Veneto - Il Masterplan Celebrazioni 100 anni GG
Regione, approvato il masterplan per il centenario della Grande Guerra
Regione Veneto - Il Masterplan del progetto per le Celebrazioni del Centenario della Grande Guerra nel Veneto è stato approvato dal Comitato Esecutivo, convocato a Palazzo Balbi sede della giunta regionale dal vicepresidente e assessore alla cultura Marino Zorzato e dall’assessore al turismo Marino Finozzi. Era presente anche il coordinatore del Comitato Scientifico Marzio Favero. Il Masterplan si riferisce in particolare alla realizzazione di un “ecomuseo” della Grande Guerra diffuso sul territorio regionale.
“Con l’approvazione – ha detto Zorzato – possiamo procedere più speditamente, tenendo conto del carattere “propositivo” del documento in un’ottica di integrazione fra patrimonio storico-culturale e flussi turistici. In progetto nel suo complesso rappresenta una grande opportunità per tutto il Veneto”. Anche l’assessore Finozzi ha detto che il via libera al Masterplan “è fondamentale perché analizza sul piano dell’accoglienza la situazione di ogni area interessata”. Il Masterplan, infatti, si basa su un’indagine capillare della realtà esistente e su quanto proposto in occasione dei numerosi incontri che si sono tenuti nei mesi scorsi. Da tutto questo è emersa una proposta di organizzazione del territorio per grandi nuclei, identificati in base ad una lettura comparativa degli elementi storico-cronologici connessi alla Grande Guerra, ma anche geografici e tematici. Le “cronoaree” individuate nel Masterplan sono sette: le Dolomiti bellunesi; le Prealpi vicentine; Grappa, Tomba, Piave e Montello; il Veneziano; il Baldo e la Lessinia; l’area di Padova; il Polesine. Elementi chiave del sistema “a rete” saranno i musei esistenti nel territorio. Nel corso dell’incontro è stata data approvazione anche alla costituzione del Comitato dei Soci Partecipanti, che è l’organismo che riunisce tutti i soggetti, pubblici e privati, interessati a contribuire alle attività per il Centenario e alla realizzazione delle sue finalità. Inoltre, è stato ratificato anche il testo del regolamento per la concessione dell’uso del nome e del logo, relativo alle celebrazioni regionali, di cui il Comitato Regionale Veneto è titolare esclusivo.
Re: Veneto - Il Masterplan Celebrazioni 100 anni GG
E in una regione molto vicina, verso est, stanno ancora battibeccando se bisogna celebrare il 1914 o meno...
Re: Veneto - Il Masterplan Celebrazioni 100 anni GG
ricordiamoci sempre che siamo in una nazione che intende come "servizio pubblico" la telecronaca in diretta sulla RAI del matrimonio di Valeria Marini.
Prevedo gran costituzioni di comitati, organizzazione di concerti all'aperto e spolverio di bande di paese, mostre inneggianti alla pace universale tra i popoli di tutta la galassia, appalti a ditte per la ricostruzione in materiali vari delle trincee della GG, illuminazione a giorno (stile discoteca) di fortificazioni militari, degustazione di "vino da trincea" nei pub dislocati in tutto l'arco alpino, stampa di pubblicazioni curate da storici improvvisati ma con tante illustrazioni a colori e a tutta pagina, con prefazioni di assessori, assessorini e assessorucci e postfazioni di intellettuali, musicanti e artisti pop, ripristino di sentieri con aree ristoro attrezzate, proiezione (in ordine) de "la Grande Guerra" e "Soldati contro" (corazze "Fasina" comprese) ...., gran manate di colore a inferriate e recinzioni di cimiteri militari (se va bene ...) in occasione di celebrazioni in cui saranno presenti gagliardi, gagliardetti, sindaci, assessori, vescovi e compagnia danzante, e potrei continuare così per altre 50 righe ....
non aspettiamoci celebrazioni serie e sobrie per un anniversario così importante ... ma una farsa buona solo per spartirsi la grande (?)torta ... le celebrazioni del 150° non sono state da meno ... spero tanto di sbagliarmi ....... ma ci credo poco. Tonle
P.S la mia non vuole essere un'esternazione cinica e qualunquista e non sono sfavorevole al fatto che la celebrazione dell'evento Grande Guerra porti un pò di soldi nelle già pingui casse delle nostre comunità montane e alimenti il turismo sulle Alpi ma la disillusione è fortissima ... cordialità a tutti
Re: Veneto - Il Masterplan Celebrazioni 100 anni GG
Ahimè, sono d'accordissimo con te... un copione già visto...
Re: Veneto - Il Masterplan Celebrazioni 100 anni GG
caro KP, le iniziative serie non mancheranno ma saranno tutte a cura di tante piccole e meno piccole associazioni e gruppi di ricerca di cultori rispettosi della storia della Grande Guerra che sapranno con dignità ricordare un evento così importante. Le stesse associazioni di volontari che non hanno mai smesso, in tanti anni e senza ricevere finanziamenti, di tenere vivo il ricordo del sacrificio di un'intera generazione.
Re: Veneto - Il Masterplan Celebrazioni 100 anni GG
Citazione:
le iniziative serie non mancheranno ma saranno tutte a cura di tante piccole e meno piccole associazioni e gruppi di ricerca di cultori rispettosi della storia della Grande Guerra
Naturalmente pagando di tasca propria...
Re: Veneto - Il Masterplan Celebrazioni 100 anni GG
certamente .... i soldi sono già impegnati ... non vuoi mica che vengano distribuiti a chi studia la storia della Grande Guerra da sempre e adesso viene trattato come "mero movimentatore di terreno"... meglio finanziare comitati nati come funghi dopo un temporale e che chiuderanno i battenti con la velocità di una scheggia di granata e con i ventri gonfi come otri!
Re: Veneto - Il Masterplan Celebrazioni 100 anni GG
Re: Veneto - Il Masterplan Celebrazioni 100 anni GG
un grazie doveroso, comunque, a Giovanni per aver segnalato cosa bolle in pentola in Veneto .... inutile dire che lui è uno di quelli che avrebbero tutto il diritto di avere voce in capitolo sulle celebrazioni prossime venture. Tonle
Re: Veneto - Il Masterplan Celebrazioni 100 anni GG
Son tutte belle le iniziative, peccato che credo non siano fatte, come invece sarebbe doveroso, per ricordare coloro che sono caduti, ma solo per far fare bella figura ai soliti. I più da una parte lodano queste iniziative "culturali",poi dall'altra parte però demonizzano noi appassionati in quanto detentori di reperti bellici, a volte anche di armi, delinquenti legalizzati. Secondo me la verità è che facciamo comodo solo quando serviamo a qualcuno perché con il nostro aiuto (gratis) si può riempire le tasche di soldi...