108) [icon_246
[attachment=0:1lxw7och]03..jpg[/attachment:1lxw7och]
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Visualizzazione Stampabile
108) [icon_246
[attachment=0:1lxw7och]03..jpg[/attachment:1lxw7och]
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Ciao, c'è una cosa che non capisco in queste due ultime foto: sono in sequenza, la postazione è la stessa, come pure i due soldati, anche l'arma è la stessa, però in una foto l'alimentazione avviene da sinistra e nell'altra da destra. Come è possibile? e non si tratta di un'inversione dei negativi.
Tra l'altro ho sempre visto Goryunov come questa montate solo sul classico supporto Sokolov, completo di scudo, qui invece è dotata di scudo ma è montata su un trepiede
Ottima osservazione. Infatti la cosa è strana. Per fare chiarezza metto una terza angolazione, anche qui l'alimentazione è da destra.
109)
[attachment=0:2awtwzqw]04..jpg[/attachment:2awtwzqw]
[00016009
noto ancora qualcosa di strano gli elmetti riportano solo lo stemma dell'aquila e non quello tricolore come maì,solo dopo il 43 se non sbaglio gli elmetti erano privi di tutte e due ciao
magari dico una boiata...potrebbe essere a doppia alimentazione? come certe browning M2 che con un paio di minuti di cacciavite si può cambiare l'alimentazione come meglio si crede?
Non sono state scattate nello stesso momento. Nella foto 107 il mitragliere ha i guanti, nelle altre no [137
Allora probabilmente se li sarà* tolti per cambiare il sistema di alimentazione....Citazione:
Originariamente Scritto da Fabio 90
Beh davvero una bella e interessante sequenza di foto....sinceramente con conoscevo la peculiarità* di certe armi che potevano essere alimentate indifferentemente sia da dx che da sx....
Le foto secondo me, ad uso probabilmente propagandisco/scenografico sono state scattate nello stesso momento, i guanti del mitragliere sono infatti appoggiati sul trepiede dell'arma....probabilmente il PK tedesco gli avrà* detto che senza guanti era molto più figo!!...
Ma soprattutto...mo avete notato il volto e l'espressione "granitica" del teutonico mitragliere????....fà* già* paura solo a guardarlo!!!... [249 [icon_246 ....
Aggiungo un paio di foto di un mitragliatore, sempre di preda bellica...su questo, credo, nn ci sono dubbi di sorta....
110)-111)
Ciao, alcune armi, poche tutto considerato, potevano con alcuni piccole modifiche, a volte semplici, a volte un poco più complesse, essere adattate all'alimentazione sia da destra che da sinistra.Citazione:
Originariamente Scritto da Hetzer
Comunque mi sembra strano che un fotografo possa aver richiesto tali modifiche: in fin dei conti se la foto non è destinata ad un manuale tecnico mi chiedo che diffferenza possa fare per il grosso pubblico sapere da che parte viene alimentata un'arma.
Che le foto siano ad uso propagandistico poi è più che evidente.
credo che in realtà* si tratti di un canadese, e venga da una serie di foto che ritraggono sniper canadesi con indosso il Dennison smock... Dove siano state scattate, non lo so: l'altra, famossissima, ristrae uno sniper che alla cintura invece di una P 38 porta un... Kukhri nepalese! la cinghia è quella del Garand, che veniva montata in fase di produzione sull'Enfield da sniper, in quanto regolabile: un mio amico ne comprò due, negli anni '70, autentici di magazzino, uno inglese e l'altro Long Branch, e sostituì entrambe le cinghie con quelle inglesi... [142 Da notare il carattere di fantasia della foto: i cecchini per lo più sparano proni, e non è la posizione migliore per portare una pistola in posizione anteriore e sopratutto una Mills con il suo bell'anellone della spilla di sicurezza, pronto ad agganciarsi a qualunque sporgenza, con i risultati che tutti ci possiamo immaginare...Citazione:
Originariamente Scritto da Hetzer
Pensavo ad una cosa, e l'ultima frase di kanister mi ha illuminato: molte delle foto postate sono a chiaro intento propagandistico e questo è abbastanza evidente...ma qual'è lo scopo principe della propaganda???...mostrare i fieri soldati tedeschi (in questo caso) ben armati et equipaggiati affrontare (e vincere) tutte le insidie della guerra....lo stereotipo quindi del soldato tedesco è un soldato bello, biondo, sorridente che imbraccia senza paura alcuna il suo moderno Mp40....o con sicurezza punta la sua invincibile Mg42 contro le orde dei soldati bolscevici....e la vittoria sarà* quindi assicurata, è certo!!!
Ma la propaganda però mostra tanti, pure truppi soldati con armi straniere, magari sì catturate al menico sconfitto, quindi da mostrare con orgoglio quale trofeo...però come mai si ha bisogno di tante armi...quelle nazionali nn sono così poi moderne ed invincibili???...nn ce ne sono a sufficenza per cui tutto va bene pur di sparare contro l'odiato nemico???....per cui temo che tante foto scattate a scopo propagandistico si sarebbero poi ritorte contro all'opinione pubblica, magari creando un senso di insicurezza, incertezza nella vittoria esattamente opposto a quello cui mirava la propaganda di guerra....
Nn sò se sono stato abbastanza chiaro nel ragionamento (..infatti io stesso a volte nn capisco quello che dico e scrivo...) ma mi piacerebbe conoscere la vostra gradita opione!
Ciao Hetzer, direi che sei stato chiarissimo. E per risponderti ti faccio subito una domanda: anche nella Germania di Hitler quanti pensi sarebbero stati in grado di effettuare una valutazione simile?
Ti rendi conto che anche qui nel forum ciascuno di noi ha una propria specializzazione e, tanto per fare un esempio, ci sono esperti di fucili da cecchino che non distinguono una P38 da una P08? od una pistola mitragliatrice da una mitragliatrice pesante? Ho visto su un altro forum un tizio tutto fiero di aver trovato uno sten residuato di Dunkerke, quindi maggio 1940, quando invece nacque solo a metà* 1941.
E' un'osservazione che faccio anche io molte volte: qui in Italia si sente sempre parlare di corsi premilitare, di lupetti e balilla a cui veniva insegnato a sparare e tanta cultura militare. Poi quando intervisti qualche partigiano ti senti dire che non aveva mai toccato un'arma prima di darsi alla macchia. E taccio di quel che dicono coloro che il militare lo avevano già* fatto.
L'impressione che se ne ricava è che le armi abbiano sempre fatto paura, ed i risultati si videro su tutti i fronti, infatti, salvo poche eccezioni, gli unici soldati bene addestrati sembra siano stati quelli delle quattro divisioni addestrate in Germania.
Prima di sollevare un'ondata di proteste preciso che parlo di addestramento e capacità* all'uso delle armi, non di coraggio, che è un'altra cosa.
non è una P 38? è una P 08? [1495Citazione:
Originariamente Scritto da kanister
112) qui c'è un po di tutto
[attachment=0:3cn25k5w]Tokarevmichaelhiedler.jpg[/attachment:3cn25k5w]
[00016009
113) Ma torniamo alle armi russe catturate, questa sarà* la prima di una lunga sequela [icon_246
[attachment=0:1wu89cja]A-1..jpg[/attachment:1wu89cja]
[00016009
114)
[attachment=0:2qvp6itr]dp27.jpg[/attachment:2qvp6itr]
[00016009
Buongiorno. La foto del topic 78 (0 79), non riguarda un mitra russo. Ma un modello tedesco. Si tratta di un ERMA.
Eccolo qua.
Bene, allora bisognerà* toglierla.
Ma perchè dici foto 78 (0 79) [137
ciao, per la foto 78 ci eravamo fermati ai fori del manicotto di raffreddamento, senza considerare la posizione del foro di espulsione dei bossoli.
Per la foto 79 si tratta di un PPSh 41, senza dubbi.
[249 Ho scritto 78 (79), perchè non mi ricordavo di quale foto si trattasse,cmq è quella della waffen-ss, con il giaccone mimetrico, sdraiato che fa segno di avanzare. La 78 appunto. La 79 riguarda un Ppsh41 senz'ombra di dubbio.
Ah ok.
115)
[attachment=0:2vdbdjp1]dbgf.jpg[/attachment:2vdbdjp1]
[00016009
Ciao, è da qualche giorno che qui è tutto fermo, vediamo di movimentare un po' l'ambiente.
Cosa ne pensate di questo MAB in mano partigiana? E poi, anche se forse non è la sezione giusta, quello indossato dal partigiano non vi sembra un Barbour?
116)
E' molto interessante questa foto, si vede un mab 38a modificato al quale è stato tagliato il calcio per renderlo più occultabile.
Pare che ne siano esistiti con stampella pieghevole tipo mp40, due modelli di questi si vedono in una celebre fotografia(realizzata ad arte), che ritrae due militi delle brigate nere in procinto di disarmare e arrestare un partigiano.
Se la trovo ve la posto
Ciao, se la potessi postare te ne sarei grato, in quanto sto discutendo circa una foto che sembra avere le stesse caratteristiche e vorrei vederla per rendirmi conto se è quella che penso.Citazione:
Originariamente Scritto da gruneteufel
117)
[attachment=0:bm8boow0]fbbffd.jpeg[/attachment:bm8boow0]
[00016009
Foto tratta da lla rivista uniformi e armi.
Mab38a Con impugnatura e stampella tipo mp40 (non esistono foto ufficiali Beretta di questa variante)[attachment=0:1dia4u66]foto_1.jpg[/attachment:1dia4u66]
ingrandimento
Ciao, sai che hai ragione! conoscevo già* questa foto ma l'avevo velocemente classificata come FNAB 43 ma ora che l'ho studiata un po' vedo che è uno strano MAB. Quale unica osservazione direi che ha un calciolo retrattile tipo TZ45 o M3 americano, non una stampella pieghevole tipo MP40, se interpreto bene le ombre.
Comunque mai visto in nessun altra occasione, veramente interessante.
Effettivamente è più plausibile che la stampella sia mutuata dal TZ45.
Credo si tratti di armi modificate dal reparto e non prodotte dalla beretta.
Ciao, ho trovato una foto più chiara in cui si vedono più particolari: eccola
118)
Bella la foto, riproposta più chiara e vieppiù ingrandita!!...anch'io avevo liquidato sempre frettolosamente l'arma come il Fnab 43, tradito dalla cinghia attaccata alla canna proprio come nel Fnab....
Dopo l'ennesima notte passata insonne chino sui sacri testi, è risultato che tale arma, proprio un Mab, era designato come "Beretta Mod. 1 o PM.43 (pistola mitragliatrice 43)" arma prodotta in pochissimi esemplari da destinare ai paracadutisti. Era molto simile nella costruzione al tedesco Mp40: impugnatura a pistola e calciolo in metallo retrattile.
Tale notizia appare anche nel bellissimo numero du U&A n. 61, copia con nn mi stanco mai di guardare (dove tra l'altro appare un bellissimo servizio fotografico sulle uniformi del Regno del Sud a firma del nostro Marpo....) in cui si parla appunto del Tz45 e del Fnab 43, inserisco stralcio del testo ad uso discussione...
Ciao Hetzer, mi rendo conto che stiamo andando sempre più fuori tema, però il modello 1 della Beretta non è una cosa simile a questa. Intanto non è derivato direttamente dal 38A ma da una delle tante versioni del 38/42, quello corto, per intenderci, a cui era stata applicata un'impugnatura a pistola e una stampella pieghevole tipo MP40, oltre all'allungamento del bocchettone del caricatore che doveva servire da impugnatura anteriore.
Il primo MAB ufficiale però con stampella retrattile arriverà solo negli anni cinquanta, il mod 4.
Tieni presente che queste sono denominazioni interne della Beretta, non quelle dell'esercito italiano, per cui ci possono essere sovrapposizioni di modelli.
Tutte queste informazioni si trovano compiutamente nel libro del Balzi "I mitra Italiani", purtroppo sembra che sia ormai introvabile.
Ho saccheggiato un po' la rete, spero che nessuno cominci a sparare:
a voi i commenti.........nell'ultima sono partigiani russi del battaglione Stalin in Friuli (1944)
119)-120)-121)-122)
123)
[attachment=0:1u9u9gcp]DT.jpg[/attachment:1u9u9gcp]
[00016009
Bella la foto dei partigiani russi con Ppsh...diversi partigiani russi (...ex prigionieri passati poi tra le fila tedesche...) erano anche nelle formazioni della bassa...ma soprattutto...un paio di anni fa un contadino ci fece vedere in una cassaetta di legno diverso materiale interessante, tra cui due bellissimi caricatori "a banana" per il Ppsh 42 (si dovrebbe chiamare così...). Credo potessero appartenere ai famigerati "mongoli" che nell'inverno 1944/1945 si riversarono anche nella nostra zona con carri e cavalli....gli anziani li ricordano ancora oggi con terrore...
E sempre a proposito di armi russe...Tocarev a colori....
124)
Ciao Hetzer, qui siamo un po' nella stessa domanda classica "è nato prima l'uovo o la gallina?"Citazione:
Originariamente Scritto da Hetzer
I due caricatori, a tamburo o a banana, erano intercambiabili e derivavano direttamente dai modelli concepiti per i PPD34 e successivi. Le armi erano poi state adattate all'uso di questi, tranne i PPS42 e 43 che utilizzavano solo quello a banana.
Un po' come successe in Italia dove tutti i mitra successivi al 38A, sia Beretta che di altri produttori, montavano i caricatori del MAB.
125)
[attachment=0:23xae4r7]ggh m.jpg[/attachment:23xae4r7]
[00016009
un piccolo contributo alla discussione: questo dovrebbe essere un militare britannico a giudicare dall'elmo e dall'abbigliamento, anche se un pochino logoro. L'arma è di produzione italiana, anni '30, naturalmente preda bellica (magari averne un esemplare). A voi l'identificazione del modello.
126)
[attachment=0:1rkpbtea]20071311122_CR-2.jpg[/attachment:1rkpbtea]
Ciao, visto che nessuno risponde ci provo io: Breda PG, però non capisco come si trovi in Italia perchè mi risulta che siano stati tutti prodotti per l'esportazione in Costa Rica.