CASCHI COLONIALI, database

Un recente ritrovamento, provengono dalla stessa casa.Il truppa è senza fregio e non l'ha mai avuto.
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Il primo è un bel modello da ufficiale con la trapuntatura di scena, particolare è il colore che dal vivo è più sul verde oliva. Se è stato usato lo è stato molto poco non c'è segno del fregio.
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il tipico aeratore
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interno
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produttore
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Il secondo è da truppa e sicuramente ha visto il sole africano, tracce evidenti di sudore e il colore verde sbiadito ne sono la prova. Questo casco non è mai stato fregiato e avvalora la tesi che non tutti lo fossero. Chiedo scusa se per gioco ho appuntato un fregio...ma è proprio bellino :D
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Salve a tutti, comincio con il postarvi qualche foto di un casco coloniale che è in mio possesso da oltre dieci anni; gli occhiali li ho aggiunti io e sono post bellici (la scritta made in italy tronca ogni dubbio, hehe); ho letto che il 61 sarebbe riferibile al reggimento motorizzato Trento, cancellato in africa, ma qualcuno sa qualcosa del "62"? Non sono un esperto di fregi e gradirei qualche info.
Grazie

... il 62° reggimento di fanteria Sicilia, insieme al gemello 61°, faceva parte della 102.a divisione motorizzata Trento.

Trasferita nel marzo del 1941 in A.S. prese parte a tutti i combattimenti più importanti di quel fronte. Fu sciolta nel novembre 1942 dopo la battaglia di El Alamein...

Queste le gloriose mostrine dei due reggimenti di fanteria:

Allegato 165510

Il motto del 62° era Virtute supero cioè Col mio valore supero ogni ostacolo.

La sua bandiera è decorata con:

- l'Ordine Militare d'Italia;
- due medaglie d'argento al v.m.;
- due medaglie di bronzo al v.m.

Saluti

fm [264

Ciao, bell'elmetto coloniale, che pare giusto in tutto; complimenti.

Guarda, però, che la scritta "Made in Italy" non stronca un bel niente: prima della Campagna d'Etiopia, dell'embargo che subimmo e delle "Inique Sanzioni", infatti, era assai diffusa tale scritta su un infinità di prodotti che oltre al mercato nazionale erano destinati all'esportazione...e questo fin dai primi del '900.
Per cui gli occhiali postati sono pertinenti e, con ogni probabilità, coevi al copricapo. [264[264

grazie mille, avere un "pezzo di storia" è importante ma conoscerne anche il significato accende la passione..,

un bel casco , posta delle foto macro della zona sotto la coccarda e una del particolare delle lamelle del fregio all'interno della calotta se puoi ciao

E' molto bello, complimenti!

provo a postere foto di dettaglio; all'interno del casco si leggeono lettere orami sbiaditissime che però non riesco a comprendere.

L'altro (ed ultimo purtroppo) casco che ho è privo di ogni fregio; il rigattiere che me lo diede mi disse che era ad uso civile; si presenta integro ma parecchio deformato ed in effetti a ben guardare non è diritto.
Sul davanti vi sono solo lievi tracce di un preesistente sottogola, ormai del tutto assente. Il colore sul metallo in cima al casco è ancora presente.
Non so se in effetti sia stato utilizzato da "civili" o magari fosse stato predisposto per un uso militare e poi mai fregiato.
I vostri pareri sono sempre graditi.
Stefano.

Non mi tornano i fori d'aereazione in quel modo, comunque il casco è prettamente militare, su cui probabilmente non e' stato mai montato un fregio.PaoloM