Appunto, sarà* un'ultimissima fornitura di 33 alla Polizia... magari questi li stavano conservando ancora.
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Appunto, sarà* un'ultimissima fornitura di 33 alla Polizia... magari questi li stavano conservando ancora.
Ragazzi, con chi credete di avere a che fare? [137 Con uno che non sbaglia, non dice mai cazzate e valutazioni sbagliate? [204 [142 [icon_246 [255
Di '33 kaki, ricondizionati e non, nonchè verdi di ultima produzione ne ho pure io.... però dalla foto ho avuto un'impressione diversa e sbagliata! [0008024
Anche perchè delle foto non mi fido molto, per esempio..... guardate in questo topic, in quanti colori può apparie lo stesso elmetto:
viewtopic.php?f=35&t=6194&start=0
Questo è interessante! Perchè di norma ne sono privi...Citazione:
Originariamente Scritto da marpat
Garand, è molto bello il '33 dei CC che hai postato! E' un '33 bellico ricondizionato, giusto?
Interessante il fregio con la granata tutta nera, se non sbaglio dovrebbe essere stata fatta utilizzando una mascherina bellica, ricoprendo (epurando) poi le cifre reali con vernice nera....
Mai dire mai, fino ad ora sarebbe stato strano anche dire di averne visto uno verde nato.....Citazione:
Originariamente Scritto da garand
Visto che il colore utilizzato per gli elmi dalla P.S. è sempre stato il verde salvia
Caro silent in quanto moderatore Ti riteniamo infallibile [257
Per quanto riguarda le foto fai bene a non fidarti, qualche tempo fa presi sul noto sito un 33 dei CC e uno degli alpini che dalle foto erano inequivocabilmente kaki mentre quando me li hanno consegnati erano diventati verdi (ed erano quelli della foto perchè ho confrontato i segni)magie del flash.
In effetti hai ragione riguardo al verde salvia dei PS la mia affermazione è stata un po' superficiale [0008024 , nel senso che avrei dovuto dire che un 33 ultima produzione non poteva essere kaki, piuttosto qualcuno ne ha visti di 33 kaki con fregio PS?(io mai)
Mentre l'idea che ti sei fatto sul fregio del 33 dei CC è anche la mia, infatti se noti la vernice non è uniforme si vede una leggerissimo segno lungo il bordo interno del cerchio (correttamente bomba) che dimostra quello che asserisci.
L'elmetto è chiaramente bellico con tracce di grigio verde rivetti a scalino ecc ecc ..
Da moderatore se lo dovessi postare (credo che potrebbe interessare)dove lo dovrei fare in nei secoli fedele oppure negli elmetti bellici o postbellici?
Sì, quando ci prendo! [1530 [icon_246Citazione:
Originariamente Scritto da garand
Di '33 kaki della PS, non ne ho mai visti e nemmeno mai sentiti nominare. Lo stesso vale per i verdi di ultima produzione!
La cosa che mi ha sempre incuriosito e che mi piacerebbe arrivare a sapere, è il fatto delle matricole del guscio. Gli elmi della PS che ho sempre visto io, ne sono sprovvisti, mentre in quello (molto interessante) postato da marpat la matricola c'è....
Che dipenda dal fabbricante? O forse, che quelli senza matricola non siano elmi con capacità* balistiche? Mah! [137
Questo postato da marpat direi che sia, in tutto e per tutto, una produzione per l'esercito.
Quanto alla domanda su dove sia più indicato postare il tuo '33 dei CC.... Penso che sia indicato, prima di tutto e più nel dettaglio, nalla stanza "Nei secoli Fedele". Poi comunque è un pezzo che è molto in tema anche nella stanza degli elmi post, dove puoi mettere un paio di foto ad integrazione dei topic già* aperti. [264
per Silent Brother :
Il qualità* di esperto e moderatore .. per me tutto quello che asserisci in merito al mio elmetto va benissimo. Quindi, come devo considerarlo data la certa provenienza? Cavolo... aveva pure la sua plastica trasparente protettiva (un pò distrutta) ... che ho buttato via perchè ritenuta inutile. Ricordo che c'erano i dati del contratto ministeriale....... m'ammazzerei! E' certamente inutilizzato altro non ho da aggiungere......
Ciao Marpat!
Sicuramente è stato uno sbaglio buttare il sacchetto che conteneva l'elmo..... Perchè era una preziosa fonte di informazione, oltrechè il suo involucro originale di fabbrica, difficile se non impossibile da trovare!
Dell'elmetto "superleggero", che ho postato nella prima pagina di questo topic, ho tenuto tutto: saccheto, carta e addirittura il nastrino che lo chiudeva!
Quanto il tuo elmetto, non c'è dubbio, come hanno detto anche Odysseios e Garand qui sopra, e cioè che si tratta di una produzione degli anni '70 e '80, o probabilmente di una produzione di fine serie.
Sarebbe interessante avere anche qualche altro perere o testimonianza, da altri forumisti!
bellissimo topic e molto ben spiegato,ho avuto modo di vederne in passato ma non ne ho mai acquistati dopo aver visto i vostri mi sta venedo voglia di acquistarne uno. [264
Posto qui di seguito una foto degli anni 60,è un po piccola. [264
Piccola ma interessante Waffen! [264
Il poliziotto al centro, a quanto sembra, indossa gli occhiali protettivi antigas, anche a giudicare dalle granate da fucile con cui armeggiano.....
Quanto all'acquisto dell'elmo, non faresti male! E' un pezzo poco considerato, ma interessante. [249
quello lì è un lacrimogeno di plastica da sparare con moschetto 91, allora in dotazione dei reparti mobili durante gli impieghi in O.P. (Ordine Pubblico). Uno su dieci, pur se regolarmente sparato dal moschetto, non si accendeva o si accendeva con forte ritardo. Questo comportava che spesso i rivoltanti restituivano al mittente il fumoso omaggio. Parlo per esperienza..... non si poteva entrare dentro i VTC (quei strani carri armati gommati a 6 ruote) o le vecchie buone campagnole HTL che contenevano almeno una sacca di tela contenente (mi sembra) otto lacrimogeni inermi. A questi veniva avvitato in coda un tubo di lancio con alette stabilizzatrici. In ultimo vi era sulla culatta un tappo di plastica bianca con linguetta. Tiratolo via, al suo interno conteneva una cartuccia priva di palla per il moschetto 91 che sarebbe servita per accendere la miccia e lanciare l'ordigno. Questo, dopo il lancio, già* infiammato dalla cartuccia, dopo circa 10 secondi si infuocava squagliandosi quasi del tutto.
Il moschetto 91, per poter ospitare sulla punta della canna il lacrimogeno, veniva corredato dal cosidetto "tromboncino". Un arnese in acciaio balistico con due cerniere. Aperte queste, andava ad incamiciarsi appunto all'altezza del mirino, Poi il tutto veniva stretto alla canna ripiegando queste due cerniere e bloccando il tutto con una vistosa leva a morsetto.
Il problema erano appunto quei fatidici 10 secondi... Giudicati in seguito troppo lunghi per l'impiego e la loro funzionalità*. Bellissima foto... complimenti
Una spiegazione molto interessante Marpat! [264