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e si per caso purtroppo girovagando in internet poi appena l'ho vista ho pensato all'amico mulòn :)Citazione:
Originariamente Scritto da robertochiac
odilo manco io ne sapevo nulla come detto ho semplicemente associato la foto con la custodia senno' non gli avrei dato un soldo di fiducia e pensare che di questo tipo di zappette ne ho trovate un paio e buttate perche' pensavo inglesi [916 [916
Succede, altro che se succede, sapessi quante cose ho "sfiduciato" , potessi tornar indietro [142 [142 [142Citazione:
Originariamente Scritto da tremendone
Ciao
Roberto
Infatti l`inserzione di tremendone illustra una vanghetta di preda bellica inglese contenuta in un fodero di cuoio tedesco previsto per la cesoia da filo spinato del modello corto.
Credo non si tratti di un caso isolato, basta aprire il terzo tomo di Angolia/Schlicht a pag. 192 e ne viene descritta una uguale, indicata come attrezzo di preda bellica riutilizzato dalle truppe tedesche di terra. Con tutta probabilità* molti di questi attrezzi requisiti agli inglesi sono stati "riciclati" dai tedeschi. Osservando la vanghetta dell`inserzione si può notare un punzone con la H spesso notata sulle vanghe dell`Heer mentre il logo elaborato che sta di fianco personalmente non lo riconosco come tedesco..
[attachment=0:3sboyh0h]a.jpg[/attachment:3sboyh0h]
Foto tratta dal terzo volume "Uniforms & Traditions of the German Army 1933-1945" di J.Angolia/A.Schlicht
non si finisce mai di imparare ...... [257
[264
Scorrendo il database ho verificato che almeno relativamente alle prime produzioni, il produttore MN era solito punzonare/timbrare gli elementi delle proprie borracce con gli stessi marchi.
Alla luce dei fatti e suffragando l`ipotesi di mulon è possibile che nel corso della guerra, questo produttore si sia servito di produzioni di altra provenienza per quanto riguarda feltri e cinghiaggi. Questa tesi potrebbe trovare certezza solo nel caso si possa dimostrare che una borraccia con tali caratteristiche sia stata realmente assemblata così in fase di produzione.
Concordo, infatti agli inizi (Francia 1940) una grande quantità* di materiale inglese cadde nelle mani germaniche, che ne fecero largo uso, tanto da creare nel tempo "una certa confusione" sulla paternità* di tali oggetti.Citazione:
Originariamente Scritto da herr x
Ciao
Roberto
Resterà* probabilmente quindi solo una delle tante teorie che, anche se plausibili, difficilmente troveranno documentazione certa....purtroppo [142Citazione:
Originariamente Scritto da herr x
Continuo a postare i pezzi del lotto.
Oggi posto quella che secondo me è la vera borraccia da GBJ, ossia una borraccia a capienza maggiorata da litro con il sistema del trasporto a gabbietta dove in luogo della staffa è invece presente il moschettone ed è quindi giustificata l'assenza della tracolla da spalla.
Il pezzo è molto vissuto per cui non lo reputo definitivo per la mia collezione, ma per il momento va bene così.
Vorrei inoltre sapere cosa ne pensate del bicchiere, assolutamente non canonico e che ricordo molto i bicchieri di stamo imperiale, quelli della IWW per intenderci.
Ultima annotazione, le cinghie hanno un'usura/aspetto davvero accattivante, sono come "plastificate" dal tempo ma restano morbide e perfettamente funzionali.
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[attachment=1:34hxw5wy]BORRA 008.jpg[/attachment:34hxw5wy]
Allego di sguito testimonianza/evidenza fotografica che certifica quanto da me sopra detto.
La foto fa parte dello strepitoso database di marcoweb:
[attachment=0:34hxw5wy]091111_9.jpg[/attachment:34hxw5wy]
Altra aggiunta nella tua collezione.
La borraccia mi piace, il bicchiere presenta tracce di verncie in qualche punto??