Grazie per la foto d'epoca. Ora grazie alla foto ed alle vostre descrizioni posso meglio catalogarla. Ne approfitto per postare la mia
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Grazie per la foto d'epoca. Ora grazie alla foto ed alle vostre descrizioni posso meglio catalogarla. Ne approfitto per postare la mia
Ciao a tutti!
Dopo parecchio tempo in cui non ho postato nulla per vari problemi, voglio condividere con voi questa maschera che ho trovato al mercatino, mi ha incuriosito il fatto che non l'avevo mai vista e sul noto sito di maschere non c'è...
Le manca solo la valvola di ricambio, i dischi anti-appannanti non so se siano i suoi ma erano dentro, sul libretto c'è scritto che Pr.C.33 sta per ''Propaganda Civile 33''....
Qualcuno di voi la conosce??
Vedo che tubo e maschera sono in ottime condizioni.
Ho solo il tubo con cinghia con su scritto PC 32
Se ti può essere utile dai un'occhiata qui.
viewtopic.php?f=21&t=26000&hilit=contenitore+masch era+antigas+32
Il tubo con scritto P.C. 32 non l'ho mai visto, mi interessa, se hai tempo posta le foto...
Ho notato che sul mio libretto delle istruzioni per l'uso c'è scritto nell'angolo di destra ''BOZZA'': che possa essere un modello sperimentale???? [137 [137
Ciao, scusa ma ho sbagliato a scrivere [142 la scritta è T 32.
La forma della tua maschera mi sembra comunque identica a quelle successive, il filtro però mi sembra diverso..............non so dirti se il tutto può essere un modello "sperimentale"
[attachment=0:2rtgng6j]clip_image001.jpg[/attachment:2rtgng6j]
Molto bello il tubo che hai postato Cocis49!
questa è la mia è similare e allora la classificai come descritto
CiaoCitazione:
Originariamente Scritto da elmettoadrian
Grazie [257
Purtroppo ho solo il tubo mentre le maschere che ho sono T.35 e P.C.40
Ciao Fausto, forse non è del tutto esatta la tua classificazione, in quanto mi risulta che quelle per la protezione civile avessero oltre al filtro con su scritto P.C., anche il porta maschera in tessuto leggero (ne ho qualcuno), mentre per questi tubi.......... [137 mi piacerebbe poter capire qualcosa di più.Citazione:
Originariamente Scritto da leon1949
Bella maschera, ed anche in condizioni ottime direi, appartenuta forse ad un vecchio compagno iscritto al Partito di Rifondazione Comunista??.... [255 [icon_246 .....
Come già* scritto sopra negli altri interventi, il pezzo risulta inusuale anche a me, forse un piccolo lotto costruito prima delle "sorelle" più famose???...
Io ho questa....
[attachment=0:6foxetd7]Immagine 001.jpg[/attachment:6foxetd7]
attaccato ha ancora il nominativo a cui era appartenuta negli anni 30, se nn ricordo male un ingegnere o simile (...stante la mia arcinota indolenza nn ho mai fatto foto più specifiche...)
ma però è marcata nel filtro Pir.35, per cui esula un pò dal discorso....ma ho pensato che una foto in più nn potesse far male!!!
Leon1949 ed Hetzer faccio i complimenti anche a voi per le bellissime maschere che avete postato...
Speriamo che qualcuno nel forum conosca questa Pr.C.33...
Caro Alle é veramente bella! vista dal vivo nella tua stanza-museo poi é ancora più bella! [17
speriamo che qualcuno la identifichi
Grazie Nicola! Speriamo proprio che qualcuno la sappia identificare...
Ciao [17
ciao alpino complimenti per le maschere ,veramente stupende [264 ,,ti poso le foto di questa p.c.38 uguale alla tua i.a.c ,ma prodotta dalla superga ,,,completa di tutto ,,, [00016009
Veramente bella. Le Superga sono un pò difficili da reperire, in queste condizioni poi....
Complimenti. [264
Topic interessante [264 e quando si parla di pezzi italiani ancor di più :P .
Una bella carellata di modelli, alcune particolari e di non facile reperimento e nelle condizioni da voi mostrate [264
Buonasera, proseguo con l'aggiunta di altri modelli di produzione italiana.
I primi due sono Mod 24 sacic e Mod. 29 Pirelli.
non mi risulta però che siano stati usati dal regio esercito, ma per l'esportazione( Belgio?)
M31 per la marina e l'esercito. ( in condizioni disastrose, ma non si possono certo buttare!)
Ottica 39 e ...... Altri fornitori...
Molto bella ed interessante in cuoio [264
Ricalca la Pirelli M 29 1929.
Gran parte di queste maschere sono state vendute, o con licenza di fabbricazione, in Belgio alla fine del 1920.
Ma è stata rapidamente sostituita da una maschera di design più "moderno", dalla Sacic nel 1932.
Belle anche queste di Alpino67 [264
La precedente era Superga ( non si vede molto bene)
Voglio chiarire che la cosa più difficile è trovare i filtri dei fornitori " minori" . sono quasi tutti Pirelli....
Ora ultima .
Saluti a tutti.
[attachment=0:bywdrtdx]Immagine 128 (FILEminimizer).jpg[/attachment:bywdrtdx][attachment=1:bywdrtdx]Immagine 127 (FILEminimizer).jpg[/attachment:bywdrtdx][attachment=2:bywdrtdx]Immagine 126 (FILEminimizer).jpg[/attachment:bywdrtdx][attachment=3:bywdrtdx]Immagine 125 (FILEminimizer).jpg[/attachment:bywdrtdx][attachment=4:bywdrtdx]Immagine 124 (FILEminimizer).jpg[/attachment:bywdrtdx][attachment=5:bywdrtdx]Immagine 123 (FILEminimizer).jpg[/attachment:bywdrtdx][attachment=6:bywdrtdx]Immagine 122 (FILEminimizer).jpg[/attachment:bywdrtdx][attachment=6:bywdrtdx]Immagine 122 (FILEminimizer).jpg[/attachment:bywdrtdx]Salve a tutti , sono in possesso di questo contenitore maschera antigas mod 33 italiano in perfette condizioni direi "Mint"
Vorri porre agli utenti questo quesito ormai classico , il contenitor sopracitato è bellico? o invece una costruzione post?
Il dubbio mi è venuto perchè mentre lo osservavo ho notato che le 2 patte in tela di chiusura interne , invece di essere unite con il solito rivetto metallico e pattina cuoio con asola, aveva un
bottone a clip di chiara foggia americana , per intenderci gli stessi presenti sui contenitori di maschera antigas americane su gibernaggi portacaricatori ecc.
L unica differenza sta nel metallo impiegato (ferro per quello italiano e otton per l clip americane)
inoltre quello italiano e marcato con un marchio decisamente nostrano "Italus"
Qualcuno sa darmi una delucidazione?
Grazie
ciao.
è bellico ,come chiarito da marpo in un altro topic.
noi ho trovati anch'io sia con pattina in cuoio sia con bottoni automatici. [264
Grazie infinite, mi potresti per favore indicare il topic di Marpo? come lo trovo?
Tranquillo è bellicissimo....anche se nn è mai uscito dai magazzini regi (...ammazza ma quanti milioni ne fecero di porta maschera antigas??...).
E' un pezzo molto comune e al mercatino di Gonzaga se ne trovano a vagonate per 5/10 euri al pezzo.
Come ha detto hulk ne avevamo parlato una settimana fa, ma anch'io nn ricordo più in quale discussione.
Una curiosità: perchè furono eliminate le moderne clip?...forse per questione di costo e di economia del materiale??
Ergo...e quindi...come si poteva pensare di vincere una guerra se la clip era troppo costosa da costruire??
Si e' proprio bellico. Il clip pure e' di brevetto italiano.Il brevetto, non solo di questo, ma anche di un'altra versione, lo abbiamo ceduto al Giappone in epoca bellica,per le custodie delle loro maschere antigas. In epoca pre-bellica si prevedeva che la guerra futura avrebbe visto l'impiego massiccio delle maschere antigas e noi non fummo secondi a nessuno perché gia' negli anni '30 avevamo una nutrita serie di maschere antigas moderne ed efficaci verso tutti i gas venefici conosciuti.La T.35 fu l'ultima, nella versione militare, che mano a mano ando' a sostituire le vecchie ma ancora buone M.31 ed M.33,probabilmente troppo costose per via della carenza di gomma che attanagliava l'Italia per via delle sanzioni.Le borse per dette, sopravvissero perché di indubbia utilita' per i soldati, che in mancanza di borsa tattica, vi riponevano cio' che volevano, dalle granate agli oggetti personali (pratica vietata, ma assai diffusa).Di borse se ne trovano ancora a migliaia (i miei figli ci mettevano
elegantemente i libri per la scuola durante le medie inferiori e superiori).Che io sappia non sono state piu' assegnate operativamente.Le borse tattiche della Polizia di Stato sono simili, ma un po' piu' larghe e meno robuste. [249 PaoloM
Bellissima esposizione Paolo, nn si finisce davvero mai di imparare.
Una considerazione, o meglio un dubbio, una curiosità: come mai la maschera antigas italiana, anche la classica sacca con la T35, compare rarissimamente al fianco dei nostri soldati?
Se è vero che ci sono diverse foto di fanti italici con la sacca portamaschera è pur vero che sono l'eccezione che confermano la regola.
Ricordo che chiesi diverse volte a mio padre se l'avessero avuta in dotazione (dal suo fg matricolare risulta che portasse la tg II) ma lui mi ha sempre risposto di no, come anche mio suocero in Africa ha sempre negato di averla mai avuta.
Mi raccontava...."la maschera antigas??..da far cosa! Eravamo con poco da mangiare e niente da bere, e gli inglesi di bombardavano dalla sera alla mattina...e dalla mattina alla sera, per ammazzarci nn avevano certo bisogno dei gas!!".
Grazie Marpo , la tua esposizione e stata veramente esaudiente, al di la di ogni ragionevole dubbio, perchè il vero dubbio che ho omesso di dire nel topic , era che il poertamaschera fosse di dotazione alla polizia di stato nel dopoguerra, come di primo acchito mi era stato detto .
Grazie ancora
L'uso, o meglio il porto della maschera antigas fu discontinuo a partire dal 1941, quando si vide che nessuno 'osava' adoperare i gas.Solo gli inglesi le portarono fino all'ultimo, per paura che qualche 'matto' adoperasse i gas.Gli americani manco a parlarne.I tedeschi erano invece rigorosi e le ebbero da sempre. Periodicamente le testavano. Noi italiani le abbiamo sempre avute in dotazione, specie (nella 2^ GM) la T.35 con contenitore di canapa tubulare, ma risulta che i comandi non furono cosi' solerti al controllo. Io cito l'esempio della Nembo di mio padre: la T.35 era spesso volutamente lasciata in retrovia, anche se qualche comandante era rigoroso, nelle ispezioni, tant'è che dei reparti, a livello di battaglione, furono puniti perché la maschera antigas di dotazione non figurava quasi mai nelle ispezioni. Cio' succedeva nei reparti speciali, figuriamoci nei reparti normali o di seconda linea... [249 PaoloM
Ciao a tutti, ho trovato direcente questa maschera con relativa custodia.I due elementi che mi hanno colpito sono il filtro giallo e il numero romano (1) stampato sulla custodia,di solito le ho sempre viste con il numero 2 .A proposito dei codici stampati sulla custodia ci si era interrogati su un altro mio post riguardante un altra T 35 ma senza approdare a nulla di concreto.
Non è una regola ma io i filtri gialli li ho sempre trovati su maschere destinate a corpi non militari, VVF, UNPA, CRI, etc.. etc..
topic spostato nella stanza di appartenenza! [264 [22050002
Per me è tutto militare compresa la sacca, vero che i filtri gialli sono "civili" ma hanno un'altra forma e un'altra sacca in tessuto più "leggero", tra l'altro sul filtro è anche indicato (T-35) e sicuramente sotto ha il tappo anzichè la carta da togliere in caso di utilizzo, vado a memoria aggiungo che le stellette tra la scritta Pirelli indica che è per uso militare.
Per quanto riguarda il numero romano esso dovrebbe indicare la taglia, anche se nelle mie due sacche non vi è stampigliato nulla.
Potrebbe essere anche una maschera ad uso del genio civile o organizzazioni simili. Alcuni anni fa visitando il Museo del Po a Boretto in uno scaffale erano accatastate decine di T35 nella relativa sacca con filtro o giallo o arancione.
Circa il numero romano "I" come già spiegato era la taglia che identificava la maschera antigas, ma sulla sacca poteva esserci o no!
Un paio di foto delle mie sacche.....
[attachment=1:2602y0a5]masch. t35 cust..jpg[/attachment:2602y0a5]
....e maschere....
[attachment=0:2602y0a5]masch. t35.jpg[/attachment:2602y0a5]
Cmq rimane un bel pezzo....e conservato con cura di mantiene efficace...per 60 anni e oltre!!!
Le custodie erano le stesse, ma i filtri gialli erano destinati ad uso civile. Si differenziavano perché, teoricamente avevano una durata di validita' piu' breve rispetto a quelle militari.
Mi ricordo che queste col filtro giallo erano presenti a centinaia nelle cantine e nei ripostigli di tutte le scuole della mia citta'.Dal mio ex Liceo ne portarono via negli anni '70, non meno di un migliaio. Buttate dove non so. Tali maschere con filtro giallo, ne esistevano come noto svariati modelli nella versione PC (Protezione Civile), potevano avere anche altri tipi di custodie o contenitori tubulari metallici, e se necessario, potevano essere acquistate presso i negozi di ferramenta. Ad esempio, una famiglia benestante di 4 persone le acquistava per tenerle a casa in caso di necessita',sempre a portata di mano, in genere all'ingresso della casa.Tempi di paura... [257 PaoloM
Condivido al 100%!!! un caro saluto Paolo!!!! [264Citazione:
Originariamente Scritto da marpo
Ne possedevo una con filtro giallo e, a giudicare dalle dimensioni, adatta ad un bambino...
Purtroppo quando andai a ripescarla dopo anni era irrimediabilmente rovinata...
La parte in gomma si era "accartocciata" e "incollata/fusa" su se stessa...
Con mio grande dispiacere era ormai irrecuperabile [142 ...
Colgo l'occasione per porre un quesito:
Qual'è il modo migliore per la conservazione per evitare che accada ciò..???
Grazie
1)Lontano dalle fonti di calore,termosifoni e camini.Meglio una cantina non umida o una soffitta.Citazione:
Originariamente Scritto da Franz56
2)Busta di nylon
3)uso di talco neutro che si compra in farmacia
4)Controllarla periodicamente (1 o 2 mesi)
5)Mai metterle assieme ad altre.
[264 PaoloM
Grazie mille veramente troppo gentile...Citazione:
Originariamente Scritto da marpo
Probabilmente il "disastro" si è verivicato d'estate quando quella soffitta era un forno...
Grazie ancora ciao...
Io nelle mie, sia italiane che tedesche (...queste ultime con qualche difficoltà in più visto il barattolo di metallo) ho messo all'interno della maschera o della carta velina appallottolata oppure dei piccoli stracci puliti sempre arrotolati, per evitare che le maschere si affloscino troppo su se stesse.
Eppoi come ha giustamente consigliato Paolo, ogni tanto al pomeriggio (...quando sono a casa da solo...) le tiro fuori dall'armadio e gli faccio prendere aria, così me le riguardo tutte... [151 [151
Il problema è che non avendo molto spazio in casa era conservata nella soffitta dei miei genitori...
E purtroppo quando sono andato a riaprire la cassa di legno in cui era riposta (dopo ere geologiche) ormai il danno era fatto e irreparabile...
Suppongo durante un'estate particolarmente calda in cui la soffitta era davvero impraticabile...