Non mi intendo molto di lame, ma questa mi sembra ottima.
Molto bella [264
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Non mi intendo molto di lame, ma questa mi sembra ottima.
Molto bella [264
Sembra a posto,a me piace un casino.
Ciao
bella ma come mai nel 1939 si facevano ancora daghe sa ? ma le sa non le avevano eliminate nella notte dei lunghi coltelli del 34?
Naturalmente la mia e solo curiositą* ciao
ahi ahi ahi....smonta il manico e fotografa il codolo e l'interno degli attributi smontati, e fai foto particolari anche della cappa e del puntale del fodero, ma l'impressione non é buona ... comunque dopo aver visto le foto che ti ho chiesto sarą* tutto pił chiaro...e per favore non farle col flash!!
ciao !
Questa e' la daga smontata fronte-retro con i vari pezzi....
Purtroppo ho dovuto fare le foto con il flash perche' non avevo proprio luce....sorry....
Non capisco Coloniale...quali sono le tue perplessita'?
Se vuoi posso fare ulteriori foto alla daga completa ma non chiedermi di smontarla di nuovo......
allora da dove si comincia....il doppio marchio sulla lama é abbastanza raro da trovare , la tua ha il marchio sulla lama Rzm M7/51 + il logo del costruttore che dovrebbe essere anton ginger jr.
sul rovescio della guardia é applicato il punzone con le iniziali SW che indicano l'SA gruppen SUDWEST
le foto che hai mostrato mi fanno ritenere la tua daga originale con patina coerente e particolari costruttivi coerenti col produttore
il fodero é nero o marrone?
Rigorosamente marrone!
Certo se era nero era una bella nskk.
Grazie comunque per le tue puntualizzazioni su punzoni e marchi.
Il fatto della rarita' del doppio marchio sulla lama fa si che il pezzo lo terro' ben stretto in collezione!!!
Un saluto a tuti!!!
[264 faai bene a tenertela stretta!Citazione:
Originariamente Scritto da paoulus
ciao
scusate non per polemica ma nessuno mi ha risposto , se le SA sono state messe da parte nel 34 come mai una daga del 39
grazie ciao
Dopo la "notte dei lunghi coltelli" alcuni reparti delle SA rimasero in circolazione ma, privati del comando degli ufficiali, non riuscirono ad organizzare un qualche tipo di rappresaglia.
Durante il conflitto le SA rimasero attive nel fronte interno come milizia disarmata, a inquadramento volontario e part-time, con funzioni di addestramento fisico premilitare e per servizi diffusi (come volantinaggi e adunate).