Davvero bella Leon e poi del '42 non ne ho viste molte. [264
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Davvero bella Leon e poi del '42 non ne ho viste molte. [264
Davvero bella Leon, perfetta in tutte le sue componenti. [264
Recuperata di recente questa fondina a bauletto da P38 prodotta nel 1943 da Gebr. Klinge, Lederwarenfabrik - Dresden-Lobtau (gxy).
Particolare di fabbricazione riscontrato anche in altri esemplari come jwa (Moritz Stecher, Lederwerk di Freiburg) è la marcata svasatura presente sul lato sx della patta di chiusura; c'è da precisare che specie nei bauletti destinati alle P38 ma anche P08, potevano esserci lievi diversità* nelle forme..
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Bella, usata (poco) ma bella in ordine. Le cuciture sono ancora belle salde ed anche il cuoio è poco rigato. Fa sempre la sua scena e poi è marcatissima.
Praticamente perfetta, ottima aggiunta alla collezione [264
Bellisima poi in queste condizioni!!!!
mi piace parecchio il colore marrone rossiccio che esce per l'usura, complimenti!! [264
[264 come dice Andrea è una fondina usata poco che ha mantenuto integra la sua forma.
A dire il vero non si tratta di un'aggiunta bensì di una sostituzione a un altro bel bauletto che già* possedevo da un po' di anni..
Ciao Andrea
bella come piace a me, usata poco,
bel colpo
ullallà*, una gran bella fondina degna di fare compagnia al resto della tua collezione, mi piace tanto, bel colpo.
Grazie ragazzi! [264
Bel colpo , all'altezza della tua collezione [264
Ciao Andrea
Dispiace vedere che pezzi di questo calibro/qualità* passino quasi inosservati...... [142
Ti ringrazio del pensiero, forse con la pistola (che non ho) infilata dentro, avrebbe "tirato" di più! [264Citazione:
Originariamente Scritto da Mulòn
non si capisce perchè c'è poco interesse su alcuni pezzi dell'equipaggiamento soprattutto quando sono in condizioni top; beh Andrea, tu almeno cinque commenti li hai avuti io invece, per quegli spallacci mint, solo quattro, quindi mi hai battuto [icon_246
Scusa il ritardo Herr X ma ho aperto adesso la sezione e non è vero che pezzi come questi passino inosservati [916 . A me personalmente piace moltissimo [151 , ma le mie conoscenze in merito all'equipaggiamento tedesco in genere non arrivano certo ad una sufficienza tale da dare pareri approfonditi sui pezzi che tu od altri postate (e penso di essere nella media delle condizioni degli utenti del forum che magari non lo ammetteranno volentieri ma in tanti settori siamo IGNORANTI [142 )
Non hai di che scusarti Sven figurati, la mia era una battuta al richiamo del topic da parte di mulòn! [264
Premesso che i commenti son sempre ben accetti e graditi, io spero sempre nella condivisione perchè mi piace confrontare i pezzi e scoprirne le varianti che spesso passano inosservate, in fondo stiamo studiando tutti e siamo qui anche per questo! [249
In concorrenza alla casa Walther che con successo aveva messo in produzione le famose Walther PP e PPK, anche Mauser realizzò una pistola a doppia azione di moderna concezione. Progettata da A,Seidel e L.Vorgrimmler ( il duo che dopo la guerra progettò la Hekler&Kock HK4 ), tale pistola fu denominata HS ( Hahn selbstspanner- cane autoarmante ) mod C e rappresentava l`evoluzione di due prototipi precedenti ; fu presentata nel`40 con messa in produzione dal gennaio 41.
Questa straordinaria arma semiautomatica fu realizzata in cal.7.65 a doppia azione; innovativa, ergonomica ed elegante da un punto di vista estetico, si presenta idonea al porto occulto; la sua linea avveniristica non presenta asperità* e la mira appare istintiva e precisa.
L`esercito tedesco nelle sue tre branche principali, polizia compreso, acquistò quest`arma che sostanzialmente rimase invariata nel corso della sua produzione eccezion fatta per la presenza di punzoni diversificati nel tempo e piccoli particolari tecnici e di finitura.
Si stima che furono complessivamente fornite alle forze armate 251.988 pistole.
La fondina di tipo standard per quest`arma, si presenta a corpo aperto di classica concezione tedesca con patta di chiusura e linguetta dal basso verso l`alto e con alloggiamento del caricatore supplementare cucito frontalmente. Venne realizzata in cuoio nero o marrone liscio e puntinato. Posteriormente veniva assicurata al cinturone mediante un unico largo passante, fabbricante principale di questa tipologia fu G.Genschow& Co.Lederwaren Fabriken Alstadt-Hachenburg,Westerwald con il codice jhg seguito dall`anno di produzione e dal WaA41.
E possibile incontrare anche una tipologia di fondina di tipo più antiquato e di derivazione per la pistola Mauser 34, (l`HSc era intercambiabile con la Mauser 34), tale modello fu principalmente usato dalle forze di Polizia e presenta il tipico rivetto di rinforzo in posizione alta sulla cucitura posteriore di chiusura del fodero. La LW fece uso di modelli di tipologia Theuermann ( vari fabbricanti ) a estrazione rapida realizzati principalmente in cuoio marrone; .negli ultimi anni di guerra furono distribuite fondine in laminato di vinile o in cartone artificiale ( Ersatzstoff ) destinate ad accogliere in linea generica la maggior parte delle 7.65 allora in uso, tra cui anche l`arma oggetto del seguente studio, e di cui più avanti ci occuperemo.
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La Mauser HSc era una pistola compatta dalla linea pulita ed ergonomica e fu prediletta dagli ufficiali; dotata di piacevoli guancette in legno, gli ultimi esemplari possono tuttavia montare guancette in materiale plastico.
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Dettaglio del punzone militare di accettazione "aquila 135" propriamente alloggiato sulla destra della guardia del grilletto. Tale punzone successe al "655".
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La pistola inserita nella fondina con il caricatore di riserva.
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Fondina per la Mauser HSc di tipo classico, vista frontale
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Vista posteriore
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Dettaglio del marchio del fabbricante "Jhg"con anno di produzione "42" e punzone del WaA 41, proprio di questo fabbricante, impresso nella punta della linguetta di chiusura.
.. bellissima fondina e sopratutto bellissima pistola.....
fantastica accoppiata Der Graf, ti rinnovo i complimenti [264
Un altro magnifico studio ben spiegato e con foto degne di pubblicazione! [264
Una domanda: quale potrebbe essere la spiegazione al particolare della linguella cucita con chiusura dal basso verso l'alto presente in alcune fondine adottate dalla polizia? [137
Ottima pistola e grande servizio come al solito. Veniva usata anche dagli ufficiali di grado inferiore (tenente. capitano maggiore) dell'esercito?
Quoto con la stessa richiesta di Andrea.. ancora complimentiCitazione:
Originariamente Scritto da herr x
Complimenti veramente.
Mauser HSc un arma all'epoca tecnicamente all'avanguardia ed ancora sorprendentemente attuale, quanto di meglio per la difesa personale sia per il porto in fondina ( veramente bella!)che occulto [264
Semplicemente eccezionale, Der Graf!!! Ogni topic che apri è sempre un capolavoro! Complimenti! [264
Grazie a tutti per l'apprezzamento. Rispondendo a Sven H. : direi che certamente tale arma poteva essere acquisita da tutto il corpo ufficiali senza distinzione e anche in linea teorica a truppa e sottufficiali abilitati al porto di arma corta.
Un saluto cordiale.
K.d.G.
.... le 7,65 "di qualità*" (Walther Mauser e Sauer) erano usate per lo più dalla polizia, le SS dall'aviazione, i carristi, e da tutto il personale che se pur armato non necessitava di unarma in calibro 9 come la fanteria (e nemmeno di una "terza scelta" visto l'incredibile varietà* dipistole usate dai tedeschi durante la seconda guerra)..... in particolare è noto anche un ordine importante di HSC alla Marina marcate aquila+M)... e tra i personaggi importanti che avevano la Mauser ho trovato (rif. Witthington - German Pistols e Holsters 1934-1945) il generale delle SS Rudolf Bangerskis....
ciao HerrX, buona fondina in stato eccellente, assai poco usata.... peccato per il "ritaglio" della parte superiore interna che le toglie quel senso di "intoccato" che noi collezionisti apprezziamo...probabilmente si tratta di una "modifica" d'epoca per facilitare l'estrazione della pistola cosa che accadeva sovente a livello di iniziativa individuale.
Bene, colgo l'occasione per annunciare che la prossima fondina e pistola che presenterò nella serie da me iniziata sarà* appunto quanto attiene alla P38.
Saluti.
In ottime mani direi [264
Ringrazio per gli apprezzamenti Carlo, potresti indicarmi questo "ritaglio" poichè evidentemente io non l'ho notato o perlomeno inteso come modifica individuale..
Ciao Heer x ,
bel pezzo, complimenti.
penso che il ritaglio è riferito alla parte alta interna sopra l'anello metallico di chiusura, evidenemente per estrarre senza ricorrere all'ausilio della fettuccia di cuoio, per essere più preciso dovresti postare una foto frontale con il bauletto aperto.
comunque nulla di grave, anzi.
a proposito....se me la presti ci provo io la pistole 38, poi ti faccio sapere.
Approfitto per dirti che hai una collezione stratosferica, sei un mito.
Saluti
Roberto
Tutte le fondine della P38 a corpo chiuso mantengono internamente lo stesso tipo di interno e di imboccatura "avvolgente" dell'arma per quanto la patta di chiusura esterna può leggermente variare da fabbricante a fabbricante come anche da te fatto giustamente notare. Allego un paio di fondine per comparazione: fabbricante jkb40 (sotto) e bml43 (sopra).
Nella fondina da te illustrata la parte posteriore dell'imbocco è stata rifilata [126 e aperta con molta probabilità* per facilitare la presa dell'arma.
Un saluto cordiale.
K.d.G
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Ciao Heer x.
mi sono permesso di fare una piccola ricerca,
il WaA che in foto non si legge bene dovrebbe essere 708 o 918.
il primo usato da Gebruder Klinge nel 1939 e 1944, il secondo nel 1942, purtroppo nello specifico 1943 non ho trovato nulla, quindi è uno dei due.
ti rinnovo i complimenti
Saluti
Roberto
di nuovo io,
sorry, mi era sfuggito, allora il WaA è con un buon margine di sicurezza il 706 usato da Klinge in un periodo che va dal 1941 al 1944 sotto il codice gxy ce ne sono anche altri ma sono del 36 e 38 quindi non li ho presi in considerazione, poi come ho detto prima il 708 usato nel 1939 e nel 1944 e il 918 usato nel 1942.
Saluti
Roberto
Roberto, desidero ringraziarti per le parole di cui sopra (mito lo trovo un tantino esagerato, direi piuttosto tanta passione e dedizione), poi anche per la ricerca relativa al waffenamt che non avevo ancora effettuato.
In quanto alle osservazioni di Carlo (che ringrazio), posso dire che il possibile intervento giustifica una precisa esigenza da parte dei soldati e questo aiuta ad accettarlo come una personalizzazione al pari di tante altre che possiamo riscontrare nei nostri cimeli. Osservando alcuni esemplari anche di produttori differenti ho notato lievi diversità* nel taglio e nelle sagome, in questo caso l`eventuale modifica risulta comunque piuttosto vecchia..
Ciao Heer x ,
sono in sintonia con te rispetto al taglio, in quanto l'estrazione della P38 dalla fondina a bauletto, proprio in virtù della caratteristica avvolgente menzionata da Der Graaf, poteva risultare poco agevole, quindi l'uso del cinghietto, che pèro era pur sempre "lento e macchinoso" , certo non possiamo immaginare duelli tipo far-west , ma la necessità di estrarre rapidamente c'era eccome.
ti ribadisco che è un bel pezzo.
Saluti
Roberto
ancora io,
vorrei essere più preciso, questo non vuol dire che tutti tagliavano tranci di fondine, ma alcuni che trovavano difficoltosa l'estrazione della P38 realizzavano questa modifica.
spero di essere stato chiaro.
Saluti
Roberto
..è possibile e aggiungo che in alcuni foderi che ho osservato era mancante la strisciolina di cuoio prevista per l'estrazione e questo indica che forse la stessa risultava scomoda al punto di toglierla, forse Carlo saprà* essere più preciso.
Ho trovato un cose-up relativo ad un bauletto da P38 marcato "gxy" 43 con WaA 706. [264
Salve a tutti
avrei una domanda riguardo a queste fondine...
cosa devo guardare per capire se sono originali oppure no?? sono un po frenato nell'acquisto perche in giro se ne trovano molte e putroppo non ho trovato testi dove vengono analizzate
grazie a tutti dell'aiuto!! [257
foto internet
nessuno sa niente.... [142 [1535