D.L. 26.10.2010 N°204 Norma attuazione direttiva armi
Decreto legislativo 26 ottobre 2010 n 204 - Norma attuazione direttiva armi
in vigore dal 1/7/2011
un gran casino!!!!!! leggetevi il testo e commentate poi qua.
io ho capito : caricatori diventano parti di libera vendita , baionette e "bianche" in genere di libera vendita ,
soft air: vietata la vendita ai minori di 16 anni delle asg
Re: dal 1/7/2011 caricatori e baionette liberamente detenibi
Sostanziale aumento delle pene.
Re: dal 1/7/2011 caricatori e baionette liberamente detenibi
Ho letto il decreto. Non ho trovato il riferimento alle baionette e alle armi bianche in genere.
I caricatori, ho capito che non sono piu' parti di arma, ma vanno denunciati?Mi sa di si.
Un chiarimento da parte di chi si intende della materia e' d'uopo.
Cos'è liberamente detenibile? A me pare che sono state quadruplicate le sanzioni. [137 PaoloM
Re: D.L. 26.10.2010 N°204 Norma attuazione direttiva armi
bhe , pensavo che la cosa suscitasse più scalpore... forse sono solo io che ci vedo l'ennesima batosta e bastonata da parte dei legirefatori....ragazzi leggendo per bene il testo questa sera in compagnia di un legale amico mio appassionato pure lui e discutendola siamo arrivati alla conclusione che i nostri cari governanti ci stanno prendendo per il culo!
la comunità europea sanziona l'Italia ogni anno di diversi milioni d'euro per il mancato adeguamento del nostro tulps alle direttive europee e questa modifica peggiora la situazione!!!!
questi sono andati a rompere perfino le palle al softair !!!!
altro che liberalizzare le armi bianche!!!!
vedrete che il prossimo passo sarà vietare tutto a tutti!
Re: D.L. 26.10.2010 N°204 Norma attuazione direttiva armi
Citazione:
Originariamente Scritto da coloniale
bhe , pensavo che la cosa suscitasse più scalpore... forse sono solo io che ci vedo l'ennesima batosta e bastonata da parte dei legirefatori....ragazzi leggendo per bene il testo questa sera in compagnia di un legale amico mio appassionato pure lui e discutendola siamo arrivati alla conclusione che i nostri cari governanti ci stanno prendendo per il culo!
la comunità europea sanziona l'Italia ogni anno di diversi milioni d'euro per il mancato adeguamento del nostro tulps alle direttive europee e questa modifica peggiora la situazione!!!!
questi sono andati a rompere perfino le palle al softair !!!!
altro che liberalizzare le armi bianche!!!!
vedrete che il prossimo passo sarà vietare tutto a tutti!
La montagna ha partorito il topolino, più che tirarci per il culo è stata scritta usando il culo. Che dire , sempre più proiettati
verso l'unione africana.................
Re: D.L. 26.10.2010 N°204 Norma attuazione direttiva armi
Re: D.L. 26.10.2010 N°204 Norma attuazione direttiva armi
Ribadisco quanto non ho capito: ma le armi bianche sono di libera detenzione come avviene per tutto il Mercato Comune o no? [137 [1334 PaoloM
Re: D.L. 26.10.2010 N°204 Norma attuazione direttiva armi
Citazione:
Originariamente Scritto da marpo
Ribadisco quanto non ho capito: ma le armi bianche sono di libera detenzione come avviene per tutto il Mercato Comune o no? [137 [1334 PaoloM
NO .... e anzi le pene pecuniarie per i reati ad esse collegate (come per tante altre cose) passano dai 500-3000 euro di prima ai 3000-30000 euro di ora!
riporto un commento dal bel sito di "armi&tiro"
Purtroppo, come ampiamente previsto, il testo del documento si occupa solo in minima parte del recepimento delle indicazioni europee, approfittando per il resto per introdurre limiti e vincoli che appaiono palesemente il frutto dell'ingegno di funzionari del ministero dell'Interno non più in servizio all'area armi ed esplosivi, ma che evidentemente continuano a mantenere una influenza considerevole. In particolare, si prevede l'obbligo per chi detiene armi senza avere un Porto d'armi in corso di validità , di sottoporsi ogni sei anni a visita medica per l'accertamento dei requisiti psicofisici. Inoltre, si dispone l'emanazione di un decreto ministeriale per la revisione dei suddetti requisiti. Un altro decreto dovrà regolare "le modalità e i termini di custodia delle armi o parti di armi detenute". Se si fa richiesta di un nulla osta o di un Porto d'armi, il provvedimento di rilascio sarà comunicato a tutti i famigliari conviventi maggiorenni.
La ricarica delle munizioni dovrà essere subordinata a una licenza del questore (permanente), da rilasciare "a chi abbia dimostrato la propria capacità tecnica, secondo le modalità previste dal regolamento" (ovviamente ancora da definire). Per la gestione di poligoni o campi di tiro privati si prevede espressamente l'obbligo di licenza del questore.
Modifiche previste anche per la legge 110/75, con la "istituzionalizzazione" del divieto del 9 mm parabellum: "Salvo che siano destinate alle forze armate o ai corpi armati dello Stato, ovvero all'esportazione, non è consentita la fabbricazione, l'introduzione nel territorio dello Stato e la vendita di armi da fuoco corte semiautomatiche o a ripetizione, che sono camerate per il munizionamento nel calibro dell'arma corta d'ordinanza" (quale? Provate un po' a indovinare). Gli storditori elettrici saranno equiparati a sfollagente e noccoliere.
Strali anche contro i giocattoli riproducenti armi, ribattezzati "strumenti": se realizzati in metallo dovranno avere la canna completamente ostruita (fin qui nulla di nuovo) e, udite udite, dimensioni inferiori del 20 per cento rispetto all'originale. Le Soft air saranno vendute solo ai maggiori di 14 anni, le loro parti essenziali dovranno essere costruite in materiale diverso dal metallo e l'energia non dovrà superare un joule. Le armi bancate all'estero dovranno comunque passare dal Banco di prova italiano per "la verifica della esatta corrispondenza al prototipo o esemplare iscritto nel catalogo nazionale". Per quanto riguarda i calibri da caccia, si riprende integralmente la circolare del 1997 (ammessi anche calibri con bossolo più corto di 40 mm, purché di diametro superiore a 5,6 mm) ma si precisa che i calibri per arma corta, ancorché da caccia, potranno essere detenuti in soli 200 esemplari (ovviamente senza licenza).
Uniche note positive, la determinazione puntuale delle parti fondamentali d'arma e l'espresso assenso a commercializzare le armi ex militari italiane non più in servizio, previa demilitarizzazione (c'è speranza, quindi, di vedere in giro qualche Fal Bm 59, almeno in teoria).
Stando così le cose, a occhio e croce, c'è poco da ridere, soprattutto per l'ampio ricorso a decreti attuativi che il documento prevede. Anche nel periodo transitorio è lecito attendersi un bel po' di confusione. Ma, naturalmente, confidiamo che il buon senso abbia il sopravvento e che quanti rappresentano le istanze dei cittadini-sportivi-consumatori vogliano difendere i "diritti" da questi faticosamente conquistati negli anni...
Re: D.L. 26.10.2010 N°204 Norma attuazione direttiva armi
Rimando al link in cui il decreto è commentato passo a passo dal noto Dott. Mori, il quadro è veramente triste, alcuni punti sono stati prodotti in piena violazione delle normative europee:
http://www.earmi.it/diritto/leggi/Decre ... 202010.htm
Re: D.L. 26.10.2010 N°204 Norma attuazione direttiva armi
ragazzi! per potersi ricaricare le cartucce per andare a sparare al poligono bisognera superare un esame e munirsi di licenza di ricaricatore !!!!!