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Allegati: 4
Re: Reparti
Ecco qualche dettaglio di cecchini francesi.
Anche i tireur d'élite, come i loro colleghi italiani, venivano impiegati dalla trincea e non dalla terra di nessuno, come fecero canadesi, inglesi e tedeschi.
Quindi avevano solo la qualifica di tiratore scelto il cui fregio (foto 1) era uguale per ufficiali, sottufficiali e truppa.
L'arma, un Lebel 1886M93, cal 8mm, era dotato di ottica telescopica, inizialmente Scheibler (che fu ceduta all'Italia) poi APX (foto 2 e 3) (fonte: Out of nowhere di M.Pegler), ma i tireur d'élite operarono al fronte anche con comuni fucili, proprio come i nostri.
Ed ecco una rara immagine di tireur d'élite in postazione al fronte (foto 4); basta così perchè non vorrei essere troppo OT.
Rinnovo la questione: qualcuno sa qualcosa dell'impiego di tireur d'élite sul fronte italiano (cosa verosimile data la somiglianza nell'applicazione della specialità*)?
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Allegati: 2
Re: Reparti
Ecco altri due bei dettagli dell'ottica APx francese.
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Allegati: 2
Re: Reparti
@giovanni
Grazie delle delucidazioni. [264 Veramente ottimo il tuo post: dettagliato e competo (carta stampata direbbero i miei alunni!)
Ma volevo farti anche una domanda in merito ad una foto che ri-posto perchè col [Quote] non si prendono le immagini.
Che fucili sono?
Dal taglio del calcio sembrano austriaci, ma si sa...l'età* avanza e gli occhi giocano brutti scherzi.
Che tipo di ottica montano?
Non saranno mica i due che compaiono nel libro di Offelli Le Armi E Gli Equipaggiamenti Dell'Esercito Austro-Ungarico dal 1914 al 1918 - vol.2 ? [249
In bibliografia è citato il Museo della Guerra di Rovereto....
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Allegati: 1
Re: Reparti
Citazione:
Originariamente Scritto da Furiere Maggiore
[...] Comunque la sostanza non cambia NON si tratta neanche di "allievo di scuola militare" [...].
Io ho riportato la discalia originale che accompagna la foto che è apparsa in Uniformi & Armi, n. 33, del Novembre 1993 in un articoloa firma di Roberto Manno.
Essa recita "Collegio Nazionale", che credo si riferisca a quello di origine ottocentesca a Torino, ma NON sono un esperto in materia: io non ho una così grande conoscenza di uniformi per poter correggere una firma così importante...
[257 Ma se sei sicuro di quello che scrivi puoi sempre contattarlo Qui, sul suo sito ufficiale dove compare anche il suo indirizzo di posta elettronica.
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Re: Reparti
Citazione:
Originariamente Scritto da jampi
Ne esiste anche una versione semplificata
da cio che conosco questo non è un congengno defilatorio.....ma serve all'istruttore per capire come la recluta mira.
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Allegati: 2
Re: Reparti
Direi proprio di si, se guardi le fiammature dei calci sono identiche per entrambi i modelli
le due didascalie originali citano
[attachment=1:23xnv5hu]Im.jpg[/attachment:23xnv5hu]
per quello sopra
mentre per quello sotto la didascalia è la seguente
[attachment=0:23xnv5hu]Imm.jpg[/attachment:23xnv5hu]
Se posso esserti utile su argomenti inerenti la mia specializzazione sono a tua completa disposizione
Ciao
Giò
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Re: Reparti
Citazione:
Originariamente Scritto da fert
Citazione:
Originariamente Scritto da jampi
Ne esiste anche una versione semplificata
da cio che conosco questo non è un congengno defilatorio.....ma serve all'istruttore per capire come la recluta mira.
[264 Grazie della precisazione fert, ogni nuovo intervento è il benvenuto!
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Allegati: 1
Re: Reparti
[257 Della serie: un po' di umorismo non guasta mai, eccovi una vignetta in tema di Roberto Manno.
Bravo Roberto! [264 [icon_246 [255 [icon_246
E con l'occasone festeggio il mio 150 post in questo topic! [121
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Allegati: 1
Re: Reparti
Ecco una foto che ritrae un gruppo di granatieri in cui due sottufficiali hanno il brevetto da tiratore scelto.
La foto proviene dal n. 158 di Uniformi&Armi.
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Allegati: 3
Re: Reparti
Posto queste foto di VCA che ho reperito su Uniformi&Armi n. 158 perchè ne abbiamo parlato in questo topic, senza avere postato nessuna foto.
Detto distintivo è molto raro, infatti, per sopperire alla mancanza di questi distintivi venne adoperato il normale trofeo omerale dell'esercito (Foto 2).
La foto 3 riporta le testuali parole di Roberto MANNO.
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Re: Reparti
Citazione:
Furiere Maggiore ha scritto:
[...] Comunque la sostanza non cambia NON si tratta neanche di "allievo di scuola militare" [...].
Io ho riportato la discalia originale che accompagna la foto che è apparsa in Uniformi & Armi, n. 33, del Novembre 1993 in un articoloa firma di Roberto Manno.
Essa recita "Collegio Nazionale", che credo si riferisca a quello di origine ottocentesca a Torino, ma NON sono un esperto in materia: io non ho una così grande conoscenza di uniformi per poter correggere una firma così importante...
Ma se sei sicuro di quello che scrivi puoi sempre contattarlo Qui, sul suo sito ufficiale dove compare anche il suo indirizzo di posta elettronica.
No, tu non hai riportato la didascalia come hai detto sopra, tu hai riportato questa:
Citazione:
Su un vecchio numero di Uniformi&Armi ho trovato la foto di un allievo di una scuola militare.
E' una foto particolare perchè quell'allievo del secondo anno (due strisce sulla manica) è insignito della cifra d'onore e del trofeo omerale di tiratore scelto.
Solo per questo motivo sono intervenuto a "correggere" ...
auguri per i 150 post ...
F.M.
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Re: Reparti
@Furiere Maggiore
Cosa ne pensi del VCA?
Ignoravo che il fregio fosse così grande...è enorme, direi una volta e mezzo il fuciletto.
Non ne avevo mai visto uno in foto, solo il disegno in L'Uniforme Grigio-Verde.
Chissà* poi che impiego avrà* avuto in guerra?
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Allegati: 3
Re: Reparti
@Romano
Sono riuscito a trovare le tavole "originali" del progetto dell'ottica "a gomito" di cui avevi chiesto informazini.
Siccome è un'ottica sperimentale, credo sia piuttosto difficile trovare qualche foto.
L'unica che conosco viene da Uniformi&Armi.
Sperando di esserti stato utile...
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Allegati: 1
Re: Reparti
[257 Posto questo "scorebook" dei tiratori scelti americani degli anni 20, analogo del libretto del soldato italiano che ho postato qualche pagina fa.
La differenza sta nel fatto che gli altri eserciti del mondo, specie quello inglese, diedero grande importanza al tiro mirato, mentre in Italia esso fu sempre sottovalutato, soprattutto dal Comando Supremo e dalle gerarchie militari.
E' per questo credo che sia difficile reperire materiale sui cecchini italiani.
Sono convinto però che con lo sforzo di tutti potremo fare finalmente luce su questo argomento, negletto anche dai più insigni studiosi di storia militare... [264
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Allegati: 1
Re: Reparti
Scusate l'OT, ma in tema di cecchini è interessante anche vedere l'effetto di qualche colpo...
[126 Che ne dite? [192
Avrà* portato un cero alla Madonna?
Secondo me anche a S.Antonio...
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Re: Reparti
Citazione:
Originariamente Scritto da Fabio 90
Citazione:
Originariamente Scritto da Andrea58
Citazione:
Originariamente Scritto da jampi
A pag. 4 del Compendio d'istruzioni per l'esame di tiratore scelto si legge:
Velocità* iniziale di rotazione (impressa al proiettile da guerra) giri 3500 al secondo.
Velocità* iniziale di traslazione (impressa al proiettile da guerra) metri 700 al secondo.
[137 Perchè allora il 91 non è noto anch'esso come il Ta-Pum austriaco che deve il suo nome al fatto che adoperava munizionamento supersonico (si sentiva prima il colpo di arrivo Ta e poi lo sparo dell'arma Pum, per cui non c'era scampo, non si riusciva a buttarsi a terra per ripararsi dal fuoco) ?
Avendo sparato con entrambe non sò darti una spiegazione logica se non che il rumore del 91 è più secco mentre quello del 95 è più cupo. Magari questo avrà* influenzato la fantasia dei nostri soldati che non dimentichiamolo erano dei poveri cristi ignoranti di fisica ed acustica. Il fatto poi che si sentisse prima l'impatto e poi la detonazione era dato ritengo dalle basse distanze di ingaggio.Ipotesi personale
Questo argomento è stato trattato su varie riviste del settore. Domani ci do un'occhiata e vi scrivo la spiegazione. Il nostro 91 non faceva ta-pum ma un altro rumore. Per apprezzare il rumore delle fucilate bisogna sparare all'aperto, nei poligoni i suoni sono falsati dal rimbombo. [00016009
Ecco come promesso una breve spiegazione. Innanzi tutto si tratta di una questione complessa che è possibile spiegare in modo scientifico, non si tratta perciò della fantasia dei nostri avi. Il rumore ta-pum lo si può udire se ci si trova davanti al fucile e non dietro ed è per questo motivo che lo sentivano i nostri soldati. Il ta è prodotto dall'uscita della pallottola dalla canna e il pum è prodotto dal superamento della pallottola della barriera del suono. Probabilmente il tipo di pallottola e la velocità* della stessa rendevano il suono dello Steyr differente da quello degli altri fucili. [00016009
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Re: Reparti
Citazione:
Originariamente Scritto da Fabio 90
Il rumore ta-pum lo si può udire se ci si trova davanti al fucile e non dietro ed è per questo motivo che lo sentivano i nostri soldati.
[257 Questo si spiega perchè l'onda sonora emessa dalla bocca del fucile è longitudinale.
Citazione:
Originariamente Scritto da Fabio 90
Il ta è prodotto dall'uscita della pallottola dalla canna e il pum è prodotto dal superamento della pallottola della barriera del suono.
[257 E questo deriva dalla velocità* di bocca di 2232 Km/h che è circa due volte la velocità* del suono.
Citazione:
Originariamente Scritto da Fabio 90
Probabilmente il tipo di pallottola e la velocità* della stessa rendevano il suono dello Steyr differente da quello degli altri fucili.
E' propio questo il problema, credo. [1334
Infatti la velocità* di bocca del 91 è 2520 km/h, più veloce dello Steyr di 288Km/h.
Quindi dev'essere la cartuccia (cioè il tipo di carica, la forma, la quantità* di carica di lancio od un mix di questi elementi) o la forma della palla.
Il problema è capire come vengono sfruttati i gas della deflagrazione della carica di lancio nelle canne delle due armi in questione perchè riescano ad imprimere alla palla le rispettive velocità*, e questo è legato anche dalla diversa massa e lunghezza delle canne.
Qualcuno che spara con queste armi è in grado di fare delle prove?
Più indietro hai detto che lo sparo del 91 è più secco, il 91 ha la canna più lunga del 95?
@ Amministratori del Forum (Carlo, credo...o anche Giovanni )
[257 E' possibile aggiungere un elemento multimediale (ad esempio un mp3) in modo che si possa sentire a casa il rumore di queste armi? Chiedo perchè potrebbe essere interessante: magari per qualcuno che non ha la possibilità* di frequentare un poligono, od uno studioso che non ha la possibilità* di sentire sprare un 91 o il Mannlicher 95. [264
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Allegati: 1
Re: Reparti
Curioso OT: anche personaggi famosi, indossata la divisa durante prima guerra mondiale, furono vittime del fuoco di cecchini nemici.
Nell'aprile del 1915 il ventenne regista francese Jean Renoir fu ferito da un cecchino bavarese e si salvò per miracolo.
(fonte MSN Encarta)
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Re: Reparti
Citazione:
Originariamente Scritto da jampi
A qualcuno risulta che i nostri cecchini (od anche le vedette) adoperarono corrazzette per adrian, sul tipo delle Stirnpanzer tedesche, od altre corazze (Corsi, Farina, ...) ?...)
Non mi risulta che cecchini adoperarono corazzette per Adrian, però non è dato saperlo con certezza, infatti un paio ne sono state trovate di scavo sull'Altopiano d'Asiago negli anni '70. Chi può dire che non siano state usate da nostri cecchini? E' più probabile semmai siano state adoperate per turni di vedetta, assieme a tutti gli altri marchingegni protettivi come elmi/elmetti e corazze Farina, corazze Corsi, ecc. [249 PaoloM
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Re: Reparti
[quote=jampi]
Citazione:
Originariamente Scritto da Fabio 90
Il rumore ta-pum lo si può udire se ci si trova davanti al fucile e non dietro ed è per questo motivo che lo sentivano i nostri soldati.
[257 Questo si spiega perchè l'onda sonora emessa dalla bocca del fucile è longitudinale.
Citazione:
Originariamente Scritto da "Fabio 90":3sq6zb7g
Il ta è prodotto dall'uscita della pallottola dalla canna e il pum è prodotto dal superamento della pallottola della barriera del suono.
[257 E questo deriva dalla velocità* di bocca di 2232 Km/h che è circa due volte la velocità* del suono.
Citazione:
Originariamente Scritto da Fabio 90
Probabilmente il tipo di pallottola e la velocità* della stessa rendevano il suono dello Steyr differente da quello degli altri fucili.
E' propio questo il problema, credo. [1334
Infatti la velocità* di bocca del 91 è 2520 km/h, più veloce dello Steyr di 288Km/h.
Quindi dev'essere la cartuccia (cioè il tipo di carica, la forma, la quantità* di carica di lancio od un mix di questi elementi) o la forma della palla.
Il problema è capire come vengono sfruttati i gas della deflagrazione della carica di lancio nelle canne delle due armi in questione perchè riescano ad imprimere alla palla le rispettive velocità*, e questo è legato anche dalla diversa massa e lunghezza delle canne.
Qualcuno che spara con queste armi è in grado di fare delle prove?
Più indietro hai detto che lo sparo del 91 è più secco, il 91 ha la canna più lunga del 95?
@ Amministratori del Forum (Carlo, credo...o anche Giovanni )
[257 E' possibile aggiungere un elemento multimediale (ad esempio un mp3) in modo che si possa sentire a casa il rumore di queste armi? Chiedo perché potrebbe essere interessante: magari per qualcuno che non ha la possibilità* di frequentare un poligono, od uno studioso che non ha la possibilità* di sentire sparare un 91 o il Mannlicher 95. [264[/quote:3sq6zb7g]
La velocità* alla bocca delle pallottole si misura in metri/secondo e non in Km/ora
non credo ci sia nessuna differenza clamorosa tra uno sparo di 6,5x52 e di 8x50, la differenza l'hanno fatta le canzoni cantate ancora oggi e il numero di armi con ottica usate, poche italiane molte A-U
nei messaggi si possono inserire filmati o link a filmati tipo youtube
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Re: Reparti
Citazione:
Originariamente Scritto da norby73
La velocità* alla bocca delle pallottole si misura in metri/secondo e non in Km/ora
Hai ragione. [264
Ma mentre quasi tutti sanno che la velocità* del suono è circa 1000 Km/h * pochi sanno che essa corrisponde a 340.29 m/sec alla temperatura di 18°C.
Credimi...perchè insegno matematica e fisica nel triennio di un liceo scientifico da venti anni. [126
(*)NOTA:
[257 Essa dipende anche dalla temperatura dell'aria perchè è influenzata dal modulo di Young del fluido, e corrisponde a 331,5 m/s a 0 °C (pari a 1.193,4 km/h) fino a 343 m/s a 20 °C.
Più in generale essa varia secondo una relazione complessa, che però si può con ragionevolezza linearizzare con
v = 331,4 + 0,62 t
dove t è misurata in °C e non in °K.
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Re: Reparti
Citazione:
Originariamente Scritto da marpo
Non mi risulta che cecchini adoperarono corazzette per Adrian, però non è dato saperlo con certezza, infatti un paio ne sono state trovate di scavo sull'Altopiano d'Asiago negli anni '70. Chi può dire che non siano state usate da nostri cecchini? E' più probabile semmai siano state adoperate per turni di vedetta, assieme a tutti gli altri marchingegni protettivi come elmi/elmetti e corazze Farina, corazze Corsi, ecc. [249 PaoloM
Grazie marpo per la precisazione.
La questione non si potrà* mai sapere con certezza; un certo grado di sicurezza si potrebbe ottenere incrociando alcuni dati. Bisognerebbe sapere (cosa più importante - perchè è la più difficile da realizzare): 1)dove sono state rinvenute le corazzette 2) quali reparti hanno combattuto in quelle zone (e qui mi vien da ridere, considerando gli avvicendamenti che possono essere avvenuti in tre anni di guerra) 3) andare a spulciare tra i documenti di quei reparti per vedere se spuntano le richieste di dette corazzette in magazzino.
Non hai idea di cosa "salti fuori" andando a spulciare tra documenti di questo tipo.
Ogni esercito va avanti a suon di moduli di richiesta e bollo tondo (citazione tratta dal film La grande guerra di Monicelli)
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Re: Reparti
Non so se hai mai avuto a che fare con le Autorita' militari, comunque credimi, per avere qualche notizia certa o documentazione, e' piu' facile passare attraverso i collezionisti privati, infatti se chiedi qualcosa di 'classificato', anche inerente la 1^GM, e quindi non avente piu' alcun rilievo di segretezza, c'è caso di imbattersi in parecchi 'non e' possibile','non e' di mia pertinenza', 'faccia la domanda',ecc
[icon_246 PaoloM
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Allegati: 5
Re: Reparti
[257 Oggi vorrei iniziare con gli attacchi sul fucile per ottica telescopica.
A quanto mi risulta ne esistono di due tipi distinti: quelli per l'ottica francese Scheibler, e quelli per l'ottica italiana Filotecnica-Salmoiraghi.
Quelli per l'ottica francese sono evidenziate nelle foto 1, 2 e 3.
Queli per l'ottica italiana sono illustrati nelle foto 4 e 5.
Come si vede (anche se non ho foto di attacchi con l'ottica Filotecnica smontata) gli attacchi sono molto diversi tra loro: i primi sono fissati sul bordo sinistro dell'arma, i secondi direttamente sopra.
Sono gradite foto degli attacchi per Salmoiraghi (con telescopio smontato dall'arma) [264
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Re: Reparti
Citazione:
Originariamente Scritto da marpo
... e' piu' facile passare attraverso i collezionisti privati...
[257 e perchè credi che scriva in questo forum?
Sono molte le cose che non so, sia sull'arma che sull'impiego dei tiratori in trincea.
Guarda ad esempio il precedente post sugli attacchi dell'ottica all'arma: non ho nessuna immagine dell'attacco per la Filotecnica. Solo immagini (anche con diverse angolazioni) che provengono dal museo di Rovereto dove c'è il 91 con il telescopio Filotecnica montato.
Ma, come dice la mia firma, la conoscenza è nulla se non viene condivisa [264
Per questo sono convinto che l'unione fa la forza!
Sono convinto che molti hanno in loro possesso - magari senza rendersene conto - di informazioni preziose che messe assieme possono far luce sull'argomento...
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Allegati: 2
Re: Reparti
[257 Una importante armeria ha venduto tempo fa un suo giocattolo.
[137 Che sia buono?
Mi lasciano un po' perplesso la posizione dei fori e la distanza tra il primo ed il secondo attacco.
Se li confrontate con le immagini del post sugli attacchi dell'ottica francese credo avrete anche voi la mia stessa impressione, ma, si sa ... un conto è vedere in fotografia ed un conto è prenderlo... in mano! :lol:
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Allegati: 3
Re: Reparti
[257 Anche per l'ottica Filotecnica mi risulta esistano due tipi distinti di attacco "rapido".
Tipo 1 (come quelli del 91 conservato a Rovereto)
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Allegati: 3
Re: Reparti
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Allegati: 1
Re: Reparti
[257 C'è, in fine, un terzo tipo di ottica: quella di preda bellica.
Ma qui temo che stiamo scivolando verso armi successive alla prima guerra mondiale.
Alla fine delle ostilità* le armi italiane dotate di telescopio furono ritirate e, pian piano, cominciarono a confluire nei depositi, dove vennero "registrate" e selezionate, scartando quelle che ormai non erano più precise.
A queste si affiancarono un certo numero di fucili austriaci di preda bellica dotati della loro ottica.
Per problemi legati all'approvvigionamento di munizioni, queste ottiche vennero "convertite" per essere usate su fucili 91, reimmatricolandole col numero dell'arma a cui furono destinate.
Si ignora il numero di queste ottiche "italianizzate"; certo che il fortunato possessore del pezzo ( [icon_246 credo unico!) può andare ben fiero del suo tesoro...COMPLIMENTI! [264
L'ottica che vi propongo è una Emil Bush, con inciso a lato Arsenale Militare Gardone V.T. Fucile mod.91 e la matricola dell'arma.
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Allegati: 1
Re: Reparti
[257 Mi è stato fatto notare che negli attacchi Tipo 1 per la Filotecnica la vite dell'attacco è diversa.
Posto questa ulteriore immagine per chiarire la forma della vite (questa telescopio è proprio analogo a quello conservato a Rovereto, come si intravede nelle due foto). [264
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Allegati: 1
Re: Reparti
[257 Questa invece è pane per il buon Furiere Maggiore.
La didascalia originale riporta: 1891, truppa in formazione alle esercitazioni di tiro, sotto la sorveglianza dei graduati tiratori scelti.
Ma gradirei qualche suo commento sui dettagli delle uniformi [264
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Allegati: 2
Re: Reparti
Io mi limito a commentare la posa di tiro del milite al centro della foto, di cui posto il particolare ingrandito.
Non è la posizione regolamentare in piedi?
[257 Eh, avere il sergente alle costole...IINN RIIGA! CAARICAT! PUUNTAT! FUOCO! :lol:
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Re: Reparti
Piuttosto invece, con che arma sparano?
Armigeri, a me!
[257 Credo che lo "spadone" del sottufficiale in primo piano non lasci alcun dubbio...
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Allegati: 2
Re: Reparti
Tornando al cecchino anonimo di Sella Nevea, egli descrisse un'arma alleggerita e modificata.
Secondo voi, possono avere modificato la leva del grilletto per rendere più delicato il tocco?
[257 Chiedo la consulenza dell'armaiolo (a cui dedico il fregio della seconda fotogafia [264 )
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Re: Reparti
[quote=jampi]
Citazione:
Originariamente Scritto da Fabio 90
Il rumore ta-pum lo si può udire se ci si trova davanti al fucile e non dietro ed è per questo motivo che lo sentivano i nostri soldati.
[257 Questo si spiega perchè l'onda sonora emessa dalla bocca del fucile è longitudinale.
Citazione:
Originariamente Scritto da "Fabio 90":1dxvl7qs
Il ta è prodotto dall'uscita della pallottola dalla canna e il pum è prodotto dal superamento della pallottola della barriera del suono.
[257 E questo deriva dalla velocità* di bocca di 2232 Km/h che è circa due volte la velocità* del suono.
Citazione:
Originariamente Scritto da Fabio 90
Probabilmente il tipo di pallottola e la velocità* della stessa rendevano il suono dello Steyr differente da quello degli altri fucili.
E' propio questo il problema, credo. [1334
Infatti la velocità* di bocca del 91 è 2520 km/h, più veloce dello Steyr di 288Km/h.
Quindi dev'essere la cartuccia (cioè il tipo di carica, la forma, la quantità* di carica di lancio od un mix di questi elementi) o la forma della palla.
Il problema è capire come vengono sfruttati i gas della deflagrazione della carica di lancio nelle canne delle due armi in questione perchè riescano ad imprimere alla palla le rispettive velocità*, e questo è legato anche dalla diversa massa e lunghezza delle canne.
Qualcuno che spara con queste armi è in grado di fare delle prove?
Più indietro hai detto che lo sparo del 91 è più secco, il 91 ha la canna più lunga del 95?
@ Amministratori del Forum (Carlo, credo...o anche Giovanni )
[257 E' possibile aggiungere un elemento multimediale (ad esempio un mp3) in modo che si possa sentire a casa il rumore di queste armi? Chiedo perchè potrebbe essere interessante: magari per qualcuno che non ha la possibilità* di frequentare un poligono, od uno studioso che non ha la possibilità* di sentire sprare un 91 o il Mannlicher 95. [264[/quote:1dxvl7qs]
La canna del 91 è lunga 78cm, quella del 95 è lunga 76,5cm.
Io posso fare le prove al poligono, assolutamente non in questi mesi però (ci sono 40 gradi all'ombra, non voglio morire [icon_246 ), spero di poter riprendere in settembre. Il grosso problema è che il rumore si può sentire solo se ci si trova davanti al fucile e in assenza di altri rumori. Quindi io che lo uso non sento il pum e non posso nemmeno registrarlo. Dovrebbe andare qualcuno a 100 200 metri di distanza davanti a me e io dovrei sparare nella sua direzione in modo tale che lui senta sia il ta che il pum e fare le prove con le due armi. Ma questo è impossibile perchè vietato. Visto che parecchi esperti si sono già* occupati della questione basterà* andare a leggere le loro conclusioni sulla questione. [00016009
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Allegati: 1
Re: Reparti
Citazione:
Originariamente Scritto da Fabio 90
Dovrebbe andare qualcuno a 100 200 metri di distanza davanti a me e io dovrei sparare nella sua direzione in modo tale che lui senta sia il ta che il pum e fare le prove con le due armi
[argh [argh Per carità*!
[974
Meglio non fare scherzi.
Avevi pensato in modo particolare a qualcuno che reggesse la mela?
[icon_246 [255 [icon_246
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Re: Reparti
Onde di pressione dell'aria, causate ad esempio da un corpo in vibrazione, e comprese in un determinato spettro di frequenza, vengono percepite dall'orecchio come rumore. Ogni onda sonora è costituita da una compressione (semionda positiva) seguita dalla corrispondente rarefazione dell'aria (semionda negativa) e si diffonde attorno alla sorgente sonora con velocità* costante, dipendente dalla natura del mezzo e dalla sua temperatura.
Quale unità* di misura dell'intensità* dei suoni è stato adottato il decibel (dB).
Normalmente il suono di uno sparo raggiunge e supera i 120 dB.
La diffusione del suono è solo raramente corrispondente a quella teorica perché essa è influenzata dalle differenze di temperatura tra gli strati d'aria e il terreno, nonché dal vento.
Lo sparo vero e proprio è prodotto dalla rapida espansione dei gas che escono dalla bocca dell'arma con una velocità* che può essere doppia di quella del proiettile e con una pressione di alcune centinaia di atmosfere.
Nel rumore dello sparo si possono distinguere due componenti fondamentali:
- 1) l'onda percorritrice, causata dal fatto che il proiettile, viaggiando nella canna, accelera e comprime l'aria che vi si trova, così che il proiettile è preceduto da un'onda che raggiunge la pressione di parecchie atmosfere. Quest'onda può sommarsi a quella provocata da quei gas che, per difetto di aderenza tra canna e proiettile, riescono a superare ed a precedere il proiettile.
2) l'onda provocata dall'uscita dei gas caldi dell'esplosione. La pressione di quest'onda dipende fondamentalmente dalla pressione dei gas e questa, a sua volta, dalla lunghezza della canna e dal tipo di polvere. Canne corte e polveri progressive hanno come conseguenza alte pressioni di bocca; il contrario avviene con canne lunghe o polveri vivaci.
Una canna corta in relazione alla velocità* di combustione della polvere (e ciò avviene di regola con i revolver a canna corta e munizioni potenti) produce un notevole aumento dell'inÂ*tensità* dello sparo, pur non aumentando necessariamente la pressione dei gas, poiché può avvenire che dalla canna escano dei gas incombusti che combinandosi con l'ossigeno dell'aria esplodono fragorosamente (fuoco di bocca).
I rumori prodotti dal proiettile durante il suo volo sono ben tre:
- 1) Il primo rumore è il sibilo: esso è riconducibile sia ai vortici che al risucchio d'aria dietro al proiettile, sia a quel fenomeno che in aereodinamica è conosciuto come "rumore dello strato limite": quando un corpo solido si muove ad alta velocità* in un elemento gassoso la viscosità* del gas provoca la comparsa di uno strato turbolento in prossimità* della superficie del corpo stesso, dello spessore variabile da frazioni di millimetro ad alcuni centimetri, a seconda delle dimensioni del corpo, della sua rugosità* superficiale, della densità* del gas. In esso si generano così dei vortici che provocano variazioni di pressione e quindi onde sonore che possono raggiungere anche notevole intensità*; il sibilo di un apparecchio a reazione raggiunge anche i 140 dB e quello di un proiettile di arma leggera produce un suono che a 10 metri dalla traiettoria arriva a 95 dB.
Questo rumore si propaga anch'esso, naturalmente, con la velocità* del suono.
2) Il secondo rumore, analogo al suono del proiettile che rimbalza dopo aver urtato contro un ostacolo, subentra in luogo del sibilo in determinate circostanze ed è quello ronzante e quasi musicale che produce il proiettile non sferico male stabilizzato. La stabilizzazione del proiettile non è mai perfetta ed il proiettile è soggetto a movimenti di precessione che lo portano a compiere un lento percorso a spirale attorno alla traiettoria ideale percorsa dal centro di gravità* del proiettile. à? sufficiente una causa anche minima per esaltare il movimento di precessione e far sì che la punta percorra delle spirali ravvicinate, con l'asse del proiettile che può giungere a disporsi perpendicolarmente alla traiettoria.
Il proiettile così destabilizzato produce il tipico ronzio propagantesi (alla velocità* del suono) attorno al proiettile.
3) Il terzo suono, detto onda balistica, è quello prodotto da un proiettile che viaggia ad una velocità* supersonica.
La somma dei rumori e del moto del proiettile costituisce il Pum.
Il Ta, come già* ricordato, è prodotto dall'impatto della palla sul bersaglio che, viaggiando a velocità* superiori a quella del suono, arriva prima dei rumori descritti.
(libero adattamento da Acustica dello Sparo di E.Mori, che puoi integralmente trovare qui)
Ok, questa è la fisica, ma essa ancora non spiega come mai gli austriaci non abbiano fatto una loro canzone sul Ta-Pum italiano... [137
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Re: Reparti
Citazione:
Originariamente Scritto da jampi
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Ok, questa è la fisica, ma essa ancora non spiega come mai gli austriaci non abbiano fatto una loro canzone sul Ta-Pum italiano... [137
Credo che solo agli italiani poteva venire in mente di fare una canzone su una cosa come il ta-pum!
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Re: Reparti
Citazione:
Originariamente Scritto da jampi
@Romano
Sono riuscito a trovare le tavole "originali" del progetto dell'ottica "a gomito" di cui avevi chiesto informazini.
Siccome è un'ottica sperimentale, credo sia piuttosto difficile trovare qualche foto.
L'unica che conosco viene da Uniformi&Armi.
Sperando di esserti stato utile...
Grazie!
:shock: Ma dove cavolo le trovi le cose????????????
Complimenti ancora per il forum
[00016009
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Re: Reparti
Citazione:
Originariamente Scritto da Fabio 90
La canna del 91 è lunga 78cm, quella del 95 è lunga 76,5cm.
E' comunque strano che il Ta-pum faccia un suono più cupo del 91, perchè la cosa dovrebbe un po' funzionare come le canne d'organo: più sono lunghe e più greve è il suono, più sono corte e più il suono è acuto. [204
Deve per forza dipendere dalla polvere usata.
Solenite, la nostra, giusto?
E quella austriaca? :?: