ecco altre foto.
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ecco altre foto.
Premetto che non so molto di elmetti Inglesi questo però mi piace, senza marchi non è facile risalire al produttore , guarda sul liner vicino al 7 (la taglia) solitamente c'è anche una sigla che identifica il produttore del liner, il marchio a stella io non lo conosco, posto il marchio del mio Canadese che si trova sul liner e anche sul guscio.
[00016009
Beh, la prima cosa che viene in mente, riguardo alla stella, è qualcosa di Israeliano o Ebraico, ma di più per ora non so dire, se non che l'elmetto sembra tranquillamente consono con le produzioni derl periodo bellico.
Berto ho smontato il liner e sul semi cerchio ce solo un 7 ma non ce nessuna sigla di produttore.si mi da da pensare anche a me che una stella simile sia israeliana o ebraica però spererei che Piesse abbia ragione nel "tranquillamentefosse consono...."io lo preso per inglese.ma!speriamo.
La stella stampigliata sul soggolo somiglia in maniera inequivocabile a quella dell'esercito israeliano (stella di Davide con al suo interno un gladio attorno al quale si avvolge un serto d'ulivo vedi questo link: http://en.wikipedia.org/wiki/File:Idf_logo4.png). La cosa non stupisce, se si considera le massicce quantità* di materiale bellico inglese giunte nel neonato stato di Israele nel secondo dopoguerra. Quindi direi elmo bellico, "riciclato" dagli Israeliani.
Concordo con Zulu. [264
...bell'elmettino matte; una curiosità*: le molle del sottogola sono magnetiche?
ranville
Scusate, ho notato il thread solo ora. L'elmetto e' inequivocabilmente di fattura britannica della 2^GM. Dal 1948 al 1956 lotti di questi elmetti sono passati per le mani degli israeliani,che in questo caso hanno sostituito il soggolo. Il soggolo tra l'altro e' britannico anch'esso, ma reca il marchietto israeliano, segno che l'intendenza ne ha acquistati per sostituirli all'occorrenza sugli elmetti che potevano montarli.Lo stesso si possono trovare sottogola di tipo elasticizzato con il solito marchietto. [264 PaoloM
bravi,bravi e bravi..molto interessante..grazie ragazzi!!una cosa ranville:cosa vuol dire "molle magnetiche del sottogola"??come faccio sapere se cè questo particolare??
-qualcuno riuscirebbe dare una valutazione a questo elmetto??
..prendi una calamita e vedi se si attacca alle molle.Citazione:
Originariamente Scritto da matte
ho provato.niente da fare non si attacca la calamita al soccolo.cosa vuol dire??
..una mia semplice curiosità* in quanto esistono cinturini con molle magnetiche e non.Citazione:
Originariamente Scritto da matte
Grazie
ranville
mi hanno detto che quel timbro tipo stella ebraica non era altro il timbro di accettazione della smagnetizzazione del cinturino.chissa se sia vero?ce qualcuno che sa qualcosa in piu?
Durante la guerra sono stati prodotti sottogola non destinati al fronte ma per usi interni denominati MK II A "con molle magnetiche".Citazione:
Originariamente Scritto da matte
Su questi ultimi, per essere contraddistinti dai classici MKII, era apposto un timbro ad inchiostro nero o bianco recante il simbolo di un "asterisco" o la lettera "M".
Qui sotto eccoti un esempio di sottogola contrassegnato con "asterisco".
ranville
[attachment=0:qdzzm4t3]soggolo.jpg[/attachment:qdzzm4t3]
non mi risulta;pero' chiederemo in giro. [3 PaoloMCitazione:
Originariamente Scritto da matte
penso ranville che tu abbia proprio ragione!sembra una stella ma non lo è affatto!
Matte,il marchietto postato da Ranville è un asterisco. Quello da te postato invece e' una stella a sei punte dell'IDF israeliano, ma se ti fa' piacere pensa pure che sia un asterisco. :!: PaoloM
in effetti mi sembra che Marpo non possa sbagliare: all'interno della stella a sei punte c'è inscritta la צ ovvero la Z (ts) ebraica che è l'iniziale di Tzahal....Citazione:
Originariamente Scritto da marpo
In ogni caso verremo a capo anche dei vari marchietti stampati sui sottogola.Ve ne sono
diversi, circa una decina. Debbo ritrovare della documentazione. :roll: PaoloM
no no loupie1961 io mi sono espresso male! io dico che il marchio asterisco postato da ranville è quello giusto per quello che riguarda la smagnetizzazione.invece quello che ho postato io,grazie al vostro importantissimo aiuto, è quello israeliano.avendo contattato oggi alcuni collezionisti della mia zona mi avevano detto che il marchio sul mio elmetto era quello della smagnetizzazione...ma ora non mi rimane altro che smentirli avendo visto il post di ranville.
Una cosa utilissima per tutti! Speriamo che tu riesca a ritrovare tale documentazione! [264Citazione:
Originariamente Scritto da marpo
[quote="matte"]no no loupie1961 io mi sono espresso male! io dico che il marchio asterisco postato da ranville è quello giusto per quello che riguarda la smagnetizzazione.invece quello che ho postato io,grazie al vostro importantissimo aiuto, è quello israeliano.avendo contattato oggi alcuni collezionisti della mia zona mi avevano detto che il marchio sul mio elmetto era quello della smagnetizzazione...ma ora non mi rimane altro che smentirli avendo visto il post di ranville.[/quote
Matte, per 50 euro io preferirei di gran lunga avere sul soggolo (che puoi rimpiazzare con una decina) un marchio di Tsahal che uno della smagnetizzazione: direi che hai fatto un affare, da ogni punto di vista, e anche il GS cap, di cui credo di conoscere con una certa precisione l'origine, ha subito dal venditore un ricarico assolutamente onestissimo.
grazie ancora loupie!però non puoi dirmi che conosci l origine del mio Gs cap e basta.dammi altre informazioni su questo basco!il basco mi hai detto che è originale però poi (da quello che ho capito)negli anni 60 ci hanno inpresso il numero di tagla 55 metrico.poi non mi hai dato informazioni sul distintivo DLI in metallo del reparto se è originale.per favore dammi qualche informazioni in piu.
Penso che siano stati distribuiti all'esercito belga, noto fruitore di materiali inglesi (il che farebbe ipotizzare che il timbro con la misura metrico-decimale possa essere anche anteriore agli anni '60), ed esiste una nota ditta che vende materiali militari di surplus USA e GB, belga, per l'appunto, sul cui catalogo i GS caps figuravano una decina di anni fa a prezzi di realizzo. Il problema è che molti di loro sono stati "provvidenzialmente" forniti di pon pon e venduti anche come tamoshanter..... [192Citazione:
Originariamente Scritto da matte
bravo loupie ho contattato il collezionista che mi ha venduto il materiale e mi ha detto infatti che il basco lo ha acquistato 15 anni fa da un noto commerciante di materiale inglese e usa di milano ed infatti gli aveva detto che il materiale proveniva dal belgio.ma allora questi baschi sono rari da trovare??sono tutti marcati 1945??come mai??ad esempio ce un noto commerciante toscano che, guarda caso,ne ha uno da vendere marcato 1945 come il mio(però senza la timbratura della taglia metrica decimale) con stemma del royal fusiliers alla modica cifra di 110 euro!!e non ne vuole neanche sapere di calare anche di un solo euro!ma perchè sembra che siano cosi rari e costosi??ce qualcuno che sa qualcosa di più?
No, non ERANO rari da trovare, allorché ormai tutta la roba bellica sta diventando realmente sempre più rara. Anche i fondi di magazzino, il surplus dei vari eserciti europei che avevano come rimanenze di uniformi e accessori americani e britannici della II GM sono ormai finiti, da qui l'aumento dei prezzi. Il fatto che i GS cap siano tutti datati 1945 si spiega da solo: in che anno è finita la guerra? Quando è che i milioni di effettivi degli eserciti europei sono stati ridotti a poche centinaia di migliaia? Quando ero giovane al mercatino "americano" di Livorno si trovavano casse di elmetti Mk II e BD canadesi della guerra, rimanenze di magazzino, probabilmente rislenti al febbraio 1945 quando i canadesi della 1st Divisoon e 5th Armoured Division si imbarcarono a Livorno per raggiungere il resto delle truppe in Olanda. All'epoca sembrava che i BD e i Mk II non sarebbero fiiniti mai, e invece... Un GS cap una decina di anni fà* dalla ditta belga si prendeva all'equivalente di una ventina di Euro, oggi, con l'aggiunta di un cap badge dei RF, molto probabilmente un "restrike", ovvero una copia, ti chiedono 110 Euro non trattabili: ovviamente sta al compratore decidere se effettuare un simile esborso o meno, ma è evidente che chi lo ha in vendita pensa di riuscire a piazzarlo a quel prezzo, magari non domani ma tra un paio di anni. C'è sempre chi ha un portafogli più voluminoso del cervello!Citazione:
Originariamente Scritto da matte
...ciao a tutti, volevo farvi vedere anche questo pezzo che ho in collezione da tempo circa 13 anni e guardando i vostri elmetti ho notato che il mio è di colore verde più chiaro...sapete dirmi qualche cosa...(andateci piano soffro di cuore)...
mi scuso, ma ho sbagliato stanza...qualche moderatore me lo può spostare nella stanza Militaria Alleata?
Fatto, nessun problema. [257
grazie [bee
Sinceramente, io non ci vedo niente di strano su questo elmetto, ma per sicurezza aspettiamo l' autorevolissimo parere dei miei Colleghi di Stanza.
ma rispetto aquelli che ho visto in foto nei vari topic sono tutti verde scuro, invece il mio è verde chiaro, sembre che sia stata dat a pennello...non sò, tra parentesi in molti punti tende a staccarsi...
Ti ripeto, a me non fa una cattiva impressione. Poi, magari mi sbaglio. Sentiamo cosa dicono Marpo e Piesse. [264
Anche a me non dispiace, nell'ultima foto mi sembra di vedere che anche l'interno ha lo stesso coloreCitazione:
Originariamente Scritto da Blaster Twins
Mi pare un bel MkII. Non ci vedo niente di anomalo, neanche nella tinta che poteva starci, infatti spesso la tinta degli elmetti veniva rinfrescata a pennello o a compressore, utilizzando la vernice dei mezzi.Si, e' una tonalita' piu' verdastra rispetto al solito kaki, ma dipende dalla mescola della vernice adoperata. Vai tranquillo.Tra l'altro ne ho avuto uno pressoché identico. [264 PaoloM
Per il colore anch'io non ho obiezioni, peraltro è un verdino rivisto non solo su elmetti ma anche su mezzi britannici, a chiazze geometriche insieme al colore sabbia, per esempio sui carri Matilda nel deserto, o anche sui Bren Carrier e via dicendo.
Piuttosto mi sembra che la vite cupolare non sia verniciata e ciò mi fa pensare ad un rimontaggio dell'interno, cosa che comunque può essere anche d'epoca, non è infrequente..
Ne ho uno di colore mi sembra analogo; invio qualche foto, anche se sono un po' scure.
Bello, Piesse! Particolare la vite, mi sembra. Montata al contrario? Non ricordo se lo avevi già* presentato, ma devo dire che mi piace. A che reparto si riferisce il fregio? Grazie anticipatamente! [264
Quoto [264Citazione:
Originariamente Scritto da Blaster Twins
Citazione:
Originariamente Scritto da piesse
Mi hai messo il dubbio, con la faccenda della vite, allora ho provato a smontarlo, nessun problema e ho notato che è verniciato anche sotto la vite.Domanda, non è che all'epoca per veniciarlo con più comodità* e per non sporcare l'interno (dove non presenta alcuna macchia di colore) l'abbiamo smontanto, verniciato e poi rimontato vista la smplicità* dell'operazione, perchè è sicuramente più complicato verniciarlo completo di tutto?...Grazie per le spiegazioni e per le foto...
Io direi di stare proprio tranquillo, perché e' ovvio che la vite e' stata svitata per poterloCitazione:
Originariamente Scritto da ermanno
dipingere anche all'interno. Prassi comunissima anche per sostituire le imbottiture... [249 PaoloM