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Allegati: 7
Spinger:
la tua foto-pittura è molto esaustiva! Ben fatto!!! Penso che sia un ottimo complemento alla tua precedente cartina di situazione. La foto-pittura ne ricalca (quasi) perfettamente le proporzioni! Mi riferisco alla postazione scoperta destra. Io ricordo (ma posso sbagliare) che la trincea di sinistra terminava non oltre la piazzuola. Forse non raggiungeva neppure la strada di accesso alla piazzuola. Secondo me potrebbe seguire il breve tratto “bianco” visibile nella foto e interrompersi li dove finisce il tratto. Da non dimenticare lungo di essa il piccolo locale (il cui accesso ben riporti in una foto [senza didascalia]). La trincea destra termina secondo me più verso il tornante. Questa seconda “correzione” (ammesso che vi sia l’errore) la faccio per la questione “anelli” sui quali torno dopo. Io però non faccio rilievi se non qualche misura fatta con i passi e altezze misurate a “braccio”!!! Ho inserito quanto detto in rosso:
Allegato 275643
Manca solo un “effetto 3D” in quanto ritengo che le altezze hanno un ruolo importante ma sono difficili da evidenziare. Possiamo dire che le due postazioni di destra sono indicativamente 50 metri più in alto e che tra le due di sinistra abbiamo una differenza di forse anche 10 metri (vedi disegno sotto). La piazzuola più a sinistra sovrasta di poche metri la falesia che spacca in due il Monte Grumello, falesia su cui si affaccia la feritoia mitragliatrice, che a sua volta si affaccia alle mitragliatrici sulla falesia opposta. Per il “problema” di toponomia in effetti è corretto localizzare questa batteria sul Monte Grumello. Le carte (Svizzere) meno recenti utilizzano anche “Sella di Grumello”. Davanti alle piazzuole, che di fatto seguono il crinale della “Sella di Grumello” a salire verso “Albero di Sella” lasciando senza ostacoli il settore di fronte ad esse (e quindi senza “protezione naturale”). Sulla carta il crinale teorico in rosso:
Allegato 275644
Provo ricordare e a indicare con un disegno la situazione del profilo nelle due piazzuole di sinistra.
-estrema sinistra del disegno è visibile la falesia del Monte di Grumello
-sovrastante la falesia della “Sella di Grumello” la curva che porta alla post MG e poi alla piazzuola scoperta inserita nella roccia (in secondo piano una casupola a strapiombo sulla falesia…se militare era forse per la guardia?)
-al centro sono visibili gli ingressi alle due piazzuole all’inizio dell’alto muraglione a sostegno della piazzuola scoperta e relativa strada (la porta di sinistra porta con una lunga scala alla piazzuola scoperta). Questo alto muraglione offre grande riparo a chi si trova sulla strada da eventuali schegge (e non solo) in caso di cannoneggiamento avversario
-poi in un avvallamento, circa 10 metri, la piazzola blindata e alla sua destra il basso muro contenente corridoi e camere. Questo “basso” muro porta su quasi tutto il suo perimetro gli anelli. Questo muto non offre alcuna protezione in caso di esplosione di una granata nel settore anteriore alla piazzuola blindata.
-davanti alla piazzuola blindata una (o più) vasche di raccolta per l’acqua ed una piccola radura pianeggiante
-a destra il pendio che prosegue in salita verso le due piazzuole di destra, come detto più alte di circa 50 metri
Allegato 275645
Torniamo agli anelli:
Citazione:
Originariamente Scritto da
spinger
(...)All'entrata di tutte le piazzole, ma anche in alcuni punti della murate che costeggiano le varie strade d'accesso alle piazzole, ho trovale due "anelli" sovrapposti, che suppongo avrebbero dovuto sostenere un palo (...)
no, non ricordo gli anelli sulle piazzuole scoperte. Da “ignorante” in materia di postazioni di artiglieria della Cadorna avevo infatti collegato la presenza di questi anelli alle postazioni blindate. Sono abbastanza sicuro essere presenti solo sulle due blindate. Ero convinto si trattasse di una prolunga posteriore lignea della blindatura in CA, in maniera similare a quella integralmnete lignea della foto che ho postato.
Inserisco una correzione (in rosso) secondo quanto mi ricordo:
Allegato 275646
Sul muro basso di cui sopra gli anelli sembrano essere (con eccezione della porta ingresso “camere”) di diametro minore.
Modifico il disegno per indicare una possibile soluzione di protezione paraschegge lungo il muro ed una prolunga della “blindatura” della postazione
Allegato 275647
Saliamo alle due postazioni di destra. Quindi:
-batteria scoperta senza anelli
-parte finale della trincea che sale dalla batteria scoperta a quella blindata, seppur in pessime condizioni, a nel suo punto più basso degli anelli piccoli (nel punto in cui arriva alla strada)
-piazzola blindata anelli grandi
Anche qui vedrei analogamente alla situazione in basso una protezione lignea supplementare.
Per complicare il tutto:
Spinger di questa tua foto hai un ingrandimento di questo dettaglio?…perché ho un ricordo veramente strano:
Allegato 275648
-in questo caso il palo è interrotto sia verso il basso che verso l’alto
-sia in basso che in altro è trattenuto dagli anelli
-risultato finale un palo di circa 60 cm immurato
Da qui la “tesi” dei pali previsti per le linee telefoniche (in quel caso al trave venivano fissati i ganci per i fili …).
Oppure:
- possiamo anche dividere lo scopo degli anelli
-anelli agli ingressi delle postazioni blindate per sorreggere la protezione addizionale
-gli anelli lungo i muri per sostenere la parte esterna di un ancoraggio (cambre di ancoraggio in acciaio che entrano in profondità trattenute all’esterno da paletti che distribuiscono la forza di sostegno al muro)
la versione misto legno/acciaio di questo
Allegato 275649
(scelta della parte in legno discutibile visto il suo deteriorarsi negli anni-in ogni caso materiale molto impiegato nelle coperture dei cunicoli della cadorna)
Ancora una domanda:
-postazioni in caverna Croce dell'orsa hai fatto rilievi? a me non sembrava molto differente (parlo del volume-altezze) la camera in caverna dei 149A rispetto alla geometria delle due postazioni blindate in questione per 149G. Questo ammettendo il fatto che una nota riporta Croce dell'Orsa quale "mal costruita" (e Monte Orsa ancor peggio).
Grazie!
Ps.:
Citazione:
Originariamente Scritto da
spinger
Mi sto rendendo conto che i miei thread sono un po alla "saltapicchio", quindi sto cercando di rendere più omogenea la mia esposizione. Ho iniziato a raccogliere i dati relativi alle postazioni d'artiglieria sulla strada Boarezzo-cima Monte Piambello e penso di iniziare qualcosa di maggiormente coerente prendendo in esame questo monte nella sua totalità.
beh: le discussioni sono "a tema". Io apprezzo la forma della discussione che almeno è un po' "vitaminizzata" rispetto al passato!
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Allegati: 1
come ti dicevo domenica pomeriggio ho avuto circa due ore a disposizione nella zona del Grumello. Non avendo visto la tua risposta ed avendo poco tempo a disposizione, sono andato alla ricerca della seconda postazione di mitragliatrice in corrispondenza della batteria 76. Premetto che non avevo con me la macchina fotografica e quindi dovrò tornare sul posto per fare ulteriori ricerche, perché non ho trovato ciò che cercavo, ma altro.
Sono salito sulla mulattiera che sale al Grumello ed in effetti da questa strada si nota una seconda feritoia nella falesia di fronte; forse una terza. Sono disceso al passo dei due bar e sono risalito verso la batteria 76, ma ho trovato solo una mulattiera, ben conservata, tranne l'inizio, che mi ha portato alla prima piazzola scoperta.
Seguiranno disegni appena possibile.
Per quanto riguarda la toponomastica, mi sono reso conto solo oggi che la cima dove termina la strada militare della batteria 76 si chiama " Albero di Sella". Ho una cartina della zona ed ho controllato.
Poiché anni fa ero arrivato anch'io alla batteria 76 scendendo dal Pravello, non ho controllato esattamente il nome della cima da cui ero sceso. Ti chiedo scusa per l'imprecisione.
Ora vado, ma tornerò con alcuni tuoi disegni leggermente modificati. Nel frattempo ecco la foto più in dettaglio dell'entrata laterale sinistra della seconda piazzola blindata.
Allegato 275716
Ci sentiamo
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Allegati: 1
Accidenti Spinger potevamo fissare un incontro!
Sebbene ho poco tempo a disposizione posso raggiungere quei luoghi in 20 minuti a piedi passando dai sentieri delle guardie....
Vorrei davvero tornarci perchè di fronte alle tue misurazioni, rilievi e foto non mi piace molto costruire le mie teorie con disegni e ricordi di anni fa!
Grazie per il dettaglio! di questo ricordavo bene:
- incassatura nel muro
- anello altro e anello basso
Allegato 275717
feritoie sulla falesia:
- una è un probabile distacco. Visto da nord appare "cieca"
- ma sono convinto dell'altra postazione mitragliatrice o osservazione possiamo cercarla assieme
Mau65 se vuoi aggregarti ;-)
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Allegati: 4
Spinger, per facilità di tutti e per inserire nuovi elementi a questo argomento, rispondo in qui alla tua domanda fattami nella discussione sulla Cadorna nel comparto più a Est (zona Sighignola) nel messaggio #50 e #51
Citazione:
Originariamente Scritto da
spinger
(...)
Scusa, ma non ho capito dove si trova il cippo 2,660 della foto. La strada, che dall'Albero di Sella scende a Besano, porta ( a scendere ) un cippo SM poco dopo il confine, ma su questa strada non ci sono garitte, almeno per quello che ricordo. La garitta è spostata sul versante di Viggiù in cima al Pravello.
(...)
Da specificare che ci sono due "casupole"; non uso il termine "militaresco" garitte in quanto forse non hanno nulla a che vedere con questo. Tra l'altro, eccetto le dimensioni base, sono assai differenti a livello di muri, tetto, allestimento. Segnalo la posizione esatta delle due sulla fotografia B/N 1950 e indicativamente sulla carta già impiegata (tutto di swissmap)
Allegato 275724
Allegato 275725
Quella a sinistra su carta e foto (che conserva tutt'ora il tetto) è in luogo "strategico":
- sovrasta la falesia anteriore alla due piazzuole "basse" (è quella in secondo piano nel disegno approssimativo delle piazzuole basse)
- potrebbe curare il settore Nord-Est
- come potrebbe essere la casupola di un pastore, posta nel lato più pericoloso del piccolo pascolo pianeggiante limitrofo (quel settore non è più delimitato dai cippi DM)
Quella a destra sulla carta è sita in località Albero di Sella in prossimità dell'angolo tra i cippi di confine 58-59-59a. Questa, senza più tetto e dalle spesse mura, potrebbe essere una garitta dei finanzieri come un posto di guardia elevato che andrebbe a coprire un settore stranamente "poco protetto" (in proporzione a Grumello e Pravello). A pochissimi passi da essa, in pratica tra questa e la fine della strada militare, ossia dove la strada diventa sentiero (dove cambia il tratteggio sulla cartina topografica) si trova pietra kilometrica 2.660. Salendo le strada, a partire dalla piazzuola blindata "alta", si incontra il 1.500, il 2, il 2.500 e poi, appunto, la 2.660 "sdraiata a terra"
O almeno: questo se negli ultimi anni nulla è stato asportato o demolito!
[notare errorino nel collocare l'imbocco del sentiero a partire dalla piazzuola blindata "alta". Comunque quello è uno dei sentieri che avevo usato, ma il primo tratto (dalla Svizzera) era inesistente. prendevo come riferimento il cippo 56]
Ho due foto delle casupole, tra l'altro ho ritrovato alcune foto delle batterie e di Grumello (e poi Pranello, Croce dell'Orsa e forse Orsa) ma piuttosto mal fatte. Scusami.
Allegato 275726Allegato 275727
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Allegati: 7
mamma, quanta carne al fuoco!!!! Spero di non bruciare qualcosa e rispondere a tutto.
Comincio con il postare la tua foto in b/n con la mia ricostruzione aggiornata a ciò che hai evidenziato in rosso e a ciò che ho visto nella mia ultima visita.
Allegato 275753
Ho messo in nero le due correzioni che hai fatto, ho cambiato l'uscita della piazzola scoperta di sinistra ( perché l'avevo posizionata troppo in alto rispetto alla realtà ) ed ho aggiunto la mulattiera che ho trovato la settimana scorsa. Se guardiamo la foto in b/n che hai postato tu, si riesce a vedere il tornate di questa mulattiera, come una virgola bianca. Inoltre, sempre guardando la tua foto, si nota sulla sinistra del tornante della piazzola scoperta di sinistra, a scendere, un sentiero che corre lungo la falesia.
Ho quindi fatto il disegno che segue utilizzando Google Earth, perché la foto è presa d'inverno e si possono vedere alcune cose che non si vedono nella tua foto.
Allegato 275754
Chiedo scusa, ma ho provato ad usare "paint" e disegnare con il polpastrello non è il massimo.
La foto va letta come segue:
Riga rosa = strada militare
Riga blu = mulattiera che termina all'entrata della piazzola scoperta di sinistra
Riga verde = mulattiera che ho percorso, ma che ho dovuto abbandonare per questioni di tempo. Si può notare che sembra proseguire fino ad una biforcazione. Chissà se naturale o artificiale.
Riga gialla = possibile sentiero/mulattiera che dal tornante va verso la falesia. In teoria dovrebbe ricongiungersi con il sentiero che si vede scendere dalla tua foto in b/n.
Questo sarà sicuramente oggetto dei nuovi sopralluoghi.
Ne approfitto per fare un invito a te ed a Mau65. Se non siete via in questo periodo, potremmo vederci il 28.4 oppure il 5.5.
Faccio una modifica al tuo schizzo della mezza batteria a sinistra.
Allegato 275755
Partendo da sinistra, l'entrata alla piazzola scoperta di sinistra è più in alto. Purtroppo non ho fatto le foto dello scolo dell'acqua piovana che hai messo nel tuo schizzo, perché si tratta di uno dei tanti scoli che sono presenti a decine sulle strade militari dell'epoca.
Ho però fatto la foto di quello che si trova sotto la finestra della cameretta "trasmissioni", perché è diverso dai soliti.
Allegato 275756
Non è a ridosso del muro come gli altri, ma bensì a terra, come un normale tombino. Questo perché la vasca di raccolta per l'acqua non si trova davanti alla piazzola blindata, ma sopra la cameretta ( vedi la mia correzione ). Infatti la cameretta si trova su di un ponte. L'acqua del ruscello, che scende dalla sella tra le due cime, si concentra nella vasca. La fessura per il troppo pieno la fa scivolare verso la cameretta, ma qui sbatte contro il muro interno di quest'ultima e scende sotto la cameretta, per poi scorrere sotto di essa ed uscire dal muro che tiene su il tornante di fronte alla cameretta. Il "tombino" quindi faceva convogliare le acque della strada al sistema di smaltimento del ruscello sotto la cameretta.
Allegato 275757
Fortunatamente ho fatto queste foto in inverno e quindi un piccolo accumulo di neve mi ha segnalato la presenza dello scolo del ruscello alle spalle del muro della cameretta, che forse non avrei visto con la vegetazione in pieno sviluppo. La foto che segue è presa dal basso, cioè dal tetto della cameretta guardare la vasca. Si può notare l'accumulo di neve.
Allegato 275759
Mi spiace far vedere queste foto ora, perché avrei voluto dedicare un thread completo al sistema idrico, perché le vasche, se non le vere e proprie cisterne, hanno forme e posizioni diverse nei vari punti delle fortificazioni. Già mi sono "bruciato" il "lavandino nel muro" dei camminamenti di Case Riano. [142
Per quanto riguarda l'ipotesi tiranti, escludo che questo possa essere una spiegazione. Se guardi il disegno in scala della piazzola, noterai che gli anelli si trovano sul muro della cameretta e quindi non servono a tener su un muro di 50cm.
Per quanto riguarda gli anelli vicino all'entrata di sinistra della piazzola blindata di destra, ne hai evidenziato una fila solamente, ma sono due file. Il fatto che possano essere di soli 50/60 cm può essere dovuto al fatto che il muro è pressoché a secco e non cementato ed alcune pietre in cima si siano spostate nell'arco dei decenni ed aver "chiuso" in alto.
Per quanto riguarda le due costruzioni, una in cima all'Albero di Sella, l'altra verso il monte Casolo, non hanno la forma di altre costruzioni che ho incontrato finora ( vedi la garitta del monte Martica, che ha la forma uguale ad altre due sul monte Piambello ), ma assomigliano ad una delle costruzioni riportate nella Rivista di artiglieria e genio 1896 vol 3 definite "Trune". Con le misure alla mano si potrebbe dare una spiegazione. Potrebbero però anche essere una delle due garitte, dove si è svolta la tragedia da me raccontata nel post "due giovani finanzieri" del 01.08.18.
Ci sentiamo.
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ciao Spinger, Ciao Tutti e Buona Pasqua!
Grazie per la "valorizzazione" e correzione del mio disegnino (molto ...naif, ma non so disegnare). Non aveva certo l'obiettivo di rappresentare qualcosa in scala. Anzi, molto indicativamente volevo rappresentare la situazione delle altezze ed avevo (ho tutt'ora) il grande dubbio della distanza tra le due uscite delle piazzuole e soprattutto l'ordine:
-uscita piaz. destra-"scarico" acqua-uscita piaz. sinistra
oppure
-scarico acqua-uscita piaz. destra-uscita piaz. sinistra(forse la più corretta).
Perchè ho dato importanza a questo "scarico" dell'acqua? per il fatto che è molto più grande di quello che hai indicato (e sul quale dopo ci torno). Essendo vicino alle due uscite delle piazzuole (vicino o tra le uscite... ripeto che non ricordo bene) pensavo ad una "lattrina".
quindi:
- grazie per quanto illustrato sulla vasca (non mi convince il riposizionamento. Penso la via di mezzo tra i nostri due disegni sia più realistico: ricordo che da dentro la vasca, da un lato, si inquadrava perfettamente in linea la luce di volata della postazione blindata. Immediatamente piu avanti, come scritto in precedenza, altre vasche. Almeno un'altra in cemento ed una "naturale" al termine di un sentiero/riale discendente dalle piazzuole in alto) .
- mi sembra corretta la descrizione del corso d'acqua (più "in piccolo" abbiamo una "analoga" situazione alla piazzuola superiore scoperta. Uno scolo passante dalla trincea destra (indicativamente tra piazzuola e camera) si collega ad un "tombino" sulla strada, e defluisce sotto di questa (sopraelevata in quel punto)).
- piazzuola scoperta superiore, appunto, mi sento di correggere nuovamente: la trincea di sinistra termina non oltre la mezzaria della piazzuola ed ha una camera lungo di essa.
- la trincea di destra sale rettilinea verso la strada e si affaccia all'ingresso destro della piazzuola blindata superiore. Io ricordo che entra direttamente "sotto" la rampa successiva di strada. Non è interrotta dalla strada. Come puro ricordo che dove la trincea raggiunge la strada reca analoghi fissaggi per i pali
i pali:
Citazione:
Originariamente Scritto da
spinger
Per quanto riguarda l'ipotesi tiranti, escludo che questo possa essere una spiegazione. Se guardi il disegno in scala della piazzola, noterai che gli anelli si trovano sul muro della cameretta e quindi non servono a tener su un muro di 50cm.
Per quanto riguarda gli anelli vicino all'entrata di sinistra della piazzola blindata di destra, e hai evidenziato una fila solamente, ma sono due file. Il fatto che possano essere di soli 50/60 cm può essere dovuto al fatto che il muro è pressoché a secco e non cementato ed alcune pietre in cima si siano spostate nell'arco dei decenni ed aver "chiuso" in alto.
- secondo me hanno almeno 2+1 funzioni differenti (quelle indicate)
- pali sono sicuro che si trovano solo alle piazzuole blindate e non in quelle scoperte ed in quelle blindate potrebbero prolungare la "blindatura"
- rispettivamente lungo i muri indicati, un po' pù alti che 50 cm, per rinforzo muro quali tiranti o per rialzo con protezione lignea
- piazzuola blindata alta solo una fila di ganci . Il muro è in pietre ben cementare. Il palo è perfettamente incassato per quei circa 50-60 cm di altezza e trattenuto dai due ganci. Poi passaggio circolare in cemento e pietra gli permettono di uscire verso l'alto. Anelli e palo sono di diametro maggiore di quello dei muri.
- idem l'uscita della piazzuola blindata in basso ha due anelli più grandi alla sua sinistra (uscendo)
sentieri:
- per cercare le feritoie ero salito lungo la strada
- passando per il sentiero "blu"
- ridiscendendo lungo la falesia intravvedendo il (penso) sentiero "giallo", piuttosto profondo in alcuni punti (dove speravo di trovare gli ingressi alle presunte feritoie)
Ecco: ora però rischio davVero di fare confusione! Meglio ritornare a controllare i dettagli sul posto! Si potrebbe combinare il 28 (dovrei sistemare un problema di picchetto). Impossibile maggio, lavoro praticamente tutti i fine settimana.
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Allegati: 2
ciao Intrac 2011, anche se in ritardo, ti ringrazio per il tempo che mi hai dedicato il mese scorso.
Di seguito al nostro sopralluogo ho modificato il disegno della batteria 76, perché avevamo entrambi ragione, riguardo alle vasche di raccolta dell'acqua. Io non sapevo di quella che si trova sopra la luce di volata della prima piazzola coperta, e tu non ricordavi che ce n'era una poco sopra la stanzetta. Ho contrassegnato le vasche con una "goccia" blu.
Allegato 276753
Non ho aggiunto la garitta che si trova sul ciglio della falesia poco sopra le prime due piazzole, perché non so se sia della stessa epoca.
Per quanto riguarda l'entrata della seconda postazione per mitragliatrice, ho parlato pochi giorni fa con un amico del Gruppo Speleologico Prealpino e sono rimasto d'accordo che quest'autunno, quando la vegetazione lo permetterà, ci caleremo con le corde ed i discensori direttamente dalla falesia. In questo modo vedremo subito se quello che si vede dalla strada militare del Grumello è in effetti una feritoia, oppure un semplice distacco di roccia. Vedremo di organizzare l'uscita assieme. So che fai alpinismo, ma non ti ho chiesto sei fa anche roccia ed hai l'equipaggiamento.
Sksita, ovviamente contatterò anche te, se ti interessa, visto che anche tu fai speleo.
Per quanto riguarda l'osservatorio non terminato al culmine del monte Pravello, ho riguardato il rapporto del 11.1917, ed ho visto questa annotazione riguardante l'osservatorio.
Allegato 276754
Come si deduce, all'11.1917 i lavori sul monte Pravello non erano ancora terminati e l'ubicazione e la quota dell'osservatorio dovevano ancora essere determinati. Tieni presente che il rapporto da una quota di 1014,70 per l'osservatorio, quando l'altezza dichiarata del monte è di 1015. Assieme abbiamo visto che l'entrata dell'osservatorio si trova almeno 8/10 metri sotto la cima del monte e quindi ne deduco che i lavori di costruzione sono cominciati nel 1918, ma mai terminati. Questo spiega la galleria con le tre piccole terminazioni a fondo cieco, che mi hai fatto vedere.
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Allegati: 1
ciao Spinger! ciao tutti gli interessati!
si, perfetto!
1. penso sia impossibile attualmente (per via della vegetazione) avere una buona visuale sulla falesia. Proverò ad anticipare la "spedizione" del prossimo autunno facendo dei rilievi su carta e foto direttamente da Grumello con bussola e calcolatrice. Magari ipotizzare delle coordinate potrà rendere più facile la localizzazione
2. foto B/N: accidenti, alla postazione scoperta "alta" (destra) manca ancora il localino sulla trincea in uscita da sinistra. Sei concorde, visti i resti di muratura presenti, che quel tratto di trincea poteva essere coperto? Incredibile, ma anche questa volta mi sono dimenticato di fare foto.
3. peccato per il crollo della parte terminale della trincea di collegamento tra batteria scoperta e blindata "alte" (e non solo....tutto sta peggiorando). Ma hai visto che anche li erano posizionati gli "anelli" come d'altronde lungo tutto il muro (pur basso che sia) della postazione blindata "bassa"? hai ancora cercato info sul loro scopo? Resto sempre dell''idea che mi sono fatto ed ho esposto sopra...
4. Per la "garitta" sono d'accordo. Posso dirti che si riesce a scorgere su una foto del 1933 ma dire che sia coeva alla batteria 76 è un azzardo
5. Pravello: concordo. Su un testo avevo letto proprio quanto da te indicato (cerco il testo e inserisco la corretta descrizione). Proprio perchè "sconfina". Non la prima feritoia (quella ultimata). Ma la volta appena crollata si trova davvero sotto il confine ed il crollo ha dimostrato che c'era uno strato di roccia esiguo. Il tratto più lungo penso si può essere sicuri sul fatto che "sconfina" e credo che anche li con due picconate si creava una feritoia di osservazione verso M.te San Giorgio e Capolago (forse anche parte di Riva San Vitale ma penso non in "linea di mira"). Le altezze abbiamo già visto che spesso sono solo "indicative"!
6.... Facciamo anche un salto al (grande) osservatorio di Monte Orsa. La planimetria presenta una serie di cunicoli in più. Da capire se non eseguito oppure se distrutti per posare le antenne!
aggiorno con immagine, scusate la qualità, che avevo nel telefono quale "promemoria" ;-)
Allegato 276777
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ciao a tutti. Scusami, Intrac2011, se ti rispondo solo ora, ma proprio a metà giugno mio padre ha avuto un peggioramento di salute e, visto che mio fratello vive in Svezia, ho dovuto alternarmi a fare le notti con mia mamma. Ho avuto poco tempo anche per il lavoro. Ora la situazione è migliorata, ma sono ancora limitato negli spostamenti.
1. ti farò sapere quando potremo rivederci per ulteriori rilievi, molto dipende da come evolveranno le cose con mio papà.
2. hai ragione ho dimenticato di disegnare il deposito munizioni. Comunque ho aggiornato il mio disegno. Non lo posto per scaramanzia. Vedi mai che riusciamo a trovare l'entrata della mitragliatrice. Farò un lavoro unico più avanti.
3. non ho avuto molto tempo per dare una risposta agli anelli sui muri. Spero più avanti.
6. Appena possibile andremo all'osservatorio dell'Orsa. Anch'io avevo avuto il dubbio. Ho visto che qualche anno fa il comune di Viggiù ha messo una foto della planimetria originale del comando d'armata, ma non sono ancora andato a fare i dovuti controlli. Ricordo, ma la memoria ultimamente mi gioca degli scherzi, che uno o due tunnel erano stati chiusi proprio in corrispondenza dei lavori per le antenne.
Grazie ancora per la comprensione. Ci sentiamo.
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Allegati: 5
Per non lasciare questo post intonso, comincio a parlare delle batterie d'artiglieria che si trovano sulla cima del monte Piambello in comune di Ganna/Boarezzo. Ho già molto materiale pronto, ma mi manca di disegnare la batteria in caverna e la casermetta in cima al monte.
Quello di cui parlerò ora è parte del "Itinerario 4" della provincia di Varese, anche se ci sono cose in più rispetto a quello che viene segnalato dalle cartine.
Per arrivarci bisogna prendere la strada che ho già descritto 2 anni fa e che porta alla cima del monte Piambello, salendo da Boarezzo. Attenzione, la strada dopo il paese è peggiorata rispetto a 2 anni fa e c'è una curva dove il ruscello ha ripreso il suo corso ed ha eroso l'asfalto. Meglio andare con una macchina alta, se non un fuori strada.
Allegato 277102
Rispetto al tragitto descritto 2 anni fa, aggiungo alcuni particolari, che avevo tralasciato, perché non facevano parte delle costruzioni del 1912.
Appena usciti dal paese di Boarezzo ci troviamo ad un bivio che, a sinistra ci porta a Marzio, a destra sale verso la cima. Noi prenderemo a destra, ma facendo attenzione proprio di fronte a noi, troviamo il cippo militare.
Allegato 277103
Particolare della parte superiore, dove si legge, oltre ai kilometri, anche il numero del corpo d'armata che ha costruito la strada
Allegato 277104
Aggiungo, per complicare le cose, il cippo che si trova sotto la batteria della Forcorella di Marzio, che indicava i kilometri mancanti al collegamento con la strada per Boarezzo. Di questa batteria ho già parlato in precedenza.
Allegato 277106
Purtroppo non mi è venuta bene come l'altra, ma, credetemi, è uguale tranne che per il nome indicato ( Boarezzo invece di Marzio ) e la freccia che indica a destra invece che a sinistra.
Saliamo fino all'entrata dell'ex Villaggio del Touring Italiano, dove lasciamo la macchina.
Dando le spalle all'entrata del Villaggio avremo di fronte la strada da cui siamo arrivati, a sinistra l'inizio della strada militare ed alla nostra destra un piccolo avvallamento che termina alla recinzione di una casa privata, costruita, con molta probabilità negli anni trenta ( visto lo stile ).
Scendiamo a piedi sulla strada da cui siamo venuti, costeggiando la recinzione della casa privata, fino ad arrivare ad una strada sterrata sulla destra che fa da servizio alla cascina che si trova più avanti sulla sinistra. Prendiamo questa strada e dopo circa 50 mt troviamo sulla destra ciò che resta della prima piazzola della Batteria:
Settore : Verbano Ceresio
Sottosettore:Monte Piambello
Raggruppamento: Bovarezzo ( oggi Boarezzo )
Numero e sede del gruppo: XXIV Piambello
n° e tipo dell'appostamento: 61 scoperta
Armamento: 210 m(ortaio) = 210/8
Denominazione della località: Valle Pradisci
Quota: 886 mt s.l.m.
Obiettivo: specchio lago ad est Brusimpiano,Agra e parte meridionale della Arbostora, strada Morcote-Musano-Brusino Arsizio-Porto Ceresio
Osservatorio: XXIX Villa Chini, quota 682 mt s.l.m.
Quest'ultima annotazione è sicuramente un errore. La villa dell'Ing. Chini si trova a Boarezzo paese, e nonostante la torretta tipica del "Liberty" delle nostre parti, non potrà mai vedere gli obiettivi riporta, perché ha davanti tutto il monte Piambello, che gli copre la vista. E' molto più probabile che l'osservatorio fosse al "Villaggio Chini" che si trova sul lato nord ovest della montagna a