Re: LAME DALL'AFRICA ORIENTALE.
Intanto complimenti per le lame postate, espressione di un artigianato che aveva, soprattutto pensando ai pochi mezzi con cui si lavorava, raggiunto altissimi livelli.
Detto questo posso francamente dire che mi è ritornato alla mente un episodio, che pur risalendo al Giurassico, mi ha fatto seriamente prendere in considerazione l'idea di demolire un paio di muri a testate.
All'inizio ero un raccoglitore, non cerco un collezionista, e mi interessavano più gli oggetti in sè che la loro storia per cui una sera, quando un mio conoscente venne a dirmi che un vecchio signore in difficoltà* economiche voleva sbarazzarsi di una "raccolta" di vecchie armi, ci andai con l'acquolina in bocca. Mi fece vedere un paio di vecchi revolver malconci e forse qualche avancarica incompleto, vantandone l'appartenenza a personaggi famosi(ovviamente senza alcuna documentazione): la pochezza dei pezzi mi deluse. Mentre cercavo di spiegare nei dovuti modi il mio disinteresse lui mi disse "se li prende, le regalo anche quelle" e mi indicò una parete coperta da scudi lance,
da quelli che, anni dopo, scoprii essere dei guradiè, delle spade diritte (abissine?) dei billao
come quelli postati, dei coltelli ricurvi cerimoniali. Anche quelli non erano ben tenuti ma il problema,come già* detto era che non ero che un raccoglitore e non colsi la storia che era incollata
a quei pezzi. Rifiutai cercando di non offendere la sensibilità* dei vecchio signore che per convincermi abbassò ancora il prezzo a 900mila lira per tutto l'ambaradan.
Quando penso che niovamente rifiutai mi colgono delle coliche biliari. [142
un caro e sconsolato saluto
Oscar
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Re: LAME DALL'AFRICA ORIENTALE.
.. come delle vite parallele... ma penso che la nostra "storia" di collezionisti sia un po tutta sulla falasariga di quello che hai scritto Oscar... in testa solo le Luger e le Mauser o le automatiche tedesche e tutto il resto.... e ahimè quello che si è perso o non si è visto in tempo non è detto che nel collezionismo (parlo per me) si possa ritorvare o rivedere.... guradè: perfetto! a lava semicurva, probabilmente il più elegante.... (questo dalla bellissima lama europea non c'è più per esempio)
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Re: LAME DALL'AFRICA ORIENTALE.
.. mentre il dirtto (puntallare se un portante e guù di piccone Oscar!) è il Seif e ce n'è rimasto uno da dignitario con fodero rosso, Menlik e leone di Giuda e anch'esso con la lama europea incisa all'acquaforte...
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Re: LAME DALL'AFRICA ORIENTALE.
... non ho una foto intera qui nel disco fisso.. le incisioni.. l'impugnatura di bufalo... e interessante la moneta di ribatutta! un buono da lire ! italiano (una moneta dell'inzio anni 20)....
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Re: LAME DALL'AFRICA ORIENTALE.
.. mentre i miei preferiti restano i "falcioni" (chotel o shotel) in tante foto e cariche delle orde galla o delle nostre truppe coloniali che lo usavano spesso e volentieri al posto della sciabola di cavalleria....
... ne ho due affilatissimi (quello in basso con una splendida lama d'importazione probabilmente inglese) e pomolo d'ottone lavorato... mentre quello in alto a una moneta grande in rame che sembrano i 20 centesimi di inzio secolo (chissà*!!!)
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Re: LAME DALL'AFRICA ORIENTALE.
... (amministratori aiuto! : ho postato due volte la foto e non riesco a correggere)... mentre ne ho un terzo, con la pesante lama forgiata a mano e bellisismo tallero di Maria Teresa di ribattuta..............
Re: Africa orientale o cosa?
nessuno sà* dirmi niente???
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Re: Un "becco d'aquila" africano
....il nome esatto in dialetto Mangbetu dovrebbe essere "trumbash".... la incredibile forgiatura della lama...