molto bella Felix, mi piace [264
Visualizzazione Stampabile
molto bella Felix, mi piace [264
Ciao ti ringrazio; stavo vedendo meglio e mi pare che la maschera sia di quelle della Luftschultz, ma comunque il filtro è bellico marcato 41, tutto sommato ci può stare che le maschere venissero sostituite; di sicuro non è quella originale del contenitore ma non importa , a me interessava il tubo camo.Citazione:
Originariamente Scritto da unorosso
Ciao
Felix [264
Felix scusa, a me non sembra come dici tu; la considero una normalissima M38 e considerando il tubo del tipo rinforzato, ci può stare.Citazione:
Originariamente Scritto da felix
Perchè la consideri Luftschultz ?
Citazione:
Originariamente Scritto da unorosso
Quoto...
perchè Luftschultz???? [1334
Scusate mi ha confuso il colore blu dell'attaccatura del filtro.....!!!!! [110.gif
Grazie per i commenti!!
Ciao a tutti,oggi voglio postare i miei due gasplane che sono dello stesso fabbricante "gkg" e capire la differenza tra i due,fabbricati uno il 09.43,l'altro il mese sucessivo.Uno presenta l'inchiostro blu ed è privo dello spaghetto,l'altro con inchiostro violaceo c'è l'ha.Il telo in se stesso è identico,sia come trama che colore e pure la consistenza è la stessa.Mi è stato detto che sono stati fabbricati pure dopo la guerra,cosa che mi ha lasciato un'pò perplesso dato che già* sul finire non lo portavano più.Che mi dite? [249
Qualcosa in merito ce lo siamo già* detti personalmente, alcune teorie sostengono che i teli che comprendono il famoso spago sono sicuramente bellici e qui abbiamo la possibilità* di confrontare due etichette dello stesso fabbricante su teli con e senza spago; per contro sembra che questo fabbricante producesse giberne per munizioni (gkg = C.F. Roser GmbH di Stuttgart-Feuerbach).
Normalmente le etichette riportavano il codice del fabbricante seguito dal numero di lotto, anno e mese in sequenza, per finire 80g.
Non conoscendo esemplari definiti post bellici mi fermo qua e passo la palla! [257
Vorrei sottoporre alla vostra attenzione questa fiaschetta contenente l`unguento per la decontaminazione delle armi ed equipaggiamenti (Waffenentgiftungsmittel).
La fiaschetta contiene circa 56 grammi di liquido giallastro a base di cloro, si applica in tutte le parti dell`arma con uno straccio od ovatta e tolto dopo un breve periodo, i test inoltre dimostrano che si tratta di un decontaminante efficace. Questa fiaschetta prodotta nel 1944 da Wagner Günther, Verpackungswerk di Hannover-Hainholz, presenta un`etichetta esplicativa che di norma non si riscontra facilmente su questo accessorio. In alcuni esemplari visibilmente usati e consumati ho potuto notare tracce dell`etichetta suppongo apposta in origine e considerando che sulle fiaschette arancioni per la decontaminazione della pelle (Autentgiftungssalbe) questa è quasi sempre presente, si può pensare che anche le fiaschette marrone (magari non tutte), ne fossero provviste. Voi cosa ne pensate?
[attachment=2:jlhzwyso]01.jpg[/attachment:jlhzwyso]
[attachment=1:jlhzwyso]03.jpg[/attachment:jlhzwyso]
[attachment=0:jlhzwyso]04.jpg[/attachment:jlhzwyso]
Ciao Andrea, non avevo mai visto questa fiaschetta marrone, perlomeno così, completa di etichetta, immagino sia più difficile da trovare di quella canonica arancione che è comunque tosta da recuperare con l'etichetta originale; bel pezzo [264
spago o no a me veramente sembrano buoni entrambi e belli pure.
Scusate la domanda forse ingenua. Decontaminazione da cosa? [137
Attacchi con i gas. [249
Ciao Liliana hai ragione, spesso si parla di cose dandone per scontata la funzione originaria.Citazione:
Originariamente Scritto da serlilian
In questo caso si tratta di un tipo di unguento dato in dotatazione ai soldati per neutralizzare gli effetti derivati dall'uso dei gas vescicanti. Nella dotazione antigas erano compresi inoltre un flacone arancione per la decontaminazione della pelle contenuto nell'apposito astuccio in cartone resinato comprendente i sei tamponi perl'applicazione. Per finire, un telo di carta trattata/impregnata ripiegato e contenuto in un`apposita tasca (Gasplane), serviva per proteggersi dall`iprite, un gas vescicante impiegato come arma chimica; questo accessorio esisteva in diverse versioni.
Con l`occasione approfitto per mostrarvi un gasplane che ho recuperato di recente attorniato dai più comuni accessori relativi all`equipaggiamento antigas e realizzato nel 1944 dalla Buntpapierfabrik A.-G. di Aschaffenburg, codice "njl"..
[attachment=0:uibndo9j]02.jpg[/attachment:uibndo9j]
Bella foto Herr X [264
Quoto [264Citazione:
Originariamente Scritto da EnzoLuca
foto e materiali eccezionali.
Ciao
Roberto
Per quanto ne so, la mia opinione mi porta a quotare Pino, posso dire che ne ho in collezione uno, ha lo spago ed è datato 1941, ripeto anche a me sembrano buoni entrambi.Citazione:
Originariamente Scritto da unorosso
Ciao
Roberto
Grazie per la spiegazione e complimenti per il materiale.
Un grazie a tutti! [264
caro andrea ....... con te i brividi sono assicurati !
ciao marco
Gran bel materiale ANdrea [264 .
il gasplane l'avevo visto anch'io ma sono ancora troppo ignorante in materia per azzardarmi a fare specifici acquisti. [142
Il gasplane è un accessorio spesso sottovalutato, va comunque studiato nelle sue varianti ma soprattutto per ciò che concerne i produttori del periodo bellico. Già* parecchi anni fa di originali se ne vedevano pochi e sembra che ne siamo stati "pastrocchiati" parecchi a scopo di lucro. Io stesso ho chiesto consiglio poiché quattro occhi vedono meglio di due ed anche per ciò che riguarda il fabbricante, ho chiesto aiuto e ho fatto una ricerca. Dulcis in fundo gli esemplari che ho acquistato (perché ne sono stati messi in vendita due identici, fondi di magazzino), sono uguali a quello fotografato negli articoli pubblicati sui n° 135/138 di U&A relativamente agli studi dedicati alle maschere antigas tedesche.. [249
????? arrivata???
Si, ieri pomeriggio; oggi preparo le foto e la posto.............dal vivo in mano è tutta un'altra cosa ha una patina stupenda!Citazione:
Originariamente Scritto da Friz84
A dopo
felix
davvero bella complimenti [264
Ciao a tutti, arrivata oggi la maschera in questione; come al solito quando l'hai in mano è tutta un altra cosa rispetto alle foto che hai a disposizioni quando l'acquisti.
Il mimetismo secondo me è tipico sud-front con dei punti di verde chiaro e in alcuni punti anche con del marroncino rossiccio, ma non sono sicuro, quest'ultimo potrebbe essere anche ossidazione.
La cinghia con il gasplane portatelo antipirite sembra essere stato li da sempre infatti la cinghia ha lasciato il segno sul contenitore (se ci fate caso si nota in una foto). Il gasplane è credo un LW fieldivision in quanto ha gli automatici marcati STOCKO e su un bottone è rimasta della vernice beige (forse africa)??
Insomma il tutto penso sia stato in dotazione ad un caporale (c'è anche il nome) della Luftwaffe field division e anche i colori si avvicinano a tale tipologia.
Se ci fate caso , vicino ai bottoncini automatici del gasplane si notano come delle iniziali di un nome cucite a mano con del filo violetto, sembrano una H e una J.
Tornando al tubo si vede anche una leggera ammaccatura sul lato con meno vernice che dovrebbe essere quello di più a contatto con il soldato e che si è usurato.
Se poi vi viene in mente qualche altro particolare fatelo presente.
La maschera è marcata 1944 come anche le lenti ma il filtro è marcato 42; l'attacco del filtro è blu con il numero 401, ma lo stesso numero non lo ritrovo sul contenitore quindi non penso sia un monomatricola ma si sa le maschere si mettevano e levavano con facilità*. Comunque mi sembra un bel pezzo genuino e da "campo".
Scusate per le tante foto ( dovrò fare due post separati) ma ho cercato di mostrare più particolari possibili.
Ciao
FELIX
[00016009
ALTRE FOTO
LE ULTIME
Tubo molto bello!!! Anzi direi stupendo!!LA maschera probabilmente è stata sostituita dal soldato nel corso della guerra,ma non è quello l'importante, puoi dirci la zona di provenienza? So che probabilmente è relativa ma potrebbe aiutarci a darci una localizzazione indicativa del tutto [264
Ps Aspettiamo Pie per l'identificazione del nome [264
Citazione:
Originariamente Scritto da Waffen
Grazie Waffen; per quanto riguarda la provenienza la maschera l'ho presa in Austria e il venditore mi ha detto che proviene da una collezione di materiale Luftwaffe (field division etc), ma non mi ha saputo dire precisamente la zona.
Sicuramente se Pie riesce a sapere qualche notizia sul caporale credo sia "Sheenbok" o simile forse capiamo che fronte ha fatto questo tubo!
Grazie
Felix [264
Davvero un tubo molto bello [264 .......................anche la maschera non è da meno [264
Bhe dai poco importa se la maschera e stata sostituita
il tubo è molto bello e il numero che compare nella gm38 potrebbe essere stato coperto dalla vernice gialla dato che lo scrivevano sempre sull'esterno...
per quanto riguarda il gasplanentasche è un modello regolare tropen [257
rinnovo i complimenti [264
Grazie Luciano [264Citazione:
Originariamente Scritto da cocis49
Ti ringrazio per la precisazione circa il gasplanentasche! [264Citazione:
Originariamente Scritto da Friz84
Quoto [264Citazione:
Originariamente Scritto da robertochiac
Salve,
se può essere utile posto la mia boccetta di decontaminante liquido per armi, non è presente l'etichetta, ma c'era e ne è rimasto alone o traccia che dir si voglia.
Il codice a tre lettere del costruttore è gfj del quale non ho trovato il corrispettivo, l'anno di produzione è il 1944.
Ciao
Roberto
Questa fiaschetta ha una patina eccezionale, molto affascinante Roberto.
Andrea, tu mi fai morire, a prescindere dall'alta qualità* del tuo materiale, fai delle coreografie degne di un'artista; una domanda nasce spontanea, hai qualcosa a che fare con il teatro [icon_246 [icon_246 ?Citazione:
Originariamente Scritto da herr x
Complimenti per la qualità* e la disposizione scenica del materiale che ci stai mostrando, Herr X. Un bellissimo topic, che sto seguendo con molto interesse. [264
[icon_246 [3Citazione:
Originariamente Scritto da unorosso
Canonica la fiaschetta di Roberto prodotta da Görlach & Söhne, Eduard; Bijouteriewaren-Erzeugung, di Gablonz a./N., in Herbstgasse 49. [264
Suppongo che data l'alta corrosività* data dal liquido contenuto, in molti casi eventuali spandimenti abbiano contribuito al logorio delle ipotetiche etichette..
Grazie Andrea, per l'identificazione del codice.
certo è curioso che, nonostante non si siano mai usati gas durante la 2GM e le varie difficoltà* nelle quali versava la compagine germanica, si sia continuato a produrre tali prodotti, è vero che la prudenza non è mai troppa, però....
indubbiamente a livello di sforzo produttivo bellico il 1944 è stato veramente il top.
Ciao
Roberto