Visualizzazione Stampabile
-
CAPPELLI ALPINI
Ragazzi che ne dite di aprire un topic su questo interessante settore collezionistico? Avanti aprite armadi e vetrinette e fotografate gli amati gioielli di famiglia!!! Non siate gelosi!!
L'argomento può risultare complesso e interdisciplinare infatti il discorso può riguardare più epoche e corpi e tipi di copricapi, ma insieme potremmo vedere come svilupparlo!
Venghino siore e siori, venghino![8)][8)]
-
ahh quante spine nel fianco!!! argomento intricatissimo!
purtroppo io possiedo solo il mio del periodo di servizio e sono a caccia di uno da tenente artiglieria alpina WWII da tempo e non ne ho scovato nessuno. credo dipenda più dal valore affettivo che i singoli o le famiglie pongono al famoso cimelio... e le "case non si aprono"... meglio così!
posso però postare una bella uniforme m35 con i medesimi requisiti del cappello che cerco. appena riesco a fare le foto [:I]
ciao a tutti!
-
Bene bene, come scritto sul topic RSI purtroppo al momento ho ancora qualche problema con i programmi del pc, poi mi riprometto di postare qualche esemplare!
Direi che un tenente artigliere si può anche trovare, sull' uniforme ci va il cappello da servizio in feltro fine grigio con attributi in filo metallico, dal 34 in poi per gli ufficiali con tondo nero!
Si è vero che chi lo ha in collezione difficilmente se ne separa ma non è introvabile ancora per fortuna!
Io ad esempio cerco un' aquila in filo metallico da genio alpino per completare il trittico (truppa, ufficiale filo metallico, ufficiale filo nero m.40) e li si che sono veramente C@@@i!!!
-
mmmh... cosa dici, meglio un berretto M34 un cappello alpino per la mia uniforme? la distinzione nell'accostamento all'uniforme era la medesima che vige oggi in base ai servizi?
perdona la bestialità* ma non ne so molto in proposito!
ps: se venissi a conoscenza di qualche ten. artigliere in vendita... [:D]
-
Ehh dipende come la vuoi fare! Personalmente se ne avessi l'occasione recuperei entrambi per completezza storica! Si grosso modo le disposizioni erano le stesse del giorno d'oggi! Spesso, anzi quasi sempre, i cappelli all' alpina con fregi in filo metallico vennero utilizzati anche al fronte, evidentemente l'aquila nera m.40 non era molto gradita! Ciò ne spiega la sua effettiva rarità*!
-
Ciao!
Vorrei aprire il discorso fregi da truppa.
Nel periodo bellico, nella stragrande maggioranza (tutte) delle foto che ho visto,la truppa aveva questo fregio.Piccolo,in filo nero,secondo le disposizioni uscite per la guerra.
http://img429.imageshack.us/img429/1...inot2gm4vo.jpg
foto presa dal sito wwww.glialpini.com
Molto spesso vedo in giro cappelli ,dalla foggia decisamente anni 30 in questo caso, che hanno un fregio diverso,di solito definito "fine guerra", fatto a macchina su tessuto che sembra "giusto" ma con le ali decisamente più grandi.Tutti uguali.
http://img450.imageshack.us/img450/3268/i21dy.jpg
questo addirittura ha la fascetta di cuoio marrone...anni 20/30?
(foto presa da Caricat!...spero di non contravvenire a nessuna regola postando queste foto.)
un altro esempio,cambia la forma del fondo ma la forma dell'ala destra "lunga" è identica.
http://img332.imageshack.us/img332/1...titolo10jn.jpg
Parlando con diversi collezionisti, mi sembra che ognuno abbia la propria idea a riguardo.Insomma,sti fregi, sono post bellici?
La mia sensazione,nessuna prova,è che siano stati fatti immediatamente dopo la guerra e che capitasse che venissero montati su dei cappelli fondo di magazzino bellici o ,addirittura,pre bellici.
Cosa ne pensate?
-
Caro H hai toccato un tasto dolente! allora piccola info sulla prima foto postata: il fregio è troppo lontano ma sembrerebbe che il cappello alpino abbia l'aquila con il becco rosso e il tondo verde erba (solitamente poi con la luce si schiarisce e diventa quasi bianco, anche su quelli nuovi purtroppo!) se effettivamente fosse così ci troveremo di fronte al primo tipo di fregio ricamato a macchina il m.36, se invece fosse più stilizzato cioè privo di inserti policromi pur mantenendo la grosso modo la grafica e il tondino in teletta verde si tratterebbe del classico fregio da guerra m.40 per truppa, tale fregio equipaggiò la quasi totalità* dei cappelli alpini bellici!
Sulle altre 2 foto ti posso dire senza vena di smentita che entrambe le aquile sono post belliche (io le chiamo ali a "V") entrate in uso all' inizio degli anni 60 e durate per un buon decennio fino all' introduzione delle aquile in plastica gommosa (credo dal 72 al 74) spesso tali aquile finirono con delle belle cuciture a macchina sui cappelli bellici da magazzino,(quelli con le cuciture sul frontino, alcuni in distribuzione fino alla fine degli anni 90!!! della serie non si butta nulla) da qui la nascita dell' equivoco sulla datazione.
Negli anni 50 si ricorreva all' uso delle aquile m.40 ricamate a macchina su panno grossolano grigio verde, nell' immediato dopoguerra, pur mantenendo la grafica a volte cambiava il supporto (panni grigioverdi di varie consistenze e sfumature)
-
Bene! Una risposta chiara,finalmente.
Per quanto riguarda i fregi bellici o pre bellici,la cucitura sul cappello era fatta al di sotto della fodera nera,direttamente sul cappello oppure non c'è una regola precisa?Ad ogni modo ,la cucitura è sempre fatta a mano?
A grandi linee il fregio 16 e il 35/40 sono simili come dimensioni ( adesso mi uccidete[:I]).Tra il 18 e il 35 erano sempre uguali oppure erano diventati un pochino più grandi?
questa foto è nel mio archivio da un pezzo.
Potrebbe essere il fregio da ufficiale in filo nero m.40?
http://img333.imageshack.us/img333/1782/al000128ru.jpg
ciao!
-
Allora nella quasi totalità* dei cappelli esaminati il fregio era quasi sempre cucito a mano sui truppa spesso i punti oltrepassavano la fodera (e anche il marocchino!!), anche quelli da ufficiale erano cuciti a mano a volte ( credo anche per non rovinare il ricamo esegito sempre su una matrice di cartone) erano più curati in quanto si cercava di risparmiare la fodera, ma dipende da caso a caso e soprattutto da chi cuciva il fregio!!!
A grandi linee il fregio 16 e il 35/40 sono simili come dimensioni ( adesso mi uccidete).Tra il 18 e il 35 erano sempre uguali oppure erano diventati un pochino più grandi?
i fregi I guerra e quelli II guerra non sono paragonabili, cambiano sia di forma che di dimensioni Solitamente in periodo I guerra tendevano ad essere più grandi (vedi i vari post nella sezione militaria italiana I guerra, sul topic: i fregi da berretto italiani, ce ne sono di belle e interessanti).
Ecco il topic:
http://www.milistory.net/forumtopic.asp? ... hichpage=2
Per l'aquila purtroppo la risposta è negativa ( anche se un po sfocata e scura non permette di apprezzare al meglio il ricamo)trattasi di un'aquila da congedante coeva per utilizzo al modello con ali a V se ne trovano anche con ricami dorati, spesso tali rapaci vengono venduti come modello da combattimento per ufficiali, si riconoscono facilmente perchè il ricamo è molto semplice (è formato da semplici passaggi di filo parallelo sul corpo del volatile!).
Non escludo però che qualche volontario in ferma la utilizzasse per distinguersi dai trupponi di leva, ma non è un fregio regolamentare!
Le aquile nere per ufficiale hanno un ricamo molto curato, a volte se ne possono trovare anche ricamate direttamente su panno castorino grigiastro per addattarsi ai capelli da servizio.
L'esemplare postato ha per di più il numeretto sicuramente post bellico lo si riconosce per la bordatura liscia e per i gancetti piatti sporgenti sull' asse del numero stesso, i numeri bellici avevano sempre in filo metallico a sezione tonda stagnato sul retro, non presentavano mai la bordatura liscia ma la zigrinatura (che voleva stilizzare il ricamo in canottiglia) proseguiva fino al bordo stesso.
-
Non me ne intendo di questo settore. Mi sembra abbia il portapiume. Lo ho trovato su una bancarella settimana scorsa per 10 euro...e allora l'ho preso. Ditemi voi.
Andrea
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...22232_Cop1.jpg
168,3 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...22151_Cop2.jpg
173,58 KB
-
[:)]quante cose nuove sto imparando[:)]
quindi il fregio 40 nero da uff. ha la stessa qualità* del ricamo di quelli in canuttiglia.Il ricamo semplice a linee parallele non va bene.
Ma i "conge" non sono diversi? Non hanno anche del filo giallo per far risaltare il ricamo in filo nero?[:I]
Per i numeri non ho ben capito.
questo è bellico.ne sono sicuro.
http://img459.imageshack.us/img459/6...titolo27wk.jpg
questi?sono diversi dal precedente ma anche dall'ultimo.
http://img330.imageshack.us/img330/4...titolo59rl.jpg
http://img303.imageshack.us/img303/2...titolo36lp.jpg
questo è quello di prima,sicuramente post e si vede bene la descrizione che ne hai fatto
http://img459.imageshack.us/img459/7...titolo63kf.jpg
Avrei ancora dei dubbi sulle cuciture di rinforzo nella visiera...
truppa=>sempre, ufficiali=>non sempre ...giusto?
prossimamente altre domande!
grazie a tuttihttp://img140.imageshack.us/img140/6381/bowdown5mp.gif
-
Eh si pare che il coloniale abbia una specie di nappina sulla destra, inviterei The Killer a fotografarla più da vicino per poterla esaminare meglio, sembra di un modello piuttosto piccolo e pare essere li da sempre, Chissà il fante cosa ci metteva dentro! Escluderei trattarsi di un riutilizzo da parte di un alpino anche perchè sembra mancare la tulipa sull' apice, la fantasia italiana in fatto di regolamenti ha dell' incredibile!!
I fregi da ufficiale in filo nero, sono abbastanza curati, non come quelli in cannottiglia ma la lavorazione e i ricami sono di tutto rispetto, i corpi sono ben proporzionati e la resa del piumaggio è ben realizzata.
Si, si possono trovano dei fregi da congedante con ripassi in filo dorato, a volte erano venduti direttamente così a volte venivano guarniti dall' estro del nonno che decorava il volatile come più gradiva!
Per i numeri il primo è dei tipi in uso dall' inizio del 900, i due seguenti sono tipici II guerra, come si può notare sono realizzati in stili diversi, i primi eleganti e riccioluti, i secondi stilizzati e semplici.
Leosservazioni sulle cuciture della visiera sono esatte!
-
O.T.: ciao lafitte sono riuscito a postare l'uniforme di cui ti parlavo...
-
Eccoci qui come promesso dopo un duro lavoro di recupero programmi cercheremo di postare per ora un po di fregi per cappelli alpini, questi in particolare furono utilizzati durante il secondo conflitto mondiale:
1° puntata fregi per truppa!
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...1_EPSN0022.jpg
64,43 KB
I tre tipi di aquile ricamate a macchina su supporto di panno grossolano, da sinistra a destra:
Aquila m.33 la disposizione prevedeva il tondo del colore del supporto e il numero ricamato in filo nero.
Aquila m.36 la caratteristica è la buona qualità del ricamo e della resa grafica. Veniva applicato il numeretto metallico dorato.
Aquila m.40, la stilizzazione raggiunge il massimo, si perdono tutti i particolari, tipo la testa o il becco, ciò è da imputarsi alle esigenze belliche!
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...2_EPSN0028.jpg
91,9 KB
Aqula m.40 dell'Artiglieria Alpina qui è rappresentata la variante con le penne remigali aperte e tendenti verso l'alto (ala dx dell' aquila) esiste anche la variante con le ali simili a quelle del fregio Alpini.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...3_EPSN0031.jpg
103,39 KB
Aquila m.40 per il Genio Alpino, pur avendo il becco colorato il disegno del corpo è più simile a quello del fregio m.40 rispetto al fregio m.36. Tale fregio è di difficile reperibilità in quanto numericamente le truppe non superarono mai il livello di battaglione all' interno delle divisioni alpine.
Purtroppo di tale fregio esistono anche delle copie recenti, si riconoscono per avere il tondino verde incollato e non cucito sul supporto.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...0_EPSN0032.jpg
129,5 KB
Aquila atipica, l'aquila è ricamata a mano su supporto di tela verde erba, conserva un' anima in carta su cui sono stati ripassati i punti di sottile filo nero, è una realizzazione artigianale con tutta probabilità realizzata a fine guerra forse per forze partigiane.
-
Grande lafitte,continua a postare che le tue foto sono oro!
Ciao!!
ps
ora sono curiosissimo di vedere l'aquila nera da ufficiale...l'aspetto!
Le uniche foto che ho trovato sono nel primo numero di U&A ed una tavola su Alpini di Rosignoli ma non si capisce molto.Il tondino era di velluto nero come il fregio pre bellico da uff.o verde come quello da truppa? oppure il N° era direttamente attaccato al tessuto di supporto?[:I]
-
Ecco qui pronti a rispondere alle domande!
Speriamo che altri postino i loro gioiellini!!
2° puntata Fregi da Sottuffuciale:
Il tema non è dei più semplici. Solitamente i sergenti e i sergenti maggiori utilizzarono spesso il normale cappello da truppa, dopo il 34 venne ideato il fregio specifico per sergenti ricamato in filo metallico dorato con tondo verde erba (come la truppa)da portare con il cappello da ufficiale privo di gradi e con nappina in lana, in realtà è un fregio di difficile reperibilità anche perchè all' epoca i sottufficiali non erano in numero preponderante all' interno delle formazioni militari.
I marescialli solitamente utilizzavano il cappello da ufficiale con il grado a "V" specifico e con nappina metallica tollerata.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...8_EPSN0030.jpg
88,29 KB
Aquila m.40 per sergenti.
Nel 40 i fregi per sergenti dovevano diventare in rayon giallo, ma la disposizione non ebbe successo e si continuò ad utilizzare quanto si aveva, il fregio fu utilizzato dalle Scuole Sottufficiali, appare piuttosto raramente nelle documentazioni fotografiche ma è certo che fu utilizzato.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...8_EPSN0033.jpg
137,76 KB
Aquila post 34 per Marescialli
L'aquila dell'artiglieria alpina presenta un' ottimo ricamo, la disposizione prevedeva per il marescialli un' aquila del tutto simile a quella degli ufficiali ma con il tondino piatto e dello stesso colore della sottopannatura.
Gli ufficiali invece già dal 31 portavano il tondino rigonfiato in velluto nero.
-
Per la gioia di H anticiperò la puntata sui fregi da ufficiale postando il fregio a bassa visibilità* m.40 per ufficiali, appena possibile inserirò altre foto di fregi in cannottiglia dorata.
Dalle più alte cime ecco in arrivo altre simpatiche aquilette:
3° puntata Fregi da Ufficiale:
Qui ce n'è veramente da sbizarrirsi in quanto le forme dei fregi da ufficiale solo dal 34 in poi mutarono in modo sensibile nelle dimensioni, nella grafica e nel materiale.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...6_EPSN0039.jpg
76,68*KB
Aquila con un bel ricamo per cappello alpino e cappello a tesa m.34
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...8_EPSN0040.jpg
83,26*KB
Aquila con tutta probabilità* destinata a guarnire un cappello bianco estivo m.34, è di generose dimensioni e il ricamo ha una resa grafica eccezzionale.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...4_EPSN0041.jpg
76,17*KB
Aquila per l'Artiglieria da Montagna
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...2_EPSN0042.jpg
82,78*KB
Aquila per l'Artiglieria da Montagna, questo tipo di aquilapresenta la particolarità* nel ricamo dell' uso delle paiettes, è molto elegante e ben proporzionata databile alla metà* degli anni 30.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...8_EPSN0035.jpg
101,89 KB
Aquila m.40 a bassa visibilità* per Ufficiali.
Con l'entrata in guerra la disposizione prevedeva l'uso del fregio a bassa visibilità* in filo di cotone nero simile a quello della truppa,
il fregio non fu generalizzato in quanto si preferì l'uso dei vecchi fregi in filo metallico, se ne vedono alcuni in uso su foto d'epoca del fronte russo. Il tondo del fregio era rigonfiato e dello stesso colore della sottopannatura. Il ricamo è di buona fattura con una buona resa del piumaggio.
Anche i generali si adattarono a questa disposizione le aquile divennero nere sottopannate di rosso.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...9_EPSN0015.jpg
81,1*KB
Aquila m.40 da combattimento per ufficiali del Genio Alpino.
L'aquila è in uno splendido ricamo il numero nel tondino indica il 6° battaglione del G.A. della divisione Alpi Graie, a rigor di locica ci dovrebbe essere il numero romano ma erano anche all' epoca introvabili!
-
Per LAFITTE: quando rispondi ad H sui numeretti dicendo che il primo è un inizi 900
perchè elegante e riccioluto sono d'accordo. Però devo dire che nel caso del numero 3
tutti i 900 e ww1 che ho visto avevano la testa del 3 fatta con linea dritta orizzontale
e pallino che la rendeva elegante e mai con la testa tonda. Hai notato anche tu questo dettaglio?
Secondo me la differenza sta anche nelle dimensioni.
-
Non necessariamente i tutti i 3 avevano la testa orizzontale, ne esistono anche con testa tonda, come pure si trovano variazione sui 5 e i 7.
Lo stile riccioluto indica la datazione del numero, non la forma.
I numeri in uso fino agli anni 30 sono più grandi e larghi rispetto a quelli stilizzati.
Del modello stilizzato esistono pure i numeretti piccoli da bustina.
Tutti questi tipi esistono con colorazione oro ed argento.
Esistono anche i numeri di tipo romano in verità estremamente rari, venivano prima utilizzati per i Reparti d'Assalto o dei battaglioni speciali del genio e successivamente per i Settori Gaf.
Esiste una variante di numeri stilizzati II° guerra mondiale realizzati completamente in ferro per esigenze belliche, a dire il vero non comunissini e si riconoscono per ossidazione che producono sulle tele dei tondini.
-
GRAZIE LAFITTE, SEI LA MIA GIOIA!!
[:X][:X]
-
WoW! Eccola..effettivamente ci sono delle differenze qualitative rispetto a quelle in canottiglia ma è comunque molto ben fatta.Una domanda,il panno sottostante è quello da cappello?
altra domandina,nappine..
Da qualche parte ho sentito dire che al fronte la nappina dorata, per ragioni di mimetismo,non veniva portata ma sostituita con quella da truppa...
Io non ho mai trovato riscontro,neanche fotografico...però,che senso avrebbe cambiare fregio se poi si continua a portare una nappina che si riconosce a 200m di distanza?
ciao!
-
Eccoci, la sottopannatrua dell' aquila in filo nero m.40 è in panno castorino grigio fine e lanoso, ottimo per essere adattato su un cappello da servizioi più che per uno grigioverde da combattimento.
Si a volte le nappine venivano sostituite con quelle da truppa, purtroppo la documentazione fotografica non ci aiuta, conoscendo gli alpini però mal volentieri rinunciavano alla loro bella nappina dorata, infatti poi molti comunque continuarono ad utilizzare il cappello con fregi dorati, più semplicemente visto che comunque la penna in zona di operazioni non veniva portata con tutta probabilità* altrettanto facevano con la nappina.
Diciamo che in zona calda di prima linea il copricapo principe era comunque l'elmo m.33.
Le disposizioni in merito ai fregi da ufficiale durante la grande guerra invece prevedevano di abbrunare (spesso mediante tintura di iodio) sia il fregio metallico che il grado che la nappina stessa, questo (per fregi e gradi) fino all' introduzione del fregio e del grado mimetico grigioverde prima e nero poi (per il solo fregio il grado restò in grigioverde), la penna non veniva portata in zona di operazioni per ovvi motivi di visibilità*).
Postate postate postate!!!
-
Ciao a tutti,
molto interessante questa discussione e visto la presenza di esperti ne aprofitto[:D] per farmi datare un cappello alpino da sottotente.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...11_alpino1.JPG
156,17 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...31_alpino2.JPG
143,51 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...50_alpino3.JPG
147,98 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...11_alpino4.JPG
160,37 KB
Il cappello ha la nappina regolamentare da ufficiale del periodo regio,il fregio è parzialmente staccato, nella fodera interna vi è la scritta EXTRA EXTRA, nel marocchino vi è scritto: TITAN BARBISIO sagliano micca.
Io penso che sia bellico ma la mancanza delle tre cuciture sulla tesa mi fa pensare[:I]
Cosa ne pensate voi? E' stato un buon aquisto?
Grazie
Giovanni
-
A dimenticavo, la nappina è da kepi
-
Per gilgenova il cappello è molto simile a quello di mio zio che era nell' artiglieria someggiata in Grecia fino al 42 .
Se mi spieghate come ridurre le immagini ve lo posto.
-
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...826_ruccio.jpg
56,31 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data..._Ferruccio.jpg
54,69 KB
Dato che mio zio non rimase nell' esercito dopo la guerra e non era attivo in alcun'associazione d'arma il cappello deve essere bellico
P.S. come cazzo si riducono ste' cazzo di immagini !!!
-
Ciao Endopat, devi rifarle in formato jpg, quando le scatti disponi la macchina fotografica con la risoluzione minima dopo di che le inserisci. Hai mezzora per modificare il tuo post, dopo puo solo intervenire un moderatore.
P.S. bello il tuo cappello, artiglieria GAF? speriamo che qualcuno che sappia più di noi intervenga presto a svelarci le origi dei nostri "veci"[:D]
Ciao
Giovanni[;)]
-
ciao gilge
Non dovrebbe essere gaf ma someggiata, poi sei sicuro che la tua nappina sia da kepì? Non vedo il tondo dietro.
ciao!
-
Ciao Mauro, l'unica sicurezza che ho è che non è d'alpino infatti invece di avere tre bordi ne ha quattro e la fiamma termina con le punte invece di essere piatta.
Per quel che riguarda il cappello è bellico oppure ho preso na SOLA?[:(!]
Grazie
Giovanni
-
ciao Gilgenova
Boh, secondo me i tipi più vecchi dovrebbero essere così (anche se questa è dorata), quelle delle voloire avrebbero dovuto essere un po' più grosse con tulipa più alta ed avere il mezzo tondo posteriore, almeno le più vecchie. Quanto al cappello, non so, ci son sempre tante teorie.
ciao!!
-
per il ridimensionamento...
se hai windows,io faccio così:
apri la foto con il programma microsoft photo editor
sulla barra di comando in alto,il 4° da sinistra,clicca su immagine
poi su ridimensiona...si apre una finestrina
scegli come unità* di misura px...come valore della larghezza metti un valore tra 600 e 700...clicca ok
se sei soddisfatto delle dimensioni salva,altrimenti aumenta o diminuisci il valore numerico.
In genere le dimensioni 600/700 vanno bene!
-
Grazie Mauro, ho notato come diceva LAFITTE che il numerino del reggimento è in ferro, spero mi sappia dire qualcosa di più sul cappello[:)]
Ciao
Giovanni[;)]
-
per il fregio,sono d'accordo con Mau,non è gaf.
perchè Mau dici che è art. someggiata?
a me sembra un fregio d'artiglieria normale[:I]
ciao
H
-
Mio zio era ufficiale di complemento nel 29° artiglieria poi, a causa delle perdite (così mi dissero) cofluì coi superstiti nel 59° su alcuni documenti il 29° è definito come someggiato o "reggimento artiglieria D.F.Modena" non ho però trovato alcun documento riguardante il 59° quindi ho preso per buono quello che era scritto sul 29°.
Il cappello da sottotenente del 29° ha il fregio uguale, mi sembra che la someggiata avesse il fragio dell' artiglieria normale con cappello alpino e equipaggiamento da fanteria(giberne M07 e fasce mollettiere).
-
Ciao a tutti, risposta veloce, i due cappelli vanno bene come sono!
Gilge:
il tuo cappello è senza cuciture sul davanti perchè è un ufficiale nato da ufficiale, così se ne trovano dal periodo prebellico (1910 - 1915) alla fine della II guerra mondiale, li dipende dagli accessori che porta e dalla forma, quasi tutti i cappelli da servizio da ufficiale anni 30 erano senza cuciture ma quelli si riconoscono dal feltro castorino più fine e solitamente tendente al griastro o al verdolino, (in seguito posterò delle foto), il tuo assomiglierebbe più a un modello da combattimento in quanto il feltro è grigioverde scuro della tonalità* simile alla truppa, di questo tipo sono relativamente meno comuni rispetto a quelli da servizio perchè per realizzare i cappelli da ufficiale da combattimento nella maggior parte dei casi venivano utilizzati normali cappelli da truppa modificati, con le fasce in seta sul bordo e sulla tesa, ciò si spiega con il fatto che i cappelli realizzati in sartoria ad hoc per il combattimento erano molto più costosi rispetto ai truppa recuperati dall' intendenza militare (e successivamente modificati tramite l'aggiunta delle fasce), infatti la tenuta di combattimento era passata dall' intendenza (tramite trattenuta sullo stipendio) anche agli ufficiali, mentre un cappello comprato in sartoria costava il prezzo pieno.
Anche io credo che la nappina sia da kepì ma si dovrebbe vederla meglio, perchè presenta lo scalino tra tulipa e portanappina.
Endopat:
il tuo cappello è un'artiglieria someggiata in quanto il fregio dell' art.som. era lo stesso dell' artiglieria da campagna che cedeva alcune batteria a supporto dell' artiglieria alpina, da cui ereditavano il copricapo.
L'artiglieria GAF era al comando del corpo d'armata e il fregio che portava sul cappello alpino era quello dell' artiglieria con la fiamma dritta e le palline sotto, cioè Artiglieria Pesante di Corpo d'Armata, dei vari reggimenti (11 o 12 non ricordo bene) solo gli ultimi tre erano dell' artiglieria GAF, solitamente i fregi di questi 3 reggimenti portavano il tondo di colore verde erba come le altre specialità* della Gaf ( ufficiali compresi), ma con numeri arabi e non romani (almeno per i tipi che mi è capitato di vedere).
-
Grazie Lafitte per l'esauriente risposta[:D]
Ora posso metterlo tra i miei cappelli senza dubbi.
La nappina anche se non d'alpino è stata messa nel cappello da molto tempo visto l'ossidazine verde passata dalla stessa al cappello. Leggendo i tuoi interventi precedenti ho anche capito il perchè del numerino in ferro.
Dovrebbe trattarsi di un cappello del secondo reggimento Cuneense.
Grazie ancora
Gioavanni[;)]
-
Eccoci qui nuovamente. Appena possibile modificherò alcune foto e/o ne aggiungerò di altre.
4° puntata Fregi Coloniali e Metallici:
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...0_EPSN0044.jpg
86,82*KB
Aquila per ufficiale dell'artiglieria Alpina in AOI.
Il fregio presenta il tondo verde con il numero ricamato in filo giallo, ( 5° reggimento Art Alp divisione Pusteria), l'aquila è messa a confronto con una metropolitana con tondo nero, senza dubbi le 2 aquile presentano lo stresso clichet in cartone e furono realizzate dallo stesso opificio giacchè i materiali utilizzati nel ricamo sono gli stessi.
Tali Aquile coloniali potevano essere portate indistintamente sui cappelli all' alpina, sui caschi coloniali da ufficiale e sui cappelli m.34 con visiera realizzati in tela color sabbia e visiera marrone.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...4_EPSN0041.jpg
34,33*KB
Aquila sagomata m.25 in lamierino d'ottone per casco coloniale in sughero.
Il fregio rappresentato è dell' battaglione Uork Amba, al centro del tondino c'è la croce dei fuori corpo in quanto il battaglione non era irrigementato, a rigor di logica dovrebbero esistere anche i fregi di tutti 5 i reggimenti di artiglieria alpina in quanto già* in uso dal 25 per cappelli e elmi adrian transizionali ma risultano di difficile reperibilità*.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...0_EPSN0042.jpg
76,26*KB
Aquila sagomata m.25 in argentana da truppa e ufficiali per elmi transizionali.
Il fregio è in metallo bianco (colore tipico dell' arma) ed è realizzato in argentana, porta nel tondo il numero di reggimento realizzato a stampo ed evidenziato in catramina. tale fregio veniva portato sugli elmi transizionali ma da evidenze fotografiche furono utilizzati anche sui normali cappelli alpini.
Anche qui vale il discorso dei numeri di reggimento (da 1 a 9) e la scarsa reperibilità* degli stessi.
-
Si Giovanni, il cappello è a posto, e apparteneva ad un sottotenente della 4° divisione Cuneense.
-
Proseguendo ecco alcuni copricapi alpini. Cominciamo dai cappelli all'alpina veri e propri:
5° Puntata: Cappelli Alpini
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...2_EPSN0004.jpg
91,77Â KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...8_EPSN0005.JPG
90,92Â KB
Cappello alpino truppa 8° reggimento Alpini, battaglione Cividale, divisione alpina Julia
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...0_EPSN0001.jpg
89,73Â KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...8_EPSN0002.JPG
86,88Â KB
Cappello alpino truppa 3° reggimento artiglieria alpina 13° batteria gruppo Udine, div alp. Julia.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...8_EPSN0013.JPG
56,2 KB
Cappello da sergente dell' 8° alpini post 1934, lo si riconosce oltre che per la mancanza del grado anche per la presenza del tondino verde.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...0_EPSN0016.JPG
76,1 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...7_EPSN0015.JPG
96,87 KB
Particolare del fregio. Anche se per sergente il ricamo è ben curato.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...9_EPSN0022.jpg
88,4 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...1_EPSN0023.JPG
86,57Â KB
Cappello da capitano del 2° regg. alp. Div. Cunneense, e del tipo in feltro castorino fine tendente al grigistro come i 2 successivi; stranamente la nappina è da truppa (è cucita sul cappello) e porta un nastrino di decorazione sul bordo.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...4_EPSN0019.jpg
90,27Â KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...3_EPSN0020.JPG
79,09Â KB
Cappello da ufficiale Medico Alpino, sottotenente.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...8_EPSN0021.jpg
90,7Â KB
Particolare del fregio con tondo bianco e croce rossa.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...2_EPSN0012.JPG
53,73 KB
Cappello da ufficiale medico con fregio a bassa visibilità m.40 da combattimento.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...1_EPSN0012.JPG
21,89 KB
Particolare del fregio, l'aquila ha la stessa grafica di quella da ufficiale degli alpini precedentemente postata.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...5_EPSN0016.jpg
85,99Â KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...5_EPSN0017.jpg
86,1Â KB
Cappello da capitano dell'artiglieria alpina 2° regg. div. Tridentina.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...4_EPSN0030.JPG
50,78 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...7_EPSN0031.JPG
39,29 KB
Cappello da Sottotenente del 3° battaglione misto Genio della divisione Julia con fregio prebellico ricamato in cannottiglia dorata.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...3_EPSN0032.JPG
48,13 KB
Particolare del fregio.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...8_EPSN0013.jpg
89,77Â KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...8_EPSN0014.JPG
90,32Â KB
Cappello da tenente del Genio alpino con fregio a bassa visibilità m.40 del 6 battaglione misto Genio della 6° div alp. Alpi Graie.
Il cappello è un truppa trasformato o un GdF. notate le smcchinature sulla visiera.
Diffidate di cappelli da ufficiale del Genio alpino con gradi superiori a quello di maggiore in quanto i battaglioni misti all' interno delle divisioni erano comandati per l'appunto da questi ufficiali.
Solitamente in combattimento la nappina dorata veniva sostituita da quella della truppa o non veniva portata affatto.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...5_EPSN0025.jpg
90,02Â KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...1_EPSN0026.JPG
88,84Â KB
Anche se esula un po dallo studio, posto un cappello all'alpina da sottotenente dell'artiglieria Someggiata del 27° regg.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...3_EPSN0027.jpg
81,42Â KB
Particolare del fregio in cannottiglia.
-
Azz.... che collezione e che competenza, da paura.....non può passare inosservata [:p]
Da fare invidia al "Doss Trento" dove è tutt'ora attivo il bel museo nazionale delle truppe alpine.
I miei vivi apprezzamenti Lafitte [;)]
[:D][:D][:D]