Re: Coperchio Gavetta strano
sarà qualche tipo di latta diversa............sai le producevano diverse fabbriche.......ma nulla di strano...tranne che è veramente messa bene!!!!!!!!!!!!hai avuto una bella fortuna a trovarla così [257
Re: Coperchio Gavetta strano
Se lo metti in ossalico verrà come nuovo.
Re: Coperchio Gavetta strano
questo coperchio mi ha fatto venire in mento la spiegazione di una guida friulana al museo del sacrario di redipuglia.
parlando dei reperti presenti nel museo, discorreva sugli oggetti ritrovati negli anni all'interno delle trincee li vicino e arrivata vicino a dei coperchi di gavette italiane ne fece notare una che era bucata in questo modo. si mi se a parlare delle cibarie e raccontò che grazie ai fori su questi coperchi era possibile riconoscere le gavcette italiane da quelle austriache!!! infatti le italiane avevano questi buchi apposta per poterli usare come SCOLAPASTA!!!!!!!!!!
La feci finire la visita e dopo parlando mi permisi di farle notare (così per parlare) che l'informazione che dava sulle gavette, anche se insignificante per i più, era una baggianata e una falsità. Quasi alterata mi rispose che erano stati degli studiosi/storici a dirlo durante una specie di corso alle guide e che non è possibile che non fosse come le avevano raccontato. A quel punto (anche un po seccato perchè non mi ascoltò nemmeno) presi e la lasciai alle sue convinzioni.
Re: Coperchio Gavetta strano
sul discorso dei buchi ci sono in giro varie supposizioni, scolapasta,grattuggiera , io non ho mai capito realmente chi avesse effettivamente ragione [1530
comunque di queste forate se ne trovano abbastanza frequentemente in giro per il fronte. pero' la tua è veramente messa bene. [264
Re: Coperchio Gavetta strano
Abbiamo già trattato questo argomento sul vero utilizzo dei buchi fatti con un chiodo sui coperchi delle gavette; Allora io mi faccio delle domande: girava tutto questo formaggio grana in trincea tanto da giustificare tutte queste gavette forate? Sarebbe bastato anche un pezzo di lamiera trattato allo stesso modo senza rendere inefficace il coperchio.
Si sa invece che alle truppa veniva distribuita individualmente pasta cruda (letto testimonianza diretta non ricordo in che libro); tra le scatolette che postiamo nell'apposito topic molto spesso ne vediamo con su scritto "Condimento per pasta", quindi anche questo fatto conferma che ogni soldato a volte si cucinava la pasta per proprio conto.
Quanti scolapasta a tal uso troviamo negli scavi? Non mi pare di averne mai visti tra i rinvenimenti postati......se non quelli ricavati dai coperchi delle gavette forati.
Tra l'altro anche comodi da usare inserendoli nelle relative gavette per poi capovolgerle.
Re: Coperchio Gavetta strano
la storia del formaggio grana da grattare ormai è stata superata da un pezzo. A me risulta (ma sempre per deduzioni)che i fori servissero per rendere commestibili le gallette (notoriamente durissime e secche) con cui si rendeva piò sobria la minestra .
-qualcuno avanzò l'idea che fosse una sorta di aereazione per evitare l'ammuffimento del pane riposto nella gavetta
-oppure per evitare il sorgere di cattivi odori e muffe che si formano all'interno del contenitore mal lavato. I questo caso bastavano pochi fori,,,,non dozzine.
- Il fatto di trasformare il coperchio in scolapasta è tutto da dimostrare. Ma 3 cm di bordo del coperchio li vedo pochini anche per scolare una porzione (il coperchio è davvero piccolino).
-Vero è che molti si portavano da casa il cibo, e una cottura "al campo" sarebbe sempre stata una bella festa per i soldati.
ma vorrei fare una nuova supposizione:
Risulta da vari diari di soldati al fronte come pure dalla memorialistica che la sbobba del rancio arrivava sempre fredda in prima linea, inoltre tante volte giungeva nelle marmitte inzuppata di acqua della cottura. La brodaglia finiva per forza anche nelle gavette al momento del rancio.
Mi piace pensare che i fori servissero per scolare questi cibi sempre troppo annacquati.
Oppure se qualcuno più "evoluto" avesse pensato di riscaldare il cibo a bagnomaria......
Certo son solo supposizioni, nulla più
è una delle domande che avrei voluto fare ad un reduce della GG
Re: Coperchio Gavetta strano
Citazione:
Originariamente Scritto da GDF
A me risulta (ma sempre per deduzioni)che i fori servissero per rendere commestibili le gallette (notoriamente durissime e secche) con cui si rendeva piò sobria la minestra.
Nel quotare [264 (ne avevamo parlato in altro topic), aggiungo che questa cosa mi fu detta da un vecchietto molti e molti anni fa.
Citazione:
Originariamente Scritto da GDF
- Il fatto di trasformare il coperchio in scolapasta è tutto da dimostrare. Ma 3 cm di bordo del coperchio li vedo pochini anche per scolare una porzione (il coperchio è davvero piccolino).
Si anche per me il bordo troppo basso per scolare la pasta [264 .
Re: Coperchio Gavetta strano
Mi sembrava aver letto che servissero a grattugiare il pane..... che verosimilmente era duro e difficile da rompere (grattandolo forse si poteva usarlo com migliore parsimonia e non sprecarlo)
ma l'idea di Gdf su utilizzo per scolare l'acqua della sbobba mi sembra anch'essa convincente.
ch
Re: Coperchio Gavetta strano
Potrebbe anche essere che le due cose convivessero, ovvero...
Il pane era spesse volte troppo duro,
la sbobba era, spesse volte, fredda.
Mie deduzioni, ovviamente...
Secondo me:
Ci scolavano l'acqua in prima battuta,
poi, separato il buono dal resto, ci grattugiavano il pane ( considerando che molte volte il rancio era freddo....non era facile ammorbidire il pane su brodaglia gelida, con poco tempo a disposizione).
ch