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		Re: ritratto eroico 
		OTTAVO CAPITOLO   LA BATTAGLIA DI MONTE LUNGO
 l'offensiva tedesca fu' fermata dalla resistenza dei superstiti del I btg.II/67° quando erano circa le 10.00
 alla stessa ora poteva dirsi fallito anche l'attacco della 2a cp. bersaglieri, costretta a ripiegare preso il cimitero di monte lungo e sostituita dalla 1a cp.brs. in totale, il LI btg.brs. perse 30 morti 42 feriti e 12 dispersi
 nel LI brs. ve erano 9 allievi dell'accademia navale, che avevano scelto di combattere come AUC (2) bersaglieri: 5 caddero e 4 rimasero feriti
 per bloccare ulteriori contrattacchi tedesche e per onsentire il riordino delle fanterie italiane, l'11° rtg.artiglieria eseguì una serie di tiri di interdizione, con il oncorso di 8 o0bici americani
 alle 19.45 i reparti italiani consolidarono le loro posizioni su monte rotondo, suppotati da un cp. del 141 st.infantry.
 il col.richard j.werner del 141 st infantry collaboro' a consolidare le posizioni e a riordinare le truppe contro eventuali contrassalti
 il combattimento era costato agli italiani 47 morti,tra cui 4 ufficiali,102 feriti (9 ufficiali) e 151 dispersi
 imprecise le perdite tedesche, ma sicuramente inferiori
 quella notte il capitano von heyking apprese il ruolo che il c.le scherling aveva avuto nell'azione: dopo essersi congratulato con lui per la sua iniziativa e l'eccezzionale coraggio, von  heyking si tolse la sua croce di ferro e la mise  al collo del sorpresissimo scherling
 von heyking disse che lo avrebbe proposto per la croce di cavaliere (ritterkreuz) scherling fu' ucciso nella battaglia di garigliano  nel gennaio  1944 ma ricevette laritterkreuz alla memoria
 l'insuccesso italiano  fu'causato principalmente dalle  errate informazioni dell'intelligence USA
 sulla consistenza delle difese tedesche, nonche' della mancata occupazione  di monte maggiore da parte del 142nd infantry che lascio esposto il.................................
 FINE OTTAVO   CAPITOLO    A DOMANI
 
 
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		Re: ritratto eroico 
		CAPITOLO  N°09   LA BATTAGLIA DI MONTE LUNGO
 
 fianco sinistro degli italiani; costoro condussero un attacco isolato  senza il promesso appoggio  del 143rd infantry, troppo impegnato contro il 71 pgr. su monte sammucro e respinto dal II/15.pgr. a s. pietro
 il 19 dicembre il gen clark visito' il rgpt. e disse a dapino "voi ripeterete l'azione meglio supportati, dopo che avrete riconquistato monte lungo ,sarete riordinati e ritirati"
 riconoscendo che l'insucceso era dovuto alla mancanza di precise informazioni sul nemico
 l'indomani dapino invio'  un lettera hai comandi della 36th di.  e del II us corps,analizzando le cause dell'insucesso e fallimento e suggerendo ai comandantio statunitensi le mosse giuste per la ripresa dell'offensiva
 e infatti walker pianifico' il nuovo attacco e diede i relativi ordini, proprio sulle basi delle osservazioni di dapino
 il secondo assalto fu'preparato con cura e prevedeva una manovra a tenaglia coordinata tra italiani ed americani per il 15 e il 16 dicembre
 il gen dapino chiese invano ai comandi superiori italiani la sostituzione del com.te ammalatodel V btg.controcarri ,ten,col,salemi e del col, ciocchetti del II/67°ftr. che la mattina dell'8 dicembre pareva rimbambito
 ma gli rispose che nessun ufficiale, anche in spe. "gradiva" l'assegnazione
 la notte del 13..14 dicembre,una pattuglia del 143 rd infantry, penetro' in .pietro da est annientando presso la chiesa , un plotone della 5.KP/II/15.PGR (4 tedeschi  morti e 7 prigionieri)
 
 FINE CAPITOLO 9
 
 
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		Allegati: 5 Re: ritratto eroico 
		due militari americani osservano il bombardamento d'artiglieria italo americana[attachment=4:cqp4nwiq]01-11-2008 20.27.48.jpg[/attachment:cqp4nwiq]
 un GL del 143rd infantry,ferito ma visibilmente soddisfatto di essere sopravissuto[attachment=3:cqp4nwiq]01-11-2008 20.32.28.jpg[/attachment:cqp4nwiq]
 soldati italiani del 1°rgpt.motorizzato  feriti durante il primo assalto[attachment=2:cqp4nwiq]01-11-2008 20.37.10.jpg[/attachment:cqp4nwiq]
 dopo la conquista dimonte lungo, umberto di savoia visita i soldati italiani feriti[attachment=1:cqp4nwiq]01-11-2008 20.46.05.jpg[/attachment:cqp4nwiq]
 seconda battaglia[attachment=0:cqp4nwiq]01-11-2008 20.42.23.jpg[/attachment:cqp4nwiq]
 
 
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		Re: ritratto eroico 
		LA BATTAGLIA DI MONTE LUNGO   10°CAPITOLO
 il 14 dicembre, una pattuglia del LI bersaglieri,mandata in ricognizione ad est di colle  s.giacomo,si imbatte presso  casetta rossa in una pattuglia tedesca del III/15.pgr. scesa da q,343 annientandola (un tedesco morto e 4 catturati) senza subire perdite.
 alle  12 del 15 dicembre  gli americani attaccarono s. pietro con i bns. 1st/141st, 2nd/143rd e 3rd/143st.  sostenuti dalla A co./753rd tank bn. (lt.col.joseph felber) con 16 carri sherman
 il terreno non era datto all' azione dei carri,,la strada stretta era minata e dominata  da una serie  di terrazzamenti a muretto
 coperti da una fitta vegetazione  che limitavano la visibilita' del terreno, reso altresi' molle dalla pioggia , non permettevano ai tanks  di operare fuori dalla strada
 il bilancio fu' di 7 sherman  distrutti dalle mine o dall' artiglieria,  5 fuori combattimento e solo 4  i carri superstiti  ostretti a ripiegare
 i 2 bn del 143rd inf. rimaero arretrati; il bn. 2nd/141 st (magg. milton landry)  combatte' duramente per 8 ore avanzando solo di pochi metri  sotto un fuoco di inferno
 pressato da qg  reggimentale  a prendere s.pietro  ad ogni costo, il bn.2nd/141st  rinnovo' l'assalto alle 13, privo del supporto delle artiglierie , per la distruzione delle comunicazioni via cao
 lavorando di baionetta  e lanciando  granate  aluni gi riuscirono  a penetrare nell'abitato,  ma senza rinforzi non poterono tenere la postazione, e chi pote' ritorno' indietro
 ormai il 2nd/141st era ridotto a 130 superstiti:  all'alba del 16 diembre riproo' l'attacco al illaggio da ovest,  ma a.........................FINE 10°CAPITOLO
 
 
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		Allegati: 2 Re: ritratto eroico 
		[attachment=1:1kyc8gee]05-11-2008 23.02.16.jpg[/attachment:1kyc8gee]dopo la vittoriosa battaglia il gen.dwight d. eisenhower comandante supremo delle forze alleate nel mediterraneo, ed il gen mark w.clark  incontrano il gen.dapino[attachment=0:1kyc8gee]05-11-2008 23.05.03.jpg[/attachment:1kyc8gee]colonna di autocarri e jeeps entrano a s.pietro 
 
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		Re: ritratto eroico 
		Un ottimo lavoro  [264 
 [00016009
 
 
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		Re: ritratto eroico 
		11° CAPITOLO  LA BATTAGLIA DI MONTE LUNGO
 
 meta' pomeriggio, provato e disorganizzato  fu' cotretto a ritornare alla base di monte rotondo
 sloggiare il  II/15.pgr da s. pietro sembrava impossibile,  ma contro monte lungo entro' in azione la tenaglia sinistra dello schieramento italo americana
 il 142nd inf.rgt. parti' all'assalto di monte maggiore  la notte del 16 dicembre, appoggiato dai tiri del 11°rgt.art. italiano  connquistando quota 358 all'alba  con pohe perdite   dopo aver sopraffatto un plotone   del III/15pgr.
 un cecchino del bn.2nd/142nd, il priavate first class (soldato di prima classe) gerald wood   elimino'  3  mg42 ed i loro serventi.
 il bn. 1st/142nd.  attaco' la sella tra le q.352 e 343, incappando in un campo minatoil cle john waddell e il pfc john peralez  aprirono un varco nel campo minato.
 peralez fu' ferito mortalmente, ma il  loro reparto  pote' avanzare catturando  40 prigionieri.
 l'azione piu' impegnativa tocco' al 1°rgpt  italiano che doveva  ocupare  q.343.  dove il cap. vonheyking avea posizionato 2 delle sue 3 cp.
 il gen. dapino  dispose un unica olonna d'attao su  3 btg. (il II/67°li brs.v btg. controcarri) appoggiati da   2 sez.da 20mm  antiaeree e da 2 plotoni artieri;il btg.I/67°,   provato dai precedenti combattimenti, era in riserva.
 alle 07.30 del 16 giunse notizia del suesso del 142nd inf.  su monte  lungo e, dopo 30 minuti di fuoco  di preparazione dell  11° artiglieria , l'attacco  italiano   parti' alle 09.15 ,  circa un ora dopo la 6a  p/II/67° giunse a nord-oest di q.253,  subito separata  dalla 7a cp.,diretta  a sudest di q.343
 il cap.on heyking  telefono' al ol ulich riferendo la gravita' della situazione
 ulich  invio'in rinforzo al III/15.pgr.il btl.I/15.,su 16 veicoli cingolati sulla  s.s 6
 ma in quel momento (h.10) entro' in azione l'artiglieria della 36th di., che distrusse 11 cingolati  , mentre i superstiti 5  rientrarono alla base
 intorno alle 12  il II/67° ftr. irruppe  nelle difese tedesche con la 7a cp. ed alcune squadre  della 6a cp., che in un duro combattimento si impadronirono di q.343
 alle 12.45  dal ponte secondo peccia  giunsero su q.343 anche i bersaglieri del LI btg. con la cp.  in testa  ed eliminarono  una squadra mitraglieri tedesca, catturando 5 prigionieri.
 i bersaglieri si collegarono  con i GI americani  del 142nd inf.
 alle 13.30 mentre il bn.2nd/142nd fu' contattato dal btg. II/67° su q.358  alle 16.00
 
 FINE  11°   CAPITOLO
 
 
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		Allegati: 2 Re: ritratto eroico 
		[attachment=1:wexiirxh]10-11-2008 21.41.49.jpg[/attachment:wexiirxh]17  DICEMBRE  ABITANTI DI S. PIETRO ESCONO DAI LORO RIFUGI[attachment=0:wexiirxh]10-11-2008 21.44.20.jpg[/attachment:wexiirxh]IL COL.WILLIAM H. MARTIN , COMANDANTE DEL 143RD INFANTRY, RINGRAZIATO DALLA FAMIGLIA NARDELLI 
 
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		Re: ritratto eroico 
		
	Citazione: 
		
 
				Originariamente Scritto da Pie
				
			 molto bello [264.... scusa la mia ignoranza ma dovè monte lungo? [974 
 Saluti Pietro
 
 
 
 Monte Lungo si trova ad una ventina di Km a sud di Cassino (in prossimita del paese di Mignano) e il suo massiccio faceva parte della famosa "Linea d'Inverno", ovvero quella linea che doveva ritardare l'avanzata alleata fintanto che la Linea Gustav vera e propria a Cassino e nella Valle del Liri non fosse terminata. In quel punto la Strada Statale Casilina passa proprio sotto il Monte Lungo ed è altamente controllabile dalle sue cime (si chiama Monte Lungo proprio perchè più che alto è...lungo). Gli americani chiamavano quella zona la "Mignano Gap" e, come spesso fecero da quel momento in poi, il primo assalto lo fecero condurre a qualcun altro...ovvero al nostro 1° Raggruppamento Motorizzato, che fino a quel momento, nonostante le insistenze dei nostri ufficiali, aveva solo avuto compiti di seconda schiera.
 Il primo assalto dell'8 dicembre fu un mezzo disastro (la leggenda dice che la notte prima alcuni soldati italiani gridarono ingiurie da sotto il monte alla volta dei soldati tedeschi, i quali furono di conseguenza bene all'erta...ma è tutta da dimostrare questa cosa). Il secondo attacco invece ebbe successo, grazie alla migliore sincronizzazione delle azioni (Montelungo fu presa in una tenaglia con a destra e a sinistra gli americani e al centro noi). Come spesso accadde nella Campagna d'Italia, i tedeschi sgattaiolarono via prima di essere accerchiati e di conseguenza il monte fu preso. Ben altra sorte ebbero gli "Amerloques" a San Pietro Infine (il bastione che copriva sulla destra della direttrice di avanzata il Monte Lungo): l'entrata nel paese (abbandonato dai tedeschi poco prima) fu possibile solo a prezzo di perdite ingenti, tanto che il famoso regista John Houston realizzò il famoso documentario "The Battle for S. Pietro", parzialmente censurato dai vertici militari americani in quanto mostrava troppi morti USA.
 
 Per chi voglia saperne di più, potete visitare queste pagine del mio sito:
 
 http://digilander.libero.it/historia_mi ... emonte.htm
 
 http://digilander.libero.it/historiabis/spi01.htm
 
 http://digilander.libero.it/historiabis/Montelu.htm
 
 http://digilander.libero.it/historia_mi ... orioli.htm
 
 Marco
 
 
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		Re: ritratto eroico 
		Intervengo per segnalare che nei combattimenti della zona di Monte Lungo - San Pietro Infine c'erano italiani anche "dall'altra parte".
 Parlo del cosiddetto "Gruppo Cozzarini" che fino a pochi giorni prima era posto a difesa del vicino Monte Rotondo subendo forti perdite che ne provocarono la dissoluzione. I supersiti furono aggregati ai reparti tedeschi. A tal proposito ricordo che alcuni anni fa lessi sul quotidiano "Il Mattino" un'intervista ad un bersagliere combattente a Monte Lungo il quale disse che quando arrivarono su quota 343 tra i tedeschi fatti prigionieri c'era anche un ragazzo 17enne italiano che indossava la camicia nera.
 
 http://www.italia-rsi.org/uomini/cozzarini2.jpg