Alcune delle mie. Quelle da scavo direttamente dalle caverne del Carso, le altre... no. La doppia era destinata alla Sanità...
Rawa Ruska
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Alcune delle mie. Quelle da scavo direttamente dalle caverne del Carso, le altre... no. La doppia era destinata alla Sanità...
Rawa Ruska
Continuiamo la parata: qui una serie di borracce non da scavo.
Rawa Ruska
E a seguire il sistema per unire la borraccia al bicchierino con il taglio orizzontale
Rawa Ruska
E qui una EW Austria, l'unica borraccia della quale non ho mai visto un bicchierino. E voi?
Rawa Ruska
E a chiudere, per ora, una serie di bicchieri Austria Werke, dal 1915 al 1918.
Rawa Ruska
le borracce austriache sono un mondo infinito ... non finiscono mai !!
in queste due foto da notare il tipo di tela fine su quella di destra , e piu' grossa tipo sacco su quella di sinistra ....
altre ...
In realtà la borraccia M1868 era in dotazione a tutte le armi dell'esercito AU.
Dal 1888 passò ai reparti di seconda linea.
In tempo di guerra venne distribuita secondo la disponibiltà dei magazzini.
hai sicuramente ragione tu ...
il fatto che quando si trovano in buono stato , uno dei due gusci è a volte dipinto di nero e raramente di verde è un fatto mimetico ? e perche' secondo te un solo guscio ? ..
ringalluzzito dalla bella discussione suglie elmetti turchi WW1, chiedo se se qualcuno ha notizia della gavetta (in turco "sefer tasi") e borraccia utilizzata dai fantaccini turchi. Nel forum axishistory si accenna alla dotazione individuale di un cucchiaio di legno e di un piatto in metallo e a una specie di padellone/gavettone (cooking-dish) per 10 uomini. Sinceramente non me le vedo le truppe d'assalto girare col cucchiaio e il piattino per il deserto, quindi penso che avessero ricevuto qualche dotazione dalla'alleato germanico .... ma non ho mai visto alcuna foto. Ciao, Tonle
So che stanno per uscire dei lavori di Flaherty sugli equipaggiamenti turchi WW1.Pare
che l'argomento sara' completo, pertanto attendiamo fiduciosi. Per il momento sono note le borracce, tipicamente tedesche (1892?) e le giberne.Ti consiglio di fare una ricerca sul web con titolo' turkish equipment of WWI'. Qualcosa esce specie dagli australiani e dai neo zelandesi che, dopo Gallipoli hanno raccolto molto materiale del 'nemico'. [257 PaoloM
ciao Marpo, avevo già visto i lavori di Flaherty sul web (su copricapi, fibbie, elmetti, distintivi ecc...) ... ma di descrizioni e/o foto di gavette turche neanche l'ombra. Idem con le ricerche su motori vari ...... speriamo nel futuro. Grazie, TonleCitazione:
Originariamente Scritto da marpo
cioe'???Citazione:
Originariamente Scritto da jeijei
BELLA! ma che sarebbe la ''topa''????
e mo chi glielo spiega???Citazione:
Originariamente Scritto da ad14
[00060034 [00060034
[255 [icon_246 [255 [00060034 :mrgreen:Citazione:
Originariamente Scritto da deus68
Provare con il discorso delle api e dei fiori?
Probabilmente ne sa già più di noi...
[attachment=0:1u2s09e0]zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz zzzzzzzzz (1)1.jpg[/attachment:1u2s09e0]
allora... posto una foto scattata all'interno di una baracca AU,
carina nell'insieme, ci son tante cose appese, nell'originale cartaceo gurdavo gli indumenti, gli oggetti sulle mensole,...solo con l'ingrandimento al computer ho notato il disegno nascosto dalla mantella .
-nasconde un disegno allegorico
strana sta cosa, probabilmente prendeva in giro un ufficiale o un superiore, oppure i nemici italiani: si nota una sciabola, un piede scalzo...
-in effetti è strano come è stato appeso l'indumento, forse il disegno era troppo spinto, per una foto da mandare a casa alla famiglia
[attachment=1:1u2s09e0]zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz (4).jpg[/attachment:1u2s09e0]
Davvero e bella e suggestiva. Sto leggendo Gadda e questa foto ben esprime la noia di cui parla l'autore. Nelle giornate di calma dopo aver ispezionato le linee e aver fatto istruzione alla truppa, a l'ufficiale non restava molto da fare. Socializzare con colleghi, fra chiacchiere e partite a carte, scacchi e dama oppure ritirarsi a scrivere lettere o diari, a leggere, magari fumandosi una sigaretta.
Ricca di particolari quali il disegno che come hai ben detto, con tutta probabilità volutamente coperto.
Interessante la stampa del paesaggio montano sulla parete, nemmeno con gli ingrandimenti sei riuscito a saperne di più?
E bello pure quello che pare un disegno floreale al fianco della stampa, se lo è.
[attachment=0:22cvucqp]zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz (3)3.jpg[/attachment:22cvucqp]
sembra un rilievo a forma piramidale, il ninnolo che pare floreale è un addobbo natalizio i carta o stagnola bianca, siamo in periodo di fine anno quindi
particolare anche la borraccia
E bere, bere tantissimo ogni cosa disponibile, contro il freddo, contro la malinconia, contro l'ansia e la paura del domani...Citazione:
Socializzare con colleghi, fra chiacchiere e partite a carte, scacchi e dama oppure ritirarsi a scrivere lettere o diari, a leggere, magari fumandosi una sigaretta.
Metti il particolare dell'angolo in alto a sinistra?
[attachment=0:v1vlpklw]zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz (3)123.jpg[/attachment:v1vlpklw]Citazione:
Originariamente Scritto da kleiner pal
Avevo indovinato... occhiali anti riflesso...
chiedo perdono, ma avevo tagliato la cosa più interessante della foto.
A questo punto tanto vale che la condivido con voi,,,,tanto lì'ho già usata per un libro che è andato in stampa
-c'è qualcosa di interessante sulla destra
[attachment=0:158ialj1]zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz zzzzzzzzz (2)123az.jpg[/attachment:158ialj1]
La grattuggia fatta con il coperchio del gavettone alpino!
lei!Citazione:
Originariamente Scritto da kleiner pal
chi mi ha passato la foto neanche se ne era accorto [1530
scusa Giovanni, ma il libro è quello su Rovini? Ciao, Tonle
Ribadisco, gran bella foto! Ancor più ora che hai calato (ai miei occhi) l'asso!
A questo punto mi pare doveroso citare il libro di cui hai accennato [257
negativo, è il penultimo, uscito l'anno scorsoCitazione:
Originariamente Scritto da tonle
http://www.giovannidallefusine.it/www.g ... uerra.html
-quello su Rovini è stampato ma in distribuzione, e se non si sbriga sto editore........ [188 [192
[attachment=0:1zer3i47]copertina%20ok.jpg[/attachment:1zer3i47]
Un saluto a tutto il forum. Ho recuperato da un rigattiere in Austria questa borraccia blu-violacea completa di un bicchierino a me sconosciuto. Il bicchiere è di forma praticamente quadrata (misura 9cm X 9.5cm) ed è dello stesso identico colore della borraccia. All'interno è smaltato del blu tipico delle gavette A.U. Su di un lato è presente un perno probabilmente per permettere di fissare il bicchiere alla borraccia tramite un passante in cuoio. NOn son presenti marchi o date su entrambi i pezzi. Qualcuno lo ha mai visto?
Un grazie in anticipo a quanti interverranno.
Il bicchierino non è militare AU, non a caso è stato rovinato proprio sul fondo per far sparire un iscrizione compromettente...
Ciao Kleiner, il fondo è stato rovinato dalla borraccia che, essendo stata pressata eccessivamente, ha ammaccato il bicchiere dall'interno. Anche l'ammaccatura e la relativa ruggine, sono molto vecchie. Considera che per tirare fuori la borraccia ho dovuto tenere immerso il tutto in acqua calda perchè sporcizia e morchia avevano fatto da vera e propria colla... poi tutto può essere ovviamente.
P.S. La tipologia del bicchierino mi ricorda quella svizzera ma se non vado errato era fatto in alluminio.....
Anche in smalti...
lo smalto è rovinato anche all'interno del bicchierino in corrispondenza della borraccia?
Si, non è sbeccato ma è arrugginito. L'interno del bicchierino ha la forma esatta del "culetto" della borraccia. Il colore è praticamente identico (blu/viola). Appena riesco, posto delle foto del fondo della boraccia....Citazione:
lo smalto è rovinato anche all'interno del bicchierino in corrispondenza della borraccia?
Che i due pezzi abbiano lavorato insieme è senza dubbio, ma quando e in mano a chi?
questo penso che resterà un mistero...la cosa che mi lascia perplesso è il colore praticamente identico dei due pezzi. Se fosse stata una "sola" (come dicono dalle mie parti) , non l'avrei pagata pochi euro......bho? [137Citazione:
Che i due pezzi abbiano lavorato insieme è senza dubbio, ma quando e in mano a chi?
ecco le foto
Per poco si prende sempre, la risposta arriverà un domani, intanto il pezzo è in collezione.
Salve a tutti, ne ho visti tanti di marchi sulla classica borraccia aus, ma, questo nn riesco a classificarlo. Di sicuro "KISGARAM" è una cittadina cecoslovacca......sapete dirmi di più? Grazie e saluti, Paolo.
Sinceramente fatto così non l'ho mai visto, ma B&C mi sembra di si, credo sia solo una variante del marchio.Citazione:
Originariamente Scritto da lebel
La città oggi si chiama Hronec, il nome in tedesco era Rohnitz ed in ungherese Kisgaram, all'epoca la cittadina era in Ungheria o in un distretto controllato dal regno di Ungheria, quindi la dizione della località sulla borraccia è impressa in ungherese, tuttavia su alcune stoviglie smaltate d'epoca il luogo di produzione della medesima ditta appare come Rhonicz, una seconda sede di produzione della ditta era a Pilsen(Plze?), nel 1918 la fabbrica di Kisgaram (Hronec) chiude; ora Hronec è un comune della Slovacchia nella regione di Banská Bystrica.
La ditta B & Co era la BARTELMUS & Co e sembra abbia prodotto borracce solo nel 1916, non si ha notizia della produzione di gavettini.