Elmetti DDR usati in africa
Una certa quantità di elmetti del modello regolamentare della NVA furono forniti negli anni '80 a eserciti/gruppi guerriglieri comunisti africani impegnati contro il sudafrica dell' apartheid. Ricordo in particolare una foto su Raid dove artiglieri sudafricani bianchi con la tipica tenuta estiva della SADF (camicia e shorts) di taglio identico a quella britannica WW2 - ma di una tonalità tendente al marroncino - sparavano un obice D30 da 122 catturato al nemico: tutti con in testa gli elmetti NVA (tipo VOPO per intenderci) anche questi di p.b.
Qualcuno ne sa di più? Grazie.
Re: Elmetti DDR usati in africa
Si, e' noto che ribelli rodesiani abbiano utilizzato elmetti DDR M.1956 arrivati loro con
le armi del Patto di Varsavia. Sono noti elmetti DDR anche presso forze ribelli del Mozambico.
[249 PaoloM
Re: Elmetti DDR usati in africa
Non è che per caso hai anche la foto dei serventi del cannone di cui parlavo prima? No eh? Grazie comunque per la tua cortesia. [264
Re: Elmetti DDR usati in africa
Dovrei averla, ma Dio solo sa dove. Dimenticavo: in Rodesia furono utilizzati anche parecchi
elmetti cinesi GK80A, trovati in dosso ai soliti ribelli, che ricevevano alternativamente armi ed equipaggiamenti sia dal Patto di Varsavia che dalla Cina. [249 PaoloM
Allegati: 2
Re: Elmetti DDR usati in africa
Artiglieri Angolani del MPLA e un elmetto della mia collezione.
Allegati: 4
Re: Elmetti DDR usati in africa
Aggiungo un sunto delle ricerche che feci tempo fa per dare un inserimento storico-geografico a questo elmetto.
Questo elmetto, che tecnicamente altro non è che un normale Mod. 56 / 76 DDR, è fregiato con i colori della bandiera del MPLA ovvero il Movimento Popular de Libertação de Angola ed è riconducibile, come inserimento spazio – temporale, alla battaglia di Cuito Cuanavale, svoltasi fra il 1987 e il 1988.
Lo scontro che è considerato la più grande battaglia svoltasi in territorio africano dopo la seconda guerra mondiale, è un episodio che si inserisce nel lungo periodo di guerre di confine fra Sud Africa e Paesi limitrofi, periodo che va all'incirca dal 1975 al 1991.
Per cercare di fare una breve sintesi degli avvenimenti dell'area bisogna fare un salto indietro nel tempo, all'epoca della prima guerra mondiale, quando il Sud Africa occupò il territorio allora chiamato Africa del Sud Ovest, che era colonia tedesca; detta occupazione fu autorizzata da mandato della Società delle Nazioni, fino alla fine della 2GM, poi continuò, unilateralmente e senza consenso della comunità internazionale, appunto fino al 1991.
L'Africa del Sud Ovest (oggi Namibia) è una vasta nazione, essenzialmente desertica, che si affaccia sull'Oceano Atlantico e confina a sud col Sud Africa e a nord con l'Angola.
L'Angola, già colonia portoghese, ottenne l'indipendenza nel 1975, dopo una sanguinosa guerra di liberazione, condotta essenzialmente da tre movimenti indipendentisti: lo MPLA (e il suo braccio armato il FAPLA) di ispirazione comunista e che controllava il nord del Paese; l'UNITA che invece godeva di appoggio Sud Africano e controllava il sud, e infine lo FNLA, appoggiato da Zaire e U.S.A., operante soprattutto nel nord-est.
Una volta ottenuta l'indipendenza, i contrasti tra le tre fazioni portarono ben presto ad una sanguinosa guerra civile che vide prevalere lo MPLA, ma non cancellò gli altri movimenti, in particolare l'UNITA che continuò a godere dell'appoggio del Sud Africa, per ovvi motivi di interessi confinari tra Namibia e Angola, in particolare gli impianti idroelettrici facenti capo alla diga di Calueque, in territorio angolano, ma a suo tempo costruita in collaborazione tra portoghesi e sudafricani, e indispensabile per la fornitura di energia elettrica alla Namibia.
Ciò portò ad una lunga guerra di confine tra Sudafrica e Angola, e inoltre coinvolse gli altri stati confinanti, quali Botswana, Zambia e Mozambico, in quanto il Sud Africa (con il forte appoggio della CIA) intendeva limitare e controllare l'espansionismo del MPLA verso tali Paesi.
Di fatto il Sudafrica, attraverso l'UNITA, ma anche con proprie truppe continuò a mantenere il controllo di vaste aree del sud Angola, e ciò fino al 1987, quando il Governo Angolano decise una forte offensiva militare tesa a riconquistare i territori occupati del sud del Paese.
Il FAPLA (Forças Armadas Populares de Libertação de Angola) potenziato con forniture militari e consiglieri militari Sovietici e dei Paesi Satelliti, oltre a circa 30.000 soldati cubani, mosse dalla città di Cuito Cuanavale raggiungendo velocemente gli obiettivi.
Ma la controoffensiva sudafricana fu immediata e non solo furono ripresi i territori perduti ma le forze sudafricane respinsero gli angolani fino alla città di partenza sopra indicata.
A questo punto Cuba inviò un altro contingente forte di 55.000 militari e la città di Cuito Cuanavale divenne il teatro della violenta battaglia fra i due eserciti.
Ciò innesco la ritirata sudafricana; lo scontrò andò avanti per vari mesi fino a giungere all'incirca al giugno del 1988, quando ci fu l'ultima azione militare, ovvero una incursione aerea cubana con dodici caduti sudafricani.
Il territorio angolano era stato completamente ripreso e le truppe angolane e cubane avevano il controllo anche di vaste aree della Namibia.
La cessazione delle operazioni militari portò a trattati di pace e all'indipendenza della Namibia nel 1991.
L'elmetto lo possiedo da diversi anni e dovrebbe essere stato recuperato da un militare sudafricano nell'ambito di queste vicende.
Aggiungo qualche altra foto, con militari che però indossano elmetti sovietici tipo Ssh68; i militari bianchi sono Cubani.
Re: Elmetti DDR usati in africa
accuratissimo inquadramento storico Piesse .... e io che pensavo che gli unici "rossi" ad utilizzare gli elmetti in terra d'Africa fossero i cubani! Foto molto interessanti (ma le prime vengono da una simulazione/videogioco?). Se non fosse per il colore, come direbbe il nostro ex premier "abbronzato", la foto sembrerebbe scattata durante una manovra nella ex DDR! Bello e ricco di storia anche l'elmetto .... grazie per averlo postato. Tonle
Re: Elmetti DDR usati in africa
Grazie a te, Tonle.
In quanto alle foto a colori, penso senz'altro che siano "costruite" a beneficio della stampa o della propaganda, ma sono originali e appartengono ad una lunga serie che mi è capitato di vedere.
Sono un po' ritoccate col photoshop e forse questo dà un aspetto un po' strano, ma, ripeto, sono foto vere.
Re: Elmetti DDR usati in africa
Citazione:
Originariamente Scritto da piesse
Grazie a te, Tonle.
In quanto alle foto a colori, penso senz'altro che siano "costruite" a beneficio della stampa o della propaganda, ma sono originali e appartengono ad una lunga serie che mi è capitato di vedere.
Sono un po' ritoccate col photoshop e forse questo dà un aspetto un po' strano, ma, ripeto, sono foto vere.
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Grazie a tutti per le informazioni, mi interessava ricreare un diorama SADF anni '80 con Obice e autocarro URAL di p.b. [137
Dovrò riesumare le vecchie copie di RAID, prima o poi l' immagine che cerco tornerà fuori. [15
Quanto alle foto postate ignoravo che oltre agli elmetti fossero giunte in africa anche le mimetiche DDR "rain"... l' effetto è davvero impressionante! [argh