CIAO, si tratta di una borsa tattica per truppe alpine, pesantemente modificata.
comunque è un oggetto di non facile reperibilità.
saluti
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CIAO, si tratta di una borsa tattica per truppe alpine, pesantemente modificata.
comunque è un oggetto di non facile reperibilità.
saluti
Grazie della risposta ALPINO67, cosi almeno adesso so qualcosa in più di
questa borsa/zaino..
Trovata questa borsa (40x30 circa), recentemente al mio solito mercatino mensile. La
stoffa sembra 'africana' ed e' una borsa sicuramente italiana (per via della
fibbia a moschettone identica a quella che si trova su certe borracce M.30).
L'ho mostrata ad un reduce della R. Aeronautica che mi ha detto forse possa essere
un portamappe (per via della grandezza) di dotazione ai nostri piloti.
La stoffa corrisponde ad una borsa portaccessori con lucchetto che i nostri
piloti usavano adoperare in AS per riporvi cuffie ed altri piccoli accessori.
Non ho documentazione a riguardo, per cui mi rivolgo a chi possa averla vista
portata. [264 PaoloM
[attachment=0:2muyv92o]DSC_0002.JPG[/attachment:2muyv92o]
Salve
ma nella copiosadescrizione della borsa tattica per armi a piedi mod29 si dice a csa servono tutte quelle fibbiette, campanele e passanti metallici presenti sulle fiancate???
non sarebbe possibile avere in visione qui la descrizione originale????
chiedo...
Un salutone
Non viene spiegato il loro utilizzo, ma c'è solo descrizione
accurata di come è costruito lo zainetto, e dei materiali impiegati
per fabbricarlo.
Ciao, Luca
A me risulta che il mod.29 per armi a cavallo fosse simile ma nn uguale a questo. Dovrebbe avere le teschette portabombe interne non esterne. Mi risulta mod.31 tascapane/zainetti come questo. Ne ho uno come questo che ha la cinghia per la gavetta e relativa fodera sistemata tra i due passanti in cuoio sotto la patta di chiusura. Ma noto che in questo esemplare manca il passante superiore. Le altre fibbie di preciso nn so a cosa servissero. Forse per affardellare eventuale equipaggiamento.. Ciao!
Lo zainetto-tascapane M29 per armi a cavallo M29 è questo.
Ha all'interno le taschette atte a contenere o scatole di cartucce
per il fucile, o bombe a mano.
Alla vigilia della guerra, il M29 per armi montate, fu prodotto nella versione autarchica
fatta interamente in robusta tela, a trama grossa.
ah grazie; noi italiani siam sempre molto misteriosi e mi son sempre chiesto a cosa servisse tutta quella ferramenta sulle fiancate laterali; a perte due ovvie fibbie per il passaggio di un cinghia per l'affardellamento gli altri accessori son davvero indecifrabili...chissà se avevavo concepito delle tasche laterali applicabili ...giacchè lo zaino ha le stesse misure del 1907...e ne è un'evoluzione..potrebbe pure essere.! mah...
ma la borsa tattica per armi a cavallo nella 2 gm fu distribuita pure come tascpane alla fanteria??? ne hanno fatte tantissime...e se per arrivare a farle in tempo di guerra credo fosser largamente diffuse...la mia era quella che mio zio aveva durante la Guerra...lui era carabiniere.
Un saluto
Salve e buon anno,
le due borse valigia, come è meglio definirle giacchè di quello si tratta, sono una per le truppe a piedi non di montagna e quella più grande per le truppe da montagna; non erano altro che due ulteriori bagagli in dotazione al soldato oltre allo zaino sulle spalle, nelle quali riponeva tutti gli effetti del corredo e personali che non erano di primaria importanze e necessità; generalmente si lasciavano in caserma, sulle carrette, sui camion.
Non eran fatte per essere appese ne agganciate allo zaino ma semplicemente trasportate a mano come un avaligia utilizzando la lunga coreggia di chiusura in cuoio.
Gli eredi di queste borse valigia sono le borse valigia in uso fino agli anni '80 in tela kaki con fibbie e catenella di chiusura che venivano distribuite assieme allo zaino a sacco per i trasferimenti.
Chi ha fatto il militare a quei tempi ( io 4° 1986) se le ricorderà bene, ben squadrate con un armatura in ferro poste sopra l'armadietto!!
Ecco risolto l'arcano!!!
comunque due bei pezzi....specie quella da alpino.
per il coprigavetta questo è SOLO da fanteria e la gavetta ci balla perchè è fatto più "comodo"!! Gli alpini non ne avevan bisogno giacchè già durante la Grande Guerra era stato introdotto uno zaino con coprigavetta integrale al corpo dello zaino stesso e quindi pure i successivi modelli ( mod.29 -?- e Mod.39) furono pensati per mantenere la gavetta alpina non più esterna ma celata sotto la pattella di chiusura dello zaino stesso rendendo di fatto inutile la produzione di coprigavette per alpini.
Dal 1907 a tutto il 1915/16 pure gli alpini eran dotati di coprigavetta giacchè sullo zaino squadrato mod.1907 era previsto che la gavetta fosse posta esternamente sulla mantellina di chiusura dello zaino, ma anche qui con l'introduzione dello zaino a sacco per alpini ( ARBITRARIAMENTE DEFINITO MOD.16 DA ME MEDESIMO!) l'uso del coprigavetta si ridusse sempre più; per inciso fù pure abolito per tutti nel 1914...se non erro!!!!
Un salutone
Remo
SENTINELLE DEL LAGAZUOI
Salve
lo zaino in questione.....non è un Mod.1939 modificato!!! :-)))))
questo zaino è molto poco noto e solo recentemente con un caro amico abbiamo potuto identificarne la natura....
lo abbiamo definito Mod.29, di nostra sponte, e si componeva di due parti, una superiore, quella fotografata, ed una inferiore che si univa alla prima mediante le cinghie poste alla base.Così facendo si poteva trasformare in zaino da marcia a zaino tattico semplicemente separandoli o ounendoli al momento opportuno.Inoltre per rendere utilizzabili gli spallacci quando lo zaino era unito (da marcia)esisteva pure un piccolo "adattatore" in canapa che permetteva questa sioluzione.....quindi questo zaino si componeva di ben tre parti ( superiore, inferiore ed adattatore)
Sperando di essere stato utile porgo cordiali saluti ed auguri
Remo
SENTINELLE DEL LAGAZUOI
concordo con voi che questo è un modello fatto in serie...ma non so se la vostra teoria del doppio sia attendibile, sicuramente ci vorrebbero dei ragguagli fotografici. I cinghiaggi sottostanti sono fatti per legare il telo tenda ed i paletti. A mio parere la mancanza di cinghie di cuoio lo pongono + verso fine guerra e trovo che sia una mezza via fra il rucksack classico m39 da fanteria e la borsa tattica. Attendiamo foto dell'epoca
Salve,
comprendo lo scetticismo!!!
le uniche foto di questo zaino sono le foto d'epoca che talora, qui e là, in pubblicazioni varie ho visto in giro; l'elemento caratteristico di questo zaino doppio sono le tre cinghie di affardellamento laterali...si....tre!! Fate mente locale e cercate di rammentare se qualche volta avete visto alpini di spalle con uno "strano" zaino ove si vedevano abbastanza nitidamente marcate sul rotolo della coperta tre cinghie laterali piuttosto ravvicinate....ecco...la prima dall'alto fa parte dello zainetto superiore e le altre due sono dello zainetto inferiore!!
Inoltre il lungo cinghione centrale, piuttosto robusto, serviva come ulteriore sostegno alla borsa inferiore!
Appena ho foto le posterò....ma anche voi..se vi torna in mente qualcosa postate, postate...
Ciao
Remo
SENTINELLE DEL LAGAZUOI
salve
non è roba della Marina.....è un tascapane/borsa tattica Mod.1929....scusate per il Mod.1925 mi son confuso, in uso all'esercito anzi sul numero speciale di UeA sul REI esso veniva presentato come utilizzato dalle truppe montate; l'articolo in questione originariamente era fatto in materiali migliori (cuoiame, fibbie in ferro, tela più robusta) poi con lo scoppio della guerra se ne è continuata la produzione in maniera "economica" ( fibbie in zama, tela meno robusta, eliminazione del cuoiame etc) ; il mio ad esempio appartenuto a mio zio, carabiniere motociclista ( guarda caso truppa "montata") e combattente in Russia è già della tipologia bellica ma ha le fibbie tipo "mills" in ottone!!
Che sia stato trovato in un deposito della MM non vuol dire assolutamente nulla....in 70 anni sapete che giri fa la roba?????
Un caro saluto
Remo
SENTINELLE DEL LAGAZUOI
Caro Remo, riguardo il materiale della Regia Marina non sarei così categorico ma adotterei una certa cautela e "umiltà": innanzitutto se noti ci sono dei particolari che il mod.39/42 (che tutti conosciamo) non possiede, inoltre non esiste una bibliografia esaustiva e sufficiente a fugare ogni dubbio come per il R.Esercito nè articoli e saggi hanno chiarito gran chè: i volumi di Galuppini, ad esempio, al di là di una generica descrizione dei regolamenti sull'uniforme non si inoltrano nella moltitudine di equipaggiamenti, accessori e casermaggio esistente ed ordinato dalla forza armata prima e durante il conflitto. In archivio, durante le mie ricerche sulle batterie costiere, mi sono imbattuto in un'infinità di materiali non codificati: effetti di vestiario speciale, cuffie, borse, zaini di sanità e medicazione ecc.. ho notato inoltre moltissime note spese e carteggi sull'acquisto di materiali, faldoni interi, di cui in effetti non si sa nulla (ammetto di aver letto i repertori ma non essermi inoltrato nel rovaio per non perdere tempo). Ad esempio, conosci qualcosa dello zaino di medicazione mod.1929 e dell'armadietto di medicazione mod.31? Dell'elmetto Mod.37? Le stesse foto lo comprovano: cosa ne sappiamo delle tenute da fatica della R.Marina, che sono di una infinita varietà di fogge e colori ma non certo distribuite a caso? Ognuna, evidentemente, era destinata ad uno scopo specifico.. quindi, a mio parere personale (ma non credo di sbagliarmi), il fatto che sia stato trovato in un magazzino della MM (e non in un magazzino portuale, il che sarebbe diverso) vuol dire proprio che siamo di fronte a materiale della Marina.. non possiamo sempre, di fronte alle lacune della documentazione, ripararci dietro l'alibi dei "giri che la roba fa in 70 anni".. tempo al tempo..Citazione:
Originariamente Scritto da fanteinvitto2
Un caro saluto, GpV :P
Salve a tutti,Citazione:
Originariamente Scritto da Bacchiola
concordo assolutamente con quanto esposto da Bacchiola [264 e posso affermare che, avendo personalmente reperito il tascapane, il magazzino in parola conservava almeno due condizioni di "credibilità": al suo interno vi era assolutamente materiale della marina, e lo stesso materiale era per il 90% risalente al periodo bellico.
Sono d'accordo anche riguardo la moltitudine di accessori e divise della R.M. non codificate, effettivamente il buon Ammiraglio Galuppini, a cui va il grande merito di essere riuscito a fare molta chiarezza su aspetti uniformologici della R. Marina, fino al momento oscuro ai più, ha "sorvolato" sugli equipaggiamenti ed accessori. Personalmente ho provato a ricostruire (valga come esempio) l'impiego delle tenute da fatica/lavoro e vi assicuro che mi sono trovato in un labirinto senza via d'uscita; tenute di diversa foggia che spesso hanno convissuto tra loro ed il cui contemporaneo uso era tollerato soprattutto a bordo delle navi e sommergibili (come si può osservare in molte foto d'epoca) e che adesso mandano noi, collezionisti, in completa confusione.
Ciao a tutti
Dimonios
Mai una volta che tu ti ricordi di me, razzolando in quei misteriosi magazzini di cui si favoleggia, eh Gaetano? ..scherzi a parte, l'ammiraglio Galuppini si è approcciato al problema delle uniformi da un punto di vista assolutamente "dottrinario", ovvero descrivendo in maniera quasi anastatica i regolamenti che si sono succeduti nel corso del tempo senza alcun approfondimento che avrebbe viceversa trovato nei FOM, nel carteggio di commissariato ecc ecc.. non deve dunque stupire il fatto che un'argomento tanto vasto e complesso, in effetti, sia stato esaurito nei due tomi non certo ponderosi dell'USSMM.. nè di gran aiuto è il vecchio volume dell'Albertelli, dei F.lli Del Giudice, che anzi secondo me crea non pochi dubbi.. diciamo che un volume sulla materia non esiste ancora. Ad esempio: le tenute di navigazione in cuoio foderate di pelliccia con collo rovesciato, munite di cuffia parimenti foderata di pelliccia, possibile non siano state mai oggetto di regolamentazione? Eppure, le vediamo in foto anni '30 come in foto del 1943! Idem i vari tipi di cappello da fatica, i baschi, calzature, tenute impermeabili ecc..
Eh caro Bacchiola, ti ho chiamato ma tu non hai risposto! [257
Comunque, se ti può consolare, anche io mi sono arrovellato su quel giaccone foderato di pelliccia e l'unica certezza è che si trattasse di un indumento di navigazione introdotto negli anni 30, ma che in alcune foto inizio seconda guerra, ancora si vede. E per non parlare dei salvagente, a proposito dei quali ho idea che, a guerra inoltrata, per i sommergibilisti se ne adottò un tipo gonfiabile (alla maniera tedesca), ma non ho trovato nessuna corrispondenza! I copricapi da lavoro: bianchi, kaki, rossi; del maglioncino blu a costine con cerniera fino al petto, che i marinai del sommergibile "Uomini sul fondo" indossano tutti indistintamente; le cuffie delle vedette dei sommergibili (e non solo), un fantomatico camisaccio a righe bianche e blu, ecc. ecc.
Ci sarebbe il tanto per aprire un thread dedicato solo al solo materiale non codificato della R.M. (se ne ha voglia)
A presto
Dimonios
Scusate...
ma quali sono le differenze tra questa borsa presunta RM e quella del REI????
Perdonate la superficilità ma non ne vedo....
Come mai le dotazioni di buffetteria , sia per FANTI MARINA che per MARINAI DEI SEVIZI ARMATI, sono sempre in tela grigia MILLS con fibbiame e bottoni invariabilmente verniciati in nero lucido??? questi si che sono elementi caratteristici dell'equipaggiamento della Marina...
elementi che non vedo assolutamente sullo zainetto in questione.
Inoltre...a cosa serviva dotare i marinai di borse tattiche ? quando mai la RM ha sostenuto combattimenti a terra tali da pensare di dover dotare i marinai di una borsa tattica????? Mi pare che perfino il SAN MARCO non ha avuto grandissime occasioni..percui mi figuro i marinai.
Concludo con la personalissima opinione che tale zainetto è senza dubbio prodotto per il REI, che poi la RM se ne sia accollata un certo numero in previsione di dover sostenere dei relativamente prolungati combattimenti terrestri...beh allora questo è un'altro paio di maniche, ma non è un capo d'equipaggiamento specificatamente pensato per la RM.
Cordiali saluti
Remo
Sentinelle del Lagazuoi
Ciao a tutti,
vi chiedo aiuto per identificare il modello e l'epoca di questo zaino. All'interno è cucito un pezzo di stoffa
che riporta scritto il nome del proprietario. Visto che era di Bassano del Grappa, ipotizzo che possa
essere uno zaino alpino.
Ciao,
Paolo
Si, direi che è il modello da alpino della seconda guerra mondiale. Sotto la patta di chiusura dovrebbero esserci delle cinghiette per fissare la gavetta, si vedon le cuciture a zaino chiuso. Se non ci sono possono essere state tagliate per praticità. Sul corpo, davanti al sacco al lato opposto degli spallaci dovrebbero esserci dei ganci per fissare il tattico. E' il mod. 39.
Ritenta, sarai più fortunato.. carogna!! [icon_246 [icon_246Citazione:
Originariamente Scritto da dimonios
La foto precisamente datata più tarda che ho recuperato si riferisce alla fine del 1942 in quel di Crotone, su un MAS antisom della grande guerra.. la cuffia in particolare era praticamente aeronautica, come foggia..Citazione:
Originariamente Scritto da dimonios
Del salvagente ho trovato notizia della sostituzione del modello di inizio guerra in kapok, detto "strozzagente", con quello classico rosso avvolgente..Citazione:
Originariamente Scritto da dimonios
Riguardo Remo.. beh non mi risulta che il R.Esercito abbia avuto scomparti così conformati nei "normali" zainetti M39, sia pur prodotti durante la guerra.. e si che i bottoncini devono aver avuto una specifica funzione, dal momento che hanno un costo sia intrinseco che come lavorazione.. e che tali zainetti siano finiti tutti in Sardegna o Corsica? Mmm.. riguardo le foto d'epoca di FANTI MARINA e MARINAI dei SERVIZI ARMATI (poi perchè maiuscolo?) dovresti notare che la tenuta estiva preferita è zoccoli, mutande e canottiera o d'inverno, per i marinai "normali", un mix di tenuta militare e maglioni, sciarpe e altro ricamato dalla nonna.. pensi che non sia stato previsto uno zaino, zainetto ecc dal momento che dovevano combattere per poco tempo o in combattimenti limitati? I pantaloncini corti visibili con il San Marco a Tobruch (e che sono diventati mirabili figurini) sono regolamentari? Permettimi una battuta, saresti stato un ottimo ufficiale di commissariato, di quelli "a risparmio".. ovviamente, l'equipaggiamento del marinaio era pari, anche se magari alleggerito, a quello di un normale fante del R.Esercito.. non avevano nemmeno zaini alpini mod.39 secondo le tue carte? Che poi gli zainetti siano rimasti in magazzino, specie in una base arretrata come Maddalena, è normale ed indice che non sono stati utilizzati come affermi.. in Tunisia deve essere capitato il contrario,ho idea.. vabbè, ognuno ha la sua idea ma, ribadisco, a mio parere si tratta di materiale di proprietà della R.Marina e destinato ai marinai o alla Milmart..
Credo all'inizio del 1942... ma se tu provassi ad indossare il salvagente rosso ti renderesti facilmente conto che operare con quell'ingombro su un sommergibile sarebbe quanto meno complicato!Citazione:
Originariamente Scritto da Bacchiola
Bella foto, conosci per caso la località? Mi sembra una costa "familiare"...
Dimonios
..dubito fossero in dotazione ai sommergibilisti, quoto quanto detto da te in precedenza, ovvero che, nella possibilità, furono introdotti i salvagenti gonfiabili di tipo aeronautico, con bombola e valvola per il gonfiaggio d'emergenza. In foto, sotto, presento due foto di questi ultimi: sono marinai della Kriegsmarine imbarcati sull'R189, unità molto attiva nel Tirreno Settentrionale lungo la rotta tra Livorno a Bastia/Maddalena.Citazione:
Originariamente Scritto da dimonios
Beh.. dipende da qual è la tua origine.. scherzi a parte, è ripresa durante il trasferimento dal porto di Bari alla Grecia.. sto cercando senza molta fortuna - credo dovrò fare una nuova scansione dell'originale - un'immagine di questa serie in cui si osservano le cataste degli zaini sottobordo, pronti ad essere imbarcati sul piroscafo.. [249Citazione:
Originariamente Scritto da dimonios
Altro modello di salvagente, notare l'elmetto VT indossato dal marinaio.. siamo nello Ionio a bordo del rimorchiatore requisito Santo Stefano del Gruppo Dragaggio di KR ed è il 1942..
Allora, andiamo con ordine: il salvagente che definisco "1° tipo", derivato dal modello in uso durante la prima mondiale, indossato dal marinaio con Adrian, venne lentamente sostituito dal modello arancione o "2° tipo" dall'inizio del 1942. L'operazione di rimpiazzo, da quanto ho potuto appurare fu lenta e complicata e venne data la priorità alle navi di squadra.
Ritengo che su alcune (se non tutte) unità minori si continuò ad impiegare il "1° tipo".
Il salvagente rappresentato nella tua foto è il modello di inizio guerra della Kriegsmarine, anch'esso rimpiazzato da due successivi modelli. Il salvagente che credo possa essere stato fornito ai sommergibilisti non era sicuramente questo, ma credo che nelle foto successive si possa vedere chiaramente quello che a me sembra un salvagente ventrale (che nella forma ricorda più il "1° tipo"). Sembrerebbe semplicissimo: una fascia ventrale sorretta da una coppia di bretelle; nelle foto appare sgonfio, ma credo non avesse una bombola, ma forse un tubo per il gonfiaggio "a bocca".
Ripeto, la teoria di questo salvagente di "3° tipo" per sommergibilisti è solamente una mia idea, non suffragata da alcun regolamento, ma avvalorata da alcune foto (come queste pubblicate) e da una semplice e logica considerazione sul particolare ambito nel quale doveva essere impiegato. Altrimenti cosa potrebbe essere quell'oggetto che i marinai della foto indossano sulla coperta del battello? Avresti un'idea alternativa?
Un siffatto salvagente avrebbe anche consentito un più agevole passaggio attraverso i boccaporti e una maggiore praticità d'uso. Ho trovata qualche traccia contrastante nella memorialistica, molti sommergibilisti parlano solo del "1° tipo" e solo in un caso mi sono imbattuto in un vecchio marinaio che parlava di un salvagente gonfiabile, raccontandomi di un marinaio che durante le fasi concitate di un affondamento ne indossò più d'uno, e ti assicuro che con gli altri due modelli sarebbe impossibile!
Queste le immagini:
Dimonios
Ti seguo e concordo con te, ho postato però la fotografia della Kriegsmarine in quanto, in fotografia d'epoca, ne ho notato alle volte un tipo simile, indossato però da nostri marinai.. in materia, se non erro, esiste un documento che dovrei avere in copia circa una fornitura di materiali dalla Germania in cui si fa accenno a questi giubbetti gonfiabili "speciali".. riguardo i salvagenti tradizionali, ne esiste un ulteriore tipo riservato al personale imbarcato o per meglio dire trasportato, tristemente famoso come "strozzagente" per la caratteristica di forzare il collo in posizione innaturale, con conseguenti lesioni gravi, in caso di impatto con l'acqua (inoltre rendeva instabile il galleggiamento tendendo a far rovesciare il naufrago).. a breve ne posto una foto.. certo stiamo andando un tantinello off topic ma, in attesa di novità e repliche circa gli zaini RM da Remo, penso non sia un problema.. :P
Eccellente chiarimento. grazie infinite!!! [264 [264
Buon anno anche a te.
..mi arrendo!!!! :-))))
Un caro saluto a tutti e grazie per l'attenzione
Remo
SENTINELLE DEL LAGAZUOI
Beh.. se ti arrendi così facilmente, allora non sei proprio così.. invitto!! ;))))Citazione:
Originariamente Scritto da fanteinvitto2
Un pò di immagini da varie angolazioni dello "strozzagente", come veniva chiamato il salvagente di primo tipo utilizzato soprattutto sulle unità ausiliarie e mercantili.. c'è anche un particolare uniformologico interessante, ovvero la mostreggiatura in una delle fotografie non corrisponde con il trofeo da bustina..
Caro Remo, in queste discussioni non ci sono vincenti e non è quindi necessario "arrendersi". Nello specifico, è mia idea, e credo anche di bacchiola, che data la promiscuità uniformologica della R.M., non si possa dar niente per scontato ed assoluto; che il tascapane sia un modello destinato al REI può anche essere, ma ciò non può escludere a priori una fornitura alla R.M.
Tutto qui! Sarebbe interessante, attraverso l'unico sistema di comparazione esistente al momento, ovvero le immagini d'epoca, arrivare ad dato incontrovertibile; senza però alcuna pregiudiziali. [257
Per quanto riguarda il tipo di salvagente postato da Bacchiola (bellissime foto, ma dove le peschi?) devo dire che effettivamente avevo notato anche io questo particolare modello, ma ero arrivato ad escludere un suo impiego in ambito R.M. in quanto, come anche queste foto dimostrano, appariva solo su navi mercantili da trasporto o indossato da personale militare trasportato e non Regia Marina. Dopo la visione di decine di libri e migliaia di immagini, rimarrei della mia personale convinzione (ma come predetto, aperto ad ogni soluzione) [264 .
Un saluto
Dimonios
...era per dire.....che non pensiate!!!! :-)
Semplicemente non volevo portare avanti all'infinito a cosa vedendo che le posizioni sono statiche!! :-)...Consiglio Bacchiola e quant'altri di andare a vedersi il numero speciale di U&A sul REI giacchè quello zainetto specifico è stato trattato ampiamente.
Le due taschette interne non lo classificano per nulla giacchè sono presenti sempre in tutte le BORSE TATTICHE PER ARMI MONTATE sin dalla prima produzione degli anni 20 ( tela più simile a quella della 1gm, fornimenti in ferro, cuoiame) che il quelle prodotte durante la guerra (ne ho due nuove di magazzino marcate 1943 fatte in ua maniera ORRENDA e con materiali PESSIMI ).
Come scrivevo precedentemente che questa borsa tattica fosse parte di un lotto di equipaggiamenti ceduti alla R.M. dai magazzini del REI è molto probabile ma che questa borsa SIA una produzione specifica per la RM questo no.
Il materiale della RM ha caratteristiche ben specifiche nei materieli, nel colore e nei fornimenti metallici.
Son sempre qui.....;-)
Remo
Sentinelle del Lagazuoi
Buonasera, sul noto sito c'era in vendita quella che io ritengo essere la parte inferiore dello zaino detto
"alpino mod. 29" in due pezzi.
purtroppo non sono riuscito ad aggiudicarmelo, ma ho salvato le foto, e , ora ad asta chiusa le posto
sperando di fare cosa gradita agli interessati in quanto sembra che vedere questo oggetto non sia cosa molto comune.
Ripeto le foto le posto ad asta chiusa sperando che questo sia permesso dal regolamento.
nella seconda foto si vedono le date di consegna ( credo)
saluti a tutti
ALPINO67...sei un grande!!!! è proprio la famigerata parte "di sotto"...con le classiche due cinghie laterali!! Uniti i due zainetti in uno solo..le cinghie, per lato diventano tre!!!! Fateci caso ora alle prossime foto d'epoca ove son ritratti alpini in assetto di marcia...guardate attentamente sulla coperta arrotolata...noterete tre striscie più chiare...le cinghie...e quindi lo zaino mod.29 (liberamente definito così da me..)
Bel colpo..bel colpo davvero!!! anche se non lo hai potuto prendere!!
ciaoo
Remo
Sentinelle del Lagazuoi
..i marchi sono in genere:
il numero di matricola, in numero di distretto, il mese e l'anno.
i primi due sopra i secondi sotto divisi da una linea...
ciaoo
Remo
Sentinelle del Lagazuoi
Questa foto presa da una rivista specializzata mostra un alpino che potrebbe avere il suddetto zaino:
infatti due cinghie reggono la coperta, mentre la terza regge lo scarpone. o almeno mi sembra.
voi cosa ne pensate?
saluti
si....molto facile che lo sia!!!!! lo zaino M39 da alpino na volta affardellato è molto più ingombrante!! percui con buona probabilità quello sulle spalle dell'alpino è un MOD. 29 ( definiamolo così convenzionalmente)....tanto per capirci!!!
ciaoo
Remo
Sentinelle del Lagazuoi
Desidero postare il mio zaino alpino M29 in due pezzi, anche se, secondo me e altri, i pezzi dovrebbero essere tre. Ma andiamo per gradi.
Prima la borsa-valigia inferiore che è praticamente nuova . ( nonostante questo ha due piccole riparazioni d'epoca)
Veniamo ora alla nota dolente (per me) la parte superiore. Questa che vado a presentare risulta dalla fusione di due zaini molto malmessi che io ho smontato e riassemblato per ricavarne uno. ( non ditemi che fa troppo schifo) appena ne trovo uno decente questo lo butto.
SE OSSERVATE la parte posteriore noterete due campanelle , una c'era l'altra l'ho montata io perchè era stata tagliata, LA DOMANDA è : a cosa servivano?
Se notiamo i due zaini "assemblati" notiamo che sono agganciati ai lati, davanti, ma non dietro; era proprio a questo che servivano queste due campanelle? In tal caso occorre il famoso "terzo pezzo" già menzionato.
Se qualcuno lo possiede o ha foto che lo immortalano io lo scongiuro di farsi vivo e di postarlo.
nell'ultima foto si vedono le famose tre fibbiette laterali più volte citate da fanteinvitto. Voglio anche chiarire che tutte le fibbiette sono in ottone.
Un'ultma curiosità: delle parti di sotto ne ho trovate due, entrambe nuove e tutte all'estero : una in Francia e la presente addirittura in Repubblica Ceca.
in attesa che qualcuno chiarisca il "mistero delle campanelle"
saluti e cordialità a tutti
P.S. MI ACCORGO CHE C'E' UN THREAD CHE RIUNISCE TUTTE LE DISCUSSIONI SUGLI ZAINI.
CHIEDO SCUSA E CHIEDO AGLI AMMINISTRATORI DI SPOSTARLO.
GRAZIE