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Allegati: 15
M1 helmet dal Pacifico
A prima vista abbiamo un normale M1ganci fissi, sia pur in buone condizioni generali.
Ma ciò che lo rende particolarmente interessante e pregevole è il liner.
Si tratta di un raro liner Westinghouse del tipo conosciuto come Jungle camouflage.
Erano liner prodotti tra il febbraio 1942 e il marzo 1943, mimetizzati in fabbrica a quattro toni di colore, tre verdi e rade macchie di marrone rossiccio, secondo una schema similare, ma non identico fra un pezzo e un altro.
Ne furono prodotti circa 854 mila; nel marzo 1944, considerando che le reti mimetiche per elmetti assolvevano in maniera migliore e più pratico la funzione di mimetismo, furono abbandonati e circa 300 mila, probabilmente quelli ancora giacenti nei magazzini, furono riverniciati in olive drab, per cui ne rimangono poco più di 500 mila utilizzati per lo più nelle battaglie del Pacifico; la natura stessa del liner americano, costruito in materiali piuttosto deperibili, unito ad un utilizzo decisamente stressante dal punto di vista operativo, e anche in situazioni climatiche difficili fa ipotizzare che moltissimi di essi siano andati persi o distrutti, per cui oggi si tratta di pezzi estremamente difficili da trovare.
Questo esemplare proviene dall'Australia che fu, insieme alla Nuova Zelanda, base dei reparti dei Marines, dell'US Army e della US Navy, che operarono nelle estenuanti e sanguinose battaglie del Pacifico.
Come noto da noi la guerra di quelle parti è molto meno sentita che quella europea, per cui anche i cimeli meno ambiti, ma spero che questo pezzo susciti interesse anche da noi.
Le immagini d'epoca che vi propongo dopo le foto dell'elmetto ritraggono, la prima, il gruppo Comando della 1^ Divisione Marines dove si ricosconosce, secondo da sinistra, il Lietenant Colonel Puller che porta uno di questi liner, oltre ad un altro ufficiale, quarto da sinistra ma non identificato.
La seconda foto invece ritrae due dei famosi Marines Navajo code Talkers anch'essi con questo tipo di liners.
Ancora la terza foto, una bella foto a colori, che ritrae una tipica scena in attesa dello sbarco, un gruppo di Marines che giocano a dadi sul ponte di una nave; se ne vedono alcuni col nostro liner.
Infine una foto non direttamente legata all'oggetto del topic, ma drammaticamente significativa di cosa poteva essere sbarcare su una delle centinaia di isolette del Pacifico.
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Davvero notevole ed interessante.
Tra l'altro non ne sapevo nemmeno dell'esistenza di questo liner.
Ottimo.
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Complimenti Piesse hai sempre pezzi straordinari, è sicuramente uno dei liner ad alta pressione tra i più ambiti dai collezionisti di M1, probabilmente dipenderà dalla luce, ma solitamente hanno colori più spenti.
[264
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Citazione:
Originariamente Scritto da
BERTO
..probabilmente dipenderà dalla luce, ma solitamente hanno colori più spenti.
[264
Come sempre sei molto attento e perspicace: in effetti era un po' più "spento" come colori, ma un po' il sole a picco, un po' di correzione fotografica per esaltare i toni, e soprattutto una bella strofiinata con una bella pulizia con un grosso pennello morbido che uso sempre sugli elmetti e che è leggermente untuoso; che ci posso fare? a me gli elmetti piacciono puliti, un po' vissuti ma puliti.:)
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Citazione:
Originariamente Scritto da
piesse
che ci posso fare? a me gli elmetti piacciono puliti, un po' vissuti ma puliti.:)
Anch'io la penso come te, non riesco a capire come si può lasciare un oggetto pieno di polvere .
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Complimenti innanzi tutto.Il liner mimetizzato faceva parte (senza elmetto d'acciaio) del 'Jungle outfit' composto per l'appunto anche dalla tuta mimetica del 1942 in un sol pezzo o del completo spezzato, sempre mimetico, del 1943.
Venivano assegnati per questo completo anche i 'flotation bladders', ovvero dei cuscinetti da gonfiare e da applicare al petto sotto la tuta o lo spezzato (questo aveva addirittura due scomparti al petto per contenerli), che servivano per galleggiare in zone particolarmente acquitrinose e degli stivaletti di canapa gommati. Al liner in genere, gia' di per sé mimetico all'origine, potevano essere applicate mimetizzazioni accessorie come reti e foglie.Con questo completo, in genere l'elmetto d'acciaio non veniva portato. Il tutto venne utilizzato da cecchini, osservatori ed esploratori che avevano il compito di avvicinarsi pericolosamente al nemico.Sui Quartermaster Catalogs, dal 1943 in poi, vennero indicati chiaramente tutti questi oggetti, liner camo incluso, con codifiche specifiche.[00016009PaoloM
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Allegati: 4
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Piesse, oggi ci hai mostrato un pezzo di cui non credo in molti fossero a conoscenza. Il liner camo... caspita! Condizioni eccellenti e ripeto... il liner C-A-M-O!!! Che bello!
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Complimenti,bel pezzo davvero raro e in condizioni ottime.
Possiedo diversi M1 ma il liner camo mi manca.
Bravo!
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Grazie per la condivisione piesse!!
Non ne conoscevo l'esistenza.... adesso sì!!