Ho trovato questa fondina, qualcuno sa dirmi di che arma è?
http://img329.imageshack.us/img329/4301 ... a15pb6.jpg[/IMG][/URL]
Grazie a tutti
TO42
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Ho trovato questa fondina, qualcuno sa dirmi di che arma è?
http://img329.imageshack.us/img329/4301 ... a15pb6.jpg[/IMG][/URL]
Grazie a tutti
TO42
Ciao Piero, aspettavo che qualcuno più esperto di me ti rispondesse, ma vedo che la tua fondina resta un mistero. Qui nel forum abbiamo già discusso varie volte di fondine strane, che non si capisce bene cosa potessero contenere. Ripeto la mia opinione molto semplice: quando si tratta di fondine forse italiane l'unica prova certa può essere ottenuta infilandoci qualche pistola, continuando finchè non si trova qualcosa che possa andare bene. La mia opinione si basa sul fatto che quando trovo una fondina che ad occhio mi sembra per una certa arma molte volte non corrisponde. Purtroppo non posso portarmi dietro le pistole (la licenza di collezione me lo impedisce) e così se trovo una fondina che mi piace posso solo acquistarla sperando in bene. Ti suggerisco comunque di vedere indietro, ci sono diverse discussioni sulle fondine.
Ciao, per illustrare cosa intendo quando parlo di fondine che venivano usate a caso posto una delle mie. A prima vista sembrerebbe per la 34, però con un caricatore di scorta con sperone come quello della 34 non si riesce a chiuderla, non parliamo poi se si inserisce anche la pistola. Con qualche sforzo riesco ad infilarci una 15/17 con caricatore a base piatta. E' una fondina modificata da un modello precedente, si notano le cuciture spostate, però non è l'unica che ho visto, (Naviditalia, dove sei?). Cosa poteva contenere secondo voi?
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...ondine%203.jpg
199,35*KB
Penso si tratti di una fondina italiana periodo RSI fatta sul modello tedesco (con patta apribile) e poteva contenere sia la 34 che modelli tedeschi 7,65 0 9 corto ( ne sono certo poichè avevo la fustella: durante la Guerra facevamo forniture militari) dopo la Guerra qualcuno nell'Esercito ne ha scoperte una certa quantità* e le ha fatte trasformare all'italiana (si vede ancora la patta resa fissa con cucitura ed i fori della cucitura per la linguetta rivolta in alto)
E' strano che non ospiti la 34, io ne ho una uguale e dopo averla ingrassata ora la contiene benissimo.
E' un po' la storia delle modifiche fatte dall'Esercito alle povere Jeep nel dopoguerra.
Cari saluti a tutti
TO42
La patta di queste fondine non è apribile
come sui modelli tedeschi.
Sulla mia la 34 ci entra, il problema è che il cuoio
è troppo rigido, e forza per questo motivo.
ciao, Luca.
A completamento del messaggio precedente allego una foto della fondina da cui deriva quella postata da Kannister
http://img216.imageshack.us/img216/7...talianali7.jpg
[Cari saluti a tutti
Si deriva da questa, ma non è italiana, fatta con materiale
del REI, ma destinata all'esercito tedesco, probabilmente
con il materiale requisito dopo l'otto settembre.
Era destinata a pistole come la Mauser HSC, o la PPK.
Un mio amico ne ha un esemplare marcato con waffenamt.
Ciao, Luca.
Abbiamo ragione tutti e due, caro Lucas, come ho già* detto, la mia famiglia aveva un'azienda di forniture militari prima e durante la 2 GM, ho trovato nello stabilimento la fustella per costruire questa fondina che veniva indifferentemente fornita sia ai Tedeschi che alle Forze Repubblicane insieme a quelle dette: a gabbietta, di cui ho ancora molti esemplari.
Cari saluti
To 42
Ciao a tutti ! da tempo possiedo insieme ad altre pistole modello 1934 e `35 questa modello 1935 in calibro 7,65 regolarmente denunciata acquistata insieme ad altro materiale dal figlio di un reduce della G.N.R. di Brescia.
Non ha punzoni o marchi di fabbrica ma solamente la matricola .
Conoscenti mi dissero all`epoca che si trattava di una Beretta prodotta durante la repubblica sociale italiana perché non aveva marchi e sopratutto nella matricola comparivano le lettere "AA"
à? vera questa storia? Si riesce in base alla matricola risalire alla data della sua fabbricazione ed eventualmente sapere che reparto l`ha ordinata? Inoltre (non intendo venderla perché spara anche bene) si può sapere una valutazione di mercato? (anche in M.P.)
Ciao e grazie
Ciao, finalmente qualcosa che mi interessa veramente! Se si trattasse di una 34, anziche di una 35, ti potrei confermare che potrebbe essere stata prodotta tra l'aprile ed il luglio 1944. Per le 35 invece la matricola era solo numerica e tra l'ottobre del 43 e l'aprile 45 i numeri passarono da 500.000 a 615.000 circa. Sei sicuro che si tratti di una 35 originale o non piuttosto di una 34 modificata nel dopoguerra quando il 9c era vietato? Dovresti vedere inoltre se sono presenti marchi e banchi di prova di qualche tipo.
quoto kanister,anche da foto si vede che il carrello oltre al resto
e' stato limato e privato di tutti gli "attributi" come in alto a destra
della guancetta sin.poi ribrunita, l'arma,se la canna e' troppo larga nel carrello
era 9short,comunque le due AA ,se qualcosa corrisponde,vuol dire
bancata nel 1975.
Scusa Cippolletti ma le due A sono nella matricola, non come banco di prova, e quindi indice di una produzione sotto controllo tedesco nel periodo che ho indicato.Citazione:
Originariamente Scritto da cipolletti vincenzo
Anche a me sembra strana l'assenza di banchi di prova ed altri marchi, (manca anche l'indicazione del calibro che solitamente in queste era apposta sul lato destro, sotto alla matricola). Se la canna è la sua originale sul tallone dovrebbero esserci gli ultimi numeri della matricola, in questo caso 197.
scusa la mia ignoranza in materia ma da cosa riesco a vedere la modificatra '34 e '35 ?? io sapevo che veniva cambiata la canna e conseguentemente il calibro e basta!Citazione:
Originariamente Scritto da kanister
stasera quando torno a casa provo a guardare se ci sono altri punzoni ...
comunque grazie delle info [264
Ciao Coloniale, mi interessa più il lato storico che tecnico, però immagino che oltre alla canna venisse cambiato come minimo il caricatore e dato che il rinculo di un 9c è superiore a quello di un 7,65 probabilmente anche la molla di recupero veniva sostituita. Inoltre dovrebbe comparire da qualche parte un'annotazione della modifica per evitare che chi la usa possa equivocare e trovarsi in un guaio.
In effetti, ripensando a quanto scritto da Cipolletti e riguardando le tue foto mi sembra che le scritte siano state cancellate piuttosto che non essere mai state apposte, come dovrebbe essere. In questo caso sembrerebbe strano, se si vuol utilizzare un'arma in maniera irregolare si cancella la matricola, non tutto il resto.
Dimenticavo, se vai nel sito delle EX ORDINANZA, trovi un bell'esempio di una 7.65 del 4UT. Non penso che si tratti di pubblicità citarlo in quanto vedo che è scritto da un nostro socio.
Da quello che vedo nelle foto direi che l'arma è stata ribrunita.....
In genere chi faceva questo trattamento non ci andava giù leggero, specialmente se erano presenti un pò di camolature dovute alla ruggine, e non esitavano ad andarci giù pesante con la lima e la tela se non addirittura con la scartatrice!
Prima della brunitura ha subito una robusta polimentatura che ha arrotondato gli spigoli, si nota bene nella parte anteriore del carrello ed in prossimità* delle unghiature di presa dello stesso.
Al poligono ho un'arma simile costruita nel 43 ed è veramente spartana, rischi di farti del male dagli spigoli vivi che si ritrova dappertutto e nonostante la brunitura originale non è per niente lucida. Inoltre sotto al cane dalla parte sinistra del fusto dovrebbe presentare una serie di marchi di prova e data di fabbricazione che essendo piuttosto leggeri possono sparire con poco lavoro.
Per darvi un'esempio di ribrunitura "brutale": è presente una modello 19 con il carrello ed il fusto 0.5 millimetri più stretti di quanto erano in origine!! (meno male che metteveno la matricola in più posti!!!)
Quanto alla riconversione in 7.65 Br non posso dare informazioni precise perché non ho sottomano una 9 per confronto ma mi viene da pensare che la differenza di spessore e larghezza dei due caricatori non rendesse facile la cosa e se l'alimentazione non è più che perfetta.....
Ecco le foto fatte ieri alla 35 di cui parlavo, la memoria mi ha tradito, è del '44...
[attachment=1:2dy00rms]mod 35 - 1.jpg[/attachment:2dy00rms]
[attachment=0:2dy00rms]mod 35 - 2.jpg[/attachment:2dy00rms]
Si nota bene come le lavorazioni siano "tirate via" e la finitura lasci molto a desiderare...
Quà* e là* si vedono vari punzoni.
Ciao, 522.756, costruita quindi tra il marzo ed il giugno 1944, direi più verso giugno, a quell'epoca le scritte venivano ancora incise complete.
Comunque per togliersi ogni dubbio è sufficiente misurare il diametro esterno della canna,quella delle 34 ha un diametro di 13,8/14 mm,quella delle 35 è vistosamente più piccola.Ciao. Dan.
Considerando la paranoia delle nostre autorità* per certe cose io ipotizzerei che per cancellare la scritta incriminata che riportava il calibro si sia dovuto abradere il tutto pesantemente.
Probabilmente è un lavoro eseguito da qualche armaiolo nel dopoguerra per civilizzarla.
Ciao
Andrea
Non è del tutto attendibile. Negli anni 60 venivano vendute canne in 7,65 di diametro adeguato per "civilizzare" le migliaia di 34 che c'erano in giro. La prova del nove è misurare la faccia dell'otturatore dove viene ospitato il fondello della cartuccia.Citazione:
Originariamente Scritto da Dan
Dopo un giretto sul web se ne può saper di più. Nella foto si vede una 34 matricolata AA bella nuova con in più il marchietto dell'aeronautica. Visto che non ci sono marchietti "fascisti" se ne deduce paradossalmente che è stata fatta nel periodo RSI quando la regia aeronautica era al Sud. Ne segue che Beretta in quel periodo assiemò pistole dando fondo a tutto quello che trovava nei propri magazzini. Foto e notizie vengono dal libro di Menchini e Taviani "Le automatiche Pietro Beretta".
Visto che il discorso iniziale era capire se si trattasse di una 34 o di una 35,è abbastanza evidente che il mio intervento si riferisse alla riconversione di una 34,del resto è sufficiente osservare le fotografie dell'arma di Coloniale e di quella di Centerfire,(basta osservare le canne), per comprendere che quest'ultima è nata come 35,mentre quella di Coloniale è una 34 su cui è stata montata una canna in 7,65 di dimensioni adeguate.Ciao. Dan.
E' vero, avevo capito lucciole per lanterne.Citazione:
Originariamente Scritto da Dan
Ciao, che probabilmente si tratti di una 34 lo avevo già* ipotizzato anche io, soprattutto in considerazione della matricola. Ad occhio anche la canna sembra delle dimensioni di una 9, quindi probabilmente è una di quelle in 7,65 maggiorate di cui abbiamo parlato. Resta solo da chiarire quale è il numero riportato sul tallone della canna.
Questa sostituzione potrebbe anche spiegare la necessità* di eliminare dapprima l'indicazione del 9c dalla slitta, poi estesa a tutte le scritte presenti, tranne il numero di matricola.
Non è detto che la lunga scritta BERETTA ecc. sul lato sinistro del carrello sia stata limata. Ricordo di aver visto un topic su un forum USA dove si parlava di una 34 senza alcuna marcatura a parte la matricola e si diceva essere del periodo RSI. Se ci riesco provo a ritrovarlo.
Ciao Artu, non occorre fare molte ricerche, dai testi in mio possesso posso confermarti che sia le 34 che le 35 degli ultimi mesi di guerra uscivano senza scritte. Parliamo di marzo-aprile 45, le ultime belliche. Riportavano però comunque l'indicazione del calibro ed i punzoni del banco di prova, a differenza di questa che risale, dalla matricola, al periodo aprile-luglio 44 e che evidentemente è stata ripulita per bene, in modo da nascondere certi trascorsi. Probabilmente queste "pulizie" sono state effettuate quando è stata sostituita la canna, sarebbero compatibili con una certa mentalità*.
ho guardato bene e la canna non ha matricola!Citazione:
Originariamente Scritto da kanister
Ciao, non ricordo chi, ma qualcuno dice:
ho visto cose che voi umani non potete immaginare....
Tutto incominciò questa primavera al mercatino dell`antiquariato di Sant`Ilario (RE) .esponevo col mio banco di militaria e come tante volte succede venne una signora a propormi del materiale militare che aveva in casa....(ne vengono tanti ma poi ne tornano ben pochi col materiale!!) insomma al pomeriggio torna questa signora con una coperta piena di "roba" , mi dice che stà* traslocando e che è saltata fuori questa "robaccia impolverata " dello zio reduce di el alamein e poi militare di carriera negli anni ‘50 e che se non la voglio io lei la butta via...Apro subito la coperta e trovo una divisa coloniale da autiere completa con 2 berretti e cappotto.... "certo che m`interessa signora...quanto vuole- insomma combiniamo un prezzo .dopo il pagamento e lo scambio dei numeri telefonici si allontana soddisfatta ( io più di lei!) al lunedì mattina mi chiama e mi dice che ha trovato altro materiale dello zio ma che non me lo può mostrare e che devo andare io da lei...al pomeriggio la vado a trovare e dal garage mi mostra una scatola da scarpe con dentro....una beretta modello 1934 del 1936 con tre caricatori , 2 canne di scorta , la fondina e una quarantina di cartucce....(per la cronaca: quando la prendo in mano prima cosa estraggo il caricatore-pieno- ,il cane è armato , la punto verso terra e arretro il carrello –il colpo ovviamente era in canna!!!! 60 anni armata pronta ad uccidere il primo bambino che l`avesse trovata!!!!)
Strabuzzo gli occhi e gli chiedo se ha la denuncia di quest`arma....ovviamente mi risponde di no .
à? un bel problema signora , facciamo una cosa vada in questura e denunci il ritrovamento dell`arma ,poi quando sarà* regolare io l`acquisterò da lei!! "non ci penso nemmeno mi dice io un arma non la voglio , la butto anzi in un canale!!!" no signora , facciamo un`altra cosa , vada in questura , fa una denuncia di ritrovamento e allega il mio porto d`armi e una lettera in cui ha l`intenzione di cederla al sottoscritto!!!
Vedrà* che nel giro di un`annetto la questura dopo gli accertamenti del caso mi chiamerà* e mi saprà* dire se me la danno oppure no
Detto fatto , (e qui devo spezzare una lancia a favore della stradiscussa questura) in 11 giorni soltanto l`ufficio armi mi chiama ...
Per farla breve me La consegnano ... tutto , le munizioni , i caricatori e le canne e ovviamente la pistola!!! Ero prevenuto nei loro confronti , ma mi trattano benissimo , sono cordiali e gentili e soprattutto veramente rapidi!!!!
Richiamo la signora la pago il giusto e me ne torno a casa beato!!
Ed ecco qua la creatura :
una beretta in 9corto del 1936 (anche se riporta l`anno fascista XV ???)
due canne di ricambio , una in 9 corto e l`altra in 7,65 !
Nell`altro topic (quello sulla beretta r.s.i.) non capivo la differenza dei 2 calibri(9 corto e 7,65) , oggi ho misurato le due pistloe e la faccia dell`otturatore è identica!!! Quindi penso che anche quella r.s.i. nascesse in 9 corto!!! Cambia soltanto la canna!!
cosa ne pensate???
La fondina è marcata , è di tipo bellico o postbellico??
qualcuno ha delle viti per le guancette e i telaietti da cedermi per sostituire questi qui che sono abbastanza brutti??
E' un pezzo veramente interessante, come la storia che hai presentato!
Certo, trovare le cose così è come scoprire un piccolo tesoro e diventa sempre più raro...
Sei dovuto intervenire per la pulizia ed il ripristino od era già* così in belle condizioni?
Le munizioni sono più da collezione che "da sparo", anzi eviterei di usarle... magari partono ugualmente ma dopo 64 anni e con le tribolazioni produttive che c'erano in quel periodo chissà* cosa passa per la testa alla polvere da sparo!
Le viti delle guancette sono veramente mal messe, i telaietti si vede già* meno... sono attaccati dalla ruggine?
[icon_246Citazione:
Originariamente Scritto da kanister
Ciao Coloniale, è la solita fortuna che capita sempre agli altri, non so perchè a me mai!
Il numero di matricola è corretto, condivido con te invece il dubbio sull'anno XV E.F.: va bene che l'anno iniziava il 28 ottobre però 1922 più 15 fa 1937!, quindi il quindicesimo anno iniziava il 28 ottobre 1937, ma le trovi tutte tu le più strane?
Guancette e viti non dovresti aver difficoltà* a trovarle, bisogna solo vedere i tuoi colleghi cosa ti chiedono.
Non facciamo commenti sulla tua fortuna, per non usare parole volgari (carpita alla vecchietta, vergogna) .
Ma oggi la tua fortuna non si ferma se vuoi io ho le viti e per fare peso ti regalo anche un poco di "ricambi", legali beninteso, per la 34.
Li potrei portare a Novegro se ti interessano.
Ciao
Andrea
certo che mi interessano!!!!! ci vediamo a Novegro di persona allora!! mi saprò sdebitare del grande favore che mi stai facendo!Citazione:
Originariamente Scritto da Andrea58
grazie ancora!
per quanto riguarda la domanda sulla qualità* del ritrovamento , l'ho dovuta pulire in quanto alcune parti erano attaccate dalla ruggine , l'ho spazzolata e oliata solamente , voi utilizzereste anche un po' di brunitore a freddo sulle parti pulite??
B [249 el colpo di fortuna Coloniale,sia per la '34 che per tutto il resto,divisa,bustine,ecc.,complimenti!
...mandami il tuo indirizzo, ti mando qualche ricambino utile con la promessa che a Novegro mi cerchi il gancio per il correggiolo. quello inserito sull'impugantura, ti va? Ciao Sal
Scusami ma vedo che sono arrivato tardi è stato sufficente un po' di tempo per cercarli che altra anima buona a provveduto, ad ogni buon fine
a disposizione, e complimenti per il buon acchiappo.
a questo punto vediamo il resto :) ????
Non ci sono disallineamenti tra l'anno solare e l'anno E.F., perchè il 28/10/1936 iniziava il XV anno E.F, che sarebbe poi terminato il 27/10/1937.
Questa caratteristica tra l'altro colloca la produzione dell'arma tra il 28/10/1936 e 31/12/1936, così sai anche che questa pistola è stata costruita proprio nell'ultimo bimestre di quell'anno.
A questo punto ti manca solo il nome del fresatore che l'ha costruita e dell'operaio che l'ha montata .... :lol: :lol:
Sulla fortuna, no comment.
Ciao
Stefano
Ciao Stecol, forse non sono capace a far di conto ma a me pare che al 28 ottobre 1936 iniziasse il quattordicesimo anno dell'E.F. e non il quindicesimo.
Gianluigi i conti li sai fare benissimo, però il conteggio della E.F. per quello che ne so funziona così:Citazione:
Originariamente Scritto da kanister
28/10/1922 - 27/10/1923 -> I E.F.
28/10/1923 - 27/10/1924 -> II E.F.
28/10/1924 - 27/10/1925 -> III E.F.
28/10/1925 - 27/10/1926 -> IV E.F.
28/10/1926 - 27/10/1927 -> V E.F.
28/10/1927 - 27/10/1928 -> VI E.F.
28/10/1928 - 27/10/1929 -> VII E.F.
28/10/1929 - 27/10/1930 -> VIII E.F.
28/10/1930 - 27/10/1931 -> IX E.F.
28/10/1931 - 27/10/1932 -> X E.F.
28/10/1932 - 27/10/1933 -> XI E.F.
28/10/1933 - 27/10/1934 -> XII E.F.
28/10/1934 - 27/10/1935 -> XIII E.F.
28/10/1935 - 27/10/1936 -> XIV E.F.
28/10/1936 - 27/10/1937 -> XV E.F.
28/10/1937 - 27/10/1938 -> XVI E.F.
28/10/1938 - 27/10/1939 -> XVII E.F.
28/10/1939 - 27/10/1940 -> XVIII E.F.
28/10/1940 - 27/10/1941 -> XIX E.F.
28/10/1941 - 27/10/1942 -> XX E.F.
28/10/1942 - 25/07/1943 -> XXI E.F.
Quindi nel 1936 si può avere sia il XIV che il XV anno E.F.
Ciao
Stefano