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Re: cappello alpino con strano fregio.
... si tratta del fregio di un ufficiale degli alpini Comandato presso il battaglione aviatori.
Detto distintivo di carica fu introdotto con la c. 339 del 24.7.1912.
Va da sé che lo stesso fu confermato quando il Battaglione aviatori divenne Corpo aeronautico militare.
Saluti
fm [264
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Re: Berretto alpino con strano fregio.
GRAZIE MILLE per la pronta risposta. [257 [257
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Re: cappello alpino con strano fregio.
Citazione:
Originariamente Scritto da Furiere Maggiore
... si tratta del fregio di un ufficiale degli alpini Comandato presso il battaglione aviatori.
Detto distintivo di carica fu introdotto con la c. 339 del 24.7.1912.
Va da sé che lo stesso fu confermato quando il Battaglione aviatori divenne Corpo aeronautico militare.
Saluti
fm [264
ciao Furiere Maggiore , detto berretto l'ho avuto fino ad un mese fa' sul mio banco ...
quel fregio io sapevo essere UFF. ALPINO \OSSERVATORE DI AVIAZIONE ...
ti risulta ?
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Re: Berretto alpino con strano fregio.
Concordo con l'identificazione del buon Furiere Maggiore.
Se ben ricordo le cariche, come quella di osservatore, erano identificate non dal fregio sul berretto ma da diversi distintivi da portare sulle maniche della giubba.
Un saluto,
Arturo
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Allegati: 1
Re: Berretto alpino con strano fregio.
... concordo con Arturo A., il distintivo di Osservatore era portato alle maniche.
Consisteva in due ali e uno scettro. Sullo scettro una " O ".
[attachment=0:3c6669ns]IMG.jpg[/attachment:3c6669ns]
Saluti
fm [264
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Re: Berretto alpino con strano fregio.
molte grazie ad entrambi .. [264
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Re: Berretto alpino con strano fregio.
GRAZIE per l'ulteriore chiarimento.
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Allegati: 6
Cappello Alpino sottufficiale.
Sottopongo al giudizio degli esperti di uniformologia Alpina del periodo questo cappello appena ritrovato, di fattura privata e -almeno in origine- di buona qualità.
La nappina è stata interamente divorata dalle malefiche tarme che hanno pasteggiato anche su tutto il resto....
Dalla foggia assai ampia e dal fregio, mi pare potrebbe essere riconducibile al periodo Grande Guerra o immediati anni successivi.
Ad ogni modo, non essendo il mio campo specifico ogni giudizio è il benaccetto.
Assieme al copricapo vi erano diverse spille di raduni alpini e del 4° Alpini tutti tra gli anni '20 ed il '38 (l'oggetto proviene dalla zonz di Biella.
Il venditore asseriva di aver trovato tutto assieme.
Posso solo aggiungere, per quel che vale, che l'ho pagato un'inezia e che non si trattava di un "banchettaro" che tratta militaria.
Grazie per il vostro contributo!
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Re: Cappello Alpino sottufficiale.
Ciao,
a mio parere il fregio non ci azzecca col cappello, la cui fattura (tipo di feltro, fascia, etc) è tipica di un cappello da ufficiale.
Comunque se l'hai pagato poco ben venga... è sempre un cappello alpino e ha il suo fascino.
Paolo
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Re: Cappello Alpino sottufficiale.
Fregi così li vendevano durante la mia naja alpina anche a Chiusaforte (Ud), dedicati a chi non amava le aquile di plastica (brrr...)
Rawa Ruska
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Re: Cappello Alpino sottufficiale.
Grazie per i vostri pareri, Ppavan e Rawa Ruska.
Ciò che mi lascia non del tutto convinto, circa l'affermazione che nulla c'entri il fregio col cappello, è che lo stato di usura dei due elementi è assolutamente compatibile col fatto che siano assieme da molto, molto tempo.
Il fregio ha perduto praticamente tutta la sottopannatura in lana g.v. -tondino compreso- e la differenza cromatica tra la seta della fascia del cappello evidenzia appunto che il fregio stà lì da molto tempo...
Quanto al fregio "da brividi negativi", almeno per Rawa Ruska, credo di avere ben presente quello a cui ti riferisci ma non è lo stesso che ho visto in decine di cappelli da congedante, talvolta "abbellito" con dettagli in filo dorato..
Questo in foto rivela una sotto struttura o scheletro delle ali e del corpo del "pollo" costituita da pezzi di legno sagomati, sui quali poi è stato ricamato in lana nera il fregio.
Per la mia esperienza, è questa una tipologia costruttiva che più volte ho riscontrato nei fregi del periodo WW1/anni '20 ed è questo uno degli elementi che mi ha portato a pensare che il copricapo potesse essere riconducibile a tale epoca.
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Re: Cappello Alpino sottufficiale.
Ciao icarus68,
ciò che affermi potrebbe essere sicuramente vero. Magari si tratta di un fregio "artigianale" fatto a mano.
Il mio è solo un parere derivante dalla mia esperienza e dalle foto che hai postato. Sicuramente tu,
avendo tra le mani il cappello, puoi vedere aspetti e particolari che a noi sfuggono.
Paolo
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Re: Cappello Alpino sottufficiale.
Ciao Paolo,
sicuramente è di fattura artigianale, come lo erano tutti quelli che vennero confezionati a mano dalle ricamatrici, tanto per la truppa che per gli ufficiali; per cui è ben difficile che esistano due fregi Alpini e non -relativamente a quel periodo- identici in tutto.
La tipologia costruttiva dei fregi venne standardizzata per la prima volta con l'adozione del fregio per il telino mimetico dell'elmetto, ampiamente utilizzato anche sui cappelli Alpini e non, a guerra inoltrata che erano realizzati a macchina e dunque su specifico disegno prestabilito e ripetuto identico a sè stesso come qualsivoglia oggetto prodotto industrialmente.
Da evidenze fotografgiche d'epoca si evince che ancora negli anni '20 e primi '30 erano in uso fregi interamente ricamati a mano.
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Re: Cappello Alpino sottufficiale.
Ciao a tutti, secondo me ne il cappello ne il fregio sono per tipologia antecedenti al '45.
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Allegati: 2
Re: Cappello Alpino sottufficiale.
Mi permetto d'insistere, per me potrebbe essere ww1/anni '20....
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Re: Cappello Alpino sottufficiale.
Sul fregio non mi pronuncio, il cappello per stile secondo me è databile 1930-1950.
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Allegati: 4
Re: Cappello Alpino sottufficiale.
Alcune foto del mio cappello con fregio acquistato nel negozio di Chiusaforte dove vendevano cose per i militari...
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Re: Cappello Alpino sottufficiale.
Grazie del contributo.
A me i due fregi sembrano del tutto differenti, in special modo nella parte inferiore (cornetta e fucili); inoltre, quello da negozio per congedanti è chiaramente realizzato a macchina, mentre il primo parrebbe fatto a mano; la sottopannatura dell'uno è in panno kaki, dell'altro, quella sopravvissuta, è/era in lana a trama g.v..
Un saluto,
Icarus68.
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Re: Cappello Alpino sottufficiale.
Sono d'accordo sulla differenza tra i due fregi, quello del cappello in esame ha i fucili molto divaricati secondo uno stile presente nei fregi più vecchi e mai riscontrato in quelli da congedante, però ad onor del vero il fregio mostrato da Rawa Ruska non è realizzato a macchina ma a mano con uno stile molto sommario ed approssimativo, con l'uso di punti molto lunghi e non fermati, avvalendosi , come in quello in oggetto, di fustelle in spesso cartone marrone(non legno), e filo sottile probabilmente artificiale o sintetico.
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Re: Cappello Alpino sottufficiale.
Benone, così forse abbiamo dipanato un dubbio. Comunque il mio fregio l'ho cucito sul cappello dopo la fine del Corso ACS ad Aosta, appena arrivato, Caporal Maggiore a Chiusaforte.... ed è stato tollerato fino alla mia nomina a Sergente, gli ultimi tre mesi, con relativo cambio di soldo, fregio e cappello!
Rawa Ruska
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Allegati: 3
Re: Cappello Alpino sottufficiale.
Relativamente al fregio del cappello da me postato, inserisco questa foto di un Alpino del 4° Battaglione Ivrea -il medesimo dal quale dovrebbe provenire quello in discussione (come detto in apertura del topic).
Francamente, l'analogia con quello in esame mi pare lampante.
P.s.: Foto datata Innsbruchk 7-1-1919, evidentemente il Nostro faceva parte del corpo di occupazione del territorio Austriaco.
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Re: Cappello Alpino sottufficiale.
ciao
Solo da una foto non si può datare sicuramente un pezzo, perlomeno non sempre.
Anche i pantaloni da uff. dei Carabinieri anni 50 assomigliano in foto a quelli da generale austriaco ma non sono la stessa cosa.
Comunque il fregio in questione mi pare abbia il tondo verde erba, vista la fattura non è un fregio da ufficiale per cui dovrebbe essere semplicemente un mod.35 (f.o. 116 1.4.1935).
No?
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Re: Cappello Alpino sottufficiale.
Ciao Mauro,
1) mai asserito si trattasse di un fregio da ufficiale. L'ho sempre indicato come sottufficiale e probabilmente epoca WW1 o anni '20.
2) il tondino come la nappina, se lo son mangiato per intero le tarme e quello che vedi "verde erba" è il colore originario della seta della fascia.
3) tutto può essere ma, almeno per me, l'evidenza fotografica d'epoca è la miglior fonte di sicurezza-se non di certezza- quando ho dubbi.
Poi il contributo, la discussione ed il confronto costruttivo con le esperienze di ciascun appassionato sono sempre fonte di accrescimento delle ns. conoscenze.
Così io la vedo.
Un cordiale Saluto,
Icarus68.
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Re: Cappello Alpino sottufficiale.
ciao icarus
Non ho mai scritto che tu abbia asserito si tratti di un fregio da ufficiale, ho scritto:
Citazione:
Originariamente Scritto da mauro
vista la fattura non è un fregio da ufficiale
è una mia asserzione, perchè come tu ben saprai gli ufficiali di MT durante la Prima guerra avevano un tondo verde erba. Ovviamente il mio assunto partiva dal fatto che il tondo pareva di quel colore, ma se tu dici che è la fascia; ok, come non detto.
Quanto all'individuare la data di manifattura di un fregio tramite comparazioni io la vedo ardua per un fregio con infinite varianti ma con lo stesso impianto dal '12 ad oggi, poi se tu sei convinto, meglio così!
Un saluto
M
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Re: Cappello Alpino sottufficiale.
Citazione:
Originariamente Scritto da mauro
ciao icarus
Non ho mai scritto che tu abbia asserito si tratti di un fregio da ufficiale, ho scritto:
Citazione:
Originariamente Scritto da mauro
vista la fattura non è un fregio da ufficiale
è una mia asserzione, perchè come tu ben saprai gli ufficiali di MT durante la Prima guerra avevano un tondo verde erba. Ovviamente il mio assunto partiva dal fatto che il tondo
pareva di quel colore, ma se tu dici che è la fascia; ok, come non detto.
Quanto all'individuare la data di manifattura di un fregio tramite comparazioni
io la vedo ardua per un fregio con infinite varianti ma con lo stesso impianto dal '12 ad oggi, poi se tu sei convinto, meglio così!
Un saluto
M
Mah, sai Mauro, io di convinzioni ne ho ben poche...diversamente non metterei in una discussione un pezzo.
Non posso però essere daccordo sul fatto che le comparazioni con elementi fotografici d'epoca (che vivaiddio sono documenti incontestabili) sia un'attività che lascia il tempo che trova.
Sarei molto grato, a tal proposito, a chi mi desse riscontro in un fregio alpino postbellico del posizionamento dei fucili così divaricati.
Non che io abbia avuto grandi quantità di cappelli alpini bellici per le mani, qualcuno, non tantissimi, ma di foto dall'adozione di questa tipologia di fregio a tutto il periodo regio ed anche post-bellico posso dire di averne visionate attentamente a centinaia e tale grafica l'ho solo sempre riscontrata dall'adozione del fregio con l'aquila ai tardi anni '30.
Mai mi è capitato di riscontrare questo tipologia di fregio in quelli post.
Rilevo poi che qualcuno asserisce che il cappello per tipologia e fregio NON potrebbe essere antecedente al 1945, mentre ho postato 2 foto dove in una (del 1918) il copricapo è praticamente identico e nell'altra (del 1919) il fregio è, se non vogliam dire identico, "piuttosto" simile.
Poi, non è che lo voglia difendere a spada tratta...solo che certe affermazioni che terminano con un punto dopo due parole, sarebbe più costruttivo per tutti farle, invece, seguire da argomentazioni o riscontri documentali che comprovassero quanto asserito.
Così la vedo e nuovamente ti ringrazio per il tuo contributo.
[00016009
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Allegati: 1
cappello alpino ww1?
Buongiorno, sapete dirmi se questo cappello è ww1? e che mi sapete dire sul pugnale? grazie
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Allegati: 1
Re: cappello alpino ww1?
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Allegati: 1
Re: cappello alpino ww1?
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Allegati: 1
Re: cappello alpino ww1?
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Allegati: 1
Re: cappello alpino ww1?
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Re: cappello alpino ww1?
Il pugnale è da arditi 2o tipo cosidetto "a manico di lima", distribuito dopo l'estate del '18 quindi molto meno frequente da trovarsi rispetto al 1o tipo. Complimenti! Per il cappello alpino non so aiutarti, salvo dirti che è da ufficiale e che dalla forma mi fa pensare che potrebbe essere ww1.
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Re: cappello alpino ww1?
Mi spiace comunicarti, ma potrei sbagliare che:
- il cappello ha, per lo meno, un fregio fatto ieri l'altro..mentre il panno anch'esso..
- l'ardito, e' originale, ma solo nel metallo e il manico e' recente, come strana sarebbe la scritta ( non consona con i tempi).
Ma non si sa' mai e magari e' tutto intonso in condizioni museali..
O
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Re: cappello alpino ww1?
Citazione:
Originariamente Scritto da Oslavia
Mi spiace comunicarti, ma potrei sbagliare che:
- il cappello ha, per lo meno, un fregio fatto ieri l'altro..mentre il panno anch'esso..
- l'ardito, e' originale, ma solo nel metallo e il manico e' recente, come strana sarebbe la scritta ( non consona con i tempi).
Ma non si sa' mai e magari e' tutto intonso in condizioni museali..
O
è una proposta di vendita e non ho ancora confermato niente :) il cappello e il pugnale erano nascosti in un baule dentro un fienile (così dice il venditore) secondo voi qual è il valore di questi oggetti?
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Re: cappello alpino ww1?
Forza su! mai comperare le storie legate agli oggetti!
Rawa Ruska
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Re: cappello alpino ww1?
Citazione:
Originariamente Scritto da lupocattivo
Citazione:
Originariamente Scritto da Oslavia
Mi spiace comunicarti, ma potrei sbagliare che:
- il cappello ha, per lo meno, un fregio fatto ieri l'altro..mentre il panno anch'esso..
- l'ardito, e' originale, ma solo nel metallo e il manico e' recente, come strana sarebbe la scritta ( non consona con i tempi).
Ma non si sa' mai e magari e' tutto intonso in condizioni museali..
O
è una proposta di vendita e non ho ancora confermato niente :) il cappello e il pugnale erano nascosti in un baule dentro un fienile (così dice il venditore) secondo voi qual è il valore di questi oggetti?
Concordo con quanto ti hanno scritto sopra, però ci vorrebbero foto più dettagliate del fregio e del pugnale. Per quanto riguarda il pugnale, non mi piace l'impugnatura nuovissima, i rivetti che chiudono il fodero e vorrei vederlo dal vivo. Per il cappello alpino non ho molte competenze, ma d'istinto non mi piace.
Per la storia del baule e del fienile.........si potrebbe scrivere un libro con storie di cantine, solai, fienili, reduci, parenti di reduci, vedove, nipoti, cassonetti, eccetera, eccetera. Generalmente, più la storia è articolata e più il "pacco" è vicino!
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Allegati: 1
Re: cappello alpino ww1?
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Re: cappello alpino ww1?
Citazione:
Originariamente Scritto da Oslavia
...il cappello ha, per lo meno, un fregio fatto ieri l'altro..mentre il panno anch'esso..
Il fregio probabilmente non sarà il suo, ma non capisco questa affermazione...
Quale panno?? Intendi il feltro?
Io non ci vedo nulla di strano, a parte delle foto infime... marocchino e fodera sono giusti, anche se non riesco a notare ne la carta ondulata ne gli eventuali resti del soggolo tagliato (per dargli circa una datazione), ma la foto è anch'essa tagliata.
Il fregio sicuramente è strano, ma ne esistevano di fatti con cascami di seta ecc, ne ho uno verde ed è assolutamente buono, anche se certamente non bello di forma e dettagli.
Citazione:
Originariamente Scritto da Oslavia
...l'ardito, e' originale, ma solo nel metallo e il manico e' recente, come strana sarebbe la scritta ( non consona con i tempi)...
Dalla foto non si può certo giudicare se il legno sia rifatto o semplicemente molto bello, certamente è molto, molto chiaro, ma d'altronde mi sembra di vedere che anche il metallo non ha difetti... quindi.. o è interamente falso o è il suo manico..
Per quanto riguarda la scritta, potrebbe averla fatta anche un boy scout, o il nipote di un collezionista, chissà, ma sarebbe da guardare prima il resto.
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Re: CAPPELLI ALPINI
Ripeto...
potrebbe essere un paio di pezzi da museo!!!
Ma non credo,
- Fregio: solo le dimensioni mi fanno pensare a qualcosa di rievocativo ( non tarocco, ma rievocativo...manco fosse un Generale..).
- Feltro ( panno): non consunto,non tarmato,non cali di colore,........
- Ardito 2° tipo: non serve essere un falegname o un metallurgico per sapere che il metallo lo si puo' lucidare ed affilare, mentre il legno, ahinoi, perde colore col tempo, diventa ruvido,
forse anche si tarma, ma, e qui sta' il bello,
il suo problema e' che NON porta i segni del dove lo s'impugnava.
Il tuo, avendo una scritta, dovrebbe, teoricamente essere stato utilizzato,
ma non vedo differenze tra la coda e la parte finitima all'elsa......( il solo sudore delle mani intacca il legno)
Lo spacceremmo per avanzo di magazzino, poi passato per le mani di un ragazzino che ha ben pensato ( non con un pennarello, ma con un coltellino), di inciderlo? [1334
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Re: CAPPELLI ALPINI
concordo con kaiserschuetze. Innanzitutto servirebbero foto migliori.
Citazione:
Ardito 2° tipo: non serve essere un falegname o un metallurgico per sapere che il metallo lo si puo' lucidare ed affilare, mentre il legno, ahinoi, perde colore col tempo, diventa ruvido,
forse anche si tarma, ma, e qui sta' il bello,
il suo problema e' che NON porta i segni del dove lo s'impugnava.
sul legno non sono d'accordo. Ho una borraccia in legno mod 1907 praticamente intonsa con il legno chiarissimo che sembra fatta ieri. Se non fosse che mi è stata donata da amici di famiglia che la conservavano in un baule, (ebbene si qualche baule buono esiste ancora... [257 sarei io il primo a pensare ad una riproduzione. Ripeto, prima di sbilanciarsi in un senso o in un altro, servirebbero foto fatte molto ma molto meglio.
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Re: CAPPELLI ALPINI
Citazione:
Originariamente Scritto da Oslavia
..- Fregio: solo le dimensioni mi fanno pensare a qualcosa di rievocativo ( non tarocco, ma rievocativo...manco fosse un Generale..)...
Sinceramente quello postato da Icarus68 appena prima è ancora più grande..
I fregi erano circa delle stesse dimensioni, mentre i cappelli no.
Quindi un fregio su un cappello grande apparirà piccolo, un fregio su un cappello piccolo, apparirà.. grande...