borraccia svizzera

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21-04-08, 19:11
cipolletti vincenzo

borraccia svizzera

si trattavano bene gli elvetici
con lo smalto intorno al metallo.

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21-04-08, 19:16
Mulòn

Davvero interessante,ricalca quasi perfettamente le AU della prima.Molto bella.
21-04-08, 19:24
Fabio 90

Davvero bella, si gli svizzeri si trattano molto bene. [ciao2]
21-04-08, 19:39
Viper 4

La Svizzera è sempre la Svizzera.. anche nelle borracce.. molto bella..
21-04-08, 20:18
cipolletti vincenzo

si, guerre? mai viste.
22-04-08, 06:45
Panzerbär

io ne ho una del 1941 verniciata feldgrau, non smaltata come la tua.
22-04-08, 07:06
Mulòn

Citazione:

Originariamente Scritto da cipolletti vincenzo

si, guerre? mai viste.

???
Non ho mica capito,cosa volevi dire?
22-04-08, 08:07
cipolletti vincenzo

rispondevo sul discutere che si trattano
bene,e ne avevano anche il tempo,visto
nessun'altro impegno.
22-04-08, 10:07
Andrea58

Citazione:

Originariamente Scritto da cipolletti vincenzo

rispondevo sul discutere che si trattano
bene,e ne avevano anche il tempo,visto
nessun'altro impegno.

In effetti sono il perfetto esempio del motto "se vuoi la pace preparati alla guerra" perchè nonostante la lunga tradizione di neutralità* non hanno mai trascurato la difesa del loro paese.
A volte l'apparente leziosità* di alcuni equipaggiamenti inganna sulla reale possibilità* d'uso degli stessi. Ma questo è sicuramente legato alle possibilità* finanziarie della nazione e sul fatto che i materiali erano destinati ad un esercito relativamente piccolo. Anche gli armamenti hanno sempre risentito di due fattori. La proverbiale precisione svizzera e la necessità* di mantenersi equidistanti dai due blocchi con scelte a volte tipicamente svizzere tipo le Luger e le successive Sig armi di qualità* elevatissima ma sicuramente poco adatte ad un'intenso uso operativo.
Comunque grazie a loro ogni tanto possiamo gustarci qualche prelibatezza oplologica.
Ciao
Andrea
22-04-08, 13:11
Mulòn

Citazione:

Originariamente Scritto da cipolletti vincenzo

rispondevo sul discutere che si trattano
bene,e ne avevano anche il tempo,visto
nessun'altro impegno.

Danke[;)]
22-04-08, 18:31
cipolletti vincenzo

Citazione:

Originariamente Scritto da MULON

Citazione:

Originariamente Scritto da cipolletti vincenzo

rispondevo sul discutere che si trattano
bene,e ne avevano anche il tempo,visto
nessun'altro impegno.

Danke[;)]

bitte.
22-04-08, 18:35
cipolletti vincenzo

Citazione:

Originariamente Scritto da Andrea58

Citazione:

Originariamente Scritto da cipolletti vincenzo

rispondevo sul discutere che si trattano
bene,e ne avevano anche il tempo,visto
nessun'altro impegno.

In effetti sono il perfetto esempio del motto "se vuoi la pace preparati alla guerra" perchè nonostante la lunga tradizione di neutralità* non hanno mai trascurato la difesa del loro paese.
A volte l'apparente leziosità* di alcuni equipaggiamenti inganna sulla reale possibilità* d'uso degli stessi. Ma questo è sicuramente legato alle possibilità* finanziarie della nazione e sul fatto che i materiali erano destinati ad un esercito relativamente piccolo. Anche gli armamenti hanno sempre risentito di due fattori. La proverbiale precisione svizzera e la necessità* di mantenersi equidistanti dai due blocchi con scelte a volte tipicamente svizzere tipo le Luger e le successive Sig armi di qualità* elevatissima ma sicuramente poco adatte ad un'intenso uso operativo.
Comunque grazie a loro ogni tanto possiamo gustarci qualche prelibatezza oplologica.
Ciao
Andrea si e' vero,ma se il nostro avesse deciso di attaccarli non credo
che avrebbero resistito molto.
22-04-08, 20:49
Andrea58

[quote=cipolletti vincenzo]

Citazione:

Originariamente Scritto da Andrea58

Citazione:

Originariamente Scritto da "cipolletti vincenzo":1yzsimod

rispondevo sul discutere che si trattano
bene,e ne avevano anche il tempo,visto
nessun'altro impegno.

In effetti sono il perfetto esempio del motto "se vuoi la pace preparati alla guerra" perchè nonostante la lunga tradizione di neutralità* non hanno mai trascurato la difesa del loro paese.
A volte l'apparente leziosità* di alcuni equipaggiamenti inganna sulla reale possibilità* d'uso degli stessi. Ma questo è sicuramente legato alle possibilità* finanziarie della nazione e sul fatto che i materiali erano destinati ad un esercito relativamente piccolo. Anche gli armamenti hanno sempre risentito di due fattori. La proverbiale precisione svizzera e la necessità* di mantenersi equidistanti dai due blocchi con scelte a volte tipicamente svizzere tipo le Luger e le successive Sig armi di qualità* elevatissima ma sicuramente poco adatte ad un'intenso uso operativo.
Comunque grazie a loro ogni tanto possiamo gustarci qualche prelibatezza oplologica.
Ciao
Andrea si e' vero,ma se il nostro avesse deciso di attaccarli non credo
che avrebbero resistito molto.

[/quote:1yzsimod]
Se per il nostro intendi zio Adolfo ti racconto un simpatico aneddoto letto su una rivista. Una altissimo ufficiale tedesco in visita alla confederazione si lasciò scappare di fronte ad un parigrado svizzero che se avessero voluto invaderli sorebbero bastate dieci divisioni per spazzare le truppe del paese di Guglielmo Tell. Lo svizzero sornione confidando nella precisione dei suoi connazionali col fucile chiese a quanto ammontassero dieci divisioni. Qui sparo un numero a caso ipotizziamo 100.000 uomini.
Alla risposta 100.000 uomini lo svizzero disse,allora sarà* una cosa breve, giusto il tempo di sparare 10 colpi a testa e poi si torna a casa.
E' comunque un dato di fatto che a parte l'interesse della Germania a tenere un canale aperto tramite la svizzera col resto del mondo, non sia mai stato fatto neanche un piccolo tentativo. Metti un piccolo paese tra le montagne, con pochi accessi facilmente difendibili, famoso per i rifugi in caverna e dove tutti i maschi hanno in casa il fucile di ordinanza e per me l'attacco peraltro non impossibile si sarebbe trasformato in una Stalingrado grande come una nazione.
ciao
Andrea
22-04-08, 20:55
cipolletti vincenzo

si andrea le solite cose montagne,bunker,
viveri per tre anni ecc.
06-02-10, 18:53
Mulòn

Allegati: 2

Borraccia svizzera

Avrei bisogno di identificare questa borraccia per conto di un amico americano che mi ha chiesto info, ma io non so cosa dire. Mi dite qualcosa a riguardo di questo pezzo?
Grazie.

[attachment=1:17pts7c3]msg-17639-1265473012.jpg[/attachment:17pts7c3]

[attachment=0:17pts7c3]msg-17639-1265473046.jpg[/attachment:17pts7c3]
06-02-10, 19:04
Paolo Marzetti

Re: G. Poggioli 1939 Lugano

Credo di averla vista su di una edizione del libro del del Fisch.Dovrebbe essere svizzera,come dice la data anni '30, forse usata anche negli anni '40. [00016009 PaoloM
06-02-10, 19:12
Mulòn

Re: G. Poggioli 1939 Lugano

Grazie Paolo, quindi in nessun modo riconducibile all'esercito italiano, giusto?
Grazie [264
06-02-10, 19:19
Paolo Marzetti

Re: G. Poggioli 1939 Lugano

Direi proprio di no. Le borracce italiane le conosciamo tutte.
Intendi bene, non escludo pero' il suo possibile impiego in altre nazioni, magari
del Sud America. Ad esempio l'Argentina adotto' l'elmetto svizzero Mod.1918
(da loro codificato come Mod.1938) e chi lo sa che non abbiano acquistato anche
le borracce? Bisognerebbe fare una ricerca mirata. [00016009 PaoloM
06-02-10, 19:22
Mulòn

Re: G. Poggioli 1939 Lugano

Di nuovo grazie [264
31-05-16, 13:10
david wassagruba

Allegati: 5

io ne ho una identica ma del 1909 (periodo ww1) ed il simbolo dei due serpenti attorno al bastone è stampato sul fondo della borraccia stessa
Allegato 232426

.
31-05-16, 13:26
david wassagruba

Allegati: 2

però attenzione, alcuni hanno dei dubbi che sia effettivamente svizzera: si pensa anche ad un utilizzo "medico" (vedi marchio sul fondello) da parte inglese / americana /italiana... vedasi l'allegata borraccia medica inglese del tutto simile in innumerevoli dettagli. Allegato 232437 Allegato 232438
05-06-16, 21:43
cipolletti vincenzo

ciao david,la borraccia la comprai proprio in una fiera svizzera,dove e' poco probabile trovare questi oggetti di altre nazioni,il caduceo di mercurio in mezzo mondo e simbol di "medical ," anche se rappresenta pure altri soggetti,ma in questo caso e' solo il marchio della ditta .
06-06-16, 08:55
kleiner pal

Nessun impegno?

Nel 1918 la neutrale Svizzera ebbe la sua piccola guerra civile, con i lavoratori che protestavano contro le ristrettezze imposte dal governo, causa la mobilitazione militare per difendere i confine elvetici da una sempre presente minaccia di invasione germanica o francese... la repressione fu feroce.