Piloti e kamikaze giapponesi

Ciao Alessandro/scavo e trovo grazie dei complimenti che mi sento di dividere con gli altri forumisti.
Faccio un esempio scherzoso ma vero, se parlo di fatti di mare so che mi muovo in un mare minato perchè c'è qualcuno più preparato di me (malgrado io ami molto il mare) questa persona se mi copia sa che mi stò piacevolmente riferendo a lui [:D][:D] pertanto devo stare attento dal momento che tolgo gli ormeggi in quali acque mi muovo [:246]
Da parte mia ci metto la buona volonta a raccontare un pò di storia.
Ho letto nella mia vita una miriade di libri/riviste (sono sempre stato appassionato), purtroppo con gli anni la memoria fa sempre più le bizze e sopperisco andando a rileggermi i fatti (non sempre ci riesco).
Cerco sempre nei miei racconti ove possibile di dare più risalto alla componente umana tralasciando per quanto si può quello che è più conosciuto.
Grazie ancora e grazie blaster
[ciao2]

ciao
in tema di scoperte..

un caro amico, che come lavoro fa il "jolly" per un giornalista giapponese in Italia,
mi ha confermato la presenza in Italia di un sopravvissuto "Kamikaze" (detto così è paradossale)
che da circa trent'anni risiede da noi.
mi sto facendo lasciare tutte le inidcazioni del caso per poter leggere le interviste che gli hanno fatto, per poter implementare questo Topic..

conto dopo le ferie(del Giappo) di potervele riportare..

ciao
digjo

Sarebbe bellissimo digjo[:p][^]

Ottimo Digjo attendiamo con impazienza tue ulteriori integrazioni [^]
[:253]

Topic Bellissimo!!!Mi complimento con l'Autore.L'intervista riportata è passata su Sky tempo addietro e mi aveva fatto grande impressione.Di nuovo complimenti per il notevole lavoro.

ciao Luc..
come accennato sono giunto in possesso del nome e di alcune informazioni sul Kamikaze Giapponese..

Kengiro Azuma (lettering da confermare)
vive a Milano da parecchi anni..parla perfettamente l'italiano
intervistato da Akio Fujiwara per un emittente giapponese
(tenete a mente o prendete nota del nome poichè se vorrete contattarlo potrà* servire da referenza)

sono in attesa dell'estratto dell'intervista che mi arriverà* fine settimana..
inoltre ho indirizzo e telefono del veterano che mi dicono cordiale e felice di rispondere e incontrare chi volesse parlargli..se interessati vi posso dare(in MP) il suo telefono per prendere un appuntamento..
è divenuto un bravo artista/scultore..espone anche in Italia..

Volontario..passò dall'aviazione alla marina..(barchini esplosivi)..si salvò per la fine delle ostilità*... fu testimone "fortunato" delle ultime ore di ciò che fu!

Grazie Digjo :P

Kengiro Azuma..
intervistato da Akio Fujiwara..da cui estrapolo poche righe..secondo me le più belle.

81 anni..vive a milano ed è uno degli ultimi piloti di caccia Zero giapponesi.
si è arruolato nel 1941 alla fine del 1944 ha portato a termine i suoi primi voli.
volontario per le missioni suicide, con data già fissata per il suo ultimo volo con benzina "solo andata".
..5 gg prima della missione finisce la guerra..

dopo aver studiato belle Arti e Scultura a Tokio nel "56 è a Milano dal maestro Marini..rimnane in Italia anche con grandi difficoltà e continua a creare fintanto che nel 1963 ad una sua personale una scultura è acquistata da Lucio Fontana..da qui il suo successo come scultore/artista.


dalla sua intervista..
dopo tre anni di accademia aereonautica nella marina ero trai più giovani piloti di "ZERO"..dopo le peggiori sconfitte scelsi di diventare un volontario..uno di quelli che oggi chiamate Kamikaze.
ma era una cosa diversa.-..avevo semplicemente scelto di immolare la mia vita per l'Imperatore e Dio..credevo in ciò che mi dicevano..come tutti gli altri.
già convinto di essere accolto nel tempio di Yaskuni dove riposano milioni di soldati giapponesi morti per la Patria.
la firma della resa mi impedì 5 giorni prima di prendere parte alla mia missione.

dalla domanda di Akio Fujiwara
il non volare (kamikaze) quanto ha influito sul resto della sua vita?
tutto, mentre mi ascolta lei apprezza che io sia sopravissuto, che la sorte mi abbia voluto salvare e farmi poi diventare scultore..ma questa è semplicemente cronologia..
è stato ciò che per me rappresentava il volo e con esso la guerra e la loro negazione che mi ha davvero cambiato la vita.se fossi morto in battaglia solo il mio corpo sarebbe venuto meno.mentre sopravvivendo e dovendo affrontare i giorni come coloro che hanno perso una guerra, a morire è stato il mio spirito.
non solo ..
il giorno in cui ho capito che l'imperatore non era un Dio ho subito pensato che stavo per morire per un uomo, uno come tutti noi..
ed ho sofferto talmente tanto per questo vuoto che si era prodotto dentro di me
che tutta la spiritualità è fuggita dalla mia anima..ero così disperato che solo i miei avi riuscirono a salvarmi..mio nonno come suo padre erano scultori..

segue..

Allegato 236902Allegato 216882 Allegato 216883


Alla fine ho completato il manichino e lo posto. [00016009 Allegato 251793

Suppongo siano tutti pezzi d'epoca e quindi non è facile comporre un simile manichino, è semplicemente stupendo [151 [264