Sta venendo fuori un gran bel topic.Non solo per le immagini,ma anche per il lavoro di ricerca/condivisione che c'è dietro.Ottimo!
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Sta venendo fuori un gran bel topic.Non solo per le immagini,ma anche per il lavoro di ricerca/condivisione che c'è dietro.Ottimo!
ragazzi ce ne sono anche molti falsi di ogni branca dell arma....achtung!lo sentite dalla carta:dalla lucentezza e dal tatto,fino al 41|42 venivano fatti con carta buona appena appena lucida.
........E da l'odore.[;)]
[:51]
Belli!!
Io ne ho 3 Austriaci della WW1.. tutti caduti sul fronte italiano...
Visto che non è attinente a questo topic, creerò un'altra discussione per i santini della ww1 (appena ho un pò di tempo)
Ciao Ciao
Bravo Dan, si forse è meglio aprire un altra discussione per quelli della prima.
Da domani sono in ferie, riattaccherò la spina il primo settembre, data in cui mi metterò alla caccia di tutti i soldati caduti in Italia. ( ovviamente tutti quelli che potrò trovare ) Penso che questo topic avrà* un seguito di molte pagine, ovviamente grazie al contributo di tutti quelli che posteranno qui i loro Sterbebild.
[:51]
si, è inconfondibileCitazione:
Originariamente Scritto da Green
E si, questo è un tema collezionistico a mio avviso molto interessante, chi non ne conosce il senso potrebbe pensare ad un macabro gusto della morte, ma non è così, attraverso questa piccola, economica e semplice documentazione si può conoscere la vita e la morte di migliaia di soldati, semplici vite militari culminate con la morte in combattimento o non nelle disparate località* del globo terrestre, o la vita e la morte di veri e propri eroi come i marinai della Bismarck, i colleghi degli U boot atlantici, o di giovani paracadutisti caduti tra le macerie e la polvere di Cassino, dei ragazzini delle Panzer Division SS caduti in terra normanna, carristi sorridenti in uniforme tropicale bruciati nel deserto nordafricano o granatieri incredibilmente decorati morti in chissà* quali memorabili battaglie nella freddo fronte russo. Tante sono le situazioni che nascono e i pensieri che volano leggendo queste piccole tessere, come la tragica morte in un`unica famiglia di 6 fratelli ingoiati in tutti i fronti o la morte di padre e figlio, o fratello e sorella crocerossina. Leggere e decifrare quelle iscrizioni teutoniche è un po` come far rinascere quegli eventi e quelle vite, è come avere tra le mani un Wehrpass o un Soldbuch. E` vedere in faccia quel soldato che è morto vicino casa tua ed è dare un volto ad un`anonima croce in un cimitero di guerra.
Grande Alpino X interessantissima storia, mi hai fatto venire voglia di andarmela a studiare e di farmi rileggere 100 mila gavette di ghiaccio. Ciao vecio e grazie ancora.[:)]
Citazione:
Originariamente Scritto da Alpino X
<font color="blue">D'accordo al 100%!</font id="blue">Citazione:
Originariamente Scritto da 71GrenadierDivision
Ciao ora posterò uno sfortunato collega di Die Nadel, il santino di un ragazzo giovanissimo morto nell'aprile del 1945 lungo il fiume Po, è un radio operatore.