Re: SICILIA 1940-43. Postazioni e sistemi fortificati
Buongiorno a tutti!
In realtà* Dan/Ciofatax ...speravo in un incontro "live" ma..... [142 non sono tempi maturi evidentemente.
Non avendo per ora altra possibilità* di girare se non in rete vi segnalo questo interessante link con foto e testi da salvare
http://grigioverde.org/?page_id=26
Saluto tutti i forumisti
Re: SICILIA 1940-43. Postazioni e sistemi fortificati
Sono un "carrista" che di solito frequenta alre sezioni el forum, durante questo weekend ho letto con estremo piacere buona parte di questo thread. Mi permetto di consiglare l'uso di mappe personalizzate su Google Maps per tenere traccia delle postazioni. Basta avere un account su Google e creare un "My Map", si possono inoltre invitare altre persone a collaborare alla stesura delle mappe, ed includere foto e testi esplicativi.
In maniera meno ambiziosa io ne uso una per tener traccia di luoghi che ho visitato o che ritengo interessanti per AFV e dintorni. Potrebbe dare l'idea di quanto è possibile ottenere:
http://maps.google.com/maps/ms?sourc...b5bcd69b3f&z=4
Secondo me si tratta di uno strumento semplice da usare, ma molto efficace.
Massimo
PS Vivo in Svizzera ma sono nato e cresciuto ad Acireale (CT)
Re: SICILIA 1940-43. Postazioni e sistemi fortificati
ottimo, ad Acireale ci fu una cospicua presenza tedesca anche prima del 43 [257
Re: SICILIA 1940-43. Postazioni e sistemi fortificati
ciao a tutti .
festung belle foto d fontane bianche (marchesa) ma hai dimenticato di fotografare le postazioni alle tue spalle scavate nella roccia con galleria che sbuca nel mare.
esattamente alle tue spalle c'e' uno sperone dove i ragazzini fanno i tuffi e quello e' un corridoio scavato che ti porta a due postazioni da osservazione , subito dopo c'e' uno srtapiombo di 10 mt con un deposito sotterraneo (fino 5 anni fa' ancora pieno di tutto e di piu' da me segnalato e bonificato) e qualche ricordino me lo sono preso regalando ai nostri amici forumisti qualche bel ricordino.....
comunque appena posso postero' le foto di una sfilata di truppe tedesche in piazza duomo di acireale... e foto inglesi mentre attaccano piazza duomo di acireale .. ed un filmato di un esplosione di bomba aerea che cade in via paradiso (villa di acireale) e foto del castello di acireale (stazione) occupato dalle truppe tedesche.
e tanto altro.
datemi il tempo di riorganizzarmi sono appena uscito da una lunga degenza e 2 interventi.
Re: SICILIA 1940-43. Postazioni e sistemi fortificati
Foto ed informazioni su Acireale mi sarebbero particolarmente gradite. I miei parenti erano tutti sfollati nelle campagne dei dintorni, l'unica informazioni di prima mano che ho è che mio nonno era riuscito ad occultare la sua auto in un magazzino non lontano dalla stazione e non farsela sequestrare. Al suo ritorno trovà³ il magazzino bombardato e l'auto distrutta [icon_246
Il "castello" a cui ti riferisci, vicino la stazione suppongo sia questo:
http://www.comune.acireale.ct-egov.i...tettura/09.asp
Massimo
Re: SICILIA 1940-43. Postazioni e sistemi fortificati
buona sera massimo
esatto e' il castelluccio di acireale
io abitavo nella parallela s.s crocifisso
e poi ho avuto la fortuna di conoscere la bambina ferita durante il bombarsamento di acireale
che era in visita ai parenti (la mia cara defunta suocera) un pozzo di storia.
comunque datemi tempo e vi postero' le foto che mi richiedete e pezzi di storia del luogo
ora sto' lavorando con totino marco cougars e un mio amico sub x un recupero di un oggetto che ben conosco. a prestooooooooooooooo
poi i cari colleghi posteranno il tutto
Re: SICILIA 1940-43. Postazioni e sistemi fortificati
"Catturato" su Facebook [249 ...
CATANIA
2009-12-16 16:04:55
- La Confcommercio di Catania scommette sul turismo storico e militare e lo fa sposando l`iniziativa, proposta dal prof. Fabrizio Francaviglia, appassionato di storia e studi storico – militari, di creare un itinerario turistico che racconti le tappe della seconda guerra mondiale che si sono svolte in Sicilia e di conseguenza la storia, le tradizioni e la cucina tipica di questi luoghi. Un altro modo di fare turismo e di far conoscere uno spaccato della nostra terra. Il progetto "I luoghi della memoria" è stato presentato alla stampa stamattina, presso la sede della Confcommercio di Catania, dal vice presidente vicario dell`associazione Nino Nicolosi, dal vice direttore Giuseppe Cusumano e dallo stesso professore Fabrizio Francaviglia (nella foto).
"Le forme di turismo sono tante – ha detto dopo i saluti il vice presidente della Confcommercio di Catania Nino Nicolosi – e sull`esperienza di centri come Verdun o Waterloo o le trincee del Carso ed i percorsi di guerra dolomitici in Italia vogliamo puntare sul turismo storico e militare perché attorno ad esso sta crescendo l`interesse. Forte è il richiamo sui luoghi della memoria non solo di reduci dell`ultima guerra mondiale e dei loro familiari ma anche di appassionati e di curiosi, che potrebbe avere ottime ricadute nel comparto turistico anche della nostra isola".
Esiste una legge nazionale varata in occasione del 90°anniversario della prima guerra mondiale che tutela i luoghi della memoria e i beni aventi interesse storico e militare teatro appunto della guerra del 1915 – 1918, legge applicabile a Catania e la sua provincia, ma anche a Ragusa e Siracusa, per consentire la valorizzazione dei tanti luoghi siciliani che sono stati protagonisti della seconda guerra mondiale.
"La Confcommercio di Catania darà all`iniziativa un contributo in termini di sostegno logistico – ha spiegato il vice direttore Giuseppe Cusumano – coinvolgendo tutte le categorie del nostro Sistema: gli albergatori, l`associazione dei bed & breakfast, i camperisti, la federazione dei pubblici esercizi. Chiederemo la partecipazione della Camera di Commercio di Catania e delle istituzioni, Comune di Catania e Province regionali di Catania, Siracusa e Ragusa, perché i luoghi sono sparsi in tutta la Sicilia orientale".
Un progetto impegnativo che inizierà a metà maggio del 2010 con una conferenza studio sulle operazioni militari in Sicilia nel 1943, proprio in ricordo del Regio Decreto che dichiarava la Sicilia zona di operazioni militari firmato il 15 maggio del 1943. Proseguirà a luglio con una mostra - manifestazione con la partecipazione di commercianti e collezionisti di cimeli dell'epoca, gruppi di rievocazione storica, esposizione di mezzi storico militari d'epoca da parte di collezionisti privati ed Enti istituzionali. Incontri, convegni ed eventi si susseguiranno fino alla stesura completa dell`itinerario che sarà fruibile dal 2013 anno in cui si celebreranno i 70 anni dello sbarco in Sicilia.
I luoghi della memoria a Catania e provincia sono molteplici ma spesso sconosciuti, come ha illustrato, anche attraverso il supporto di foto, il professore Francaviglia. Un bunker con cannoniera che faceva parte del complesso della difesa portuale di Catania sotto Piazza Europa; la collina di San Demetrio, dopo il Ponte Primosole, sulla strada Palagonia – Lentini, dove si possono ammirare i resti di un campo trincerato con una piccola fortificazione campale, punto di sbarco dei paracadutisti inglesi il 16 luglio del 1943, che segna l`inizio della battaglia della Piana; l`istituto agrario a Barriera di Catania sede del comando tedesco; il castello di Nelson a Maniace sede del comando del generale Rodth durante la battaglia di Troina; i Cimiteri inglesi di Catania, che accoglie i caduti nella battaglia di Gerbini e sulle colline dello Sferro e al Ponte Primosole, e quello di Siracusa, dove riposano i caduti dello sbarco e assalto al Ponte Grande del capoluogo aretuseo; Vizzini, dove avvenne una famosa battaglia citata nella relazione ufficiale inglese.
Re: SICILIA 1940-43. Postazioni e sistemi fortificati
fose ci sarà* qualcosa a ache a Messina [17
Re: SICILIA 1940-43. Postazioni e sistemi fortificati
Tanto di cappello e vivi complimenti al Prof.Francaviglia di cui posseggo ed ho apprezzato una pubblicazione.Pare che sia riuscito,lui
Per i Beni Culturali dopo aver avuto un "abbocco" vi informo che ci vuole
1)Una pubblicazione tematica sui bunker
2)Un dossier con una chiara indicazione sulla locazione,stato della costruzione ed eventuale vicinanza presso altri siti citazione fotografica.
3)Un "delegato" provinciale(per ogni singola provincia siciliana)
4)Almeno essere in quattro
5) Presentare un "progetto" sul recupero o valutazione della fruizione di tali Beni Culturali(ad esempio di visite sui percorsi o su fatti salienti dell'Op.Husky)
Il tutto va presentato,con relativa valutazione e ponderazione da parte loro....così ho saputo e fedelmente vi informo!
Mamma mia! [0008024
Ambasciator non porta pena..
Re: SICILIA 1940-43. Postazioni e sistemi fortificati
si infatti è così, io sto organizzando per Messina, muoviamoci un po tutti!!! [257