belle anche queste !
ma quanti manichini devi fare???? [17
mic [257
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belle anche queste !
ma quanti manichini devi fare???? [17
mic [257
non c'è che dire belle, ottimi dettagli e usura quanto basta [257
Quoto [264Citazione:
Originariamente Scritto da unorosso
Ciao
Roberto
Ringrazio per gli apprezzamenti [264
A breve li vedrete anche nella loro naturale collocazione e, soprattutto, con le giberne giuste sta volta [icon_246 [icon_246
MAGNIFICI!!!!!!!!!!!!!!!
Vuol riempire il corridoio. [icon_246 [icon_246 [icon_246Citazione:
Originariamente Scritto da 8x57js
Molto belli Giancarlo. Complimenti. [264
[00016009
Questi sono i miei spallacci marcati 1944
http://i61.servimg.com/u/f61/12/01/04/27/dscn4913.jpg
http://i61.servimg.com/u/f61/12/01/04/27/dscn4914.jpg
http://i61.servimg.com/u/f61/12/01/04/27/dscn4915.jpg
Da queste foto sembrano davvero belli ed in ordine [264
vorrei sbagliarmi ma a mio modesto parere la cinghia dorsale (backstrap) non è originale ma Austriaca postbellica; si dovrebbe analizzare nel dettaglio ma i fori non mi sembrano a goccia come negli originali inoltre l'estremità* dove c'è il gancio mi sembra troppo squadrata.
Se puoi fare foto dettagliate di solo il cinturino dorsale sarebbe d'aiuto.
C'è una discussione analoga sul WAF.
Molto probabilmente è stato sostituito e non originale degli spallacci. La cinghia ripiegata e smussata in quel modo nonché il gancio allungato non sono da ricondursi ai tipi bellici quindi come precisa Pino, di produzione postwar.
Baru potresti fare una foto delle marchiature?
[attachment=0:22ai38n7]a.jpg[/attachment:22ai38n7]
Grazie infinite per la precisazione
Se qualche d'uno ha una cinghia posteriore da cedere sarei interessato .......
Ciao Baru, unorosso ed heerx hanno ragione, la tipologia di cinghia corta presente sul tuo spallaccio è generalmente posbellica.
Ti chiederei però una cosa....quanti fori ha il tuo terminale corto? 6 o 7? I terminali sicuramente bellicci ne dovrebbero avere 6, ed inoltre i fori dovrebbero essere a goccia e non come quelli che hai tu.
Tuttavia io ne avevo un paio buoni dove i fori erano molto simili ai tuoi, per questo ti chiedo di contarne il numero.
In ogni caso basta che vai un po' a ritroso nel topic e ti renderai conto di cosa sto parlando [264
Ciao Giancarlo (piano piano comincio anche a conoscervi per nome ehehhe)Citazione:
Originariamente Scritto da Mulòn
Allora se non ricordo male dovrebbe avere 6 fori, comunque appena riesco li vado a contare.
Voglio ringraziarvi a tutti per gli ottimi consigli e suggerimenti che mi state dando ed in senso buono vi voglio "MALEDIRE" per il fatto che mi state facendo innamorare del materiale della WH!!!!
GRAZIE DI CUORE!!!!!!!!!!!!!!
Verifica con certezza per piacere, perchè se hanno 6 fori potrebbero anche essere buoni.
I terminali austriaci post bellici hanno 7 fori, mentre le copie cecoslovacche le riconosci per il genere di pellame utilizzato.
Mi sembra che qui più che una questione di fori, siano il gancio che non riconosco come una produzione per la WH e la punta del terminale tagliato e smussato come sovente si nota negli esemplari post...
Poi felicissimo di sbagliarmi! [00016009
Ciao a tutti,
allora ieri sera dopo aver visionato le immagini postate, il mio terminale dello spallaccio sono giunto alla conclusione che sia post bellico, lo conferma anche la presenza di 7 fori.
A questo punto se qualche d'uno può aiutarmi a reperire un terminale bellico ne sarei immensamente felice..
Grazie a tutti
Baru
100% post bellico quindi.
La presenza di sette fori e le caratteristiche sopra elencate da heerx ed unorosso hanno avuto quindi conferma [264
Trovare un terminale corto è quasi impossibile, reperire tale pezzo è davvero difficile, non impossibile ma molto difficile.
Anche se la foto è penosa questo è il marchio che riporta posteriormente
Grazie baru!
Il fabbicante Curt Vogel di Cottbus era codificato anche con le lettere "fuq", te l'ho chiesto poichè è la prima volta che noto le numerazioni punzonate sulle cinghie supplementari.
Hai un PM! [00016009
comunque tirando le somme queste sono le caratteristiche salienti per un terminale buono:
- fori a goccia
- parte finale dove c'è il gancio con forma non squadrata ma dalle linee più morbide e con
cuciture a vista
- estremità* a punta e non arrotondata
allego qualche scatto.
Hai dimenticato di menzionare il fatto che devono essereci 6 fori.Citazione:
Originariamente Scritto da unorosso
E' il risultato di un esame attraverso l`osservazione di un certo numero di terminali originali oppure è regola riportata su qualche testo specializzato? (solo x curiosità*).Citazione:
Originariamente Scritto da Mulòn
Comunque esiste anche questa variante da considerarsi non troppo latewar, presente sui miei spallacci realizzati nel 1941 da Otto Stephan di Muhlhausen Thur, le parti metalliche sono punzonate L&F..
[attachment=0:m9qdscui]a.jpg[/attachment:m9qdscui]
Nessun testo. Ore ed ore di confronti di vagonate di immagini viste sul web, riviste del settore, collezioni private.
Potrei però fare io a te la stessa domanda quando scrivi " il gancio che non riconosco come una produzione per la WH e la punta del terminale tagliato e smussato come sovente si nota negli esemplari post..."
Inoltre, e la trovo una cosa molto interessante, con la tua ultima postata hai completamente sovvertito anche quanto detto da Unorosso.
Ciò che io voglio dire è che c'è talmente tanto ancora da scoprire che solo confontando, osservando, cercando etc etc si potrà*, forse, giungere un giorno a delle conclusioni, soprattutto laddove alcune cose non abbiano menzione alcuna su testi e/o quant'altro.
Veramente interessante questo topic [264
al piu presto farò delle foto ai miei spallacci per confronto
molto interessanti quelli postati da herr x il gancio utilizzato credo che sia quello che normalmente si trova nella cinghia corta delle gasmaske, oppure sbaglio???
Se avrai notato, in genere nei miei post sono possibilista e proprio in ragione di come giustamente scrivi, c`è ancora molto da imparare e da scoprire.Citazione:
Originariamente Scritto da Mulòn
Io scrivo che il gancio in quella configurazione non lo riconosco come una produzione per la WH ma questo è un mio personale pensiero, magari giustificato dal fatto che non ho visto tutto e anche quando mi riferisco alla punta tagliata e smussata in quel modo, preciso che sovente cioè spesso, tale peculiarità* si riscontra nelle tipologie post, invito pertanto a trarre logiche conclusioni.
Tu scrivi: Hai dimenticato di menzionare il fatto che devono essereci 6 fori, a questo punto ho la curiosità* di sapere dove hai trovato tale certezza e per questo chiedo.
Non credo di aver messo in discussione ciò che ha scritto Pino con degli esempi peraltro apprezzabili, credo di aver integrato con una variante degna di nota nell`ottica di un maggior approfondimento e a proposito rispondendo a Friz84, affermo che si tratta del medesimo gancio presente nei cinghioli corti da gasmaske ma anche nei terminali dorsali degli spallacci in versione tropicale. [00016009
Complimenti a Tutti,
topic molto interessante ed istruttivo [264
Ciao
Roberto
Riposto anche i miei
con gancio particolare......
Ciao Enrico,
il tuo gancio è una produzione semplificata tipicamente fineguerra. Conosco due versioni di questo gancio, la tua realizzata con un tubetto di ferro sagomato e una versione appiattita in alluminio sempre di tarda produzione.. [00016009
[attachment=0:lqai206a]16.jpg[/attachment:lqai206a]
[264Citazione:
Originariamente Scritto da herr x
Ottimi spallacci Enrico, sempre un piacere rivederli [151
Mi scuso per il ritardo con cui rispondo alla domanda sui sei fori, ma aspettavo una scansione dell'Angolia da un mio corrispondente olandese che tarda ad arrivare mannaggia [142 [142
Tuttavia a pag96 dovrebbe essere riportato ciò che sostengo, chiedo conferma a chi è eventualmente in possesso di tale libro (impossibile da reperire [142 [142 [142 )
Avrei però ancora una domanda da fare....vorrei sapere se è corretto usare il termine "variante" per il terminale strano e bellissimo degli spallacci di heerx, laddove invece a me è stato bocciato tale termine a riguardo della cinghia d'affardellamento strana.
Chiaramente chiedo per capire ed approfondire sempre meglio i miei studi/approfondimenti [264
Giancarlo, la scansione che aspettavi la fornisco io e con soddisfazione prendo atto che sul famoso libro (non impossibile da trovare basta pagarlo) viene riportato quanto affermi, cosa che se ben ricorderai io non ho contestato bensì chiesto informazione. Per fortuna la tua tenacia nell`approfondimento per amore della materia ha prodotto un riferimento preciso!
Tornando alle cinghie d`affardellamento, tu stesso dichiari "strana" la cinghia in tuo possesso e sei naturalmente libero di considerarla variante, per me non lo è dal momento che la distanza tra un buco è l`altro mi sembra particolare irrilevante anche ai fini pratici.
Il gancio presente nel terminale dei miei spallacci è poco frequente nei modelli realizzati in cuoio ma riconducibile di norma a quelli tropicali e per questo mi sembra abbastanza logico considerarlo variante nel caso specifico, ovviamente anche qui possiamo tranquillamente dividerci in più correnti di pensiero..
[attachment=0:1be0j4ph]a.jpg[/attachment:1be0j4ph]
Pagina tratta dal terzo volume "Uniforms & Traditions of the German Army 1933-1945" di J.R.Angolia and A. Schlicht
Ti ringrazio per la scansione Andrea[264
Il libro lo cerco da parecchio tempo....o lo cerco male e nei posti sbagliati (probabile) o sono sfortunato nel non trovarlo.
Riguardo al discorso variante, è vero che ho usato la parola "strana", ma questo perchè mai vista prima......successivamente la tua conferma mi ha dato certezze sul fatto che non fosse strana (ne probabilmente rara) ma forse qualcosa di più, chiaramente tutto da dimostrare sperando di trovarne altre e di altri produttori.
Ed è questo quel che mi piace, scoprire ed approfondire anche le piccole cose, ai più magari insignificanti al cospetto di oggetti più prestigiosi ma non per me.
Mi piace pensare di essere un pioniere delle piccole cose [icon_246 [icon_246 [110.gif
Grazie ancora per la scansione
A Massa anno scorso c'era la versione in tedesco.... [15 [15 [15
[quote=herr x]Se avrai notato, in genere nei miei post sono possibilista e proprio in ragione di come giustamente scrivi, c`è ancora molto da imparare e da scoprire.Citazione:
Originariamente Scritto da "Mulòn":3j2qwirn
Io scrivo che il gancio in quella configurazione non lo riconosco come una produzione per la WH ma questo è un mio personale pensiero, magari giustificato dal fatto che non ho visto tutto e anche quando mi riferisco alla punta tagliata e smussata in quel modo, preciso che sovente cioè spesso, tale peculiarità* si riscontra nelle tipologie post, invito pertanto a trarre logiche conclusioni.
Tu scrivi: Hai dimenticato di menzionare il fatto che devono essereci 6 fori, a questo punto ho la curiosità* di sapere dove hai trovato tale certezza e per questo chiedo.
Non credo di aver messo in discussione ciò che ha scritto Pino con degli esempi peraltro apprezzabili, credo di aver integrato con una variante degna di nota nell`ottica di un maggior approfondimento e a proposito rispondendo a Friz84, affermo che si tratta del medesimo gancio presente nei cinghioli corti da gasmaske ma anche nei terminali dorsali degli spallacci in versione tropicale. [00016009[/quote:3j2qwirn]
Amo essere sempre moderato, la storia dei 6 fori diciamo che non la definisco certezza ma ci sono buone possibilità* che sia così; il terminale degli spallacci di Andrea è una variante, se ne vedono pochi in giro ma è conosciuta e tra l'altro molto bella [257
Ottimi i tuoi spallacci Enrico, veramente molto belli [264
Non direi che questo è essere mdoerati Pino [257Citazione:
Originariamente Scritto da unorosso
Affermi con certezza che queste sono le caratteristichie salienti, ed ometti ciò che è scritto tra l'altro anche sull'Angolia, ergo la presenza dei 6 fori, cosa importantissima secondo me perchè li differenzia in modo netto dagli spallacci AU post bellici che di fori ne hanno 7....[1334Citazione:
Originariamente Scritto da unorosso
Non avevo dubbi [icon_246 [icon_246Citazione:
Originariamente Scritto da unorosso
Dai, ad ognuno la sua.....io mi tengo per buona (come variante) la cinghia d'affardellamento [257
Essere moderati significa non dare sentenze al 100% [257Citazione:
Originariamente Scritto da Mulòn
Non ho detto con certezza; forse avrei dovuto scrivere "queste dovrebbero essere le caratteristiche bla, bla , bla , bla.........." [264
Hai ragione ho dimenticati i 6 fori [1334
Porca miseria, non ho l'Angolia [255 Ah, c'è scritto lì ?
[146 [264
Salve amici,
in questo thread vorrei parlare degli spallacci in tela di canapa (TropenKoppeltraggestell M41) presenti nella mia collezione. Questi altro non sono che la versione per climi caldi/temperati di quell'accessorio in parte molto utile che ha accompagnato il combattente tedesco in tutti i fronti e per tutta la durata della guerra.
La versione in canapa nasce per esigenze tecniche dopo l'apertura di un nuovo fronte di guerra che, a partire dall'inizio del 1941, si estese in Nord Africa. In conseguenza ad esso, tutti quegli oggetti che fanno parte dell'equipaggiamento di base verranno prodotti in cotone filato in luogo del cuoio meno adatto a sopportare i climi caldi dell'Africa.
Ecco quindi nascere quello che noi collezionisti oggi chiamiamo impropriamente "equipaggiamento tropicale".
La sua produzione infatti proseguirà* anche dopo la disfatta della Panzerarmee Afrika. Riguardo gli spallacci, la loro produzione addirittura si intensificherà* nel 1943/44 per soddisfare la domanda incessante parallelamente a quella del modello in cuoio.
Grazie alle fotografie d`epoca, siamo quindi in grado di osservare la loro presenza in qualunque fronte e teatro d`operazione fino alla fine della guerra.
Ritornando ai miei, sono in grado di presentare tre esemplari piuttosto dissimili fra loro anche se apparentemente uguali.
[attachment=9:v8aw95og]1.jpg[/attachment:v8aw95og]
[attachment=8:v8aw95og]3.jpg[/attachment:v8aw95og]
[attachment=7:v8aw95og]14.jpg[/attachment:v8aw95og]
[attachment=6:v8aw95og]15.jpg[/attachment:v8aw95og]
Il primo a sinistra, si suole dichiararlo modello iniziale, databile inizio del 1941 per la sua particolare tinta di colore verdastra. Per questa sua caratteristica è un esemplare molto raro. Il colore è lo stesso del primissimo modello (qui non presente), prodotto in numero molto limitato, il quale si differenzia per la presenza del tondo centrale integralmente di cotone filato. Conseguentemente però, risultando non avere gli standard costruttivi che ci si aspettava in fase di progetto, viene modificato introducendo il tondo in cuoio.
Questi spallacci sono privi di marchi e presentano una ferramenta di colore verde/azzurro comune alla maggior parte di tutta la produzione.
[attachment=5:v8aw95og]4.jpg[/attachment:v8aw95og]
[attachment=4:v8aw95og]7.jpg[/attachment:v8aw95og]
[attachment=3:v8aw95og]8.jpg[/attachment:v8aw95og]
[attachment=2:v8aw95og]16.jpg[/attachment:v8aw95og]
[attachment=1:v8aw95og]20.jpg[/attachment:v8aw95og]
[attachment=0:v8aw95og]21.jpg[/attachment:v8aw95og]