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Mi dispiace per quell'uomo e spero che si faccia qualcosa per aiutarlo (se sì sarò lieto di parteciparvi per quel che posso).
P.S.:Sarebbe meglio finirla una volta per tutte con la politica e con i commentini provocatori (da una parte e dall'altra) che non fanno altro che rovinare discussioni interessanti come questa e creare flames inutili che ne dite????
[ciao2][ciao2] franz
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non riesco a capire per quale motivo non vogliano dare la pensione a questo reduce .
non so come funzionava all' epoca ma penso che , se era sotto l' amministrazione italiana e percepiva uno stipendio , un qualche tipo di contributo glielo avrebbero dovuto versare .
pur quattrosoldi ma qualcosa dovrebbe aver maturato in 60 anni .
non dico una pensione di cristallo ma una somma che gli permetta di vivere decorosamente penso sia un suo pieno diritto .
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Intanto,se non sbaglio,alcune tasse a riguardo della benzina servono ancora per coprire dei conflitti lontani nel tempo,vero?Ma lui no,niente pensione...che roba ciò,che roba....
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Un uomo che merita di definirsi "Italiano"
ben più di tanti altri... che (indegnamente)
lo sono per luogo di nascita.
Mah.
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Ciao a tutti!!!
.....che dire? senza parole!!
E aggiungo: anni fà* a Striscia la notizia riportarono alla ribalta, per l'ennesima volta!!, la questione delle paghe dei prigionieri di guerra italiani negli USA!
Ovvero: i prigionieri che optavano per lavorare ricevevano una diaria, di questa una metà* veniva data in contanti, l'altra la metteva da parte il governo USA per restituirla poi all'atto del rimpatrio.
Lineare, pulito, non fà* una piega!! o meglio non dovrebbe farla!!......invece tale somma (spaventosa se pensiamo alla massa dei prigionieri italiani over there!!, venne presa in consegna dal governo italiano, assicurando che avrebbe provveduto al versamento a favore degli interessati............
Beh!!! stanno ancora aspettando!! e sono sempre paurosamente di meno!!
Chist' è u paese do soleee!!!!
Ciao!
Ivano
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Più che il paese del sole... quello delle "sole"!
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Sicuramente qualcosa bisogna fare!!!
Invito l'Amministrazione di WW a prendere qualsiasi iniziativa che riterrà* opportuna che consenta a quest'Uomo(Uomo con la U Maiscola)di poter vivere dignitosamene.Sicuramente tutti gli utenti di WW non si tireranno indietro.
Ciao a tutti e a risentirci presto
Gianfranco
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Citazione:
Originariamente Scritto da Italien
Un uomo che merita di definirsi "Italiano"
ben più di tanti altri... che (indegnamente)
lo sono per luogo di nascita.
Mah.
Dato che si parla dell'italianità di questo signore mi viene il dubbio che l'inghippo stia proprio li. Probabilmente non ne ha diritto proprio per quello, è cittadino straniero, si saranno persi i documenti in Somalia ed Italia ed a nessuno frega niente di sbattersi per lui. In altri paesi se avevi prestato servizio anche per poco avevi diritto alla tua pensione. La Germania ha pagato le pensioni di invalidità per servizio persino ai volontari stranieri, francesi e belgi, delle divisioni Charlemagne e Vallonien ed erano Waffen SS, perciò invise nel dopoguerra. Qui la questione non è se abbia diritto o meno ma è una questione più ampia. Qui si parla di diritti maturati. Se lo stato che hai servito è serio viene tutto riconosciuto se non è serio ........
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Anche l'Italia paga pensioni a combattenti residenti all'estero. Nella ex Jugoslavia, per esempio. Ricordate il film "Porzus"?
[nero]
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leggendo questo topic..
mi sono tornate in mente le parole di Caccia Dominioni lette su "Alamein"..in riferimento alla fedeltà* di molti Ascari dimostrata sopratutto nel periodo "oscuro" del dopoguerra..fatta di gesti, più che di parole..
ad esempio il relitto del carro italiano, nella Corte d'Onore del sacrario, recuperato dall'attiguo campo minato vicino Q.33, fu recuperato grazie all'intervento di uno di questi Ascari che possedendo una piccola autogru, si mise a disposizione del Dominioni (pur essendo sotto tutela inglese)..facilitando di non poco l'opera di recupero..la sua ricompensa fu la richiesta che il carro fosse riposizionato orientandolo contro il Cairo.
Altre e svariate, per motivazione e utilità*, furono le attestazioni di fedeltà* di molti di questi Combattenti..verso i loro vecchi comandanti Italiani e le loro unità*..ripeto sopratutto in un momento storico che vedeva l'Italia completamente dimentica dei suoi doveri verso le migliaia di Caduti ancora presenti sul territorio.
Non mi stupiscono più il verificarsi di questi eventi, giustamente Vergognosi come già* detto, uniti agli innumerevoli vergognosi comportamenti delle "Autorità*" in questa materia specifica.
quello che mi "avvelena" è la nostra coatta impotenza gestionale di fronte ad apparati gestiti da "laidi mangiapane a tradimento"
che imperversano in ogni campo burocratico/politico..di cui, a tutt'oggi, ancora non riusciamo a liberarci.
ciao
digjo