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Sabato scorso esco da un locale, alzo gli occhi, ed eccole lì: ben tre lapidi dedicate a Enrico Toti, nella via omonima, sul muro di quella che fu la sua casa a pochi metri da Porta Maggiore. Le vidi in foto su un vecchio libro, mai dal vivo, eppure ci son passato davanti una infinità di volte. Ecco il testo.
Cav ma non c'è nessun testo....................sicuro di averlo aggiunto? Ora che ci hai incuriosito non puoi non finere di postare tutto..................aspettiamo trepidanti.
Christian
Dall' alto in basso: lapide 1
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DA QUESTA FRATELLANZA DI CASE POPOLARI QUANTUNQUE PER INFORTUNIO SUL LAVORO AVESSE PERDUTA UNA GAMBA ENRICO TOTI VOLLE AFFRONTARE I MAGGIORI PERICOLI ARRUOLANDOSI FRA I BERSAGLIERI. FERITO A MORTE LANCIO' LA GLORIOSA STAMPELLA ATTESTANDO COL SANGUE CHE LA REDENZIONE POLITICA DELLA PATRIA E' INDISPENSABILE ALLA SUA REDENZIONE SOCIALE.
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cav riesci a fare anche un piccolo reportage fotografico delle lapidi?
Christian M.
_____________Citazione:
Originariamente Scritto da squalone1976
Ho tutto, un pò di pazienza... [47
Dall' alto in basso: lapide 2
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I MORTI QUI GLORIFICATI IMMOLATI ANCH' ESSI NELLA GUERRA DI LIBERAZIONE MCXV - MCXVIII SONO DEGNI PEL CORAGGIO E PEL PATRIOTTISMO DELLA RICONOSCENZA DELLA PATRIA.
(continua)
CAP. NANNI GIOVANNI
TEN. CECCHERINI GINO
/ DI LORENZO NICOLA
/ PIERPAOLI MARIO
/ SESSI VITTORIO
/ VERONESI MARIO
S. TEN. CETTA IDEALE
ALL. UFF. CERUTTI PIETRO
SERG. SACCHETTI FELIZIANO
CAP. MAG. CURBASTRI ARTURO
CAP. LE SILVESTRI ENRICO
/ SORICILLI DOMENICO
(continua)
SOLD. BIAGIOLI BONAVENTURA
/ CAPUANI ROBERTO
/ DE ANGELIS NELLO
/ FERRETTI ALFREDO
/ FIORAVANTI FERRUCCIO
/ COLTANI ARIODANTE
/ LUNARI VIRGILIO
/ MUSCINELLI FERDINANDO
/ RENZETTI RENZO
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Dall' alto in basso: lapide 3
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S.P.Q.R +
MOTIVAZIONE CONFERIMENTO MEDAGLIA D' ORO
ENRICO TOTI DA ROMA, VOLONTARIO BERSAGLIERI CICLISTI, QUANTUNQUE PRIVO DELLA GAMBA SINISTRA DOPO AVER RESO IMPORTANTI SERVIZI NEI FATTI D' ARME DELL' APRILE A QUOTA 70 (EST DI MONFALCONE) LANCIAVASI ARDITAMENTE SULLA TRINCEA NEMICA, CONTINUANDO A COMBATTERE CON ARDORE QUANTUNQUE DUE VOLTE FERITO. COLPITO A MORTE DA UN TERZO PROIETTILE, CON ESALTAZIONE EROICA LANCIAVA AL NEMICO UNA GRUCCIA E SPIRAVA BACIANDO IL PIUMETTO, CON STOICISMO DEGNO DI QUELL' ANIMA ALTAMENTE ITALIANA.
MONFALCONE, 6 AGOSTO 1916
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Targa stradale.