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Citazione:
Originariamente Scritto da odilo
Ciao grazie mille per il tuo commento; la stessa cosa ho rilevato io al collezionista dal quale ho preso il tubo; mi disse che quando arrivò era tutto coperto dall'ossidazione che si vede ancora in molte parti. E' stato pulito con uno straccio e olio di gomito, ma ha prodotto un po di effetto "lucido" che non mi piace molto, se fosse arrivato a me direttamente non so se lo avrei pulito! [264
Bella...commento semplice e banale,ma che rispecchia un bellissimo camo a dir poco introvabile!Una di quelle poche volte che le immagini si commentano da sole. [264
Grazie, sono d'accordo sul fatto che siano rari a trovarsi sopratutto con molta vernice; secondo il mio parere, l'ossidazione superficiale ha protetto la vernice.Citazione:
Originariamente Scritto da kaputt
Giusto,di solito il mimetismo bianco era quello dato con meno accortezza e alle volte con "ingredienti" deperibili (per la durata dell'inverno);per cui che un tubo arrivi così ai giorni nostri è una cosa veramente eccezionale.
Visto che giustamente chiedi un commento non posso che quotare quanto detto di miei illustri predecessori:
OTTIMO ACQUISTO.
Anch'io tra l'altro non avevo mai visto la targhetta nel ripiano delle lenti.
Grazie ancora a tutti per i vostri commenti!!!Citazione:
Originariamente Scritto da sven hassel
Felix
.....con tanto di fuori uscita di un liquido azzurognolo.....che roba è? Che succede? Cosa posso fare? Tempo fa avevo letto da qualche parte nel forum che qualcuno affermava che questi moteriali fossero potenzialmente nocivi per la salute.......mi dite qualcosa? Grazie.
[attachment=0:2do4oxfl]FILTRO 002.jpg[/attachment:2do4oxfl]
ma come cacchio è successo?? Che materiale è lo sai??
E che ne so Pie......il filtro dentro ha come una garza di colore bluastro, e da questo si spiega il colore, ma come e/o cosa sia successo non lo so proprio e, soprattutto, vorrei sapere se effettivamente è fondato il discorso sulla pericolosità* di tali materiali per la salute....ci metto un secondo a gettarlo nella spazzatura.......
La salute prima di tutto [264Citazione:
Originariamente Scritto da Mulòn
Presumo di una maschera antigas. I componenti interni si sono sicuramente impregnati di umidità* ambientale perchè il filtro non era perfettamente sigillato ed adesso stanno degradando. Per salvarlo e fermare la corrosione interna dovresti essiccarlo bene. Direi che in forno a 60/70° gradi per un poco dovrebbe essere sufficiente. Per avere la certezza di ottenere un risultato pesi il filtro prima e dopo e se il peso è minore vuol dire che l'umidità* è evaporata, almeno perzialmente.
In quanto alla pericolosità* dei prodotti contenuti in un filtro ho seri dubbi. Servono a salvare la vita al soldato, mica ad ucciderlo. [icon_246 [icon_246
Comunque non usare il liquido per condire gli spaghetti. [255 [255 [255 [255
Grazie Andrea, grazie...mi hai tirato su di morale.
Poco fa ho letto che si fece ampio uso di amianto nella produzione di tali effetti, e sono andato nuovamente in paranoia....sto tranquillo quindi???
E ancora un paio di domande, ora come faccio con quei cavolo di fori? E' oramai compromesso come filtro? Il processo continuerà* ciclicamente a presentarsi?
Sul filtro sono presenti delle sigle o marchiature?
Se riesci a fotografarle... ti so dire qualcosa di più.
Saluti BIGGET [00016009
Prima di buttarlo potresti sigillare il bordo con del silicone trasparente... sempre se si tratta di materiale innocuo è ovvio
mah, io nell'indecisione a malincuore lo butterei..
NEIN!NEIN!NEIN!Citazione:
Originariamente Scritto da KampfgruppeHansen
La storia non si butta via MAI!
Di nocivo non c e' nulla gianca,sono solo dei carboni attivi......ho avuto gia' questa esperienza,i carboni assorbono tutta l umidita' e l interno del filtro non verniciato ci mete poco ad arrugginire,gonfiarsi e "squarciarsi".Lunico rimedio come gia' consigliato e' il forno periodicamente.X caso il filtro e' un FE37 o FE37R???Questo problema l ho visto solo su quei tipi filtro.
Il filtro, che era novo de pacca, è questo qui:
[attachment=2:1ff522yz]OGGI 006.jpg[/attachment:1ff522yz]
[attachment=1:1ff522yz]OGGI 007.jpg[/attachment:1ff522yz]
[attachment=0:1ff522yz]OGGI 010.jpg[/attachment:1ff522yz]
Dopo quanto letto, di cui vi ringrazio, cercherò quindi di preservarlo al meglio.
Oh, se proprio lo devi buttare io farei un tentativo....
Tanto non lo useresti come filtro vero?
Allora mettilo in bagno di petrolio bianco e poi fallo sgocciolare per bene, fermi tutti i processi degradanti, sia sul metallo che sulle parti filtranti che non assorbiranno più umidità ! [264
Petrolio bianco? [137
Beh se è vero puoi stare tranquillo Gianca [264 , puoi dire Walter dove hai trovato questa info??Citazione:
Originariamente Scritto da walter nowotny
Mai sentito una cosa del genere [137 .
Comunque come dice Andrea di tossico dentro non ci dovrebbe essere nulla, serviva a salvare la pelle al soldato e tanto meno amianto, non ho mai sentito il suo uso per filtraggi.
Al momento non lo getterei via, se non vuoi fare la cottura al cartoccio [icon_246 , prova ad immettergli dentro l'aria calda di un asciuga capelli.
Il petrolio bianco è anche chiamato "petrolio lampante".
Ciao Giancarlo,
vedo solo ora.
Posso immaginare il panico.
Personalmente credo che non ci sia nulla di che preoccupparsi e sopratutto da buttare.
L'unico vero problema è la o le crepe venutesi a creare sul filtro, penso che il rimedio proposto da Andrea58 possa funzionare per sgonfiare il filtro dall'umidità*.
Credo che un'immersione nel petrolio lampante possa dare i risultati richiesti, però prima fai una piccola prova, non vorrei che la vernice o le marcature venissero corrose, eventualmente lascerei in sospeso questa soluzione.
Per il resto non farei altro sul filtro.
Comunque......che venerdì di terrore.
Ciao
Roberto
Ciao Roberto, c'ho già* dato di "Phon" [257
La conclusione a cui sono giunto e che sia "scoppiato" in quanto essendo stato novo de pacca e perfettamente sigillato le avaporazioni hanno dato questo risultato.
Ora l'ho pulito per bene, l'ho asciugato un bel po e, soprattutto, l'ho esposto senza tappo superiore in modo da dare un valvola di sfogo ai vapori.
Citazione:
Originariamente Scritto da Mulòn
non ti seguo Giancarlo,non sarebbe meglio tenere il filtro piu' chiuso possibile x evitare che l umidita' ci entri?
Evidentemente no se, da quanto è successo, se ne evince che i vapori dovuti alla stessa hanno causato tutto sto casino....meglio quindi dare una valvola di sfogo. Almeno penso.... [1334
Giancarlo, il filtro è bello io ti consiglio di buttarlo ma nella cassetta delle poste [icon_246 ........non dimenticarti il mio indirizzo [73 [icon_246Citazione:
Originariamente Scritto da Mulòn
[00060034 [257Citazione:
Originariamente Scritto da unorosso
Il marchio CO FE 39 / bwz corrisponde alla fabbrica Auer di Oranienburg.
E' marchiato come idrorepellente.
Nessun componente strano...dunque...il "blu" può essere una reazione combinata del carbone e umidità* condensa, con qualche altro componente interno, che, a distanza di tanti anni ha effettuato la indesiderata fioritura nel colletto...
Buoni i consigli di "disidratarlo con il calore".
L'amianto non mi risulta presente all'interno dei filtri...
(oltretutto è tossico per le microfibre che si respirano....della serie...."chi usa la maschera..muore"!!!)
Saluti BIGGET [00016009
Citazione:
Originariamente Scritto da Mulòn
Bisognerebbe vedere ma e' certo che se e' stato passato al forno ora non c e' umidita',ma cio' che contiene attira molto bene l umidita',specialmente quella specie di cotone e la trattiene,se fosse lasciato chiuso l umidita' non farebbe molto piu' fatica ad entrare?
quanto dici e' vero,ma da 65 anni fa ad oggi non e' mai stato trattato x toglierli l umidita',quindi in tutto quel tempo la poca umidita' assorbita ha prodotto questo,io penso che lasciarlo chiuso e ogni tanto ripetere il trattamento sia la cosa migliore.
OK.
Dai Giancarlo, hai solo assistito ad un'edizione molto particolare di : "Blob il fluido mortale".
Stattene tranquillo, averne di filtri così.
Saggia decisione quella di lasciare senza tappo il filtro.
Ciao
Roberto
Bene, siamo dunque giunti alla conclusione di un pomeriggio da paura.....se mi passate il termine. [257
Grazie a tutti per l'aiuto/collaborazione che ho ricevuto [264
Molto bene Gianca, si anch'io lascerei il tappo aperto [264
Altra cosa, posso assicurare che il petrolio lampante, è un ottimo detergente e lascia le vernici di qualunque genere intatte.
[264Citazione:
Originariamente Scritto da cocis49
Giusto!Citazione:
Originariamente Scritto da cocis49
Io lo uso normalmente per la pulizia delle armi da più di 20 anni ma è buono anche per le ascelle e l'igene intima, allontana le bestioline! [icon_246
[257
Ecco finalmente "la preda" di cui avevo accennato e sulla quale avevo messo gli occhi da tempo;non posto ancora tutto il mio kit perché non è completo.
Descrizione
Forma: l'oggetto non presenta la tipica curvatura da portamaschera, anzi si presenta perfettamente compatto e lineare.
Tessuto del Gasplanentasche: il tessuto è in ottimo stato, nessun segno di usura, e presenta in maniera splendida la ceratura resa ancor più evidente dalle foto fatte col flash. Il colore, che nelle foto ho cercato di mantenere il più fedele possibile, è in ogni caso un grigio-topo intermedio privo di qualsiasi tendenza al blu o al verde. Le cuciture sono praticate in filo grigio chiaro, e le parti in cotone filato come ad esempio i passanti sono dello stesso grigio del tessuto cerato.
Bottoni: la Tasche è chiusa da due bottoni a pressione; sulla patta di chiusura sono smaltati in verde oliva; essi, coerentemente col tessuto, si presentano perfetti come nuovi. Sul retro dei bottoni sulla patta (di cui foto) è presente un interessante logo: una "W" nella parte più alta, mentre sui lati ci sono due torri con cupola orientaleggiante, tipo minareti o torri campanarie ortodosse, e alla base tra i due la scritta "PATENT"; sul retro dei bottoni "maschi" il marchio è identico eccetto per la scritta PATENT che è assente e al posto di essa ci sono cinque piccole linee verticali che corrono da una base all`altra dei due "minareti".
Marchi sul tessuto: stampata in nero sul retro della patta di chiusura, capeggia la scritta VIKTORIA, sotto la quale c`è il codice R-Nr- 7 -40 e a sua volta sotto di esso c`è il riquadro col Waffenamt il cui numero di supervisore è 723.
Gasplane: di colore marrone cioccolata con zone più chiare o più scure. Sull`etichetta è presente il codice a tre lettere del produttore però illeggibile poiché stampato male, e il numero 1942/44; vicino ad essa, lo "spaghetto" di spago.
Spero vi piaccia, io mi posso dirmi estremamente soddisfatto per il prezzo.
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Ecco una maschera antigas Tedesca FE41
presto arriveranno altre foto
Interessante, taglia 1 che non si vede tanto spesso e timbri posizionati in una posizione esterna che non ho mai visto prima.
Ciao Juno, si tratta di una GM30 (Gasmask 30) che integra un filtro FE41 (Filtereinsatz 41).
Prova a sollevare i bordi ripiegati all`interno, dovrebbero apparire le marchiature regolamentari ed il waffenamt di controllo, i timbri esterni appartengono a qualche esercito del dopoguerra che ha riutilizzato la tua maschera..
Quoto!Citazione:
Originariamente Scritto da herr x
Saluti BIGGET [00016009