sai paolo cosa non mi convince ,,quelle "spennellate"all interno sulle visiere,,, ,,cosa dici ,,post o originali dell epoca?,,per il resto non mi sempra male,,,magari mi sto tirando troppe menate!! [137Citazione:
Originariamente Scritto da alle79ts
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sai paolo cosa non mi convince ,,quelle "spennellate"all interno sulle visiere,,, ,,cosa dici ,,post o originali dell epoca?,,per il resto non mi sempra male,,,magari mi sto tirando troppe menate!! [137Citazione:
Originariamente Scritto da alle79ts
L'ho chiesto perché spesso vengono proposti elmetti da aste in corso e per
statuto di WW, cio' non e' consentito.
Passando all'elmetto, a me piace, va' solo pulito.E' un elmetto che pare abbia
combattuto, e non mi pare sia mai stato pulito. [264 PaoloM
tranquillo paolo è un signore francese trovato per caso ,nessuna asta,,,grazie mille ci faccio un pensiero ,,non vuole un gran che come soldi ,diciamo onesto ,per questo ci sto pensando ,,grazie [264Citazione:
Originariamente Scritto da marpo
ciao a tutti,
qualcuno sa dirmi che fregio ha questo elmetto...???
mai visto... ho sempre visto quelli con il corno e dentro le lettere RF... ma cosi'...... mai......
e mentre il secondo elmetto...??? proprio quel simbolo mai visto.......
Il primo è il simbolo degli Chasseurs Polacchi durante la Grande Guerra.
Il secondo è invece del 9° Rgt. Tirailleurs Nord-Africani, sempre della 1 GM.
Se autentici, sono due elmetti di grande pregio.
il secondo ha il soggolo intrecciato , caratteristica degli ufficiali
Il fregio dei Cacciatori dell'Armata Polacca in Francia, ufficializzato a settembre del 1917 illustrato sull'Adrian sopra, mi lascia qualche dubbio avendo un colore differente da quello dell'elmetto.Purtroppo sono stati rifatti in tempi recenti assieme all'altra versione di fregio a scudetto con l'aquila polacca sempre del 1917.(vedere sul noto sito in area France).
Purtroppo, con questi oggetti falsificati molto bene, si prendono delle 'bastonate' memorabili ed un mio amico ancora piange... [142 PaoloM
non avevo fatto caso che lo stemmino del primo adrian è di 1 blu + scuro... comunque la mia era solo curiosita' perche' non avevo mai visto elmetti con quei fregi...
Anni 90, "beccato" in un mercatino a Ud. Prezzi onestissimi...l' interno è "vuoto".
Saluti
Dario
Buon Adrian 1915 francese dell'Artiglieria! [264 PaoloM
Ciao, mi pare che il crestino sia fuori asse. Ciao.
Dai Gertro! Ora non esageriamo! Puo' essere che sia stato montato alla svelta!
Ma non e' detto. Puo' essere che la foto non renda. [264 PaoloM
Salve
Hai ragione...sembra anche a me ora che me lo hai fatto notare...foto fatta male o "altro"?
Saluti
Dario
Ciao Paolo, pero' non e' il primo Adrian che vedo con questa asimmetria. Evidentemente i crestini venivano montati con molta fretta. [17 Ciao.Citazione:
Originariamente Scritto da marpo
Hai ragione! Alla fine gli elmetti non bastavano piu'... infatti erano tutti al fronte.PaoloM
Come guscio è un bel pezzo, ancora con bella vernice.
Gradirei qualche foto dell'interno per vedere eventuali marchi.
Penso che il soggolo non sia 1gm ma probabilmente proviene da un M26; vorrei a tal riguardo vedere gli attacchi e i rivetti di fisaggio.
Non è il primo che vedo neanche io...Citazione:
Originariamente Scritto da Gertro
Se non sbaglio c'è n'era un altro proprio su questo forum...
Ma adesso non riesco a trovare il topic...
Bel pezzo comunque...
Sarò ripetitivo ma l'Adrian è quello che mi piace di più...
Non so perchè, ma ha un fascino...
[249
Ciao, l'Adrian nel panorama degli elmetti mondiali e' quello che meno mi piace. Ha una concezione che io definisco medievale con quel crestino tutto imbullonato e per la forma che l'elmo presenta nel complesso. Balisticamente il mod.15 era un semplice pezzetto di lamiera dalla protezione esclusivamente psicologica. Col mod.26 si miglioro' l'acciaio usato (di tipo inglese) ma resto' un pessimo elmo balistico. Ciao.Citazione:
Originariamente Scritto da Franz56
Guarda "elmetto mod 16" inserito da fiammaverde. Anche quello ha il crestino fuori asse. Li facevano alla veloce probabilmente. Peccato che l'adrian artiglieria sia senza interno, ma credo si possa trovare dato che all'ultimo Novegro ne ho visti un paio..
Non direi....l'adozione dell'elmetto Adrian portò ad una drastica riduzione delle ferite alla testa (percentuali in ordine del 60/70% in meno) e la gravità delle stesse.Citazione:
Originariamente Scritto da Gertro
E' vero che l'elmetto andava a sostituire i normali kepì in stoffa, per cui era facile avere risultati migliori, ma del resto all'epoca di meglio non c'era.
Poi ovviamente se lo vogliamo paragonare agli stahlhelm austro-tedeschi, è un'altra storia.
Ma sarebbe come dire che la bicicletta non vale niente, perché poi hanno inventato la moto.
In quanto al fascino dell'Adrian secondo me è innegabile, si tratta di una vera e propria icona, un elmetto altamente evocativo e forse tutt'oggi il simbolo più riconoscibile anche dai profani della Grande Guerra e, perché no, in quanto tale uno dei simboli primari di quel concetto che proprio ultimamente si cerca molto di rivalutare, ovvero la nostra Unità Nazionale.
quoto in tutto e per tutto! [264Citazione:
Originariamente Scritto da piesse
Ciao Piesse, non sono d'accordo con quanto dici. L'Adrian va paragonato con gli elmi coevi come quello inglese e quello tedesco-austriaco. Questi ultimi venivano costruiti con buoni acciai e con spessori efficaci oltre ovviamente ad essere sottoposti a prove balistiche. Il fine era quello di dotare i soldati di efficaci strumenti di protezione. Tutto questo per l'Adrian non e' avvenuto e lo stesso sistema costruttivo in uso per l'Adrian durante la prima guerra mondiale lo comprova. Piu' che un elmo era un insieme di pezzi di cattiva e leggera lamiera uniti malamente tra loro e per giunta anche forati. Il crestino poi peggiorava ulteriormente le gia' assenti qualita' balistiche perche' altro non era che una trappola per colpi e schegge. Non per niente l'Italia lo adotto' prevalentemente per i bassi costi non per le sue qualita' (che non ne aveva) e questo la dice lunga sulla inutilita' di questo elmetto e sul cinismo dei responsabili. L'idea che l'Adrian della prima guerra mi ha sempre dato e' quella di un elmo partorito da incompetenti irresponsabili preoccupati solo da ragioni di bilancio. CiaoCitazione:
Originariamente Scritto da piesse
io comunque avrei preferito aver in testa un bell'adrian "inutile come tu dici" piuttosto che un bel berretto in stoffa modello 909...o un bel pickelhaube in cuoio pressato non trovi?Citazione:
Originariamente Scritto da Gertro
Gertro, gli altri elmetti che tu citi sono coevi per modo di dire; l'Adrian è comparso in servizio circa un anno prima dei Mod.16 sia tedesco che inglese (escludendo i pochi esemplari di Brodie Mod.15 che onestamente non mi sembrano superiori a nessun Adrian) e un anno durante una guerra è un sacco di tempo.
Questione di gusti personali...Citazione:
Originariamente Scritto da Gertro
A me piace perchè l'aveva usato mio nonno e anche perchè rappresenta un'epoca...
[249
Il mio era un paragone con gli elmi coevi, cioe' dello stesso periodo. Tra l'altro non si fece nulla nel corso della guerra per migliorare l'elmo sia esteticamente che balisticamente. Ciao.Citazione:
Originariamente Scritto da piesse
Ciao Coloniale, indubbiamente, meglio della stoffa. Pero' il mio era un paragone con gli altri elmi del periodo e con le filosofie di metodi e di fini sottese alla loro realizzazione. L'Adrian resta un pessimo elmo per il periodo in esame. Ciao.Citazione:
Originariamente Scritto da coloniale
Ciao Franz, anche mio nonno lo ha usato. Pero' la sua vista mi fa sempre storcere il naso. I soldati purtroppo non sapevano cosa avevano in testa e lo indossavano fiduciosi. Ciao.Citazione:
Originariamente Scritto da Franz56
i francesi nel 1915/16 avevano l'adrianCitazione:
Originariamente Scritto da Gertro
i tedeschi nel 1915/16 avevano il pickelhaube
gli austriaci nel 1915/16 avevavno il berretto
l'adrian penso fosse la meglio di tutte queste opzioni.....
Ciao ragazzi,
ho bisogno di una vostra dritta...ho comprato diversi anni fa questo Adrian francese ad un mercatino in Liguria, fermamente convinto dell'originalità del pezzo di per sè, ma non molto convinto del colore bianco.
Le mie ipotesi sono sempre state due:
_ o un mimetismo invernale
_ o una colorazione applicata nel primo dopoguerra e adottata dalla Croce Rossa
nel peggiore dei casi (ipotesi che ho escluso più per speranza nell'originalità della colorazione che per certezza matematica) potrebbe essere stato rinverniciato "a caso" da qualche egocentrico
In ogni caso, si scorge in qualche parte sul bianco delle macchioline bluastre, specie all'altezza delle saldature, come se il colore originario blu avesse in qualche modo "stinto"
Vi allego qualche foto, e mi scuso per la qualità non ottimale, dato che le ho scattate con la webcam.
Come potete vedere, l'interno ha tutta l'aria di essere originale, e reca nella parte interna del guscio un'ancora che presumo essere della marina. Ma il colore desertico dell'interno del guscio? che appartenesse originarimanete a qualche reparto coloniale?
Aspetto qualche dritta!
non è da escludere il mimetismo come hai detto, però in tal caso non capisco perchè abbiano lasciato la granata non tinta???
Il bianco è ben lungi dall'essere vecchio.. a meno che qualcuno non l'abbia passato con "omino bianco" [255
Il colore interno, per quel che si capisce dalle foto, è il cachi fine guerra.
Grazie ragazzi!
Mi pare di aver capito che entrambi escludete la versione "sanitaria" della verniciatura. Da cosa si riconosce la vecchiaia o meno di una vernice?
lo strano è che lo strato bianco sembra essere posto direttamente su uno strato rugginoso, e non a ricoprire uno stato precedente...possibile che l'esterno fosse completamente sgretolato e il dentro no? il color cachi credo proprio sia autentico...secondo voi l'esterno quindi doveva essere cachi?
Un bianco di quasi cent'anni non è più bianco..ma una sfumatura di giallo..Citazione:
Originariamente Scritto da Griso
Ti rispondi da solo dicendo che la vernice copre la ruggine.. da nuovo ruggine non ne aveva.
Inspiegabile la 'grenade' non tinta.Che sia stata applicata dopo? Il tipo di bianco pare
quello adoperato dalla Croce Rossa francese. Spesso al posto del fregio vi era una fascia
di stoffa con croce rossa, fissata all'elmetto. E' un'ipotesi. [249 PaoloM
ad essere sinceri la colorazione postuma l'ho data per scontata. ora che c'ho guardato, in effetti il rivetto del fregio non è verniciato color caki come i rivetti della cresta, ma è color metallo. la spiegazione potrebbe essere quindi che la granata è stata aggiunta in un secondo momento dopo la verniciatura...perchè c'è anche da considerare che un broccione che si fosse divertito a ridipingerlo in era moderna avrebbe in qualche modo toccato anche il fregio..
Non è della marina, all' interno l'ancora identifica il produttore, la compagnie coloniale. La sigla la taglia..
Un bell'elmetto comunque!
Grazie! Cosa ne pensi gefreite della colorazione?Citazione:
Originariamente Scritto da gefreite
Sei sicuro che il colore bianco sia dato su uno strato di ruggine? Dalla foto il colore sembra molto liscio e sotto sembra di intravedere dei segni circolari di impilamento, i punti in cui si vede la ruggine sembrano delle scrostature piuttosto datate, le foto sono fatte con il flash? Questo spigherebbe il nitore della colorazione bianca che in alcuni punti sembra ingiallita...
no. non ho utilizzato il flash e non ero controluce, va da sè che era una giornata molto luminosa. le scrostature in effetti sono datate e vedendolo in un punto si intravede chiaramente (e l'ho visto ora) che il bianco è dato sopra uno straro precedente verde.Citazione:
Originariamente Scritto da adriano