Ecco le pagine del Volksbund.
Johann
http://www.volksbund.de/graebersuche/co ... 23CDD2A07B
Franz
http://www.volksbund.de/graebersuche/co ... A222A2670A
Georg
http://www.volksbund.de/graebersuche/co ... B348F3EB7E
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Ecco le pagine del Volksbund.
Johann
http://www.volksbund.de/graebersuche/co ... 23CDD2A07B
Franz
http://www.volksbund.de/graebersuche/co ... A222A2670A
Georg
http://www.volksbund.de/graebersuche/co ... B348F3EB7E
Citazione:
Originariamente Scritto da Pie
.. c'è l'ho anch'io questo ed è molto interessante secondo me per il "banden" ferito in un combattimento contro "le bande partigiane"..... io collezione (ma quando costano poco!!) quelli qui attorno alla Gotica attorno a Rimini, e quelli degli Jager e delle volte sono dei veri rompicapo da decifrare per come spesso la località* (le poche volte che esiste) è aprossimativa o sbagliata....
Citazione:
Originariamente Scritto da Pie
... e anche questo è uno sterbebild molto intrigante... per Georg Huber perchè non ho trovato Serra Fabbri da nessuna parte.... mi manca anche la data di quanto è caduto che tante volte (come qui) è fondamentale per provare a chiudere il giro.... e ahimè Georg Huber è un po comeil nostro Mario Rossi perchè nel Volksbund ci sono più di 200 omonimi... bisogna risalire dai 33 anni e si trova quello sepolto alla Futa e via con la data esatta.. mi incuriosisce molto questo Serra Fabbri e penso (sperando di conoscere bene i miei posti) che sia da qualche parte tra Firenze e Bologna e non tra Pesaro e Imola.... proviamo stasera....
Citazione:
Originariamente Scritto da mufasa
.. scusa Pie!! non avevo visto che avevi già* fatto tu tutto il "lavoro"... quindi è morto il 7.9.44... e quasi impossibile trovare il posto senza altri dati... in pieno battaglia della Gotica, il fronte da La Spezia a Pesaro e in quella data gli scontri più accesi erano tra Gemmano e Coriano nell'entroterra Riminesi... ma può essere dappertutto in quella linea...
Ciao Mufasa.
Ho capito bene hai un santino uguale al mio??
Si non è stato facile trovarlo, di Georg Huber ce ne era tanti, ma solo 3 (mi sembra) erano nati nel 1911. Uno era morto in Polonia quindi lo escluso subito, l'altro in Croazia ma aveva il grado di ''Wachtzugmeister'' non so se lo scritto bene. E quindi ne era rimasto solo uno con grado Unteroffizer sepolto alla futa.Citazione:
e ahimè Georg Huber è un po comeil nostro Mario Rossi perchè nel Volksbund ci sono più di 200 omonimi...
Se riesci a capire dovè questo posto mi faresti un grande piacere [257Citazione:
mi incuriosisce molto questo Serra Fabbri e penso (sperando di conoscere bene i miei posti) che sia da qualche parte tra Firenze e Bologna e non tra Pesaro e Imola.... proviamo stasera....
ciao Pie.... si anch'io ho lo stesso santino di Frauenhuber (è diffcile ma non impossibile perchè penso ne stampavano come oggi una cinquantina o un centinaio)
invece su Serra Fabbri per quanto ho cercato non dovrebbe essere assolutamente qui tra Marche e Romagna e quindi penso sempre di più che sia appunto qualche posto tra Liguria Emilia e Toscana... i tedeschi usavano moltissimo come riferimento le dizioni topografiche... per esempio ho un santino di Rimini dove Covignano (il colle di Rimini dove è avvenuto lo sfondamento della Linea Gialla ) è chiamato St. Fortunate (San Fortunato) che è il nome del punto topografico più alto... ma se chiedi a uno di Rimini dov'è San Fortunato ti risponde uno su dieci, se chiede dov'è Covignano lo sanno tutti....
Che coincidenza :PCitazione:
ciao Pie.... si anch'io ho lo stesso santino di Frauenhuber (è diffcile ma non impossibile perchè penso ne stampavano come oggi una cinquantina o un centinaio)
Non pensavo ne stampassero così tanti pensavo ne facessero 10/15 da dare ai conoscenti ed ai famigliari [137
Ok,grazie [264Citazione:
invece su Serra Fabbri per quanto ho cercato non dovrebbe essere assolutamente qui tra Marche e Romagna e quindi penso sempre di più che sia appunto qualche posto tra Liguria Emilia e Toscana... i tedeschi usavano moltissimo come riferimento le dizioni topografiche
Contribuisco anch'io con i ricordini in mio possesso [264
Ho provato a cercare informazioni sul sito Volksbund, ma non ci capisco nulla e mi perdo subito [11
Ragazzi giovanissimi con tutta una vita davanti che non hanno mai potuto godersi....
Molto belli marco, complimenti [264
Certo che erano molto giovani questi due.
Ecco le informazioni su Franz Lammel
Nachname: Lammel
Vorname: Franz
Dienstgrad: Feldwebel
Geburtsdatum: 28.10.1924
Geburtsort: Gramsham
Todes-/Vermisstendatum: 03.07.1944
Todes-/Vermisstenort: Bei Glebokie
E su Franz Eder
Nachname: Eder
Vorname: Franz
Dienstgrad: Jäger
Geburtsdatum: 19.02.1925
Geburtsort: St. Leonhardt
Todes-/Vermisstendatum: 14.04.1944
Todes-/Vermisstenort: Sonderlaz. d. Lw.Buzau
Dovrebbe essere sepolto a Buzau - Romania
Grazie mille Pietro, sei stato gentilissimo!
Questi due ricordini li ho presi proprio per la giovanissima età* dei due caduti, miei coetanei... e guardando i loro sguardi si sente una fitta al cuore...
Spero di far cosa gradita postando anche questo ricordino raffigurante un caduto tedesco della Prima Guerra.
Ciao marco molto bello anche quest'ultimo.
Mi sembra che ci sia un topic appoisto per quelli della prima. Comunque sul Volksbund non c'è Fuchs.
Ancora grazie Pietro! [264
Purtroppo non ho trovato il topic con i ricordini della prima...
[00016009
Eccolo quà* [257
viewtopic.php?f=44&t=11194&hilit=Sterbebild
Grazie mille!
Non lo trovavo perchè non sapevo che si chiamano sterbebild [142
Lo posto subito di là*!
[00016009
Ecco la foto della tomba di Georg Huber.
é stata una vera emozione trovare il luogo in cui riposa.
Ottimo lavoro [264
Grazie gianca [264
ma sul volk e' cambiato qualcosa circa la ricerca,perche' quando mi si resetta il P.C., devo riscrivere tutte le mie info personali,ma da ieri vuole tutte le info riguardanti il caduto,cosa che prima non accadeva,ma piu' le compilo e piu' mi chiede l'anno,la nascita ,il posto ,ecc.,anche se le ho gia'scritte
Vi mostro altri due sterbebild arrivati oggi.
Ragazzo della flak, 25 anni, decorato con la EKII... caduto sul fronte orientale.
Qualcuno è così gentile da aiutarmi con la ricerca su volksbund? Non ho ancora capito come funziona... [142
E ora un altro Georg, anni 19, caduto in Italia... anche lui decorato con la EKII, chissà* cosa ha fatto per meritarla...
La sua espressione mi ha colpito moltissimo, guardate il suo sguardo... dice tutto.
Vedere questi ragazzi fa davvero piangere il cuore.
Mammamia ...il secondo è poco più di un ragazzo, mandato ad ammazzare altri ragazzi.....che brutta roba [142
Grazie per queste belle integrazioni.
Davvero toccante questo ultimo santino,
sembra un ragazzo come tanti che a 19 anni gioca a calcio in una qualsiasi squadra, invece era al fronte..
nato il 28 Settembre 1925Citazione:
Originariamente Scritto da marco08
caduto il 31 Luglio 1944
Cimitero del Passo della Futa
Block 36 Grab 117
ranville
Grazie mille ranville! [264
Sull'altro ragazzo non c'è nulla?
il secondo ha già* più elementi per provare a fare una ricerca.... il posto "Strada" a sud di Firenze.... quindi (ma potevamo essere molto più fortunati perchè Strada come località* è molto traviante secondo me ma non conosco la zona) incrociando il posto con la data, si può provare vedere dov'era il fronte, trovare il posto, vedere di risalire al reparto... insomma un po di libri, di cartine, internet acceso, magari non si risolve, ma alla faccia della tv si passa una serata.... appunto i santini per conome sono scarni, sintetici, incompleti sono molto più difficili e meno "comunicativi" dei Wehrpass per esempio (ma servivano appunto a tutt'altro scopo)....
Nachname: Schrottenbaum
Vorname: Georg
Dienstgrad: Gefreiter
Geburtsdatum: 28.09.1925
Geburtsort:
Todes-/Vermisstendatum: 31.07.1944
Todes-/Vermisstenort:
[Nähere Informationen zu diesem Friedhof erhalten Sie hier.] Georg Schrottenbaum ruht auf der Kriegsgräberstätte in Futa-Pass (Italien) .
Endgrablage: Block 36 Grab 11
Hai ragione, mi piacerebbe moltissimo risalire alla storia di quei giorni... sicuramente proverò a cercare qualcosa su internet.
Grazie per il commento [264
Quasi certamente Strada si riferisce a "Strada in Chianti" localita sita a sud di Firenze che si trova proprio nel Chianti.
[264
Quoto.Citazione:
La sua espressione mi ha colpito moltissimo, guardate il suo sguardo... dice tutto.
Santini molto belli.
Mi cimento anche io in questa stanza riportando una piccola ricerca su un caduto tedesco il cui Sterbebild presi sulla famosa asta on-line tempo fa. Il santino in questione mi incuriosì in quanto vi era riportata la notizia che il tipo era stato sepolto vicino il mio paese natale. Da qui è partita la mia ricerca e, grazie alle indicazioni di alcuni anziani del posto, sono riuscito a sapere dove era il cimitero provvisorio dei caduti tedeschi. Dopo la guerra le salme furono prelevate e portate dapprima in quello di Pontecorvo (a circa 15 km da Cassino) e poi, quando fu pronto quello di Cassino, traslate di nuovo.
Riporto integralmente il pezzo che realizzai all'epoca sul mio Sito Historia Storia & Militaria.
E' appena trascorsa la prima metà* del maggio 1944. La Linea "Gustav" propriamente detta è stata sfondata dai francesi del generale Juin sugli Aurunci e a quel punto anche Cassino ha perso per i tedeschi ogni significato.
Nella notte tra il 17 e il 18 essi iniziano ad abbandonare la principale linea di difesa in città* e nelle zone adiacenti, incalzati dagli incessanti attacchi dei polacchi sulla montagna e delle truppe britanniche e dei "dominions" giù, nella valle e nella pianura antistante.
Il 20 maggio un gruppo da combattimento, composto da polacchi e dalla 21ª brigata dell`8ª Divisione indiana, assalta la collina della città* di Piedimonte tenuta da 250 uomini della 1ª Divisione paracadutisti. L`attacco dura due giorni ma fallisce poiché il terreno, molto accidentato e caratterizzato da vari terrazzamenti, non permette ai carri di avanzare; si deve inoltre fare i conti con le molte mine posizionate dal nemico.
La battaglia per lo sfondamento della "Linea Hitler" divamperà* solo tre giorni più tardi, il 23, quando più di 800 cannoni Alleati inizieranno a martellare le difese tedesche nell'intento di avere via libera finalmente nella Valle del Liri.
Prima che tutto ciò abbia inizio, a Pontecorvo, una delle città* cardine della "Hitler" assieme a Piedimonte e Aquino, il sottufficiale Anton Schiessl viene colpito all'addome il 18 maggio 1944 da un cannoneggiamento e rimane seriamente ferito.
Immediatamente viene riportato indietro, verso Arce, per essere trasportato in un ospedale da campo. Ma la situazione per le truppe tedesche è molto critica: gli Alleati danno l'impressione di poter attaccare da un momento all'altro nella zona tra Piedimonte e Pontecorvo e la Linea Hitler non ha certo la profondità* e la forza d'arresto della Gustav (che ha tenuto per ben cinque mesi).
Tutte le strutture sanitarie da campo sono quindi molto indietro rispetto alla linea del fronte, per timore che uno sfondamento improvviso possa farle rimanere intrappolate.
Anton, purtroppo per lui, non ce la fa e muore il 20 maggio 1944 proprio ad Arce, nei pressi di Monte Piccolo. Il suo corpo viene seppellito accanto alla Casilina, poco prima di Ceprano, proprio su quella strada che lui e tanti suoi commilitoni avevano tenuto "chiusa". La sua unità*, la 5ª Divisione "Gebirgsjäger", non ha un proprio cimitero nella zona, quindi la salma di Anton viene "ospitata" in quello provvisorio dove sono i caduti della 90ª Panzergrenadier Division, l'unità* comandata dal leggendario generale Baade.
http://digilander.libero.it/historiatris/arceprano7.jpg
La pagina 1 dello Sterbebild di Anton Schiessl
http://digilander.libero.it/historiatris/arceprano8.jpg
La pagina due, con le notizie che mi consentirono di ritrovarne
la prima sepoltura.
http://digilander.libero.it/historiatris/arceprano2.jpg
Il piccolo cimitero al lato della Via Casilina tra Arce e Ceprano
dove Anton riposò fino alla fine della guerra.
http://digilander.libero.it/historiatris/arceprano1.jpg
Il luogo dove si presenta oggi. La freccia rossa indica dove erano
disposte le salme dei tedeschi caduti.
http://digilander.libero.it/historiatris/arceprano5.jpg
La lapide di Anton Schiessl oggi, nel grande cimitero tedesco
di Cassino (oltre 22.000 caduti). A terra, il santino in mio possesso
http://digilander.libero.it/historiatris/arceprano6.jpg
Il nome di Anton Schiessl nel grande elenco (tomo n°4) dei caduti
seppelliti a Cassino che si trova all'ingresso del Sacrario e ne
indica la posizione.
http://digilander.libero.it/historiatris/arceprano9.jpg
Un semovente RSO tedesco colpito dall'aviazione alleata sulla via Casilina
tra Arce e Ceprano osservato da un militare britannico.
Spero la mia piccola ricerca sia di interesse per voi, ma penso di si, vista la sensibilità* che avete dimostrato.
... appunto come piacciano a me MarcowebII... "collezionare" storie..... e questa è raccontata superbamente.. da te come solito e dallo sterbebild che è unico! unico perchè non avevo mai visto (e ne ho visti in questo ultimo anno veramente tanti) un santino così completo, preciso, dettagliato, chiaro, preciso, esatto, persino che il Gebrigsjager e dovuto transitare nel cimitero dei ragazzi di Baade...... veramente poco comune praticamente (sembra) una sintesi del wehrpass del nostro sfortunato Anton...
Complimenti!
Sei stato veramente bravo a ricostruire la storia di Anton!
Non è propriamente il mio campo, però visto che siete così bravi a ricostruire le storie , mi piacerebbe tanto sapere
le cause della morte di questo soldato di cui ho il "santino".
Mi interessa perchè è morto nella mia città* , inoltre la didascalia dice che è sepolto nel cimitero degli Eroi,
ma questo cimitero non esiste [137
e siccome su volksbund mi ci taglio ....
mi date una mano?
Josef è sepolto a Pomezia.
Endgrablage: Block T Grab 1758
Citazione:
Originariamente Scritto da Pie
Grazie [264
Prego [264
Complimenti a Marcoweb. Per il santino e la storia che ha ricostruito [264
Grazie Pie e grazie a tutti.
Sapete, vivendo vicino Cassino e data la cassa di risonanza del mio Sito Historia non è raro che qualche parente di caduti in questa battaglia mi scrivano per avere notizie dei propri cari che non sono ritornati. Questa che racconto sotto è un'altro frammento di storia "ricostruita" che ho avuto modo di affrontare circa due anni fa:
Ci sono cose nella vita che fai con piacere, anche se sono rivolte a persone che non conosci, che non hai mai visto in vita tua e chissà* se mai le conoscerai di persona.
E' quanto è capitato con un Herbert, un simpatico austriaco che neanche un mese fa mi scrisse questo messaggio: "Hallo Marco, Maybe you can help investigating the last days of a german soldiers life. His name is Ludwig Schwartz, he was Grenadier and served in the 10.GrenRgt 132. He is the Grandfather of my friend. Investigations of the Volksbund brought following:
He was killed in South of italy on 12.03.1944. He died in a lazarett which was located in a town called Casamari. He is buried on a war cemetery in Isola del Liri (Livi?). I was told that its in the near of Monte Cassino. Do you have any informations and pics from the town and/or the war cemetery. Any help would be appreciated and of course honoured with a lot of drinks when we are going to visit you. Regards from Austria, Herbert".
Come resistere ad una richiesta di aiuto come questa? Prima di tutto ho cercato di ricostruire la storia di questo soldato austriaco della Wehrmacht, componendo gli eventi di cui poteva essere stato protagonista fino al giorno della sua morte.
Ludwig apparteneva alla 44ª divisione "Hoch und Deutschemeister", III Battaglione, 132° Reggimento. Se era morto nella prima decade di marzo è probabile che sia rimasto ferito durante gli scontri tra il 24 gennaio e il 2 febbraio avvenuti nell'area collinare compresa tra Cassino e il Monte Castellone, nei quali si fronteggiarono le truppe tedesche della 44ª e quelle della 34ª divisione americana.
Dopo essere stato ferito, Ludwig Schwartz fu trasportato presso l'Abbazia di Casamari, adibita a Ospedale Militare, dove spirò il 12 marzo 1944.
Successivamente, la salma fu tumulata presso il cimitero tedesco di Isola del Liri, dove rimase fino alla traslazione presso il Sacrario Germanico di Caira (transitando probabilmente per quello provvisorio di Pontecorvo, che si trovava a fianco dell'attuale cimitero civile).
E così, in una mattina assolata di inizio giugno, sono andato a Casamari per cercare il luogo dove Ludwig aveva vissuto gli ultimi giorni della sua vita. Un anziano monaco, da me intervistato sul posto, mi ha raccontato che in effetti un'ala del Monastero (dello stesso ordine benedettino di Montecassino) era stata riservata ai tedeschi come ospedaletto e che lui ricordava il comportamento dei militari ivi stanziati corretto e abbastanza cordiale.
Dopo la visita all'Abbazia di Casamari, mi sono recato a Isola del Liri, alla ricerca del luogo dove era il piccolo cimitero tedesco durante la guerra.
Anche qui mi sono stati di grande aiuto gli abitanti della zona, alcuni dei quali ricordavano benissimo l'area dove si trovavano un centinaio di croci fino a qualche anno dopo il conflitto. Uno di loro, in particolare, mi ha indicato uno spiazzo a fianco all'attuale campo sportivo: "Vede quel prato verde? Era lì che stavano i tedeschi morti...poi una mattina, dopo la guerra però, vennero dei camion con gente italiana e tedesca che portarono via tutto".
Trovata la location e scattata la foto per Herbert, non mi restava che recarmi presso il cimitero militare germanico di Caira, per vedere dove Ludwig aveva trovato il suo luogo di riposo. Nell'apposita stanzetta ho consultato gli elenchi degli oltre 20.000 caduti sepolti, scoprendo che il soldato che cercavo era seppellito nel blocco 24, tomba 568.
Scorrendo le interminabili file di croci poste in maniera concentrica attorno alla collina che compone il Sacrario, sono arrivato alla tomba che cercavo e lì ho preso la foto della lapide con il nome del Grenadier Ludwig Schwartz, nato il 30/1/1910 e morto il 12/3/1944.
Una volta tornato a casa, ho scaricato le foto prese sul pc e le ho spedite a Herbert, il quale le avrebbe poi passate al nipote di Ludwig.
In quel momento ho pensato a quanto importante era ciò che stavo facendo: con un semplice gesto e con il minimo sforzo, peraltro costato nulla, stavo per riconsegnare ad una famiglia lontana centinaia di chilometri, in un Paese straniero, un pezzo di vita passata riguardante un congiunto di cui nulla essa aveva saputo se non le notizie essenziali e che da oltre sessant'anni sembrava essere sparito nell'oblìo. Dopo poco tempo mi giunse una e.mail da parte di Herbert, il quale mi ringraziava a nome del suo amico e di tutta la sua famiglia per quanto avevo fatto. Le foto che avevo spedito erano state accolte come una specie di reliquia e addirittura era stata organizzata una serata in famiglia per mostrarle a tutti i parenti e raccogliere i ricordi su Ludwig.
Sapete...questo mi ha reso felice. So che può sembrare strano...ma mi ha reso davvero felice.
Ora so che in Austria qualcuno ha potuto riabbracciare, seppur virtualmente, un proprio caro.
Riposa in pace Ludwig...non sei stato dimenticato.
http://digilander.libero.it/historia.../ludwig_03.jpg
Una foto di Ludwig speditami dalla sua famiglia
http://digilander.libero.it/historia.../ludwig_06.jpg
Uno scorcio dell'Abbazia di CAsamari, dove Ludwig fu ricoverato
per le ferite riportate.
http://digilander.libero.it/historia.../ludwig_02.jpg
La tomba di Ludwig a Isola del Liri (FR) nella foto speditami dalla
famiglia
http://digilander.libero.it/historia.../ludwig_05.jpg
Il luogo a Isola del Liri dove erano sepolte le spoglie dei soldati
tedeschi come si presenta oggi
http://digilander.libero.it/historia.../ludwig_08.jpg
La tomba di Ludwig nel cimitero di Cassino
Mammamia Marco, mi hai messo i brividi!
Sei stato davvero gentile ad aiutare i parenti di Ludwig, bravo!
... noi vorrei andare OT ma il tema quello che scrive e che posta marcoweb sono per me in questo momento uno dei temi e degli aspetti più interessanti, più coinvolgenti, per usare una parola che non vuoel mancare di rispetto a nessuno più "iinterattivi".... quindi la foto non di un santino ma di un Wehrpass di in soldato austriaco del 1059 Reg. della 92 Inf. Div. caduto in Toscana i primi di luglio del 1944 (Ranville lo conosce già e ha già "tradotto" al solito tutto il maledetto sutterling)...
... e anche lui è probabilmente alla Futa ma tra gli sconosciti... eccolo qui nell'elenco dei mille e qualcosa.....