L'avevo perso e sarebbe stato un peccato, complimenti. [264
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L'avevo perso e sarebbe stato un peccato, complimenti. [264
Bello!
Stavo cercando il numero d'Iitaliani internati in Germania dopo l'8 settembre 1943. Su Wikipedia parlono da 800000, mi pare molto, come i Tedeschi hanno potuto trasportare per esempio 430000 Italiani dei Balkani cosi velocemente ?
http://it.wikipedia.org/wiki/Internati_ ... _e_perdite
Avete cifre piu precisi ?
ALEX
Così velocemente, dici?
Mio padre è stato fatto prigioniero a Gianina, in Grecia, il 9 settembre 1943.
Dopo una marcia a piedi di diversi giorni, e un interminabile viaggio in treno, è arrivato in Germania il giorno 11 ottobre!
Ho trovato il cifre di 600000, sembra piu realista. 50000 Italiani non sono tornati dei lager, ma non se i civile sono comtabilisati.
Per i Balkani cerco à capire se furono raggruppati dentro campi di transito.
C'è forse una soluzione vedendo se questi internati hanno ricevuto un eventuale pensione della Germania ?
Alessandro
triste storia quella degli IMI (=Internati MilitariItaliani) mio suocero mi racontava che durante la prigionia, a differenza dei prigionieri di guerra, NON erano tutelati dalla CRI in quanto NON considerati tali dalla Convenzione di Ginevra. Negli anni 80/90 una legge tedesca prevedeva un "rimbprso" per gli "schiavi di Hitler" .Tutti gli IMI superstiti fecero domanda e la magistratura tedesca rispose lanconicamente che per la loro ATTUALE legislazione gli IMI sono da considerarsi Prigionieri di Guerra, e quindi non Deportati per lavoro coatto (= schiavi), e il fatto che li facessero lavorare è prevvisto dalla Convenzione di Ginevra appunto per i militari prigionieri... e quindi: DOPPIA BEFFA allora niente pacchi CRI perchè IMI e ora niente indenizzo perchè prigionieri di guerra !!!!! [1535Citazione:
Originariamente Scritto da Alexderome
Ciao alex a Genova c'è un'associazione si chiama "16 Giugno" ed è la data in cui i nazisti preserò molti civili e li deportarono in Germania per farli lavorare e quindi erano internati, molti di loro per errore o altro furono addirittura uccisi, comunque troverai i numeri di telefono e un piccolo sito a cui potrai chiedere molte informazioni in merito
Nel libro di L. Frigerio "Noi nei Lager" (edizioni Paoline, 2008), si riportano le stime di C. Sommaruga (2005), secondo le quali nel luglio 1944 il numero degli IMI - Prigionieri di guerra italiani nel Terzo Reich era di 640.229; la tabella riassuntiva 1943-1945 (sempre di Sommaruga) indica per il dicembre 1943 716.000 IMI, ad agosto 1944 643.000, al rimpatrio circa 560.000; il numero degli IMI Caduti e dispersi, al momento della cattura, nel trasporto, per varie cause nei lager, per postumi a guerra finita, varia, a seconda delle fonti, fra 50.000 e 57.000.
Confermo che anche in Internet si trovano molte informazioni utili.
Buona giornata,
Novantaun
gli internamenti non erano solo in terra tedesca.....penso alla Polonia dove esisteva il "lager degli alti Ufficiali" di tutte le armi .
Giustissimo, Karl Fran: campi di concentramento tedeschi esistevano in Francia, Austria, Slovenia, Polonia, Russia, Estonia, Lettonia, Lituania, Repubblica Ceca, Ucraina, Finlandia, Norvegia, Danimarca, Lussemburgo, Belgio, Nederland, Italia, Jugoslavia, Romania. L'elenco è veramente impressionante!