Sempre le stesse spiagge?Che carro è questo?
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Sempre le stesse spiagge?Che carro è questo?
Praticamente questo, preso lateralmente. Parrebbe uno shermino..
http://img140.imageshack.us/img140/2...d6a6nj4nh0.jpg
(foto presente nella prima pagina del topic)
Ma guarda!!!Che spiaggia è Ado?Mica sarà* la spiaggia della Toscana dove il nostro Piesse va a prendere il sole?
Ecco, poi uno che passeggia per la spiaggia ci batte un piede e si rompe pure il sandalo... e bestemmia contro chi l'ha parcheggiato lì ed il bagnino che non fà* il proprio dovere, etc etc...
[:D]
no no..dai colori mi sa di haway...
Parrebbe lui...[;)]
Non sono così convinto si tratti di uno Sherman.
Ecco altre immagini del relitto della Bismarck.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...smarck%201.jpg
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Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...smarck%202.jpg
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Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...smarck%203.jpg
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Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...smarck%204.jpg
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Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...0wreck%203.jpg
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Le foto dei relitti sulla terra mi intrigano molto ma quelli sommersi non ci sono parole.
Molto belle silent.
[ciao2]
C'è anche qualche foto dei pezzi mancanti,quelli che si sono staccati?
Bellissime integrazioni, complimenti. [ciao2]
Interessantissimo,grazie.
E,ovviamente[innocent],sarebbe bello vedere una foto di queste guide....[fuga]
Purtroppo non ne ho, ma per quanto riguarda le 4 torrette dei cannoni principali da 380mm che si chiamavano "Anton", "Bruno","Casar" e "Dora", una volta cha si erano sfilate dai loro alloggiameti a causa del rovesciamento della nave durante l'affondamento provocato dal loro stesso peso (ogni torretta pesava più di 1000 ton.), queste cominciarono una rapidissima caduta di oltre 4000mt verso il fondale. Nell'impatto con il suolo marino le torrette scomparirono completamente nella fanghiglia, lasciando visibile solo l'albero guida che le imperniava nella nave, infatti il riceratore Robert Ballard, prima di trovare il relitto incappò in questi strani oggetti che uscivano dal fondale e non capiva che cosa fossero, solo studiando i progetti e i disegni tecnici della nave scoprì che si trattava delle torrette della Bismarck.Citazione:
Originariamente Scritto da MULON
Ottime spiegazioni silent solo in parte ricordavo di aver letto del perchè le torrette non erano al loro posto.
[ciao2]
La storia della Bismarck mi affascina un casino![;)]Citazione:
Originariamente Scritto da cocis49
Mi sa che mi riguardo, per la nonsoquantesima volta[:246], i documetari![:58] Sto topic mi ha stimolato.....
E io mi sa che me lo dovrò procurare o riprocurare...
buona notte a tutti!!!!
Sò che al momento non c'è nessuno all'ascolto ma scrivo lo stesso;
Gli stivali Gianca è vera la storia descritta dal collega forummista, al momento di arrivare sul fondo erano ancora addosso al proprietario, il tempo, gli organismi marini e la decomposizione naturale hanno poi fatto dissolvere il corpo mentre gli stivali, presumibilmente quelli della marina fatti in speciali pelli impermeabili, sono perdurati, è capitato lo stesso con il relitto del Titanic, quando sempre Bllard scoprì il relitto e mandò al suo interno il rover trovò molti oggetti di uso comune sparsi per i corridoi e messi in posizioni tali da far presumere che un tempo fossero addosso ai passeggeri, memorabile poi la scena di quando videro mezza sommersa nella sabbia la testa di una bambola di porcellana che sembrava una testa umana, (tale scena viene ripetuta nel celeberrimo film sul tema di Cameron).
I disegni è vero non erano di Ballard, chiedo venia [;)][innocent]
furono però fatti su descrizioni e schizzi fatti da Ballard stesso.
Le quattro grandi torrette non possono essere ammirate per i motivi elencati dall'amico silent però tutta la parte della sottostruttura e l'interno delle stesse è ben visibile.
Saluti
Die Nadel
Ti sbagli!!!Ci sono io in ascolto!!!Citazione:
Originariamente Scritto da Die Nadel
Ciao![ciao2]
Grazie Fritz per le speigazioni.
Di questo ci sono altre foto dove si vede trasportato da un camion...
Se cercate all'interno del forum, lo trovate..non è proprio un relic.
Ora si trova a Lac Vassiviere, Francia
http://img524.imageshack.us/img524/7...6f519ffss1.jpg
Il topic è questo:
http://www.milistory.net/forum/topic.as ... te,artista
hanno tolto la decal..
Anche se non è mint Ado sei sicuro che si trova a Lac Vassiviere, Francia e non nel giardino del NP?? [:246][:246][:246]
Sicuramente si andrà* OT, spero per poco...ma non vorrei aggiungere altro...l'hai detto tu, io non voglio entrarci.Citazione:
Originariamente Scritto da cocis49
Saluti
Corrado
p.s: sembra che di fianco (nella foto non ci entrava) dovrebbe esserci un modello particolare di borraccia..
E' quello che dovrebbe stare bene ad Alan....[self][;)]Citazione:
Originariamente Scritto da ado
Scusate la piccola premessa ma per comprendere meglio le immagini ho ritenuto trascriverla
.......qui tra la costa eritrea, Massaua, arcipelago delle Dahlak vi sono le isole Dehèl e Harmil.
Lungo la spiaggia sul terreno piatto vi è un complesso binato da 120/45, mancano gli otturatori ma i pezzi puntati in alto rimangono intatti.
Vi si legge nitidamente OTO – La Spezia – 1937.
Poco lontano altri pezzi.
La nostra Marina li aveva collocati per difendere l`accesso a Massaua da nord-est.
I resti della batteria "Giulietti" sull'isola di Harmil.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...annone%201.jpg
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I cannoni italiani posti sull'isola di Dehèl a difesa dell'accesso da nord-est a Massaua
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...annone%202.jpg
129,4*KB
Isola di Dur Gaam, uno dei cannoni del "Nullo" recuperato al largo di Harmil dove il cacciatorpediniere affondò il 21 ottobre 1940
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...annone%203.jpg
159,18*KB
Cannoni OTO Melara da marina utilizzati per la difesa costiera.
Belle foto Cocis, hai fatto bene a mettere la premessa! perchè questa batteria non la conoscevo affatto...
Questo post è decisamente il mio preferito......bravissimi.
Stupende integrazioni Luciano,come sempre.
Un altra curiosità*...
Non si tratta di abbandoni, ecco però un paio di elmetti sparsi in una via di Berlino davanti al primo storico museo internazionale pacifista: ANTI KRIEGS MUSEUM, nato nei primi anni 20 del secolo scorso (1923 circa) e distrutto nel 1933 da truppe delle SA.
http://img88.imageshack.us/img88/566...896029cxm8.jpg
Saluti
Currà*
p.s: info qui http://www.anti-kriegs-museum.de/
Interessante,le foto storiche sono una chicca,quelle con le SA davanti.
Come sempre ottime e interessanti integrazioni. [ciao2]
Certo che fare un museo simile nella Berlino del dopoguerra doveva essere una bella prova di caraggio o di incoscenza.
Mi meraviglio che sia durato così a lungo, doveva essere un autentico pugno in faccia per ogni reduce.
Ciao
Andrea
Berlino bisogna dire che è una città* "controsenso", in alcuni quartieri sono stati conservati e riutilizzati edifici e simboli del III° Reich, in altri punti sono ancora presenti resti del passato di guerra, in altri ancora vi sono monumenti a chi distrusse la città* e in altri ancora monumenti dediti alle memorie nere di quel passato.
Ritengo che nel dopoguerra chi aveva militato nell'Esercito Tedesco, indipendentemente dall'arma, non voleva farlo sapere o se lo faceva sapere rimaneva sul generico.
Saluti
Die Nadel
" Certo che fare un museo simile nella Berlino del dopoguerra doveva essere una bella prova di caraggio o di incoscenza.
Mi meraviglio che sia durato così a lungo, doveva essere un autentico pugno in faccia per ogni reduce.
Ciao
Andrea"
Beh..era ed è un museo per la pace, mica si pigliavano e si pigliano per i fondelli i tedeschi. Probabilmente, il suo fondatore non era molto ben visto dai nazisti.
Ruderi nella Poggioreale che subì il terremoto del Belice...
ruderi visibili ancora oggi.
http://img47.imageshack.us/img47/531...706deamjq6.jpg
http://it.wikipedia.org/wiki/Poggioreale
Secondo me sono "manomessi"......[;)]
Curiosa questa immagine!
Che manomessi!
Crescono propio bene le piantine dentro il cranio! Basta togliere la mandibola....
Io vedo dei semplici elmetti usati a mo di vasi, una cosa peraltro usata anche qui da noi.
Che brutte piante [:)]