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La BANDIERA ITALIANA MILITARE - LA SABAUDA CORONATA -
Dalla Cina dei boxer alle operazioni in terra di Spagna,
con l'urlo "SAVOIA AVANTI" hanno preso d'assalto le trincee imperiali austrungariche del Podgora , hanno presidiato nel gelo di Russia la linea del DON .
Nelle sabbie africane con la gola arsa dalla sete , hanno respinto i carri inglesi a colpi di '91 e bottiglie incendiarie.
Sotto questo simbolo , per questo simbolo -sempre immutato nel corso delle guerre patrie –
sono morti migliaia di giovani soldati italiani .
le uniformi cambiavano , i mezzi pure , i teatri di battaglia erano i più disparati .
Lei sempre uguale era lì , a garrire con sicurezza ed eleganza - fiera -
a ispirazione nel momento della gloria .
a conforto nello sgomento della sconfitta.
La Bandiera nazionale fu Decretata come bandiera mercantile il 15 aprile 1848, già del Regno di Sardegna dal 1848, diventata del Regno d'Italia il 17 marzo 1861. Fu ammainata il 19 giugno 1946, quando l'Italia era già una repubblica. Lo scudo dei Savoia rappresentava l'unità nazionale sotto la casa regnante. Il Tricolore adottato il 27 Marzo 1848 (rimarrà in vigore fino al Giugno del 1946). Il 23 marzo 1848 Carlo Alberto di Savoia rompe gli indugi e dichiara guerra all'Austria: ha inizio la prima guerra di indipendenza. Lo stesso Re ordina che "Le truppe che entreranno sul suolo lombardo inalberino ed assumano la bandiera italiana verde, bianca e rossa, con in mezzo lo scudo di Savoia (croce bianca in campo rosso)". L'incarico di disegnare il modello della nuova bandiera fu affidato a Bigotti, segretario del Ministro dell'Interno.
Il 18 febbraio 1861 si riunisce a Torino il primo Parlamento italiano e il 17 marzo viene proclamata la costituzione del Regno d'Italia. Il nuovo Stato adotta tacitamente come bandiera nazionale quella del Regno di Sardegna: il tricolore con lo stemma dei Savoia, orlato d'azzurro e sormontato dalla corona reale. Per l'impiego come bandiera di stato e della marina da guerra lo scudo dei Savoia doveva essere sormontato dalla corona reale.
Sul manuale del segnalatore edito dal ministero della marina direzione centrale armi ed armamenti navali edizione del 1941 da pagina 308 a pagina 311 troviamo le norme che regolano le grandezze e le disposizioni inerenti all'esposizione delle bandiere nazionali militari.
Le Regie navi alzano quella grandezza di bandiere che è proporzionata al loro dislocamento è che è indicata nella dotazione di bordo
le bandiere sono previste in 8 grandezze:
1° grandezza 5,50 x 8,25
2° grandezza 4,00 x 6,00
3° grandezza 2,50 x 3,75
4° grandezza 1,50 x 2,25
5° grandezza 1,00 x 1,50
6° grandezza 0,80 x 1,20
7° grandezza 0,45 x 0,70
8° grandezza 0,30 x 0,42
Non sempre sono rispettate le norme , e la costruzione delle bandiere sono appaltate per la produzione a ditte private , spesso ubicate nelle città il cui porto ospita la nave di turno...
Per quanto riguarda il regio esercito , la bandiera da guerra , quella che in dotazione al reggimento sfila alla testa delle truppe , quella che viene decorata dal re con la medaglia al valore , quella insomma che vede la battaglia , è quadrata , dove i 4 lati hanno la stessa misura , solitamente 1,5 x 1,5 metri .
La bandiera reggimentale poc`anzi descritta solitamente non ha legacci , cordami o altro , ma è fissata all`asta da chiodi borchiati.
Il materiale di cui è composta è robusto cotone ritorto con lo scudo sabaudo coronato quasi sempre stampato ma a volte ricamato.
à? ovviamente la più rara da trovare collezionisticamente parlando....
Esistono bandiere in materiali diversi che possono spaziare dalla seta alla lana .
Quelle di seta solitamente adornavano gli uffici dei comandanti , in bella mostra su di un`asta dietro alla scrivania.
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Re: La BANDIERA ITALIANA MILITARE - LA SABAUDA CORONATA -
passiamo ora alle foto delle mie bandiere coronate :
1°)
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Re: La BANDIERA ITALIANA MILITARE - LA SABAUDA CORONATA -
2°) dimensioni 200 x 145 scudo e corona ricamati