Rinvenimenti ed il perchè si rinviene qualcosa.
Spesso osservo affascinato quello che vari forumisti postano. A furia di guardare ho cominciato a farmi le mie solite domande sul perchè si rinvengano determinare cose. Ho notato anche che spesso dalla stessa buca riemenrgono gli oggetti più disparati.
Allora comincio a chiedermi il perchè dei ritrovamenti e soprattutto il perchè dello smarrimento degli oggetti.
Il ritrovamento di munizioni lo posso capire ma dovrebbe essere a mio modo di vedere il più preponderante dato che ne hanno prodotte centinaia di milioni e che si tratta di oggetti nè pregiati ne personali e per giunta piccoli.
Quello che non riesco a capire è il ritrovamento delle fibbie per esempio. Ho provato ad indossare il cinturone e non è una cosa che si slacci facilmente e poi è grande e se si stacca te ne accorgi. Per assurdo trovo più logico perdere un fucile durante un assalto. Il tiratore è ferito e lo abbandona e nessuno si perita di raccoglierlo, passa il tempo e fa il suo corso. Potrei accettare il discorso delle discariche di guerra dove si possono trovare i resti dello scatolame ma spesso si vedono borracce e gavette che fanno parte della dotazione personale e sono più utili del fucile e poi in genere sono "attaccate" al soldato.
Arrivo a dire che capirei grandi concentrazioni di oggetti personali nelle vicinanze degli ospedali da campo data la situazione ma la perdita sistematica di alcuni tipi di attrezzature mi meraviglia. Diciamo che il trovare un'elmetto con ancora la testa del proprietario lo troverei meno assurdo che trovarne una decina senza neanche un resto umano nelle vicinanze.
I bottoni poi, ma quandi bottoni si possono perdere da una divisa tutti nel raggio di pochi metri. Allora facevano parte della stessa divisa e sono stati dispersi per eventi bellici? Ma se trovo i bottoni per logica dovrei trovare anche il resto dell'equipaggiamento se per ipotesi un'esplosione avesse dilaniato un povero soldato. Se ci sono i bottoni almeno qualche brandello di stoffa ci dovrebbe essere ed invece solo bottoni.
Qualcuno ha idee da aggiungere a questo ragionamento?
Re: Rinvenimenti ed il perchè si rinviene qualcosa.
Ciao, Andrea, la tua domanda mi fa tornare in mente un libro che lessi secoli fa: " I morti sono miei". Raccontava di un sergente americano che, per vigliaccheria, veniva punito spostandolo al reparto che si occupava del recupero corpi.
Un morto non era necessariamente a pezzi, non tutti venivano uccisi da proiettili di artiglieria. Comunque chi si occupava del recupero non si caricava certo di pesi inutili quali zaini e gibernaggi dei defunti, che magari non erano neppure più riutilizzabili.
Pensiamo anche ai feriti, magari venivano spogliati per una prima medicazione ed il trasporto al pronto soccorso, poi il fronte si spostava ed i loro averi restavano sul luogo, qualche volta passava un contadino e prendeva ciò che poteva essere ancora utile, lasciando ciò che era più danneggiato.
E comunque penso che allora come oggi, il senso civico difettasse, in fin dei conti si trattava di "materiale del governo" e quindi di tutti e di nessuno. Poteva essere rimpiazzato con poca o nessuna spesa, magari utilizzando quello del primo compagno che moriva o che rimaneva ferito.
Questo tanto per indicare due o tre motivi per cui del materiale poteva essere abbandonato.
Re: Rinvenimenti ed il perchè si rinviene qualcosa.
Ciao Andrea, io penso che i ritrovamenti non siano assolutamenti casuali. Quando si trovano parti di equipaggiamento personale di solito non sono sempre vicino a crateri di granate. Molto spesso è lo spostamento d'aria delle esplosioni che disperde il materiale e per assurdo potresti trovare un elmetto a decine di metri di distanza e null'altro nelle adiacenze dello stesso. Gli stessi bottoni sono oggetti molto semplici da perdere, soprattutto in una situazione di confusione totale quale può essere un combattimento o un bombardamento. Anche le gavette, utensile importantissimo per vita quotidiana, mi è capitato di trovarle ovunque. Aneddoto: mi capitò di trovare tre piattini austriaci nei pressi di un torrente, sembravano abbandonati lì da 90 anni. Formulai la seguente ipotesi: i soldati le stavano lavando quando furono oggetto di fuoco nemico e fuggirono a gambe levate scordandosi completamente delle gavettine. Ogni ritrovamento ha davvero un suo perchè e una sua storia...sarebbe interessante conoscerle tutte. Altre volte il materiale è stato lasciato in giro dai recuperanti. Subito dopo la guerra inoltre i corpi dei caduti sono stati recuperati e non stavano certo a guardare se il poveraccio aveva lasciato bottoni o fibbie in giro. Per questo motivo oggi noi troviamo le suppellettili e non i cadaveri, per fortuna. Inoltre i resti umani non li vedi per il semplice motivo che la terra ormai li ha ingoiati e col metal ovviamente non li senti. Li puoi trovare ( e in alcuni posti ti stufi davvero di vederne) nelle zone pietrose, dove ormai si confondono con il colore della roccia e bisogna farci un attimo l'occhio per individuarli. Spero di esserti stato d'ausilio! Un saluto, Giulio
Re: Rinvenimenti ed il perchè si rinviene qualcosa.
Ringrazio entrambe, il quadro comincia a chiarirsi.
Vediamo cosa dicono gli altri.
Re: Rinvenimenti ed il perchè si rinviene qualcosa.
Re: Rinvenimenti ed il perchè si rinviene qualcosa.
Bella domanda a cui si possono dare tante risposte differenti. Prima di tutto bisogna dire che gli utenti qui sul forum postano soltanto gli oggetti più pregiati, fibbie, medaglie, elmi, bottoni di certo troveranno anche centinaia di bossoli e cartucce che non postano nemmeno. Quindi sembra che vengano trovati solo oggetti personali, ma in realtà non è così. Poi dopo, per rispondere al motivo per cui i soldati ne perdessero così tanti, ci sono tantissime spiegazioni non legate solo alla morte o al ferimento degli stessi. Tutti questi oggetti erano prodotti in milioni di pezzi e i soldati durante le battaglie non si preoccupavano, se li perdevano ne ricevevano altri, i soldati erano dei milioni e così c'erano milioni di possibilità che li perdessero. Infine concludo dicendo che quello che viene trovato oggi è l'1% di quello che c'era dopo la guerra e che è stato portato via dagli abitanti di quei luoghi. Basta guardare nelle foto d'epoca per vedere che per terra c'era di tutto: zaini, armi, cadaveri e oggi si trova magari solo un bottone. [00016009
Re: Rinvenimenti ed il perchè si rinviene qualcosa.
bell'argomento penso che un po tutti abbiano ragione nella confusione di una guerra non credo ci si curasse molto
dell'aspetto esteriore ,questo dimostrato dal fatto che non si trovano resti di bretelle o cinghie dei pantaloni che servivano di più di una bella fibbia lucida
Re: Rinvenimenti ed il perchè si rinviene qualcosa.
[00016009 Andrea, l'argomento è molto interessante, in certi casi è veramente difficile trovare una risposta al perchè di un ritrovamento. Ora ti elenco alcune condizioni necessarie per il quale si possono trovare ancora oggi oggetti di una certa importanza:
1. La postazione tedesca deve trovarsi in un luogo poco accessibile per i civili, quindi lontano da strade e da case,( anche se nel dopoguerra c'era così tanta povertà* che i civili arrivavano ovunque pur di recuperare un qualcosa che poteva essere utile)
2. La postazione tedesca, a causa di un bombardamento, oppure a causa di frane, si è parziamente chiusa, celando ai civili l'eventuale presenza di oggetti
3. Spesso succedeva che i tedeschi, che venivano bombardati costantemente dagli alleati, dovevano cambiare rapidamente postazione e spesso gli capitava, per la fretta, di lasciare nella postazione alcuni oggetti personali o facenti parte della propria dotazione. Si trovavano così a un centinaio di metri dalla vecchia postazione che non poteva essere raggiunta perchè era stata scoperta e quindi sicuramente non sarebbe più stata un luogo sicuro.(in alcuni casi i tedeschi avevano costruito dei veri e propri bunker, ma nella maggiorparte dei casi stavano dentro a delle semplici buche, profonde 1 metro e mezzo coperti da un telo tenda che di certo non assicurava la protezione da un eventuale bombardamento)
Mi riallaccio al discorso di Fabio, chiaramente quando un ricercatore fa un ritrovamneto importante in una postazione tedesca, non ha trovato solo quell'oggetto, per farti un esempio in quella dove è saltata fuori la fibbia che ho trovato, c'erano un centinaio di bossoli in ferro(completamente marci) , e circa una 30 di bottoni da telo tenda che formavano lo zeltbahn (del quale non trovi neanche un brandello perchè, si è disgregato completamente) inoltre c'era parte della giberna con relative chiusure.
Nel mio caso specifico, la postazione era lontano da case e strade, era di piccole dimensione ed ho ipotizzato che il proprietario della fibbia fosse stato ferito da una scheggia (ne ho trovate parecchie anche dentro la postazione) e che per essere medicato abbia tagliato il cinturone (infatti era completamente integro a parte in un punto), perchè non era così facile sfilarsi il cinturone ,come per gli americani o per gli inglesi, e che l'abbia lasciato lì. Queste sono solo "viaggi" che il ricercatore può fare, ma la verità* assoluta su di un ritrovamento, nella maggiorparte dei casi, non si potrà* mai ottenere. Concludo che fare un ritrovamento importante, sottolineo tedesco, al giorno d'oggi è sicuramente molto difficile, ma non impossibile. Ho sottolineato tedesco, perchè, oltre ad essere in minoranza rispetto agli alleati, erano veramente poveri, il soldato tedesco che ha passato l'inverno sulla linea gotica non è neanche un lontano parente del soldato che ha conquistato la polonia nel settembre del 1939 (intendo a livello di equipaggiamento). Spero di esserti stato utile, anche se credo di aver scritto forse un potroppo [icon_246
Re: Rinvenimenti ed il perchè si rinviene qualcosa.
Complimenti ho letto tutto con grande interesse, questi sì che sono topic intelligenti ed interessanti [264
Re: Rinvenimenti ed il perchè si rinviene qualcosa.
[110.gif .. e comunque quando vengono presentati decine di piastrini o manciate di bottoni il dubbio che qualcuno scavi in cimiteri di guerra naturalmente non identificabili nel resto del paesaggio resta...
i piastrini sono stati concepiti proprio per identificare i morti ora trovarne "in commercio" migliaia fà* sorgere dei dubbi... [4