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Mi sono capitate tramite una signore queste due uniformi ,appartenute al Tenente Colonello Geronazzo Luigi ,fu insignito di tre M.A.V.M e un di Bronzo. Alla sua memoria e' intitolata la Caserma Sede del Comando Stazione di Colorno Parma. Qualsiasi parere su queste uniformi e' ben gradito grazie.
Due splendide uniformi utilizzate dopo il 1946 ( almeno la prima ha il nastro dell'ordine della Corona d'Italia con la stelletta al posto della corona), molto interessante e particolare e quella con il filetto rosso al bavero, paramani ed alle contro spalline questo tipo di uniforme venne istituito per la pima volta nel 1935 (naturalmente con bottoni metallici, fregi alle controspalline e gradi al paramano) ed era destinata agli ufficiali delle Sezioni Mobilitate per la guerra di Etiopia, in una successiva circolare ( 1° gennaio 1939) si ribadiva che l'uso di questa uniforme era esclusivo per quegli ufficiali al comando della truppa e quindi proibito in manifestazioni e cerimonie.
Le disposizioni del 1940 aboliranno questa uniforme, evidentemente l'ufficiale disponeva di questa tenuta (dai nastrini dell'altra, si deduce la partecipazione alla guerra di Etiopia), e se ne è servito dopo il 1945 o 46, il pantalone che si intravede sulla stampella di quest'ultima non ha bande, quindi dovrebbe essere un esemplare successivo al 1940.
Veramente due giubbe degne di nota, bellissimi esemplari!...
Mi era sembrato di capire che ogni parere su queste uniformi era ben gradito...
Volevo ,ringraziarti Adriano per le tue spiegazioni sempre precise e dettagliate grazie ancora.Per il resto dei commenti non mi pronuncio penso solo che per far diventare un' uniforme interessante deve per forza essere del periodo bellico io queste due le trovo straordinarie e sicuramente piu' rare di quelle belliche ciao .
La penso esattamente come te, tanto più che colleziono solo materiale dell'E.I. , il periodo tra il 1946 ed il 1948 poi è quanto mai interessante proprio perché è un periodo di transizione e di genesi, le uniformi di questo periodo testimoniano un momento di passaggio di estrema importanza per la nostra storia, una discontinuità che non ha precedenti dall'unità d'Italia fino a quel momento, il passaggio dalla monarchia alla repubblica, i Carabinieri in particolar modo, con la loro fedeltà al Re ma ancor più allo Stato hanno svolto un ruolo di snodo fondamentale in quella delicata stagione, con senso di responsabilità e con la loro presenza capillare sul territorio sono stati fondamentali per garantire la formazione di un tessuto sociale e civile indispensabile alla stabilizzazione del nuovo assetto politico ed istituzionale.
Devo farti i miei complimenti per gli oggetti sempre interessanti e di grande valore storico con i quali arricchisci questa pagina; lo scarso riscontro che queste due uniformi hanno avuto evidentemente è da ricondurre anche al fatto che siamo in agosto... speriamo che sia così.
Vorrei sforzarmi anch'io di pensare alle ferie d'agosto ma ho il sentore che non sia cosi....Caro Ale, amico mio tra i migliori, sempre in testa mi rimarrà l'attimo in cui mi trovavo li vicino a te finche' te la facevi sotto dall'emozione quando le abbiamo trovate.meritano i complimenti per quanto sono importanti a livello storico..........Conoscendoti come le mie tasche so che basteranno anche solo le parole mie e di adriano!!!!!!! [iocero
Ciao amicone e' un piacere sentirti,pensavo mi avessi trovato altra roba,conoscendoti, ma penso di ritenermi gia' fortunato cosi .Spero presto di spostare le uniformi da Ufficiale comandante reparti paracadutisti anni 1950 a presto e grazie come sempre.Citazione:
Originariamente Scritto da nembo77
Due bauli di roba non ti sono bastati???????inizia a trovarmi qualcosa tu...vergognoso!!!!
Vedo solo ora questa discussione e non posso che complimentarmi con Te per i meravigliosi - davvero meravigliosi!- cimeli di questo eroico Carabiniere....
Impagabile già di per sè stesso il fatto che sia nominativa, ma con un medagliere e quindi una storia di coraggio ed eroismo da far tremare i polsi!!
Non ci conosciamo, ma son certo non potevano finire in mani migliori.
Hai, ora, l'onore/onere di conservarle per i posteri. [264
Credo che le due uniformi illustrate siano state fornite dalla sorella del Colonnello Geronazzo.
Se la stessa, ella aveva anche donato le uniformi che l'ufficiale aveva indossato durante il periodo in cui era in forza a reparti nazionali cobelligeranti. Erano di un verde inclassificabile (simile a quello che avevano adottato le Ferrovie pochi anni fa) e composte da giubba (nel classico modello 4 bottoni/4tasche e paramani) con gradi alle controspalline, pantaloni (lunghi con risvolto e corti alla cavallerizza) e bustina (almeno tre di cui una modello 34-35 e due modello tipo aereonautica o forse tipo statunitense).
Le suddette uniformi erano state donate al Circolo Ufficiali in Congedo di Rovigo e poi, in attesa di ristrutturazione dei locali del Circolo, erano state consegnate ad un attempato collezionista morto alcuni anni fa.
Egli raccontava che il Col. Geronazzo aveva patito una ferita al ventre in uno scontro a fuoco durante il banditismo siciliano e che era deceduto in seguito alle cure mediche inappropriate.
Il Col. Geronazzo era stato anche Comandante del Gruppo territoriale di Rovigo per cui, svariati anni fa era stata commemorata la morte e il suddetto collezionista esprimeva doglianza che i vertici dell'Arma e dell'Amministrazione Comunale che avevano organizzato la commemorazione non avevano neppure invitato la sorella.
bd