Allora forse ho capito da dove proviene; è una buca non molto lontana dalla nuova rotonda che è stata fatta vicino alla galleria della nuova strada che costeggia il lago lato sud.
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Allora forse ho capito da dove proviene; è una buca non molto lontana dalla nuova rotonda che è stata fatta vicino alla galleria della nuova strada che costeggia il lago lato sud.
già* che siamo nel posto giusto aggiungo anche il mio bottigliame ww1 ritrovato quest anno...
Si prosegue con un pò di marchi [icon_246 [icon_246 [icon_246
ciaogotic ,se continui a postare non ti sto dietro. [916
comincio dalle ultime tcw e' la sigla della T.C.Wheaton Glass Company, Millville, New Jersey fondata nel 1888 e attualmente ancora esistente. La ditta era specializzata proprio in bottiglie per laboratori chimici e medicine. gli altri numeri si riferiscono allo stabilimento che le ha prodotte e al modello.
Quella con scritto watermans dovrebbe essere di inchiostro 2 oz era uno dei tagli piu' diffusi. Si puo' vedere in piedi per conferma?
le altre due le ho commentate in questo topic: viewtopic.php?f=63&t=19385
ciaooo
Ciao Cellula, grazie per le info, sempre gradite [264 [264 , il calamaio è nella terza foto della miscellanea, già* postato, vicino al pezzo dell'aereosol, comunque l'ultimo..
molto belle e particolari anche quelle WWI, complimenti per i belli e particolari pezzi, se ti avanza qualcosa [icon_246 [icon_246 disponibile allo scambio [264 [264
colgo l'occasione per postare
ciao gotic, di duraglass e owens abbiamo gia' parlato.
Pancrinol era un complesso vitaminico francese ma venduto anche in italia.
il marchio MB appartiene alla bottiglia pancrinol? non mi risulta essere americano.
Il marchio sigma non lo conosco.
L'ultima e' della atlas hazzel di washington, K 40 identifica lo stabilimento di zanesville. Erano specializzati in bottiglie per latte,vasi per conserve ma produssero praticamente di tutto.
ah, il vetro qualche volta fa suonare il metal poiche' gran parte dei colori si ottengono con ossidi metallici.
Il mio sogno e' che qualcuno inventi un glass-detector [255
ciao manny, ci sono marchi o lettere sulla bottiglia bianca?
no, purtroppo non ci sono ne marchi ne scritteCitazione:
Originariamente Scritto da cellula
Trovata prima in una buca forse inglese sulla gotica....per voi è bellica,oppure era di qualche cacciatore che l'ha gettata all'interno? era sotto 15/20 cm di terra...
Il fatto che il fondo sia "zigrinato" non promette nulla di buono.
La zigrinatura serve per evitare che l'aria si fermi sotto la bottiglia dandogli in questo modo maggiore stabilità* soprattutto sulle superfici bagnate.
Questo "trucco" dovrebbe essere stato adottato dopo la guerra.
Aspettiamo però i commenti degli esperti. [0008024
Grazie Enzo Luca..non sapevo il dettaglio,ma la zigrinatura mi ricordava tanto le bottiglie che ho in cantina....sentiamo cosa dicono gli altri...il fatto è che era in una postazione,l'ho trovata a 15 /20 cm,il che può far pensare che sia stata gettata nel dopo guerra da qualche passante...
Negativo. Per me è del dopoguerra. Oltre alla zigrinatura sottostante il vetro è troppo liscio e ben rifinito. Quelle più vecchie quasi tutte, chi più chi meno hanno grinze di fusione.
[00016009
Grazie green! hai confermato i nostri dubbi....spero che tornandoci salti fuori qualcosa di meglio [icon_246Citazione:
Originariamente Scritto da Green
Rinvenute altre due bottiglie di Birra Americane con etichetta. Queste però non sono di scavo. Ritrovamento da Cantina. Alle spalle delle due bottiglie fa capolino la linea Gotica.
[00016009
bellissime collezioni di vetro.
posto un paio di boccettine trovate qualche tempo fa.
boccettina inglese di BOVRIL
[attachment=0:1bassxv0]bott4.jpg[/attachment:1bassxv0]
flacone di brillantina antiforfora di origine italiana con ancora buon parte della etichetta
[attachment=2:1bassxv0]bott2.jpg[/attachment:1bassxv0] [attachment=1:1bassxv0]bott3.jpg[/attachment:1bassxv0]
Bella la prima, le seconde eccezionali con ancora parti di etichetta se trovate di scavo.
[00016009
si si tutto di scavo, era in una piccola buca, con latte e altro vetro purtroppo frantumato
Peccato che il resto era rotto.Citazione:
Originariamente Scritto da lo squadrista
[00016009
Dopo aver cercato in lungo e in largo nel forum per trovar qualcosa di simile, riprendo questo argomento che mi sembra il più attinente per aggiungere qualcosa di nuovo e cercare una identificazione.
I barattolini di vetro di sotto li ho trovati la scorsa estate in un settore italiano WWII, quelli in foto sono gli unici ancora con resti di chiusura fatta di un coperchi di alluminio sottile che sigillava il contenuto con un dischetto presumibilmente di sughero. L`alluminio purtroppo si disfa al tatto e la scritta su uno di essi è per me indecifrabile. Dentro non contenevano più nulla. Il diametro è 29 mm per una altezza di 38mm.
Che fossero per medicinali? [137
Grazie a chiunque mi riesca a dare una indicazione.
[00016009
Bravo! Hai fatto bene a postare qui. è inutile aprire ( come già* successo ) altri Topic che trattano "vetro". Il fondo del barattolino riporta qualche sigla? Il "sistema" d' apertura del tappo e il bordo stesso del barattolino ( apri e getta ) mi fanno pensare che sia sicuramente per uso medicinale.
[00016009
No, non c'è purtroppo nessuna scritta.
Quale ulteriore informazione sono state trovate in una zona WWII italiana.
[00016009
Ringrazio Green, specialmente, e poi tutti gli altri.
Pian piano riesco a capire com'è il forum e dove vanno postati i rispettivi reperti, posto queste foto riguardanti alcune bottiglie trovate a San Rossore (Pisa). Le due ai lati sono sicuramente americane mentre quelle al centro non sono sicuro, che siano del periodo bellico.
Non è facile fotografare le bottiglie di vetro. Qualche consiglio ?
le tre sulla destra hanno una forma mai vista prima.
visto le scritte non potrebbero essere italiane?
Probabilmente sbaglio, ma quelle con le zigrinature non sono post??
sono post....................si legge qualcosa in italiano su una............tipo non restituire......bo a me sembrano post
Buona la prima a sinistra, è americana, conteneva Birra e se non leggo male è della Duraglas. Le altre sono più recenti. Puoi fotografare da vicino le scritte delle altre due? Fotografa anche il culacciolo ed il laterale della bottiglia verde.
[00016009
Salve a tutti, il culacciolo della bottiglia verde ha delle sigle K H B 4 oltre alle sigle presenta una scritta "PLEASE DO NOT LITTER NO DEPOSIT (c'è una stella) NO RETURN" le bottiglie centrali hanno la doppia scritta sia in inglese che in italiano.
Vi posto il culacciolo della bottiglia, scusate se la qualità* della foto non è ottima, oltre anche alcune foto dei miei ritrovamenti (ogni forte ne ha uno) di alcuni calamai.
Vorrei sapere ha che epoca possano risalire ? Grazie in anticipo.
BUON NATALE A TUTTI DA FEB
Citazione:
Originariamente Scritto da FEB
Salve a tutti, vi presento qualcuna delle mie bottigliette. Alcune di esse contengono ancora del liquido, non so se acqua infiltrrata dal tappo oppure del liquido originale. Figuratevi se ho voglia di aprire il tappo per scoprirlo! La prima a sinistra è veramente particolare perchè porta al suo interno ancora tutte loe sue compresse. Esse presentano la linea di fratturazione tipica delle possibilità* di dosaggio ridotto e portano incisa sul lato opposto una " w ". Il fondello della bottiglia riporta la scritta 24 SB , subito sotto 4 (più un simbolo di una O con sovrammessa una specie di raffigurazione del pianeta Saturno) e accanto la cifra 3. Ancora sotto la cifra 6. C'è qualcuno che mi sa dire che compresse potrebbero essere ? Da notare anche la provetta in 2a fila che però è forata sul fondo. Chissà* a cosa serviva.
In chimica quella provetta funziona così: la si mette parzialmente nel liquido che penetra all'interno. Con il dito si tappa la parte superiore e la si toglie dal liquido. Spostando leggermente il dito in modo da lasciare passare l'aria la provetta diventa un contagocce.Citazione:
Originariamente Scritto da eppociappo
Hai ragione si vede spesso questa operazione nei laboratori chimici , solo che normalmente viene fatta con tubi molto più lunghi. Grazie .Citazione:
Originariamente Scritto da EnzoLuca
E per le compresse cosa mi dite?
Quelle che ha postato eppociappo sono tutte bottigliette americane. I Calamani di Feb hanno sicuramente come minimo 60 anni. La bottiglia verde non si vede bene ma il vetro ( da quel poco che riesco a vedere ) non dovrebbe essere di vecchia lavorazione.
[00016009
Confermo, sono tutte bottigliette americane alcune contenevano pastiglie per depurare l'acqua altre, contenevano del liquido contro le punture degli insetti. Per quanto riguarda le fialette non so nulla di preciso comunque dipende dove sono state trovate, perchè sicuramente facevano parte di un, possibile, ospedale da campo. Ne ho trovate alcune di scavo (che spero di postarvi al più presto), e altre no, aventi anzi che il solito tappo in ferro in bachelite, o materiale simile comunque complimenti per i ritrovamenti, ottima quella con ancora le pastiche dentro potrei sapere cosa sono in particolare?
BUON NATALE A TUTTI DA FEB.
Se rileggi il mio post con le foto della bottiglietta con le compresse, chiedo anch'io l'aiuto del forum per capire cosa erano (ripeto, presentano una W impressa sopra e sono frazionabili in due parti). Quella accanto a dx ha ancora del liquido che in altra parte del post dicono essere un prodotto antiinsetti tipo Autan (c'è una foto di una bottiglietta con ancora l'etichetta). Ne ho altre di forma e dimensioni diverse, ma le più interessanti sono quelle postate. Sono state tutte trovate in una buca vicino a d una rest area USA insieme a spazzolini, rasoi Gillette, tubetti finiti di Barbasol, bottiglie di birra di tutte le dimensioni e tipi e una bella bottiglia probabilmente di wisky. Appena ho tempo proverò a postare qualche altra foto. Sono comunque cose trovate molti anni fa. Da allora in poi, sono passati tanti ricercatori che sembrava essere in piazza del Duomo, per cui dubito che si possa trovare ancora qualcosa. Salute e tutti!Citazione:
Originariamente Scritto da FEB
La W sulle pastiglie mi farebbe pensare a pastiglie per la potabilizzazione dell' acqua W= water, cioè acqua. Però ne ho sempre trovate in flaconcini più piccoli e di conseguenza anche le pastiglie erano più piccole e senza frammentazione che ne riduce il dosaggio.
[00016009
Non credo che siano compresse per la potabilizzazione, perchè quelle erano contenute in bottigliette più piccole (vedi la terza in seconda fila della foto da me postata). Pensavo piuttosto che le W fosse la sigla della casa produttrice, pratica abbastanza frequente anche oggi, ma non ho idea di cosa fossero e sinceramente pur avendo la possibilità* di farle analizzare, non avrei il coraggio di aprire la bottiglietta con la certezza che il tappo vada a ..... escort. Ciao!Citazione:
Originariamente Scritto da Green
Infatti ti ho scritto che ne ho sempre trovate in flaconcini più piccoli e di conseguenza con pastiglie più piccole. Non ti consiglio di aprire il tappo. Quasi certo che ti si frantuma.
[00016009
Le compresse le hanno trovate anche quelli della gotica ritrovata, direi che sono identiche .
http://www.lagoticaritrovata.it/ritrova ... colare.htm
scorri per trovarle nelle foto. [264
Sembrerebbero proprio loro. Bella la bottiglia sulla foto di destra.
[00016009
Ebbene si... le pasticche sono loro! Ma cosa son nessun lo sa! In ogni caso ...BUON NATALECitazione:
Originariamente Scritto da Green
Ho fatto un pò di ricerca e quelle tra le pastiglie in dotazione all' esercito americano che si somigliano di più ( compresa la frammentazione che ne riduce il dosaggio ) sono le compresse di Aspirina.
[00016009