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Buona sera cari colleghi!
Vi posto una piccola chicca che proviene dalla casa di una Camicia Nera triestina reduce della campagna di Russia.Si tratta quasi certamente di una produzione privata.Sull'originalità* non vale nemmeno la pena di discutere,poichè il pezzo mi è stato donato da un discendente.
Non sono presenti marchi ma il conio è certamente Lorioli.
Buona visione, fatemi sapere se il pezzo è di vostro gradimento!
mai vista codesta variante della croce di ghiaccio , hai notizie più precise in merito?
wow mai vista neache io :shock:
potrebbe essere stata riverniciata di nero per imitare la croce di ferro ????
E questa da dove salta fuori?! Mai vista nemmeno io [1334
QuotoCitazione:
Originariamente Scritto da Pzt ste
Ciao ragazzi!
Cercherò di rispondere a tutti!
La parte colorata non è verniciata ma smaltata con smalto nero opaco che ha uno spessore non indifferente ed è PERFETTAMENTE piano in superficie.
Domani vi posto le immagini di profilo da cui si evince chiaramente che si tratta di un conio e anche molto ben impresso...
Le foto non rendono merito,perchè non avendo a disposizione la digitale devo accontentarmi del cellulare.Tuttavia vi assicuro che la qualità* è superiore alla media delle croci bianche.Somiglia a quella delle croci in argento con smalti.
Da un pezzo cerco info su questo tipo di croce che pare essere una produzione privata ad uso delle Camicie Nere che volevano distinguere la loro decorazione da quella dei camerati del Regio Esercito,pare per una sorta di "rivalità*" se così possiamo definirla ,tra i due corpi...
Questa motivazione mi viene giustificata così anche dai reduci che sono solito intervistare e che mi dicono che il trattamento,anche economico,differiva da Camicie Nere a Regio Esercito,generando non di rado attriti e più spesso una forma particolare di spirito di corpo....
Un caso di produzione diversa delle Croce di Ghiaccio è,ad esempio la cosiddetta "Croce di Sabbia" coniata per i reduci di El Alamein a cavallo degli anni sessanta-settanta e di color sabbia,appunto,riproducente nella forma la croce della campagna russa.
Quella nera che vi ho proposto è invece certamente una produzione privata del periodo bellico, parallela alla produzione delle croci bianche.
...ecco ragazzi la foto del profilo della mia croce nera e 2 immagini di quella bianca d'argento prese da un noto sito di vendita,perchè purtroppo in collezione mi manca.....da notare smalti e finiture!
....ah dimenticavo!!!Il proprietario della croce era Aldo Casadei di Trieste.
Interessante... ma certamente di coniazione post bellica, dal tipo di cambrettina e dal conio direi che è il modello Lorioli, non mi stupisce che sia smaltata di nero, sarà* stata appunto una commissione fatta da qualche associazione di reduci della Milizia.
Il nero non mi sembra smalto ma una vernice pesante a base di resine... però dovrei vederla da vicino per esserne sicuro... se vieni a Militalia portamela a vedere...
Lord Acton
Ciao Lord Acton!
Lo smalto è identico a quello della croce Fassino degli Arditi che ho i collezione...
Riguardo alla cambretta cosa indica nella forma della stessa la coniazione postbellica secondo te?