempre maggior gloria dell'Italia, del Re Imperatore, degli Alpini!".
Ha poi luogo il rito semplice e solenne del giuramento di devozione alla Patria. nel più religioso silenzio il colonnello Vivalda legge, scandendola nettamente, la formula sacra al cuore di ogni soldato; e invita le reclute a giurare. Risponde un solo grido tonante di sicura promessa, cui fanno eco le note armoniose della Marcia Reale e di Giovinezza.
Si passa ora alla seconda parte della cerimonia, consistente nella rivista del Reggimento, delle rappresentanze dei corpi armati del Presidio e delle formazioni giovanili.
Al suono della fanfara reggimentale, sfilano via via, davanti al palco delle autorità , tutti, anziani e reclute, in maniera impeccabile. Il pubblico applaude calorosamente.
La "festa dell'ardimento, del sacrificio e dell'eroismo" - come l'ha incisivamente definita, nel suo discorso alle truppe il colonnello Vivalda - ha avuto termine col saluto al Re Imperatore, al Duce, dopo l'esecuzione di alcuni cori, ottimamente concertati, da parte delle fiamme verdi, ch'avevano così ridestato in tutti i cuori le note serene e forti delle nostre valli alpine".
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Ciao Ciao
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Ciao DanShuTzen si intendevo il secondo da destra posto quella che ho che mi sembra simile.
Tu che hai la foto forse puoi confermarmi la cosa.
Bella la festa del 5° alpini vedere anche tutte quelle finestre con il Tricolore.
Ma belle tutte le foto.
Complimenti.
[ciao2]
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Ci sarebbero da spendere fiumi di parole ed elogi per Italiani come tuo nonno.. devi essere fiero di aver avuto la fortuna di conoscerlo e da parte mia di cuore posso solo dirti ONORE a tuo NONNO anzi al SERGENTE M. Morell Gaetano e a tutti gli uomini come lui.. Viper 4
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Citazione:
Originariamente Scritto da Viper 4
Ci sarebbero da spendere fiumi di parole ed elogi per Italiani come tuo nonno.. devi essere fiero di aver avuto la fortuna di conoscerlo e da parte mia di cuore posso solo dirti ONORE a tuo NONNO anzi al SERGENTE M. Morell Gaetano e a tutti gli uomini come lui.. Viper 4
Grazie mille!!
..io ne sono molto fiero..
purtroppo non mi ha mai regalato l'emozione di sentire direttamente dai suoi racconti questi avvenimenti... tutto quello che sò me lo ha raccontato di nascosto mia nonna, lui non ha mai raccontato nulla, nemmeno ai suoi figli... soltanto mia nonna è a conoscenza di quello che ha passato veramente..
Ogni volta che tentavo di andare sull'argomento gli prendeva un nodo alla gola e non riusciva a dire una parola.. e questo mi ha sempre fatto capire : chissà* quante ne ha passate...
e solo leggendo qualche libro più avanti ho capito veramente...
Pensate che anche questo album che stò postando è rimasto chiuso in un cassetto fino alla sua scomparsa e nessuno ci poteva accedere..
Ogni volta che leggo qualcosa del fronte russo mi vengono quasi le lacrime agli occhi...ma queste letture non fanno che aumentare il mio orgoglio verso mio nonno...
X Cocis: stasera vedo di mettermi li a confrontare le borracce... mi interessa perchè è proprio mio nonno che la indossa...
Ciao Ciao
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Citazione:
Originariamente Scritto da cocis49
Ciao DanShuTzen si intendevo il secondo da destra posto quella che ho che mi sembra simile.
Tu che hai la foto forse puoi confermarmi la cosa.
Bella la festa del 5° alpini vedere anche tutte quelle finestre con il Tricolore.
Ma belle tutte le foto.
Complimenti.
[ciao2]
Allora.. ho dato un' occhiata alle borracce..
Mi sembra uguale alle altre indossate... soprattutto perchè la tua mi sembra più stretta ed allungata... non saprei..
Quando ho tempo provo a inserire un particolare ingrandito..
Ciao Ciao
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Grazie DanShuTzen l'immagine da me postata non è venuta bene l'ho dovuta ridimenzionare facendo come ho potuto la borraccia in originale non è allungata anche se dalla foto pare di si.
[ciao2]
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Ciao
Sullo stesso album ho trovato una copia della stessa fotografia più ingrandita... e ho provato a fare un particolare...
più di così non riesco a ingrandirla...altrimenti viene fuori un pastrocchio.. ma già così si nota chiaramente che ha il tappo diverso dalle altre... quindi è sicuramente come la tua..
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Ciao Ciao
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Ciao Danilo cavolo è proprio quella ottima foto.
Davvero grazie per la tua gentilezza.
Dopo tanto ora la posso catalogare in maniera corretta.
[ciao2]
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