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genova e metal detectors
premetto : non ho metal detector e non ho nessunissima intenzione di accattarmene uno , la mia e' solo curiosita' e non voglio conoscere i segreti dei "metallari" che da quel che ho capito sono come i fungaioli ( gelosissimi dei loro "giacimenti" ) .[innocent]
attorno a genova nei secoli passati si sono svolte diverse battaglie e diversi assedi , la citta' e' cinta da una corona di fortezze che , piu' o meno tutte , sono state assediate da eserciti nemici , ci sono trinceramenti che corrono lungo i crinali delle colline sovrastanti la valbisagno , durante l' ultima guerra sono state costruite postazioni per batterie antiaeree riutilizzando a volte le fortificazioni settecentesche .
la mia curiosita' e' questa : questi luoghi sono gia' stati "spazzolati" con metal detector ?
che cosa si e' riusciti a recuperare ?
i forti hanno delle cisterne per l' accumulo delle acque , sono state spazzolate anche queste ?
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diciamo così secondo me non sono state spazzolate tutte. e come qua da me, il fronte non ce stato per un lungo periodo eppure qualcosina si trova sempre, c'e sempre quel posticino intoccato oppure che mai ci avresti scommesso nulla, invece accenti il metal e ad ogni centimetro ti suona facendoti ritovare qualcosa di bellino
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anche con il metal è impossibile spazzolare ogni cm quadrato e qualcosa si trova sempre o quasi,anche in posti iperspazzolati il rinvenimento fortuito è sempre dietro l'angolo[:)]
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Quoto Karl! in Normandie che penso sia uno dei post più spazzolati dai "metallari"
specialmente sulle spiagge e a ridooso, incredibilmente
ma trova sempre qualche cosa
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A mio modesto avviso per poter dire di aver "pescato a fondo" in un posto "da ricerca" bisognerebbe aver la certezza di un incedere a passo di formica, di uno spazzolare metodico e indisturbato, di un terreno piatto e ... di essere in due: uno che spazzola e l' altro che scava su indicazione magari di un segnalino (bandierina su asticciola di legno, ad esempio); credo che pochi ne abbiano la sufficiente pazienza. Inoltre a me è capitato di sperimentare due cercamine diversi in una stessa ristretta area e alla II passata trovare ancora qualcosa. Tener anche presente che ci sono metal che rilevano anche a pinpoint e altri che lo fanno solo per differenza, devono cioè "spazzolare" per sentire; altro elemento di differenza è la profondità*: anche qui ogni MD ha il proprio "cono teorico" di risposta; ultimo, ma non esaustivo, dipende molto anche da come uno lo tara, il metal.
Riassumendo, direi che è un po' come andare a pesca: non è detto che in quell' ansa del fiume - solo perchè si è visto qualcun altro con la canna - non vi sia più pesce; potrà* sembrare una mia impressione sballata, ma soprattutto in terreno scosceso o comunque in pendenza ... anche gli oggetti si muovono, specie se la zona è ricca di precipitazioni, vegetazione, escursione termica elevata.-
Personalmente direi che... tentar non nuoce.
Un saluto
baffobruno
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Citazione:
Originariamente Scritto da u03205
premetto : non ho metal detector e non ho nessunissima intenzione di accattarmene uno , la mia e' solo curiosita' e non voglio conoscere i segreti dei "metallari" che da quel che ho capito sono come i fungaioli ( gelosissimi dei loro "giacimenti" ) .[innocent]
attorno a genova nei secoli passati si sono svolte diverse battaglie e diversi assedi , la citta' e' cinta da una corona di fortezze che , piu' o meno tutte , sono state assediate da eserciti nemici , ci sono trinceramenti che corrono lungo i crinali delle colline sovrastanti la valbisagno , durante l' ultima guerra sono state costruite postazioni per batterie antiaeree riutilizzando a volte le fortificazioni settecentesche .
la mia curiosita' e' questa : questi luoghi sono gia' stati "spazzolati" con metal detector ?
che cosa si e' riusciti a recuperare ?
i forti hanno delle cisterne per l' accumulo delle acque , sono state spazzolate anche queste ?
Più che altro, ho idea che intorno ai forti si rischia di venir fermati dalle autorità ...
Nelle aree archeologiche o di importanza storica è proibito usare il metal detector... e l'Italia è un pò tutta area archeologica...
Intere regioni hanno, di fatto, messo al bando il metal detector estendendo il divieto su tutto il loro territorio: Campania, Lazio, Val d'Aosta, per esempio...
Quanto meno si rischia di essere imputati per tentato furto ai danni dello Stato... I beni archeologici o di importanza storica, che senza dubbio ancora giacciono in certe aree, sono infatti, a tutti gli effetti, demanio dello Stato.
Lo sono anche le fortezze e i castelli, con la loro "area di rispetto", una fascia di territorio che li circonda, assolutamente protetta...
Vero che poi quegli stessi oggetti subiscono aggressioni quotidiane da parte di agenti inquinanti, diserbanti, pesticidi e concimi... ma questa è un'altra storia...
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Riguardo ai forti di Genova: non sono genovese e nemmeno un "metallaro", ma credo proprio anch'io che avendo quelle opere una notevole storia bellica di assedi ecc., nei loro pressi di reperti dovrebbero essercene parecchi: io ricordo vagamente un articolo con relative foto apparso su un vecchio numero della rivista Diana Armi, anni intorno al 1987-88, che parlava proprio di ritrovamenti col metal di reperti come granate a mano, palle d'artiglieria ecc. di epoca settecentesca nei paraggi di quelli che potevano essere i forti sulle colline circondanti Genova: almeno mi sembrerebbe di ricordare che la locazione fosse quella, ma il condizionale è d'obbligo, e a distanza di una ventina d'anni potrei ovviamente sbagliarmi.
Parlando più in generale, probabilmente quei forti non sono stati "spazzolati" più di tanto perchè l'interesse maggiore dei recuperanti odierni è soprattutto verso l'epoca delle due guerre mondiali, così come un po' per tutto l'ambiente della militaria: uscendo da questa locazione temporale, gli appassionati di altre epoche (anteriori & posteriori) diminuiscono drammaticamente fino a diventare rari come mosche bianche.
Le stesse considerazioni, tra l'altro, potrebbero valere per le fortificazioni della mia zona, le opere ottocentesche austriache del Quadrilatero lombardo-veneto, dove pure, almeno in alcuni casi, a mio parere chi ricercasse col metal potrebbe trovare delle sorprese interessanti.
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E' già* da un pò che mi frulla l'idea di comprare un metal e di vedere cosa salta fuori dalle trincee austriache e genovesi settencentesche che ancora oggi si scorgono sui crinali intorno ai forti...
Ho già* trovato un mio amico pronto a fare metà* prezzo per la spesa del metal (avevo in mente un Garret Ace 250). Ora basta solo la decisione ufficiale. Secondo me quelle trincee hanno ancora tanto da dare perchè sono troppo estese e in alcuni punti il terreno impervio potrebbe aver scoraggiato anche i più temerari.
A proposito, qualcono sa che tipo di terreno è quello intorno ai Forti? Se fosse di quello molto mineralizzato sarebbe un problema per ritrovare oggetti?
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Non so quale sia la situazione dei forti di Genova ma mi associo a pieno a quanto detto da Klaus.
Essendo monumenti di rilevanza storica si suppone (?) che tutta l'area sia soggetta a vincolo archeologico (anche se non ho mai sentito parlare di archeologia "moderna" in un paese come l'Italia dove l'archeologia è veramente un fanalino di coda tra le specialità* scentifiche).
Anche se assurde e discutibili per molti aspetti, esistono delle leggi e queste vietano la ricerca non autorizzata in aree archeologiche e recentemente le disposizioni sono state aggiornate inserendo come aggravante l'uso del metal detector.
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Citazione:
Originariamente Scritto da chione
Non so quale sia la situazione dei forti di Genova ma mi associo a pieno a quanto detto da Klaus.
Essendo monumenti di rilevanza storica si suppone (?) che tutta l'area sia soggetta a vincolo archeologico (anche se non ho mai sentito parlare di archeologia "moderna" in un paese come l'Italia dove l'archeologia è veramente un fanalino di coda tra le specialità* scentifiche).
Quoto:restiamo i migliori restauratori e tra i migliori archeologi del mondo!!
Di quelli che conosco (e ne conosco tanti: la mia ex è archeologa, come lo è la migliore amica di mia moglie e molti nostri amici) neppure uno ha un contratto a tempo indeterminato...
Non solo: la scuola di restauro di Roma, da molti considerata la migliore al mondo, se non sbaglio ha trenta posti l'anno, messi a bando pubblico, di cui cinque riservati a studenti stranieri...
Mi chiedo se il mondo sarà* pronto ad assorbire tutti 'sti restauratori...!!
Esiste l'archeologia "moderna", se per moderno intendiamo la definizione canonica del periodo "moderno" 1492/1870...
Ovviamente, data l'ampiezza della nostra storia sarebbe assurdo scavare il Risorgimento, quando anche c'è... Etrusco da salvare...!
E quindi si studia principalmente all'estero: Germania e UK, dove ne hanno ben donde...
Per lo stesso motivo non esiste, che io sappia, l'archeologia contemporanea (dal 1870 ad oggi).
Anche se assurde e discutibili per molti aspetti, esistono delle leggi e queste vietano la ricerca non autorizzata in aree archeologiche e recentemente le disposizioni sono state aggiornate inserendo come aggravante l'uso del metal detector.
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Forse abbiamo le leggi che ci meritiamo... è vero che in UK ci sono leggi diverse: chi ritrova un oggetto antico, lo porta al locale museo che, se interessato, l'acquista, altrimenti fotografa e registra il ritrovamento e restituisce il tutto, ma forse anche la gente è diversa...
Ricordo quando un mio amico inglese subì un furto in casa: l'assicurazione gli rimborsò tutto quello che aveva dichiarato: addirittura il lettore CD e 40 CD... Gli dissi, stupito, che in Italia nessuna assicurazione l'avrebbe fatto... Perchè? perchè le assicurazioni non si fidano dei propri clienti... Mi rispose: "se avevo 40 CD perchè avrei dovuto denunciare il furto di 41 CD?..." Ehhmmhh... size=3]