Non mi pare R. Aeronautica. Pero' bisogna leggere cosa c'è scritto sul retro dei bottoncini a pressione. [257 PaoloM
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Non mi pare R. Aeronautica. Pero' bisogna leggere cosa c'è scritto sul retro dei bottoncini a pressione. [257 PaoloM
Ciao Hulk di queste cuffie qui ai mercatini in germania ne ho viste diverse,e il commerciante mi ha detto che queste cuffie non sono da pilota di aerei,ma bensi´da pilota di auto old timer anni 30,comunque non sono un´esperto in materia,percui aspettiamo altri pareri.
Ciao a tutti questa è il mio ultimo recupero e restauro, una rara cuffia M in pelle piuttosto particolare mancante del gruppo laringofoni ( già così di fabbrica) e numero di matricola piuttosto basso 381, mi piacerebbe capire il perchè sia stata costruita senza i laringofoni anche se penso che sia di produzione posteriore alle modello Siemens cotruite su licenza dalla stessa ditta.
Purtroppo del logo in bachelite Microtecnica è rimasto solo uno spezzone su di un solo auricolare.
Claudio
bella e non comune , io quando raccoglievo cuffie non sono mai riuscito ad averla..
Notevole! Forse cambieremo posto a questo thread, per fare un database delle cuffie da volo R. Aeronautica.
E' probabile che questa cuffia avesse dai laringofoni 'mobili', ecco perché non esistono segni sulla cuffia stessa. [264 PaoloM
CiaoCitazione:
Originariamente Scritto da marpo
devo dire che ne conosco almeno altre due così, una identica da un collezionista ed una sul libro di Spaziani a pag.51 , quindi si tratta di materiale standard, continuo a non capire il motivo dell'assenza dei laringofoni fissi per poi usarne di mobili a che pro.
Paolo cosa intendi per mobili a che modello ti riferisci ?
Claudio
Intendo questo sistema (ma ne esistono altri 4 tipi...):Citazione:
Originariamente Scritto da veltro2
[attachment=0:1lznqfpj]a10ms9.jpg[/attachment:1lznqfpj]
[249 PaoloM
se non sbaglio §é un laringofono mobile della LESA giusto?Citazione:
Originariamente Scritto da marpo
Citazione:
Originariamente Scritto da coloniale
Si è una Lesa che ho anche io in collezione, ora sono cusrioso, ti prego Paolo infromaci sugli altri tipi che personalemente non conosco.
grazie
Claudio
Ciao a tutti
Un mio amico, che mi ha dato il consenso per postare le foto, ha fatto un ritrovamento notevole, alcune parti di una cuffia da volo delle Lesa della WW2
si tratta del gruppo a Y posteriore di chiara ispirazione tedesca con relativi laringofoni, cavo e connettore e della coppia di auricolari tutto in perfetto stato.
Peccato per la cuffia che con molta probabilità successivamente a queste amputazioni è stata usata per altri scopi, come era uso fare nel periodo posbellico.
A questo punto mi direte che c'è di così particolare, il fatto è ,che questo gruppo evidenzia due particolari difformi dagli standard delle cuffie Lesa sin qui conosciute
e mi riferisco a quella conservata a Vigna e quella in possesso ad un amico collezionista:
il cordone è in tela come quello utilizzato sulla SAFAR
il connettore diciamo così tedesco, è invece marcato LESA, si proprio così perfettamente uguale ma di produzione italica.
è proprio quest'ultimo che mi ha lasciato per così dire di sasso lasciandomi una quantità di interrogativi che non avendo altri riscontri sono di difficile risoluzione.
la collocazione temporale della cuffia
il motivo di fare una copia conforme anche su licenza di uno spinotto che poi sarebbe stato possibile usare solo su aerei tedeschi
come mai non si sono riscontrati altri spinotti su cuffie usate in italia o all'estero se questa fosse stata una produzione di subappalto tedesca
il motivo di fare un cordone in tela, visto che le altre lo avevano in gomma.
e di congetture se ne potrebbero fare ancora, visto che il materiale vero/fotografico e cartaceo non esiste (sino ad ora) nemmeno presso gli archivi delle ditte che ancora ora esistono.
Spero che qualcuno sia in grado di dare delle risposte in merito, mi farebbe molto piacere sia come collezionsita che come "archeologo"
Claudio