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Contro Operazione Foibe
Un'ottima risorsa per la giornata commemorativa del 10 Febbraio prossimo:
CONTRO OPERAZIONE FOIBE di Giorgio Rustia.
Scaricate attraverso questo link il libro PDF messo a disposizione di tutti dalla LEGA NAZIONALE (http://www.leganazionale.it/).
La risposta esaustiva, dettagliata, documentata al libro della Cernigoj "Operazione Foibe", che vorrebbe negare la triste realtà* degli infoibamenti avvenuto nell'Istria e Venezia Giulia per mano del comunismo sciovinista di Tito. Dati, cifre, schemi delle foibe, cronache del'immediato dopoguerra. Ricca iconografia.
http://www.leganazionale.it/storia/CONTRO%...ONE%20FOIBE.pdf
Notare che la Cernigoi, presentata spesso come "storica", sia in realtà* una dipendente dell'Agenzia delle Entrate, e solamente una giornalista pubblicista (e sino a qualche anno fa bastava scrivere qualche articolo sul Bollettino della Parrocchia, o su qualche fanzine, magari edita in proprio, per diventarlo; approposito, "La nuova alabarda", diretta dalla Cernigoi, rientra prosaicamente in questa categoria, visto che la maggior parte dei "dossier" sono scritti dalla... Cernigoi stessa!). Massimo rispetto per le "one-man band", e che non servano titoli paludati per fare storia è ovvio, ma è anche giusto fare un pò di chiarezza su questo fenomeno della storia contemporanea dei confini orientali dal nome Claudia Cernigoi.
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Ottima iniziativa, bravo Andrea e grazie per la tua attenzione.
Ho sottoscritto anche io.
Publio.
DECIMA.
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per la cronaca , inserisco il link al libro oggetto della risposta .
http://www.cnj.it/foibeatrieste/ .
il sito e' tutt'altro che politically correct ma mi sembrava corretto mettere anche la possibilita' di leggere il libro .
buona lettura in entrambi i casi.
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Citazione:
Originariamente Scritto da u03205
per la cronaca , inserisco il link al libro oggetto della risposta .
http://www.cnj.it/foibeatrieste/ .
il sito e' tutt'altro che politically correct ma mi sembrava corretto mettere anche la possibilita' di leggere il libro .
buona lettura in entrambi i casi.
Segnalo anche il sito dell'autrice e del suo periodico:
www.nuovaalabarda.org
e dell'ADES e ANVGD:
http://www.adesonline.com/
http://www.anvgd.it/
http://digilander.libero.it/lefoibe/
Mi sembra che così "abbiamo" fatto un buon lavoro; ognuno può farsi un'idea sentendo le due campane!
Ciao,
Andrea
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Non ne ero a conoscenza, grazie mille.[^]
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Finalmente Giorgio ha messo online il suo manoscritto! Era da circa 1 anno che lo si stava aspettando. Grazie del link!
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A me quel link non funziona... potreste verificarlo? Sembra molto interessante...
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inserisco altri link riguardanti l' argomento e gli autori
http://digilander.libero.it/nvg/docRustia.html
http://www.mondodisotto.it/antifa/fnuov ... smomai.htm
due cose :
mi sembra scorretto definire un pessimo scrittore un pubblicista , ci sono ottimi scrittori che fanno lavori infami e pessimi scrittori che fanno lavori ultrainvidiati .
mio nonno , finito poi nelle foibe, dovette cambiare cognome : il suo finiva in -ovich , dichiaratamente slavo e malvisto dai nuovi capi del dopoguerra , fu sostituia la parte finale con -i .
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Citazione:
Originariamente Scritto da u03205
mi sembra scorretto definire un pessimo scrittore un pubblicista , ci sono ottimi scrittori che fanno lavori infami e pessimi scrittori che fanno lavori ultrainvidiati
E chi lo ha fatto? Dove hai letto "pessimo scrittore"?
Guarda, le parole hanno un senso, e "storico" significa: "studioso di storia". Di solito ciò include una formazione accademica, ma anche se questa non ci fosse, il termine "studioso" dovrebbe aiutarti a capire che vi è una profonda differenza tra una ricercatrice polemista, e un Mosse o un Braudel.
Se non hai seguito questo iter, allora sei un pubblicista, un libero ricercatore, un appassionato, un "amateur historian", direbbero gli albionici etc, ma autodefinirti -o farti definire- "storico" è pura presunzione.
E buona serata.
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Citazione:
Originariamente Scritto da u03205
mio nonno , finito poi nelle foibe, dovette cambiare cognome : il suo finiva in -ovich , dichiaratamente slavo e malvisto dai nuovi capi del dopoguerra , fu sostituia la parte finale con -i .
Mi dispiace infinitamente per tuo nonno, ma le vicende personali, pur dolorose, prese singolarmente e decontestualizzate, non fanno storiografia.
Come già* indicatoti, se si vuole parlare dei Balcani, allora partiamo pure da Bisanzio, ma evitiamo di strumentalizzare i morti, specialmente se sono della nostre stesse famiglie, per portare acqua al nostro mulino.
Dalle vicende personali non si può ricavarne ricavarne lezioni di ampio respiro.