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Ti ringrazio! Si gli svt 40 erano davvero molto ambiti da parte tedesca, ho provato ha cercare foto che testimoniassero questa cosa anche per la parte italiana ma le mie ricerche fino ad ora sono state vane. L'unica in cui si vedono degli svt 40 catturati da italiani è quella che ho postato della Pasubio.
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Allegati: 2
Altre due foto di tedeschi in Italia scattate ad inizio 45' con in mano dei nostri mab, un 38/42 e se l'altra foto è messa a fuoco correttamente un mab 38/44.
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Scusa, da cosa distingui il 38/42 dal 38/44? Dalla sola canna scanalata? Dato che non si vede il tappo di culatta potrebbe essere uno dei tanti modelli che c'erano in mezzo.
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Buongiorno Kanister, si prendevo a riferimento la sola canna.
Non avevo valutato il tappo di chiusura posteriore.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Tommo_manaos
Ti ringrazio! Si gli svt 40 erano davvero molto ambiti da parte tedesca, ho provato ha cercare foto che testimoniassero questa cosa anche per la parte italiana ma le mie ricerche fino ad ora sono state vane. L'unica in cui si vedono degli svt 40 catturati da italiani è quella che ho postato della Pasubio.
Italiani col SVT credo di averne postato io almeno uno su questa discussione...
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Ah! Allora mi toccherà controllare tutte le pagine della discussione.
Grazie della segnalazione.
Saluti,Tommaso
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Foto trovata a pagina 32 della discussione. Sono davvero contento di aver potuto vedere ( e salvare in archivio) questa prova fotografica di utilizzo del tokarev da parte dei nostri soldati durante la seconda guerra mondiale. Grazie della segnalazione.
Saluti,Tommaso
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Se non sbaglio alcuni Tokarev di PB furono distribuiti a reparti di seconda linea del R.E. in sostituzione dei MAB nostrani nell'estate 1943. Un esempio di cui sono a conoscenza è una batteria (priva di cannoni) il cui personale di truppa era composto esclusivamente da richiamati antifascisti della zona, che presidiavano la strada tra Viterbo e l'aeroporto militare sede della Scuola Paracadutisti, in quanto Badoglio temeva una loro rivolta filofascista. Si tenga conto che dopo il colpo di stato sabaudo moltissimi quadri intermedi del disciolto PNF furono richiamati e destinati a sedi lontane per disarticolare la catena di comando del partito. Comunque questa batteria era armata di SVT, mitragliatrici aeronautiche SAFAT e fucili di p.b. (forse) inglesi.
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Allegati: 18
A seguire foto dei combattenti anticomunisti baltici attivi alla macchia nelle foreste dal 1945 al 1953 in Estonia, Lituania, Polonia e Ucraina, saltuariamente riforniti di armi dalla CIA.
Nelle foto sono visibili armi di origine sovietica e tedesca, ma anche cecoslovacca e francese ...
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Trovo particolarmente interessante la quarta foto (con personaggi presenti anche nella settima): il partigiano sulla destra è armato con un CZ 25 o 26 (a seconda del calibro) prodotto in Cecoslovacchia negli anni '50. Raro anche il Mod. 54 ungherese presente nella ottava foto. Modello 54 significa prodotto nel 1954: non è curioso che la resistenza sia terminata nel 1953?
Tutte le altre foto sono altrtettanto interessanti, però si tratta di armi o prebelliche o belliche.
Non mi interesso di divise ma sbaglio se dico che il partigiano sulla sinistra nella quarta foto indossa un giubbotto da aviatore USA?