chisssa'se puo'servire
http://archiviostorico.corriere.it/1994 ... 1917.shtml
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chisssa'se puo'servire
http://archiviostorico.corriere.it/1994 ... 1917.shtml
[264Citazione:
Originariamente Scritto da mecca
Li ho comprati per 20 euro per unità*.Citazione:
Originariamente Scritto da Marcocougars
Queste piastrine sono stati trovati in un campo per prigionieri di guerra, proprio nelle caserme, nelle case in cui vivevano i prigionieri italiani e ungheresi. Li ho presi per la raccolta.
Non vedo alcun motivo per cercare qualcosa, sono stati trovati senza le ossa. Attendere il mio consenso? Guarda, se i parenti scrivo, penso.
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Qui la gente ha voluto trovare i parenti, ma non trovò nulla.
Ero indignato quando ha detto che "il mio progetto" per cercare i parenti, si è dimenticato di me. Voglio ricevere i soldi per quel qualcosa, ma non ho intenzione di inviare le piastrine le persone in cerca di fama .... [204 [00016009
chi sono le presone in cerca di fama?
Qualche post indietro,avevo mostrato il braccialetto mod."Patria" costruito in argento e più costoso di due modelli che allora venivano commercializzati.
Finalmente ho recuperato anche il modello economico in ottone.
Dire che è bellissimo è veramente poco.....
ciao
Molto interessanti tutti quelli mostrati, ma quello che mi ha affascinato di più è quello di Bisi del Soldato della provincia di Torino, appartenuto ad un Soldato arruolato presso il Distretto Militare di Chivasso. Da cosa lo si deduce? Il Distretto Militare di Torino era indicato con 41 ( ed in tempi successivi con 041 ), quello di Chivasso era indicato con il 98. Per chi non sapesse dove si trova Chivasso, posso dirvi che è in provincia di Torino, alle porte del Canavese, zona dove è situato il paese di Rivarossa e zona dalla quale proveniva il proprietario.
Io ne ho uno del distretto di Chivasso, in zinco del modello più vecchio a suo tempo appartenuto al mio bis nonno.
???
Molto bello, 1° Reggimento Artiglieria di Corpo d'Armata, IV° Batteria.. non è indicato il Gruppo..
Il reparto mobilitò nel corso della guerra numerosi raggruppamenti di artiglieria di varie specialità , tra cui alcuni contraerei da 88 e 90mm (ad esempio il 53° fu trasferito in Toscana nella primavera del 1943)
Un caro saluto,
:P
9a Divisione di fanteria "Pasubio"
Origini e vicende organiche
Trae origine dalla Brigata "Roma" costituita il 1° novembre 1884 che ha alle sue dipendenze organiche il 79° Rgt. Fanteria e l'80° Rgt. Fanteria. In esecuzione della legge 11 marzo 1926 sull'ordinamento dell'esercito, che prevede la costituzione delle brigate su tre reggimenti, il 20 dicembre dello stesso anno assume il nominativo di IX Brigata di Fanteria, perde l'80° Rgt. Fanteria e riceve alle dipendenze il 49° Rgt. Fanteria e il 57° Rgt. Fanteria rispettivamente delle disciolte Brigate Parma e Abruzzi. La brigata e l'8° Rgt. Artiglieria entrano a far parte successivamente della Divisione Militare Territoriale di Verona. Tale grande unità nel 1934 diviene Divisione di Fanteria del Pasubio (9a), nominativo che si estende anche alla brigata. Nel 1939 si forma una grande unità binaria e prende nominativo di Divisione di Fanteria Pasubio (9a) con il 79° Rgt. Fanteria, l'80° Rgt. Fanteria Roma e l'8° Rgt. Artiglieria.
Guerra 1940-43
1940 - La Divisione risulta dislocata nel veronese fino all'aprile del 1941.
1941 - Nel mese di aprile la Divisione Pasubio è schierata alla frontiera orientale a difesa degli sbarramenti di San Pietro del Carso e di Sembien; il 16, superata la fascia fortificata di confine, occupa Monte Trinità ed entra in Dalmazia dirigendosi verso Sussak, Otocac. Al termine del conflitto la Divisione rimane nella zona di Sebenico-Spalato, impegnata in operazioni di rastrellamento, fino al 28 maggio, allorché rientra in patria. Destinata al fronte russo, all'inizio del mese di luglio viene inquadrata nel Corpo di Spedizione Italiano in Russia (CSIR) e comincia il movimento di trasferimento il 10 luglio da Verona; tra le grandi unità italiane la Divisione Pasubio è la prima a raggiungere la zona d'operazioni a Jampol, sul fiume Dnjestr il 6 agosto. Le necessità tattiche, portano la Divisione a spingersi verso sud-est dove prende contatto con il nemico il 10 agosto a Wosnessensk sul Bug e proseguendo lungo la riva destra del fiume raggiunge dopo due giorni Poljana. Dal 18 settembre la divisione partecipa alla battaglia del Dnjepr concorrendo alla costituzione di una testa di ponte oltre il fiume e resistendo ai contrattacchi sovietici fino al 26 settembre; ripresa l'avanzata prosegue prima verso Petrikowka, poi verso Dnjepropetrowsk, Pawlograd e Ulianowka. In ottobre partecipa alle operazioni per la conquista del bacino del Donez. Il 1° novembre la divisione investe il centro industriale e minerario di Gorlowka e lo occupa dopo accaniti combattimenti nell'interno della città . Continuando nell'azione si dirige verso Nikitowka dove riesce ad aver ragione della resistenza nemica per l'intervento della Divisione Celere. Concorre ancora all'azione contro Chazopetowka e Bulawin. Alla fine di dicembre partecipa alla battaglia difensiva.
1942 - Nel mese di gennaio la Divisione Pasubio prende parte, con un gruppo tattico, alle operazioni di contenimento del nemico incuneatesi nella zona di Izyum nel settore controllato dalle unità germaniche. Nello stesso periodo i rimanenti reparti della divisione subiscono un violento attacco nella zona di Nowaja Orlowka, ma il nemico viene respinto. In luglio avanza ancora verso est e superata Krasnijlutsch si sposta sul Don dove si attesta nella zona di Jejskoi. Il 20 agosto i russi danno inizio alla prima grande offensiva sul Don e attaccano le posizioni sul fianco destro della divisione. La pressione nemica si esaurisce in pochi giorni ma riprende più accanita l'11 dicembre con attacchi di forti unità corazzate; il 16 le unità della divisione riescono a portare un riuscito contrattacco e a respingere il nemico sulle posizioni di partenza. Nei giorni seguenti, coinvolta da sfavorevoli avvenimenti, pur non avendo subito la rottura del fronte inizia il ripiegamento che avviene parte con le unità della Divisione Torino e parte con le unità della Sforzesca. Il movimento viene effettuato in un primo tempo mantenendo un largo fronte di marcia e contrastando l'avanzata nemica, successivamente in colonne che muovono su uno o più itinerari. Durante la ritirata, dal 22 dicembre, parte dei resti della Divisione, con forza complessiva di 600 uomini, fanno parte del Blocco Sud. Il 25 dicembre raggiunge Krassnojarovka dove combatte fino al 28 contro le forze russe a difesa della città . Il 30 dicembre un ulteriore combattimento prima di giungere in serata a Tessa Ulof. Un'altra aliquota della Divisione fa parte del Blocco Nord. La ritirata si svolge tra continui combattimenti. Dal 23 dicembre, asseragliati nel caposaldo di Tcertkovo, il Blocco Nord, formato da italiani e tedeschi, resiste a ripetuti attacchi russi.
1943 - L'estenuante marcia, per evitare l'accerchiamento che si profila minaccioso, continua nei primi giorni di gennaio. La sera del 15 gennaio si tenta di rompere l'accerchiamento. I resti della Pasubio, ridotti a 2.000 uomini, il 17 gennaio raggiungevano Belovodsk nelle retrovie finalmente in salvo. Sempre nel mese di gennaio, i resti della Divisione raggiungono il Donez a Forschfadt e proseguono poi per ferrovia fino alle lontane retrovie. I superstiti rientrano in patria nel mese di aprile; la ricostituita divisione in maggio, viene trasferita in Campania e schierata fino all'8 settembre nella zona di Avena, Grazzanise, Sparanise, Santa Maria Capua Vetere, quale unità di manovra del XIX Corpo d'Armata operante in difesa costiera. Si scioglie l'8 settembre in conseguenza dei fatti che determinarono l'armistizio.
[00016009
Ma che è partita un altra discussione sulle piastrine? e non mi avete chiamato? cattivi che siete [916
Avviso in chiaro. Questa non è una discussione sulle piastrine di Hummel e non finirà* come l'altra. A lei immaginare quali possano essere i metodi a mia disposizione per evitarlo.Citazione:
Originariamente Scritto da Stauffenberg
Citazione:
Originariamente Scritto da Andrea58
Che è una minaccia? qui non si può parlare.
Bisogna dire solo , bello , bellissimo , ottimo.
Io voglio dire la mia , e poi stavo solo scherzando.
Analizziamo quanto scritto da me che evidentemente necessita di spiegazioni:Citazione:
Originariamente Scritto da Stauffenberg
Avviso in chiaro.
Mi sembra chiarissimo nel suo significato e non meritevole di ulteriori spiegazioni.
Questa non è una discussione sulle piastrine di Hummel e non finirà* come l'altra.
Direi che questo è un puntualizzare e mettere un chiarissimo punto fermo nella discussione.
A lei immaginare quali possano essere i metodi a mia disposizione per evitarlo.
Questo invece è un chiaro avvertimento come quello che lei ha ricevuto via mp.
Analizziamo invece la sua risposta:
Che è una minaccia? qui non si può parlare.
Una domanda a cui sono felice di rispondere ed un'affermazione che è solo sua. Non è una minaccia ma un avviso a non travalicare i limiti della buona educazione forumistica mentre le posso tranquillamente dire che qui tutti possono parlare quando si attengono alle regole.
Io voglio dire la mia ....
La voglia di dire la sua è un suo diritto ricordando sempre però che i nostri diritti non devono essere di nocumento agli altri forumisti ed al loro piacere di partecipare ad un topic "sereno".
.....e poi stavo solo scherzando.
In quanto al fatto che fosse solo uno scherzo devo dire che la cosa mi fa estremo piacere dato che io sono noto per il mio amore per la burla. Diciamo allora che non avevo capito lo scherzo. Questo chiude il capitolo burla, il resto invece rimane valido.
Sign. moderatore era uno scherzo , e non mi permetto di insultare nessuno.
Per quel che riguarda le sue altre affermazioni , non ho mai offeso nessuno. La chiudo qui.
Però mi spiega perchè mi ha detto che sono al vaglio dell'aministrazione , che sono un cattivo soggetto?
Perchè da quando ho risposto sull'altra discussione , sono oggetto di M.P. molto intimidatori.
Ma sto toccando gli interessi di qualcuno?
La ringrazio della sua disponibitalità*.
Ha scritto in chiaro e le rispondo in chiaro.Citazione:
Originariamente Scritto da Stauffenberg
Lei non è un cattivo soggetto, lungi da me il pensarlo, ma ha avuto sicuramente un approccio errato con un problema che le è stato spiegato in chiaro da me via mp e pure dall'amministratore. Gli atteggiamenti che destabilizzano la tranquillità* del forum non sono comunque ben visti ed anche io ricevo mp di lamentela ma nei suoi confronti da parte di chi vorrebbe seguire i vari post senza polemiche inutili.
In quanto al contenuto degli mp "Intimidatori" posso solo fidarmi di quanto mi dice lei in quanto essendo personali non possono essere letti che da lei. Sarà* qualcuno che si è alterato immagino, ci sono anche altri meno accomodanti di me.
Vada tranquillo, il mio unico interesse è che qui le cose siano tranquille e che per incomprensioni non si travalichi il limite di quanto stabilito dal regolamento.
Citazione:
Originariamente Scritto da Andrea58
Posso stare tranquillo sua mia incolumità*? grazie ancora
Caro Stauffenberg
visto che continui con i tuoi "scherzi " mi sento in dovere di chiarire , ulteriormente i concetti che fino ad ora ti sono stati ampiamente ribaditi dai miei colleghi.
Come hai potuto leggere al momento delle tua iscrizione, nella nostra associazione e nel suo forum non sono accettate discussioni "politiche" più o meno mascherate, e questo da qualunque parte esse provengano.
Se oltre a questo ci aggiungiamo il fatto che non sono ammesse offese di nessun tipo nei confronti degli utenti penso ti sia ben chiaro il perché " un ragazzo" come te sia stato posto all`attenzione dell`amministrazione
Se a questo ci aggiungi che stai, poco velatamente, dichiarando che hai subito delle minacce da parte di nostri moderatori ti pregherei di vagliare con più attenzione le tue affermazioni, che possono essere mal interpretate
A questo proposito ti faccio notare che la tua frase " Ma sto toccando gli interessi di qualcuno?" oltre a essere estremamente offensiva, potrebbe mettere in dubbio l`integrità di chi prima di essere inserito nella nostra amministrazione è stato attentamente vagliato e che ogni giorno si fa in quattro per farti divertire e lo fa "gratuitamente"
Ringraziandoti per la tua partecipazione al forum e sicuro che le incomprensioni siano state definitivamente chiarite in modo tale da potere lavorare al meglio ti garantisco che non devi preoccuparti per la tua incolumità fisica dato che da noi, chi viola i regolamenti, viene prima ammonito e solo nei casini gravi viene eliminato fisicamente e mai dandogli un preavviso altrimenti che "Organizzazione" siamo...
Giovanni
Sign Giovanni vorrei capire le parti che le ho selezionato in rosso.Citazione:
Originariamente Scritto da giovanni
e poi non ho mai detto che le minacce me le hanno fatte i moderatori , la prego di leggere bene quando scrivo.
Io non sono un ragazzo e quindi come le viene in mente di chiamarmi così? poi non sono di nessun organo politico , e tre sulla mia incolumità non mi va che lei ci giochi così. Allora visto che che vengo preso di mira perchè dico la mia , prego cortesemente di essere cancellato per non avere rischi della mia incolumità .
Stampo il tutto e poi farò le mie cose. cordiali saluti a tutti e buon proseguimento
Altra cosa sign. giovanni , mi dia del lei gentilmente e non mi chiami Caro Stuffenberg che non sono suo amico
Egr. Sig. "Stauffenberg"
Mi scuso se non Le ho dato del "Lei" ma lo faccio con tutti i miei iscritti che da sempre considero come degli amici ... se proprio Le piace puntualizzare vorrei comunque gentilmente farLe notare di non essersi rivolto nei miei confronti con il titolo di "Sig. Presidente".....
Ma veniamo alla Sua richiesta di spiegazioni.
Quando ho scritto "scherzi "mi riferivo al fatto che Lei nei suoi precedenti post aveva detto di aver "scherzato" salvo poi avere fatto dichiarazioni offensive nei confronti di parte dell`amministrazione arrivando addirittura a fare riferimento a possibili interessi da parte di qualcuno.
Quando ho parlato di minacce da parte dei nostri collaboratori è perché è Lei che ha fatto intendere questo, altrimenti non vedo come la cosa possa riguardarci, dato che i MESSAGGI PRIVATI tra utenti, per giusti motivi di "privacy," sono sconosciuti persino a me (naturalmente su richiesta delle autorità competenti possono essere TUTTI estrapolati) .
Le ho dato del "ragazzo", indipendentemente alla sua reale età anagrafica, che per altro non conosco, perché Lei stesso aveva affermato che pensava che noi la considerassimo un "cattivo soggetto"
L`ho fatto intendendo dire ragazzaccio, se non ha capito la battuta mi scuso per la mia scarsa comicità .
Ma veniamo alle cose "serie"
Sono io che la prego di leggere molto bene ciò che scrivo: non ho mai detto che Lei appartenga a questa o quella organizzazione politica.
Riferendomi a discussioni politicizzate mi riferivo a quella denominata "Stalingrad Steppe " nella quale per incomprensioni linguistiche da più parti si è iniziato a fare un ragionamento Ideologico a cui Lei ha partecipato, non solo dicendo la Sua ma facendo affermazioni giuridiche e continuando in discorsi che poco o nulla avevano che fare con l`argomento in questione.
Nella stessa Lei ha più volte violato il regolamento mettendo in dubbio e offendendo un moderatore, per arrivare poi a fare lo stesso anche un nostro ospite straniero perché non scriveva correttamente in Italiano ...
Eppure, cercando di sdrammatizzare la situazione nessuno dell`amministrazione che stava controllando lo svolgimento delle cosa Le ha mandato alcun richiamo ufficiale.
Lei per tutta risposta trincerandosi dietro il "Naturalmente è un mio pensiero" ha continuato imperterrito provocando la chiusura della discussione, per altro interessantissima.
Siamo stati talmente corretti che, prima che si potesse ripetere la stessa situazione in questa, un moderatore l`ha avvisata e Lei per risposta ha continuato le velate insinuazioni
Stampi pure, e faccia "le sue cose"
E` Lei ad avere messo in dubbio a nostra correttezza affermandolo più volte e violando in più punti il regolamento da Lei accettato, ed è Lei che ci accusa di volere chiudere la bocca a chi non la pensa come noi.
Tutto questo senza, evidentemente, capire che se Lei ha un opinione non è che il forum debba obbligatoriamente accettarla.
Se poi per fare questo Lei, come qualunque altro iscritto, viol[/color]a il regolamento e/o innesca argomentazioni pericolose per la tranquilla convivenza tra gli utenti, cosa vorrebbe che facessimo?
Per quanto riguarda la Sua incolumità* spero che Lei stia scherzando ...
Ribadisco il concetto già* espresso: se qualcuno L`ha intimidita o minacciata noi non sappiamo che farci visto che, come Lei ha ribadito, l`amministrazione non c`entra con l`accaduto.
Se proprio deve prendersela con qualcuno lo faccia con chi Le ha scritto, ma Le do un consiglio da ex addetto ai lavori prima si domandi se esiste un motivo perché questo sia avvenuto.
Avevo cercato in modo scherzoso di ricucire la situazione facendo persino accenno al fatto che la nostra "organizzazione" elimina "fisicamente" i propri iscritti ... e Lei per risposta minaccia ritorsioni poco velate e chiede di essere cancellato dal nostro database?
La ritenga cosa già* fatta, avrà* così modo di dare il suo fattivo contributo presso altri forum più "liberi" del nostro che sono presenti in rete
Se vorrà* altri chiarimenti, visto che nonL sarà* più possibile farlo in MP, potrà* sempre farlo tramite la mia e-mail personale che come la mia identità* è in chiaro nel Sito
Distinti saluti
Giovanni Defrancisci
...
Piastrino di riconoscimento appartenuto al soldato MANFREDI Giuseppe, nato ad Altamura (Bari) nell'anno 1914 in forza al 109° Battaglione C.A.
Il MANFREDI Giuseppe è rimasto in terra di RUSSIA.
Ciao a tutti.
Tempo fa mi è stato regalato questo piastrino.
Essendo totalmente ignorante in materia, si può capire in che arma era questo soldato? (Marina/Esercito/Aviazione) o l'unità*??
Se dai un'occhiata alle vecchie discussioni troverai tutte le spiegazioni, comunque, in breve, la risposta è NO.
[00016009 a tutti,
il piastrino in oggetto ( italiano ed in uso nella seconda guerra mondiale ) è già* identificabile in se stesso in quanto fornisce i dati del suo possessore ma non è possibile assegnarlo a unità* militari specifiche.
Solo rivolgendosi al Distretto Militare di Chieti e fornendo la matricola,oltre naturalmente al nome e cognome,si potrà* conoscere la storia di chi indossava questo piastrino.
Curioso il fatto che sia,almeno così sembra,di scavo.
Ciao
Michele
Un grazie a kanister ed a Michele.
Ciao Michele, è una cosa che si può fare anche su Internet??Citazione:
Originariamente Scritto da milit73
Il piastrino mi è stato regalato, non so se è di scavo. Sembrerebbe di si.
se non trovi notizie al distretto, probabilmente la documentazione è passata all'archivio di stato, potresti guardare nella banca dati del Commissariato Generale per le Onoranze dei Caduti in Guerra se risulta caduto o disperso
Probabilmente è già* così.Citazione:
Originariamente Scritto da fg71
Ma non essendo un parente,caro Pietro,penso tu possa fare pochino.
Ciao
Michele
ciao ho trovato un Piastrino di riconoscimento vergine e volevo essere incisi per un Alpino
1e Raggruppamento Alpini (Valle Vésubie Francia giugno 1940) 1 btg val ellero
quali sono le informazioni a bruciare
numero, data di nascita ...
http://i38.servimg.com/u/f38/12/28/93/94/dsc00914.jpg
http://i38.servimg.com/u/f38/12/28/93/94/dsc00915.jpg
...
- Confezione di preservativi.
Bocchino per sigarette.
Medaglietta votiva.
Piastrina per zaino.
E' un piastrino di riconoscimento mod. 1892, che andava cucito nei risvolti della giubba.Citazione:
Originariamente Scritto da EnzoLuca
Era scritto con inchiostro più o meo indelebile e quando il militare andava in congedo doveva essere cucito all'ultima pagina del libretto personale, in cui era stampato uno spazio apposito.
Teoricamente all'epoca avrebbe dovuto essere stato sostituito già da due altri modelli successivi (Mod. 1916 e Mod. 1932), però ne furono utilizzati ancora nel secondo dopoguerra.
Danke!Citazione:
Originariamente Scritto da EnzoLuca
Oops, questa non la sapevo. [264Citazione:
Originariamente Scritto da kanister
La cordiale disponibilità* dell'Archivio di Stato di Milano, associata da una premurosa ricerca nei loro archivi, mi ha permesso di avere i dati (Foglio matricolare) del militare del R.E.I. combattente sul fronte occidentale nel giugno del 1940.
N. A. classe 1919 del Distretto Militare di Milano.
"Chiamato alle armi e giunto al Distretto Militare di Milano in data 18 marzo 1940 e destinato al 63° Reggimento Fanteria" (63° Reggimento di fanteria Cagliari della 59a Divisione di Fanteria Cagliari).
Destinato a "Territorio dichiarato in stato di guerra: fronte alpino occidentale, in data 14 giugno 1940".
Partito dal "Territorio dichiarato in stato di guerra in data 27 agosto 1940, perché trasferito al 36° Reggimento Fanteria (36a Divisione di Fanteria Forlì), lì parificato a Vercelli il 28 agosto 1940".
Destinato a "Territorio dichiarato in stato di guerra in data 28 ottobre 1940".
Destinato per "Albania con Reggimento Fanteria per imbarcarsi a Brindisi in data 21 novembre 1940".
Sbarcato a "Durazzo il 24 novembre 1940".
Ripartito per "Montenegro, imbarcandosi a Durazzo in data 17 luglio 1941".
Sbarcato a "Autivari in data 18 luglio 1941".
Sbandatosi in seguito ai noti eventi sopravvenuti all`armistizio dell`8/9/1943.
Considerato in servizio dall`8/9/1943 al 25/4/1945 (Italia Sett.) Circ. 318 G.M. 1945
Collocato in congedo illimitato.
[attachment=0:3t5udg24]P8052122_xs.JPG[/attachment:3t5udg24]
Saluti
Salve a tutti,ho da poco recuperato questo piastrino,probabilmente era cucito su un braccialetto di cuoio...ogni ipotesti è ben accetta...
Il piastrino presenta il grado,il cognome e l'inziale del nome con quello che penso sia il numero di matricola...mi hanno colpito i disegni delle palme e delle piramidi molto evocativi...probabilmente commissionato a qualche artigiano in loco,oppure fatto dallo stesso soldato.
Qualcuno di voi sa come rintracciare il foglio matricolare di questo soldato partendo da questi dati???
Grazie.
C'era un post dove se ne vedevano di simili. Prova a cercare, io non ricordo dove sia. :oops: :oops: :oops: