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Identificazione stufa, ritrovamento ww1
Salve a tutti, più di un anno fa recuperai in zona italiana sul Cauriol (Lagorai) questa parte di stufa in lamiera che solo ultimamente ho sistemato e valorizzato a dovere.
Sembrerebbe essere l'intera parte frontale, con sportellino apribile e relativa chiusura di una piccola stufa. E' realizzata in lamiera e presenta una curiosa cornice in filone di ferro sul quale era avvolta una lamiera molto più sottile che sembrerebbe dovesse ricoprire ai lati la struttura principale in lamiera più spessa. Forse era pieghevole?
Qualcuno ha mai visto nulla di simile? Non riesco a capire se si tratta di qualcosa di produzione industriale o artigianale.
Ora qualche foto.
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Re: Identificazione stufa, ritrovamento ww1
questa è una foto del vecchio museo-monte di re di puglia in friuli ed è l'unica stufa in lamiera e contemporaneamente scalda gavette (facevi un fuoco sotto e le inserivi internamente).Anche la tua secondo me era un modello per scaldare gavette e pentole internamente
Re: Identificazione stufa, ritrovamento ww1
Quella postata è il famoso maialino, penso si tratti dell'unica stufa italiana nata per uso militare, così come quella rettangolare in lamiera, pieghevole era l'unica militare per l'esercito austriaco. Sinceramente però penso che il fuoco andasse fatto all'interno della stufa e non sotto (anche il camino che funzione avrebbe?)
Re: Identificazione stufa, ritrovamento ww1
Redipuglia, tutto attaccato, dallo sloveno Sredi Polje
http://www.esercito.difesa.it/Storia/Po ... uglia.aspx
non c'entra nulla con fantomatici re delle Puglie...
La tua portina mi ricorda quelle delle cucine economiche di una volta...
Re: Identificazione stufa, ritrovamento ww1
Re: Identificazione stufa, ritrovamento ww1
Intanto Redipuglia è in Friuli - Venezia Giulia e più Venezia Giulia che Friuli essendo in Provincia di Gorizia. Le stufe poi, sia l'italiana che l'austro-ungarica sono stufe e il fuoco viene quindi acceso dentro, come in ogni stufa. Riesci anche solo a immaginare il fumo in una baracca con la legna umida per scaldare le gavette? [1535 [1535
Rawa Ruska
Re: Identificazione stufa, ritrovamento ww1
Dico la mia, dato che sotto al Cauriol sono rimasti fermi immobili per quasi un anno e mezzo, non potrebbe essere che il resto della stufa fosse in mattoni refrattari o muratura? Ne ho visti diversi resti (di stufe o forni in muratura) intorno al Cauriol, sia A-U che Italiani. Dalle foto poi ipotizzerei che si tratta di un buon lavoro artigianale, non di produzioni in serie.
Re: Identificazione stufa, ritrovamento ww1
Citazione:
Originariamente Scritto da Von Fulvius
Dico la mia, dato che sotto al Cauriol sono rimasti fermi immobili per quasi un anno e mezzo, non potrebbe essere che il resto della stufa fosse in mattoni refrattari o muratura? Ne ho visti diversi resti (di stufe o forni in muratura) intorno al Cauriol, sia A-U che Italiani. Dalle foto poi ipotizzerei che si tratta di un buon lavoro artigianale, non di produzioni in serie.
stesso pensiero, e non e' detto che era una stufa ma forse portello per forno di cottura
stefano
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Re: Identificazione stufa, ritrovamento ww1
Esatto... immagine dalla rete.
Re: Identificazione stufa, ritrovamento ww1
Tutto può essere. Al momento del ritrovamento trovai solo queste parti (lo sportellino era staccato ma accanto al pannello frontale) e nessun altro pezzo di lamiera il che mi ha fatto pensare che forse non fosse composta da altri pezzi...