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Salve questo è il mio primo intervento dopo la presentazione
Purtroppo questa katana da ufficiale è un falso,lo si evince da molti particolari.
Lo tsukaito (rivestitura dell'impugnatura)ere in seta o cotone molto sottile mai in cordicelle,la finitura della tsuba e delle altre metallerie è grossolana.
Anche la saya presenta saldature che non dovrebbero esseci e poi dovrebbe essere verniciata di un verde opaco tipico.
Ci sono mille altri particolari ma quello che taglia la testa al toro è il mekugi cioè il perno passante che fissa l'impugnatura al nakago(codolo),negli originali (da ufficiale) è sempre
in bambù,un semplice piccolo cuneo facilmente asportabile,MAI una vite come nell'esemplare postato.
Queste caratteristiche(la vite in particolare) sono tipiche invece delle riproduzioni Pakistane degli anni 80,riproducevano anche saska cccp,kukri nepalesi ww1 ed invasero le armerie italiane ce le vendevano,in malafede
come originali.
Sono convinto che tantissime persone hanno in casa questi falsi,convinti di avere un pezzo originale
Verso la fine degli ani 80 uscì su DIANA ARMI un bellissimo articolo su queste false Katana intitolato"PACCHIANE KATANE PACHISTANE" che io ho ma ritrovarlo !!
Bruno
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PS
Quella da NCO è originale,i falsi (questi realizati in cina e korea ) hanno l'anello dell'impugnatira per la dragona più grande che riesce a girare intorno al pomo
gli originali più piccolo che non ruota,tantevvvero che nei falsi spesso viene asportato da chi li vende per non far notare il particolare
Bruno
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Quanto afferma Morione e' esatto.Sebbene la katana presenti una dragona apparentemente originale (Dio solo sa quanto ho pagato la mia...)il sospetto piu' grande mi e' venuto osservando lo tsukaito, che al 90% nelle spade nipponiche presenta pelle di pesce razza.Anche se vi sono poche speranze io comunque smonterei il mekugi ed osserverei attentamente il nakago per vedere se vi sono scritte in caratteri kanji sull'impugnatura.Infatti e' successo che siano state ritrovate sia in Corea che in Indonesia, lame originali non montate, anche di pregiata fattura, poi riassemblate con materiali impropri o di fantasia.PaoloM
PS: ignoro la normativa legale di importazione per le katane, tuttavia, io per portarmela a casa dalla
Nuova Zelanda, ho dovuto fare una trafila di documenti.
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Buonasera signor Marzetti
Ho piacere di interloquire con lei,avendo ovviamente i suoi libri dato che ho in collezione anche qualche elmetto ww1 e ww2.
Quella tipologia di katana (non esiste il plurale katane)avevano tutte il same (pelle di razza)sottto il tsukaito,solo quelle di ultimissima produzione fine guerra erano estremamente semplificate
nella produzione ma l'estetica generale era completamente diversa un poco come è avvenuto per le baionette per l'arisaka type 38
Per la katana in questione non vi è speranza è sicuramente Pakistan lama compresa
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Allegati: 2
Katana ufficiale.
Salve gente ..... come promesso posto la mia Katana così gli esperti magari mi danno una mano .......... Si tratta di un arma fine guerra costruita con fornimenti in economia per il fronte del Pacifico.Allegato 193830
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Particolari ...StellaAllegato 193831 dovrebbe essere un punzone di accettazione dell' arsenale ( visto che la lama è artigianale )
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Allegati: 2
Incisioni sul codolo ....Allegato 193833
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Altre incisioni al verso ....Allegato 193834
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Non è il mio settore comunque complimenti! Sembra proprio bella. Spero nell'intervento di chi ne sa per apprendere qualcosa in più.
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Allegati: 6
Particolari smontati con numero seriale ....Allegato 193835
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Marchi superiori codolo ....Allegato 193836Allegato 193837
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N° seriale .....Allegato 193838
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Impugnatura e dragona ...........Allegato 193839Dovrebbe essere una impugnatura 1943/44, l'intreccio è stato imbevuto di resina per renderlo idrorepellente, allo stesso modo i tradizionali pernetti di bloccaggio ( sensibili all'umido ) sono stati sostituiti da viti, la dragona è da uff. inferiore Kempei-tai.
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Scrittura su interno fodero .......Allegato 193840
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Ciao mirco, premettendo che non sono assolutamente un'esperto in materia ma solo un entusiasta con limitata conoscenza, mi permetto di commentare sulla tua spettacolare katana....
Devo dire mi piace moltissimo, la lama e' in condizioni superlative ma quasi sicuramente non di produzione artigianale bensi di produzione industriale; dico cio' perche' non vedo nessuna delle svariate ondulazioni presenti normalmente nella tempra della lama. La stella nel codolo e' il punzone di accettazione dell'arsenale come da te' correttamente accennato ed indica una lama di katana dell'esercito. La katana di per se' e' di tarda produzione bellica, direi circa 1944, conosciuta come tipo 3, "l'intreccio" imbevuto nella resina, la vite a fissare il manico e' incorretta e sembra molto quella adottata dalla katana da sottufficiale che aveva il manico metallico anche se pero' credo sia stata adottata in katane con lama accorciata. Potresti facilmente rimpiazzarla, ed aggiungere quella mancante (a meno che il codolo avesse un foro solo) con un pioletto di bamboo. Se vuoi ti do' un'idea di come farlo, cosa semplicissima....... Mi piacciono moltissimo i seppa, completi di numeri seriali, anche se devo aggiungere vi siano molte riproduzioni moderne, le tue mi sembrano buone ma dovrei vederle da vicino. Mi piace constatare che ci sia anche il seppa nero che era quello atto ad evitare infiltrazioni d'acqua. La guardia era in semplice ferro brunito o verniciato. Il fodero in legno rivestito in pelle a renderlo impermeabile, anche se a dire la verita, non credo sia quello corretto per una katana di tarda produzione, ma tutto e' possibile. La dragona da ufficiale inferiore nei colori blu e marrone. Non conosco il significato degli altri caratteri incisi nel codolo, magari puoi aggiungere informazioni a riguardo.
Ciao e complimenti ancora.......