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Re: [LA SPEZIA] Opere Todt (e Italiane) Magra-Parmignola.
[00016009 . Salve a tutti qualcuno ha informazioni su di un caposaldo ubicato lungo il fiume Vara precisamente nella località di Piana Battola il caposaldo domina un ponte e una parte del fiume , mi è stato detto che i tedeschi costruirono una strada che conduceva nella zona di Beverino e Ricco’ del Golfo ( La Spezia ) . Forse il caposaldo serviva in qualche modo a difendere le retrovie della Linea Gotica .
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Re: [LA SPEZIA] Opere Todt (e Italiane) Magra-Parmignola.
Ciao Feb, quella postazione l' avevo già postata in altro topic e forse ospitava un cannoncino, a differenza di quella di San Genesio, che ingresso a parte , non ha ingombri interni adatti ad un cannone CC.
L' altro giorno parlando con un mio amico, m' ha raccontato che tempo fa entrò col permesso di chi lavora nella ex-polveriera di Romito, dentro la galleria entrando da dove arrivava il treno.
M' ha raccontato di aver camminato a lungo , quindi la "favola" che è chiusa x le armi chimiche non regge.... mi ha detto di aver trovato lungo il percorso una colata che sembrava cemento bianco indurito.....
Un agente x qualche gas [argh [argh ??????
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Re: [LA SPEZIA] Opere Todt (e Italiane) Magra-Parmignola.
L'ultima postazione inserita appare di fattura italiana e per pezzo di artiglieria, se il diametro della barbetta è circa 4 metri, pezzo da 47 o da 65/17, se diametro maggiore è una piazzola "omnibus" per 75 o 100mmm...per uno dei tanti "pezzi sfusi" messi in postazione nel 1943... [00016009
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Re: [LA SPEZIA] Opere Todt (e Italiane) Magra-Parmignola.
[00016009 .Dirvi che arma o cannone conteneva la piazzola non nè ho la minima idea ,l' avamposto era presidiato dal giugno 1944 sino alla fine della guerra da reparti della G.N.R. ed aliquote della Brigata Nera ed alcuni tedeschi .
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Re: [LA SPEZIA] Opere Todt (e Italiane) Magra-Parmignola.
Bentornato
Sulla polveriera sai niente della leggenda dei gas?
Ne abbiamo parlato qualche post fa , se hai delle notizie interessanti........
lo stabilimento a cui portava la galleria ferroviaria si chiamava "DINAMITE NOBEL" e qui avveniva il caricamento dei proiettili a "LIQUIDI SPECIALI" tra cui iprite, fosfogene, cloro.
ciao
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Re: [LA SPEZIA] Opere Todt (e Italiane) Magra-Parmignola.
...iprite ed altri gas venivano confezionati negli stabilimnti chimici posizionati nella zona industriale apuana posta fra Carrara e Massa, da li venivano caricati su vagoni ferroviari e trasferiti a destinazione. In quella sede da voi citata furono eseguiti esperimenti chimici (anche da parte di ufficiali del Genio della Decima) sul "Tritolital", un tritolo autarchico prodotto esclusivamente con prodotti nazionali, che aveva dato ottimi risultati. Le cariche di tritolital venivano fatte brillare o in mare, per saggiarne le potenzialità, o nei pressi dei vari poligoni di tiro. Molto di questo materiale esplosivo venne stivato nella polveriera posta nei pressi della caserma di San Bartolomeo che poi, come sapete dai racconti storici, esplose per cause mai stabilite con precisione, dato che poco prima dello scoppio, ove perirono diversi militi, videro fuoriuscire dagli ingressi del denso fumo nero. (dal racconto di un reduce del Barbarigo ancora in vita) Da Sen Genesio, munizioni ed altro materiale bellico raggiungeva i vari depositi di artiglieria, come quello (oggi totalmnte abbandonato) posto a Pagliari vicino alla banchina ancora di proprietà della Marina Militare.
Nei pressi del deposito di artiglieria e della polveriera, alcuni mesi fa io ed un amico abbiamo trovato abbandonata sotto una catasta di cose inutili questa cassa che vedete in foto. Non so se è del periodo o meno...ma tant'è...è venuta a casa con noi, ovviamente vuota...con buona pace di tutti ;-)
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Re: [LA SPEZIA] Opere Todt (e Italiane) Magra-Parmignola.
Ciao Architetto,
sempre informatissimo [264 .
Che c..o aver trovato quella cassa e che sfiga che sia stata vuota.... [17
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Re: [LA SPEZIA] Opere Todt (e Italiane) Magra-Parmignola.
Ohilà Grande MAB! era li sola soletta sotto una catasta di cose inutili...... [264 a presto.... ;-)
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Re: [LA SPEZIA] Opere Todt (e Italiane) Magra-Parmignola.
[00016009 . Sempre preziose le tue informazioni , la cassa direi del periodo andrebbe restaurata ,conteneva parti per la manutenzione del cannone mitragliera da 20 MM ,appena possibile posto alcune foto fatte recentemente nella zona dove in un terreno privato era ubicato un cannone con tanto di riservetta forse si tratta di uno dei quattro cannoni della Batteria FB 15 .Un saluto e Buone Feste a tutti FEB.
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Re: [LA SPEZIA] Opere Todt (e Italiane) Magra-Parmignola.
Ciao e benvenuto [257
Un mio ex-collega di lavoro mi raccontò che la galleria del treno fosse proprio quella di Gragnola e che durante un' azione di fuoco l' affusto danneggiò l' ingresso della galleria rientrandovi e che i segni sono ancora visibili......
In bocca al lupo x le tue ricerche [264 !
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Re: [LA SPEZIA] Opere Todt (e Italiane) Magra-Parmignola.
Le corazzate classe Vittorio Veneto (Vittorio Veneto, Roma, Littorio e la mai ultimata Impero) con le loro artiglierie da 381/50 raggiunsero la massima gittata per artiglierie navali dell'epoca, sparando ad una distanza di circa 42.800 metri.
Il cannone che sparò invece su Parigi (chiamato Parisgeschütz e spesso erroneamente citato come Grande Berta) durante la Prima Guerra Mondiale, era un'arma come nessun'altra, ma le sue esatte capacità sono sconosciute, tutti i valori numerici disponibili sono approssimati. Ciò a causa dell'apparente distruzione totale del cannone da parte dei tedeschi durante l'offensiva dell'Intesa del 1918. I dati circa le dimensioni, la gittata e le prestazioni variano notevolmente a seconda delle fonti; nemmeno il numero di proiettili sparati è certo.
Da quello che si conosce [u]era in grado di lanciare un proiettile da 94 kg ad una distanza di 130 km ed un'altitudine massima di 40 km (la massima altitudine raggiunta da un proiettile costruito dall'uomo fino al primo test di volo del V2 nell'ottobre 1942). All'inizio della sua traiettoria di 170 secondi, ogni proiettile viaggiava alla velocità di 1.600 m/s, quasi cinque volte la velocità del suono.
Il cannone stesso pesava 256.000 kg, era montato su rotaie ed aveva una canna rigata di 210 mm di calibro lunga 28 metri, con una porzione liscia di sei metri.
In origine concepito come un'arma navale, il cannone era operato da 80 marinai della Kaiserliche Marine, comandati da un ammiraglio. Il proiettile volava talmente in alto che fu il primo oggetto costruito dall'uomo ad entrare nella stratosfera, virtualmente eliminando qualsiasi forma di resistenza dell'aria, da cui sarebbe derivata la sua formidabile gittata. I proiettili erano lanciati a tale velocità che ogni colpo erodeva una considerevole quantità di acciaio dalla canna. Dunque ogni proiettile era numerato a seconda del diametro ed era necessario spararli in ordine numerico, per evitare che il cannone si inceppasse ed esplodesse. Dopo 65 colpi sparati la canna aveva un diametro di 240mm.
Guarda la distanza tra Gragnola e Punta Bianca, credo sia molto minore.
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Re: [LA SPEZIA] Opere Todt (e Italiane) Magra-Parmignola.
Per la precisione il "Cannone di Parigi" (Paris-Geschütz o Pariser Kanone ma anche noto come Fern-Geschütz - cannone a lunga distanza) era il soprannome del " Kaiser Wilhelm Geschütz " una bocca da fuoco da 21 cm. (ricordiamo che in Germania si usano i cm. per indicare il calibro) prodotto dalla Krupp. Lungo 176 calibri sparava una granata di 106 kg. con una carica di scoppio di circa 7 kg. ad una velocità iniziale di 1.645 m/s. La portata di quasi 130 km. veniva raggiunta sparando con una elevazione di 55°: il proietto raggiungeva circa 40 km di altezza restando in aria per poco meno di 3 minuti. Il primo colpo raggiunse Parigi alle ore 7,18 del 21 marzo 1918: tra marzo ed agosto ne furono sparati in totale 367 (o 320 secondo altre fonti) causando 256 morti e 620 feriti.
Nel dopoguerra la Francia tentò di controbattere avviando nel 1924 la progettazione di armi a lunga gittata che vennero montate su affusti ferroviari Schneider.
Il LP (Longue Portée - lunga gittata) da 340/240 realizzato ritubando a 240 mm. /65 calibri canne da 340 mm. mod. 1912 raggiunse nel giugno 1929 la distanza max. di 36 km. (granata da 218 kg.) e di oltre 53 km (granata da 170 kg) ad una elevazione di 37° (con un alzo di 50° fu stimata ottenibile la gittata di 60 km.).
Il TLP (Très Longue Portée - molto lunga gittata) 340/224 da 100 calibri fu realizzato ritubando a 210 mm. /110 calibri canne da 340 mod. 1912 allungate ma alle prove del novembre 1921 denunciò un'usura esagerata dell'anima. Rialesato a 200 mm./100 calibri raggiunse nel marzo 1927 distanze tra i 92 e i 94 km. ma una serie di incidenti lo fece porre definitivamente fuori servizio nel 1931.
Anche l'affusto richiese uno sviluppo: per permettere un'elevazione superiore ai 50° raggiungeva dimensioni che non consentivano la normale circolazione sulla rete ferroviaria per cui la Schneider dovette studiare nel 1923 un nuovo carro-affusto su 22 assi.
Il TLP (Très Longue Portée - molto lunga gittata) 340/224 da 150 calibri fu ottenuto realizzando una canna di prolunga che viaggiava separatamente in un carro posto davanti al carro-affusto e veniva montata al momento della messa in posizione di tiro. Alle prove del maggio 1929 raggiunse gittate comprese tra i 71 ed i 107 km. con granate da 150 kg.; in ulteriori prove nel novembre successivo arrivò a quasi 128 km. con granate da 142 kg.
Il cannone esisteva ancora nel 1940 ma completamente usurato per i tiri di prova non fu ritenuto impiegabile in guerra: programmi per equipaggiarlo con una nuova canna da 220 mm. non poterono essere condotti a termine e venne probabilmente sabotato per non farlo cadere in mano tedesca.
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Re: [LA SPEZIA] Opere Todt (e Italiane) Magra-Parmignola.
[00016009 . F.L.A. molto interessante il sito onestamente dirti che cannone ferroviario vi fosse ubicato proprio non saprei sicuramente lungo la linea ferroviaria nel periodo della II guerra mondiale e prima vi transitavano dei treni militari ,le uniche notizie che ho sono risalenti ad alcuni anni fa’ me le diede una signora del 26 che abita adiacente la vecchia stazione di Equi Terme e mi parlo' di treni con sopra dei cannoni che si muovevano in continuazione comunque si ricordava bene dei marinai .Mi sembra strano che del cannone a cui ti riferisci in zona non ne sappiano niente eppure doveva essere bello grosso e fare un bel botto in mezzo ai monti ti invio un’altra foto di un cannone francese il Saint Chamond M.14 da 305 mm. Spero di esserti stato utile buone ricerche saluti FEB .
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Re: [LA SPEZIA] Opere Todt (e Italiane) Magra-Parmignola.
Molto interessanti queste cose. Scommetto che cercando intorno al muraglione,si potrebbero trovare qualche cosucce... Una volta mi organizzo e vedo se riesco a visitare il muraglione. Sono veramente interessato,poi pensare che ha visto la guerra,che i soldati lo difendevano... Fantastico!
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Re: [LA SPEZIA] Opere Todt (e Italiane) Magra-Parmignola.
Intorno al muraglione sarà dura trovare qualcosa.......ci sono campi coltivati e l' alveo del fiume l' hanno appena pulito con le ruspe x paura d' esondazioni.
Vai verso i monti.......
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Re: [LA SPEZIA] Opere Todt (e Italiane) Magra-Parmignola.
...dipende quando ci si va al muraglione:
di giorno si trovano i ciclisti e coloro che fanno jogging, la sera (ma nel versante a mare) si trovano le moldave e le negre mentre, nella zona collinare verso la Via Aurelia, ogni tanto si, si ritrovano sotterrate le palle dei campi da tennis che sfuggivano prima che mettessero le reti di protezione mentre, rilsalendo in direzione barbuto ci si può imbattere nel fonro della cudì dove fanno un ottima focaccia a legna e si possono visitare i laboratori di marmo [17
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Re: [LA SPEZIA] Opere Todt (e Italiane) Magra-Parmignola.
Cari signori [1495 è incredibile quel po' che ho visto ( domani approfondisco ) ma non ci potete credere se nn vedete dal vivo... un muro alto almeno 4 metri e largo 1,20 spostato dalla furia dell'acqua come una banale tavola di legno...... si vede ancora le giute delle colate cementizie fatte a mano mano che costruivano il muro.. veramente impressionante
decisamente ci sono rimasto male....
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Re: [LA SPEZIA] Opere Todt (e Italiane) Magra-Parmignola.
Ciao Pinco, a casa tutto ok?
Vedere il muro sdraiato a causa della pioggia da una idea della violenza dell' acqua.........e dire che il Parmignola era anche curato come pulizia dagli arbusti....
Hai già scandagliato il letto del ruscello? Te lo chiedo perché qui a Sarzana la ghiaia ha estatto dal fango un oggetto misterioso sul quale i CC indagano.........posso sempre sbagliarmi ma a me pare una bomba d' aereo
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Re: [LA SPEZIA] Opere Todt (e Italiane) Magra-Parmignola.
[argh ciao mab .. da me è tutto bene ( per fortuna) le foto danno idea della potenza del muro in cemento.... che purtroppo pel l'acqua e nulla.. ravanare nel letto del Parmignola attualmenteè quasi impossibile.. ci sono molti operai al lavoro.. e c'è da dire che la quantita' di rifiuti metallici è immensa dentro il corso del fiume.. in futuro provo...
aggiungo qualche foto..
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Re: [LA SPEZIA] Opere Todt (e Italiane) Magra-Parmignola.
Non vorrei dire cavolate, ma il muro abbattuto è quello che è stato costruito dopo la guerra, al posto della porzione di muro anticarro demolita....
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Re: [LA SPEZIA] Opere Todt (e Italiane) Magra-Parmignola.
Citazione:
Originariamente Scritto da MAB
Non vorrei dire cavolate, ma il muro abbattuto è quello che è stato costruito dopo la guerra, al posto della porzione di muro anticarro demolita....
Non sono un'esperto ma mi sembra plausibile che le opere della Todt siano ancora in piedi dopo 70 anni mentre opere costruite dopo non siano in grado di reggere. Un esempio lampante è l'autocamionale della Cisa, quando l'hanno costruita facevo le medie e da allora è un continuo fare e disfare ponti, viadotti e gallerie [142
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Re: [LA SPEZIA] Opere Todt (e Italiane) Magra-Parmignola.
Tra tutte le tragedie portate dall'alluvione la caduta del muraglione è una delle peggiori per noi appassionati, era il simbolo della forza e robustezza, e ora è sdraiato come un morto.
Oltretutto girano voci di denuncie fatte dai ciclisti e praticanti di jogging riguardo perdite d'acqua dal muro durante le piene del torrente, denuncie di parecchi mesi fa, forse si poteva evitare tutto questo, ci sono centinaia di persone con le case allagate, povera gente.
Però a risollevare un pò il morale c'è il discorso di MAB, cioè che il pezzo crollato sia stato costruito dopo la guerra, a suffragare questa ipotesi c'è questa foto, è stata scattata qualche decina di metri più avanti verso il mare rispetto quelle di pinco, e si vede che lungo il muro c'è un risalto-sporgenza che invece manca nella porzione abbattuta, quindi è probabile che quel pezzo di muro sia stato fatto dopo.
Ciao
Audace
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Re: [LA SPEZIA] Opere Todt (e Italiane) Magra-Parmignola.
[17 è molto giusto l'ipotesi [264 si vede benissimo il muro è stato rialzato per consentire che il fiume rimanga in sicurezza dentro il corso. La forma del muro cosi' come si vede nella parte bassa è tipica dei muri anti carro fatti dalla TOD le parti fatte solo verticali sono sicuramente di epoca recente e con meno rinforzo alla base difatti nelle mie foto si vede benissimo le colate di cemento fatte non molto regolari anzi in alcuni punti molto deboli ..ci vorrebbero foto d'epoca..
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Re: [LA SPEZIA] Opere Todt (e Italiane) Magra-Parmignola.
Vi risulta che vi siano opere della Todt nel parmense?
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Re: [LA SPEZIA] Opere Todt (e Italiane) Magra-Parmignola.
la realtà sta sempre in poco spazio:
il muro anticarro realizzato dalla OT nella primavera del 1944 e che segnava il limite della Linea Verde 2 fu costruito con il criterio di contenere l'avanzata dei carri nemici e all'epoca fu costruito con quello scopo e per quello scopo, non certo per contenere le acque di un torrente che, per le proprie caratteristiche idriche raccoglie le piogge meteoriche delle colline (non è un fiume che ha la sua sede)nei mesi delle forti piogge. 70 anni fa tuttavia il letto del torrente era ben più basso di quello di oggi, i torrenti in piena trascinano una quantità maggiore di materiale rispetto a quanto facciano già i fiumi...per cui negli anni a cavallo fra i 60 e i 70 le solerti amministrazioni preferirono innalzare in un tratto della sponda del torrente il muro, caricandolo ulteriormente di peso statico derivante dalla sopraelevazione del muro anticarro, ritenendo quest'ultimo ben solido, senza minimamente rendersi conto che all'epoca fu costruito per fini bellici. Nel tempo, il mix dell'aggravarsi del carico sulla strutura esistente, l'innalzamento del livello del torrente (quello è un punto di depressione del territorio) la totale mancanza di manutenzione (che se ne dica) e i lavori eseguiti sulla sponda ligure, hanno prodotto il colassamento della struttura sotto la spinta idrodinamica dei flussi impetuosi provenienti da monte. Infine, il muro anticarro realizzato dalla Organizzazione Todt (OT) non era armato con i tondini ma solamente gettato in opera con ghiaia e calcestruzzo: anche quello riportato sopra è stato realizzato con la stessa tecnica. Non avendo quindi un "legante e collaborante" interno, il fenomeno naturale ha prevalso su quello al quale era destinato in origine, e ciò è avvenuto dopo 70 anni....per tutte le concause sopra citate. Se, 15 anni fa invece di destinare decine di milioni di lire per imbratarne una parte con un murales sulla pace avessero destinato i soldi alla manutenzione, oggi avremmo potuto - forse - avere ancora il muro in piedi nonostante l'errore iniziale di alzare il muro invece di scavarne il letto nel periodo di secca. Confermo gli esposti alle autorità circa le infiltrazioni copiose che negli ultimi 5 anni ne avevano "minato" le non fondazioni pressochè inesistenti del muro originario e i relativi silenzi di queste. i risultati sono nelle immagini sopra postate. Addio un tratto di storia
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Re: [LA SPEZIA] Opere Todt (e Italiane) Magra-Parmignola.
sono veramente dispiaciuto per il muraglione dove tra l'altro andavo sempre a correre,assolutamente infondato che hanno pagato il murales.
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Re: [LA SPEZIA] Opere Todt (e Italiane) Magra-Parmignola.
Impressionanti queste fotografie !
Domenico
www.progetto900.com
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Re: [LA SPEZIA] Opere Todt (e Italiane) Magra-Parmignola.
é pura verita'quello che dici... pero' queste cose ( come tante altre in italia continuano a succedere... peccato.. leggevo un articolo che parlava della Francia, tutto quello che hanno di storia è mantenuto alla grande... anzi riescono a ricavarci dei soldi per le manutenzioni... pensate a quello che noi abbiamo solo nella vallata..... è un vero tesoro sprecato oltre che un valore storico per le nuove generazioni alle quali noi stiamo lasciando mucchi di rovine è porcheria.